LCN del Nord Italia: nuova analisi della situazione

Poiché non si sono ancora registrate novità o aggiornamenti da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, completo l’analisi della situazione delle graduatorie Lcn nelle regioni non ancora esaminate o esaminate solo parzialmente.

Partiamo dal Piemonte, dove ho già detto in un precedente articolo della ‘fascia 10-19’, quella che conta di più, ovviamente. Ma vediamo cosa c’è più avanti: al 75 spunta Top Calcio 24, Tv a cavallo fra locale e nazionale e ben seguita anche in Piemonte, oltre che in Lombardia; bella posizione al 76 per Radio City Visual Radio, che si conferma fra i ‘casi di successo’ in questo campo, mentre il 77 va a Canale Italia 11 (‘variante locale’ delle emittenti di Canale Italia) e il 78 a Telegranda, sulle cui intenzioni di continuare o meno in Dtt non c’è al momento certezza.

A seguire, l’81 va a Odeon 24 e l’82 a Canale Italia 84, seguita dalla ‘collega’ Serenissima all’83. Si torna pienamente in Piemonte con Videonord (che andrebbe maggiormente riempita di contenuti per farla realmente ripartire, per la verità) all’84, mentre a Telecampione va l’85. Seguono Cremona 1 all’86, Canale 16 all’87, 114 Tv (ennesimo caso di Lcn che non corrisponde alla denominazione) all’88 e Motori Tv al 90.

Vanno a sorteggio o devono attendere il sorteggio quasi una ventina di altre emittenti, mentre ci sono anche le comunitarie: Rete Biella Tv riesce ad aggiudicarsi il 79, Onda Novara Tv l’80 e Rbe Tv (di Radio Bechwith) l’89.

Vediamo le posizioni ‘un po’ meno nobili’ anche in Veneto, dove non si può non notare la nuova clamorosa assenza anche da questa graduatoria di Company Tv (potrà salvarsi ugualmente? La domanda è legittima) e anche di Prima Free. Chi invece ‘ce la fa’ (almeno in tema di Lcn) sono Tele Belluno Dolomiti al 75 (Teledolomiti invece dovrà aspettare i sorteggi con Radio Adige 640) e Telepace al 76, mentre al 77 compare Telemantova, che è, per così dire, ‘in trasferta’, anche per via dei legami con Telearena.

Telecittà compare finalmente di nuovo al 78 e Radio Birikina Tv va al 79 (poche posizioni sotto quella attuale).

All’80 ecco poi un altro nome più che storico, TeleVenezia, con Cafè Tv 24 all’81, Canale Italia 84 all’82 e Radio Piterpan Tv all’83. A seguire ci sono Teleromagna, anch’essa in trasferta, all’84 e Telestense (come sopra) all’85. Le Tv che vanno a sorteggio sono 68 Veneto, Tv7 Azzurra e altre due ‘Radio Tv’ di Zanella. Non ci sono invece antenne comunitarie.

Ma vediamo adesso che cosa è successo in Valle d’Aosta, caso davvero particolare, non solo per la limitatezza del territorio ma anche per l’assenza quasi totale (finora) di emittenti davvero locali.

In regione sono state assegnate le numerazioni 10-17, mentre per altre due (18 e 19, si suppone) si andrà a sorteggio. Chi dovrà aspettare a sua volta per una numerazione è la ancora ‘misteriosa’ Primanews Valle d’Aosta, di cui ho parlato in precedenti articoli.

Il 10 va dunque anche in Valle d’Aosta a Telecity, l’11 a Canale Italia 83, mentre al 12 si piazza la piemontese Rete 7. Con Canale Italia 84 il gruppo di Garbo si fa valere ancora al 13; al 14 invece trova spazio una promettente (sulla carta) Tv Vallée (ex Videonord). Le altre posizioni assegnate sono appannaggio di Telecampione (15), Canale 16 (proprio al 16) e Telereporter (17). A sorteggio Telecolor Vda e Salute e Natura.

Chiudo con la Provincia Autonoma di Trento, dove non dovrebbe esserci alcun sorteggio (né vi sono Tv comunitarie) e la situazione della graduatoria potrebbe dunque anche essere definitiva.

Il 10 va a Trentino Tv, che precede di poco Rttr all’11. Al 12 riesce a piazzarsi Telepace, che fa meglio di Telepadova 7 Gold, cui viene assegnato il 13. Ancora Tv venete con Telenuovo al 14, Antenna Tre Veneto al 15 e Tv7 Triveneta Network al 16. E si prosegue sulla stessa linea con Canale Italia 83 al 17, Telechiara al 18 e Canale Italia 84 al 19.

Infine, le altre posizioni: la locale History Lab si vede assegnato il 75, la veneta Tva il 76, Telereporter il 77, l’emittente 19 il 78 e Telecolor Trento il 79.

Morale: le Tv trentine sono un po’ pochine e c’è ampio spazio per emittenti di altre regioni.

Mauro Roffi
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Prime revisioni per gli LCN del Nord Italia

Cominciano le revisioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico delle graduatorie Lcn delle regioni del Nord Italia appena pubblicate (la Lombardia si fa ancora attendere, mentre ricordiamo che la Liguria non è compresa in questa prima fase di switch-off).

Le nuove graduatorie riguardano per ora l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e la Provincia Autonoma di Bolzano.

La novità più rilevante riguarda l’Emilia-Romagna, dove, rispetto a quanto abbiamo già pubblicato mercoledì, Trc Modena, dopo un’istanza presentata al Mise, riesce a far riconsiderare in meglio la propria posizione e riconquista la numerazione 11, dove opera attualmente; di conseguenza scende al 12 l’emittente 7 Gold, mentre le altre posizioni fino al 20 sono invariate rispetto alla prima graduatoria.

Da notare, proseguendo nelle numerazioni, come Radio Bruno Tv riesca a conquistare definitivamente (salvo ulteriori sorprese, naturalmente) la numerazione 75, seguita da Canale Italia 83 al 76 e da Telesanterno, che non va oltre la 77 (i momenti di gloria del passato sono evidentemente lontani per questa emittente). Tr24, la Tv all news romagnola, si piazza al 78 e Medianews-Teletricolore all’80. Ancora, c’è una bella posizione per Rta Videotaro all’81, mentre Di Tv 601 segue all’82. Radio Italia Anni 60 Tv ottiene la numerazione 83 e Canale Italia 84 proprio quella della sua denominazione. Per le altre emittenti è sorteggio (o numerazione assegnabile dopo sorteggio), mentre fra le comunitarie ottiene il 79 Giovanni Paolo Tv.

In Friuli-Venezia Giulia la revisione riguarda la Tv di Pordenone il 13, che passa dal 15 al 14, sfiorando la numerazione di cui alla sua denominazione, ai danni di Antenna Tre Veneto, che scende appunto al 15. In regione il 10 è appannaggio di Telequattro (si completa così il successo del gruppo di Rete Veneta fra Veneto e Friuli-Venezia Giulia), mentre Telefriuli è ovviamente all’11. Bene anche Udinese Tv al 12, mentre TelePadova 7 Gold è al 13. Andiamo avanti con Telepordenone al 16, Canale Italia 83 al 17, Telechiara al 18 e Telenordest al 19.

Cominciano poi ad affacciarsi le Tv di Zanella con Radio Sorrriso Tv al 75, Radio Birikina Tv al 78, Radio Piterpan Tv all’83 e Radio Bellla e Monella Tv all’84. In mezzo ci sono Fvg Sport Channel al 76, Canale Italia 84 al 77, Cafè Tv 24 all’81, Media 24 (Tv a cavallo fra Friuli-Venezia Giulia e Veneto orientale) all’82. Tocca poi a È Tv Friuli all’85 e alla bella novità di Radio Gioconda Tv all’86. In Friuli-Venezia Giulia non ci dovrebbe essere alcun sorteggio e le numerazioni assegnate si completano con le Tv comunitarie: Telealtobut al 79, la rediviva goriziana Sl.Og. A all’80, Chef Channel Fvg all’89, Teleantenna.it al 90 e Social Chef Tv Fvg al 98.

La terza revisione ministeriale riguarda, come detto, Bolzano e provincia, dove, come già accaduto per le precedenti graduatorie sulle Tv ‘ammesse alla capacità trasmissiva’, si alternano in testa alla ‘classifica’ Vb33 e Alto Adige Tv (ora denominata Stnn). Vb 33 riesce a conquistare la numerazione 10 nella seconda graduatoria, mentre Stnn ‘ripiega’ dal 10 all’11. Al 12 c’è Peer Tv Sudtirol e al 13 Canale Italia 83.

Scendendo in graduatoria, troviamo Telenuovo Retenord al 14, Rtrr al 15 e Antenna Tre Veneto al 16. Le ultime tre posizioni ‘nobili’ sono appannaggio di Tv7 Triveneta (17), Canale Italia 84 (18) e Telereporter (19), che in questa parte d’Italia dunque si fa valere.

Seguono l’emittente 19 al 75 e Kronplatz Plan de Corones al 76. In mancanza di novità e non essendoci sorteggi, la situazione in Alto Adige per gli Lcn dovrebbe chiudersi qui.

Prossimamente esaminerò le ‘altre posizioni’ (10-19 a parte) in Piemonte e Veneto e la situazione complessiva in Valle d’Aosta e Provincia Autonoma di Trento. A meno che non sia davvero il turno della Lombardia, manco a dirlo.

Mauro Roffi
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LCN del Nord Italia: graduatorie provvisorie in quasi tutte le regioni

Sono arrivate nelle scorse ore in quasi tutte le regioni del Nord Italia (esclusa la Lombardia, che fa storia a sé per la mole delle operazioni da compiere) le prime graduatorie relative all’assegnazione degli Lcn, in vista dell’avvio delle operazioni di switch-off delle Tv locali, il prossimo 3 gennaio (si partirà da Valle d’Aosta e Piemonte). Sono previsti a brevissimo in varie regioni diversi sorteggi, come accaduto in Sardegna, anche se, rispetto all’esperienza poco felice dell’isola, sembra di notare un tentativo di rendere un po’ più efficienti le operazioni, evitando nei limiti del possibile proteste, appelli, revisioni continue e totale incertezza negli editori.

Si evidenzia anche in diverse regioni l’assegnazione di Lcn a emittenti che sembravano finora escluse, talvolta anche per loro scelta (Telegranda in Piemonte, per dirne una, con Rete Biella Tv, ma anche Fvg Sport Channel in Friuli-Venezia Giulia, Canale 68, Telecittà, Cafè Tv 24 e Radio Adige Tv in Veneto), ma è da verificare per loro la possibilità di continuare realmente a trasmettere, come sarebbe auspicabile, naturalmente.

Farò un’analisi completa delle assegnazioni nelle varie regioni a graduatorie più ‘assestate’ e a sorteggi effettuati.

Per adesso vediamo la situazione degli Lcn ‘importanti’, quelli 10-19 nelle regioni principali.

In Piemonte il 10 va a Telecity e l’11 a Telecupole, come sembrava immaginabile, mentre anche Videogruppo (che però ha un palinsesto spesso ‘lombardo’) se la cava bene con il 12 e precede Rete 7 al 13 e Primantenna al 14. Grp si aggiudica il 15 e Sesta Rete il 16. Interessante l’assegnazione del 17 a Vco Azzurra Tv e soprattutto del 19 a Video Novara, che ora ha la possibilità di farsi vedere nella sua regione in modo molto migliore rispetto al passato. Il 18 va invece a Canale Italia 83.

In Veneto (regione assai ‘problematica’ dove non erano mancate sorprese ed esclusioni ‘eccellenti’) Antenna Tre Veneto si afferma con il 10, mentre Telenuovo mantiene l’11 e Canale Italia 83 si piazza al 12 (non è nelle prime numerazioni invece la storica e collegata Serenissima). Scende al 13 Tva Vicenza, con Rete Veneta che invece fa meglio del passato e ottiene il 14. Migliore posizione anche per Telepadova 7 Gold al 15, seguita da Telearena al 16 (confermata). Piccolo passo indietro per Telechiara al 17, un po’ più rilevante per Triveneta che scende al 19, mentre Telenordest avrà il 18 al posto del 19.

In Emilia-Romagna altra ‘girandola’ di numerazioni, con l’esclusione dalle ‘posizioni pregiate’ della storica Telesanterno e di È Tv Rete 17. Al 10 si conferma È Tv ma poi cominciano gli avvicendamenti, con 7 Gold che passa all’11, seguita da Trc Modena al 12. Telereggio avanza di una posizione e passa al 13, mentre il 14 va a Teleromagna. Trc Bologna riottiene il 15 e 12 Tv Parma fa un piccolo passo indietro fino al 16.

Due posizioni migliori invece per la modenese Tv Qui che passa al 17. La sorpresa è invece il 18 alla riminese Icaro Tv, che in un primo tempo era stata addirittura esclusa dalle Tv ‘idonee’. L’ultima posizione ‘privilegiata’ va a Telestense con il 19.

Prossimamente analisi più complete, come detto, e l’esame della situazione nelle altre regioni (Lombardia compresa).

Mauro Roffi
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Nuovo elenco di LCN nazionali: aggiunte le Radio di Mediaset e RDS Relax

È stato pubblicato nelle scorse ore dal Ministero dello Sviluppo Economico il terzo elenco relativo alle assegnazioni degli Lcn nazionali alle Televisioni e anche alle Radio (numerazioni ‘700’, che secondo le attuali disposizioni fra l’altro sembrano escludere dalla possibilità di ulteriore diffusione in Dtt le Radio locali, dopo gli switch-off appena iniziati). Il primo elenco era stato pubblicato intorno a metà novembre e, come avevo scritto all’epoca, sembrava ‘fatalmente’ destinato a successive revisioni.

Questo è il terzo elenco, perché già poche settimane fa c’era stata una prima revisione, con un secondo elenco, che però non presentava novità di grande rilievo. Stavolta invece, con il terzo elenco, qualche novità rilevante c’è (anche la correzione di refusi che avevo segnalato la volta scorsa) e quindi vale la pena di darne conto.

Secondo il Mise – va detto – il nuovo elenco che, manco a dirlo, annulla e sostituisce i precedenti e con ogni probabilità non sarà l’ultimo della serie, è stato predisposto perchè “sono state prese in considerazione anche istanze pervenute al di fuori dei termini previsti dall’avviso pubblico per le numerazioni non assegnate tramite la procedura” (qualcuno deve aver fatto domande o istanze in ritardo, dunque).

Ma veniamo a questo terzo elenco. La novità più rilevante, per ciò che riguarda le numerazioni più ‘pregiate’, è il ‘ritorno’ di Supertennis sul ‘suo’ 64: qualunque fosse la ragione della sua assenza nei precedenti elenchi, Supertennis continuerà ad occupare la numerazione 64, dunque, e per la verità non c’erano molti dubbi in proposito.

Radio Birikina Tv continua invece a comparire al 253 come Radio Birichina Tv e alla numerazione 130 c’è sempre scritto Chanell (anziché, probabilmente, la dicitura corretta Channel 24). Come sanno i lettori di FM-world, tuttavia, la numerazione di Radio Birikina Tv nel frattempo è già mutata nei fatti, con la conquista di una ‘posizione migliore’, e al 253 sta per arrivare invece Radio Radio Tv.

Al 703 è stato invece ovviamente risolto (era già avvenuto nel secondo elenco, per la verità) il piccolo mistero di una doppia assegnazione a Radio 3 Rai e assieme anche a Rds; quest’ultima resta solo al 724 e il 703 va a Radio 3, manco a dirlo.

Radio Padania Libera, o meglio RPL La Tua Radio (come da attuale denominazione), si è già trasferita – lo ricordiamo – dal 740 alla ‘conquistata’ numerazione 252 di questo elenco Lcn, nonostante l’assenza ancora presente di un ‘segnale video’, e questa situazione è pressoché unica in questo momento e sembra degna di una segnalazione.

Per quanto riguarda i canali strettamente audio (quelli compresi tra il 701 e l’800), ricordiamo che in questo come nei precedenti elenchi ci sono tutte le Radio Rai ‘specializzate’ ma paradossalmente ciò è avvenuto proprio nel momento in cui la Rai le ha escluse dalla diffusione dopo la prima attuazione del ‘passaggio alla nuova Tv digitale’.

Nel terzo elenco però la (prevedibile) novità c’è: oltre a Rds, Radio Italia, Radio Vaticana, alle Radio di Elemedia-Gedi e a quelle del ‘gruppo Rtl’, arrivano le RadioMediaset.

R101 è così al 771, Radio Monte Carlo al 772, Radio 105 al 785 e Virgin Radio al 786. Vengono insomma confermati gli odierni posizionamenti, anche se rispetto alla situazione attuale manca invece ancora la conferma di Radio Maria alla numerazione 789.

Infine un’ulteriore ‘intrigante’ novità, con la presenza alla numerazione 826 (dunque non si tratta di solo audio) di Rds Relax. Dimensione Suono, dunque, dovrebbe avere una sua seconda presenza ‘ufficiale’ fra le Televisioni in Dtt.

Mauro Roffi
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Assegnate le ultime numerazioni Lcn in Sardegna

Si è finalmente definito il quadro delle assegnazioni Lcn in Sardegna, dopo una vicenda lunga e poco edificante che ho cercato di seguire nei giorni scorsi.

All’esito della seduta pubblica di venerdì 19 novembre, sono state assegnate le varie numerazioni non ancora attribuite in precedenza (peraltro oltre una decina), dopo l’effettuazione dei previsti sorteggi fra le emittenti considerate ‘a pari punteggio’. Come previsto, Canale 12 ha rinunciato alla numerazione e al digitale terrestre, dopo aver constatato che le sarebbe toccata una numerazione al di fuori della fascia ‘privilegiata’ 10-19 (in precedenza era al 12, come da denominazione stessa dell’emittente).

Si partiva con le numerazioni 10-17 già assegnate e quindi occorreva decidere chi fra quanti avevano un punteggio pari a 20 (ben cinque Televisioni) si sarebbe aggiudicato le due numerazioni ‘privilegiate’ ancora disponibili. Le emittenti ‘fortunate’ sono state Odeon 24 al 18 e TTS (Terranova Tv Sardegna) al 19.

La prima, che adotta un marchio dalla lunga storia nella Tv italiana, non sembra però esattamente una Tv locale sarda ‘in senso stretto’ (nel frattempo Canale Italia 84, che ha ottenuto pochi giorni fa il 17, sembra aver adottato la denominazione Canale Italia Sardegna), pur avendo avuto in questo sorteggio sorte migliore di altri. Terranova Tv Sardegna riesce invece a mantenere la sua Tv ‘ammiraglia’ ad una buona numerazione (prima aveva il 16).

In ogni caso il quadro delle numerazioni Lcn della Sardegna esce totalmente modificato da queste decisioni, con non poche emittenti ‘sfortunate’ ma anche qualcuna che si ritrova al contrario in una posizione migliore.

Andiamo avanti. Ancora Terranova Tv Sardegna, stavolta con il marchio Telegolfo Sardegna, conquista il 75 e anche il 76 con Gallura Channel e il 77 con Canale Gallura (tutte erano ‘a punteggio 20’). Dopo il 79 e l’80, già assegnati in precedenza a Telesassari Tv e Olbia Tv Notizie, a Gallura Live (comunitaria) tocca l’81, mentre riprendono una numerazione (dopo quella già assegnata in una precedente graduatoria) Canale 40 Regionale all’82 e Isola Tv, stavolta all’85.

Ci sono poi le ‘altre tre’ Telesardegna, tutte ‘a punteggio 16’: Telesardegna 1 ‘si aggiudica’ l’88, Telesardegna 3 l’89 e Telesardegna 2 il 90.

Infine a Videolina 2 (che diffonde Radiolina in versione video) tocca il 99. Per adesso si chiude qui ma nuove sorprese non sono del tutto escluse.

Mauro Roffi
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Lcn della Sardegna: la vicenda s’ingarbuglia

Purtroppo sembra proprio proseguire con il piede sbagliato la vicenda dell’assegnazione degli Lcn Tv in Sardegna, dove si pensava che lunedì di prima mattina, come deciso dal Ministero dello Sviluppo Economico, si sarebbero svolti i fatidici sorteggi per una lunga serie di emittenti cui era stato assegnato un pari punteggio dallo stesso Ministero.

Il sorteggio poteva sembrare in origine un’eccezione, una situazione quasi ‘di ultima istanza’, visto che è proprio compito del Ministero individuare sulla base di parametri in apparenza ben precisi chi abbia diritto fra le Tv locali ammesse a una numerazione migliore rispetto ad altre, soprattutto con riferimento alla fascia 10-19 che privilegia molto le emittenti che qui ‘trovano spazio’.

Nulla di tutto ciò, invece: almeno in Sardegna i sorteggi sembrano essere diventati un metodo agevole per ‘venirne fuori’ (in qualche modo, verrebbe da dire) e sarà dunque la sorte a decidere un elemento fondamentale per tutte le Tv coinvolte (oltre 10, comunque sia).

Ma non si capisce più, oltretutto, quando ciò accadrà: i sorteggi previsti per lunedì non si sono svolti e mercoledì 17 è uscita invece una nuova graduatoria (la terza della serie e chissà se sarà l’ultima) in cui intanto viene assegnato a Canale Italia 84 (che certo non è un’emittente sarda) la numerazione Lcn 17 (Canale Italia 83 era già al 16) al posto della precedente 77, mentre sono state assegnate alle due Tv comunitarie interessate le numerazioni previste: per la precisione, Telesassari Tv avrà il 79 e Olbia Tv Notizie l’80. Alcuni cambiamenti sono avvenuti su istanza proprio di Canale Italia 84 e di Terranova Tv Sardegna, che ha ottenuto un migliore punteggio per due sue emittenti, Canale Gallura e Gallura Channel, con conseguente revisione dei sorteggi da effettuare (nei prossimi giorni?).

Canale 40 Regionale e Isola Tv (prima all’82 e all’83) invece si ritrovano la nuova dicitura che la loro numerazione sarà ‘assegnabile dopo sorteggio’, quindi quando credevano di avere già il loro numero dovranno adesso aspettare tutti gli altri.

Tutta la questione è evidentemente poco ‘lusinghiera’ per il Ministero e costituisce una situazione molto pesante per le emittenti che da parte loro sono alle prese con i trasferimenti di frequenze e postazioni già avviate da alcuni giorni nell’isola (è già stata coinvolta, per esempio, tutta la zona del Sulcis). Che si debbano affrontare spegnimenti e riaccensioni (previste in Mpeg-4, fra l’altro) senza neppure conoscere il proprio Lcn sembra un po’ grottesco, a dir la verità, e se la Sardegna è (come in effetti è) un ‘laboratorio di sperimentazione’ per le altre regioni non c’è molto da rallegrarsi.

Succede così che le ‘rinunce’ non manchino, cosa che certo non aiuta il pluralismo delle voci e il proseguimento delle attività per diverse emittenti (soprattutto le più piccole), che si ritrovano a mal partito (pesano anche i costi previsti per garantirsi la diffusione nei nuovi mux). Erano infatti 25 le Tv che avevano superato le selezioni precedenti e che si ritrovavano ad attendere teoricamente la loro numerazione Lcn. Ma due già non ci sono più: oltre a Telemaristella (di cui già si sapeva) dovrebbe aver rinunciato anche Gallura Tv di Tempio Pausania, ragion per cui da 25 si è scesi intanto a 23 emittenti.

Ma mica basta: Canale 12 di Sassari ha preso molto male la mancata conferma della numerazione di cui alla sua denominazione (infatti la numerazione Lcn delle Tv locali in Sardegna sarà in ogni caso ‘sconvolta’, comunque si concludano le cose) e ha a sua volta deciso, con tanto di amaro comunicato ai telespettatori, di abbandonare il digitale terrestre per trasmettere via Web. In realtà la Tv diretta da Sandra Sanna (erede di Antenna 1 e impegnata nell’informazione) aveva presentato ricorso per la numerazione nei giorni scorsi ma non ha avuto riscontro positivo, a differenza di Canale Italia 84 e Terranova Tv Sardegna.

Un’altra voce che si perde (salvo nuove decisioni) in Dtt, dunque, in Sardegna, dopo Telegì, Telemaristella, Eja Tv, Visual Radio e Super Tv e certo non c’è da rallegrarsi. Super Tv poi avrebbe tutte le ragioni per esserci, invece, perché i requisiti li possedeva tutti, ma è incappata in un ‘infortunio’ banale quanto (solo per ora, speriamo) fatale, presentando domanda con un’altra denominazione (quella che voleva adottare d’ora in poi). L’effetto è però stata l’esclusione dalle Tv ‘idonee’.

Non resta che sperare in un’evoluzione migliore della situazione sarda (purtroppo poco probabile), mentre le Tv delle altre regioni assistono, un po’ preoccupate.

Mauro Roffi
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