Cresce l’ascolto della radio tramite FM-world: Radio 24 la più selezionata nell’ultimo mese

In un panorama sempre più diversificato nell’ascolto della radio, cresce il seguito di FM-world.

Nell’ultimo mese, dal 21 ottobre al 20 novembre, i dati dell’app hanno sfiorato le 90.000 sessioni, raddoppiando i riscontri rispetto alla scorsa estate.

Originali i risultati emersi che vedono uno stravolgimento del vertice: l’emittente maggiormente selezionata (con una durata media di ascolto prossima ai 40 minuti) è stata Radio 24.

Sul podio anche RDS (seconda) e Radio Deejay (terza).

Dal quarto al decimo posto, poi, troviamo Rai Radio1 (il cui dato del weekend spesso raggiunge il vertice), Radio 105, RTL 102.5, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Kiss Kiss, m2o e Radio Monte Carlo.

La prima superstaton è Radio Sportiva che occupa la tredicesima posizione, seguita dalla sedicesima di Radio Subasio, dalla diciassettesima di Radio Bruno e dalla diciannovesima di Radio Ibiza.

RDS Relax è la “all digital” più selezionata, alla posizione numero 18, a cui segue NBC Milano al ventiquattresimo posto e Lolliradio Hits al trentunesimo.

Altre realtà digitali che ottengono buoni riscontri sono Radio Millennium Power 90, RMC BuddhaBar, House of Frankie, Radio Milano International “classic”, Lolliradio Happy e Radio Bianconera.

La visual radio più cliccata è RTL 102.5, mentre Capital FM di Londra è l’emittente internazionale più seguita.

“Complice” del risultato può essere indubbiamente il posizionamento dell’emittente nell’app, anche se spesso emerge il contenuto come prima discriminante.

Non a caso, programmi quali “Deejay chiama Italia”, “Lo Zoo di 105”, “La Zanzara” e “Tutto il calcio minuto per minuto” condizionano con “picchi” l’andamento dell’emittente, a fronte delle radio di flusso che hanno un seguito più lineare.

L’app di FM-world è scaricabile gratuitamente dal sito www.fm-world.com

Quotidiano.net consiglia le cinque migliori app per ascoltare la radio: c’è anche FM-world

“È l’app per ascoltare in diretta streaming tutte le stazioni radio italiane”.

Inizia così la recensione che Quotidiano.net ha pubblicato, relativamente a FM-world.

In un articolo intitolato “Le migliori app per ascoltare la radio sullo smartphone”, la testata on-line a cui fanno riferimento i quotidiani “Il Giorno”, “Il Resto del Carlino” e “La Nazione”, ha consigliato cinque aggregatori per seguire in streaming le proprie emittenti preferite.

E le prima delle cinque app (a cui seguono TuneIn, Radio.it, TuneApp Radio ed Sbs Radio) è proprio FM-world, che per un refuso viene nominata “Fm Radio”, ma rimandando al link corretto di FM-world.

“Con Fm Radio – viene riportato – è possibile ascoltare la musica preferita o la radiocronaca delle partite in diretta, seguire i programmi e le notizie dei radiogiornali. Per i canali che trasmettono anche video, inoltre, c’è la possibilità di guardare in diretta anche la radiovisione, la cosiddetta visual radio. Si possono salvare le stazioni più interessanti, mettere in pausa le trasmissioni e passare agevolmente da un contenuto all’altro”.

Che la chiamiate Fm Radio o FM-world, la nostra app è disponibile gratuitamente per dispositivi iOS, Android e Windows.

Radio Kiss Kiss Tv arriva sul satellite: come vederla con Sky e TiVuSat

Radio Kiss Kiss Tv è presente da qualche giorno sul satellite.

Dopo un breve perido di prova (anticipato dall’Osservatorio Tv di Alessandria Digitale), l’emittente televisiva dell’omonimo network trasmette ora stabilmente da Hotbird 13° est.

La programmazione, al momento, è contraddistinta da una rotazione non stop di video musicali e liner dell’emittente.

Radio Kiss Kiss Tv è presente sulla frequenza DVB-S2 11662V sr27500 fec3/4.

Né Sky né TiVuSat, al momento, l’hanno inserita tra i canali prememorizzati.

Per sintonizzarla su Sky è necessario procedere con l’aggiunta canali e memorizzarla “manualmente” nel pacchetto che va dal numero LCN 9600.

Su TiVuSat, invece, è già possibile trovarla tra i canali con numerazione non fissa, superiore all’LCN 1000.

Radio Kiss Kiss Tv, che già trasmetteva da tempo sul web, va così ad aggiungersi ai diversi brand radiofonici presenti in visual radio via satellite.

“Accadde Oggi” diventa un podcast per portare i fatti storici in radio

Il sito AccaddeOggi.it compie vent’anni.

Ogni giorno, il periodico digitale raccoglie e cataloga i principali avvenimenti e compleanni relativi alla data odierna.

La consultazione è cresciuta negli anni non solo da parte di utenti privati, ma anche (e soprattutto) da parte di radio e televisioni che di frequente ricavano dal sito informazioni di avvenimenti storici, rilanciandole nei loro programmi.

Per venire incontro a questa “esigenza”, in occasione del ventennale, “Accadde Oggi” ha aperto alle radio un nuovo servizio: quello del podcast.

Da qualche mese, le principali notizie inerenti ai fatti storici “day by day” sono “raccontate” in un file digitale della durata di circa 3 minuti.

Un servizio – si legge dal sito – che “può essere trasmesso liberamente dalle emittenti radio o webradio, con la sola condizione che ogni puntata sia utilizzata integralmente, ovvero così come è proposta, senza tagli, rimontaggi o aggiunte”.

La sezione “Radio Podcast” è ovviamente contenuta all’interno di AccaddeOggi.it

Più della metà dei britannici ascolta la radio in digitale

Saranno pubblicati il 24 ottobre i nuovi dati dell’indagine RAJAR, relativi all’ascolto della radio nel Regno Unito nel terzo trimestre 2019.

Il sito www.rajar.co.uk riporta al momento, dunque, i risultati relativi al secondo trimestre, non solo per quanto riguarda le emittenti più seguite, ma anche con dettagli sui device utilizzati.

Come riportato dalle slide disponibili all’indirizzo https://www.rajar.co.uk/docs/news/RAJAR_DataRelease_InfographicQ22019.pdf, risulta che quasi 49 milioni di adulti britannici (base popolazione 15+) ascoltano la radio ogni settimana, per una percentuale pari all’89% ed un totale di quasi 21 ore.

Il 56% segue il mezzo attraverso piattaforme digitali.

Di questi, il 69% si sintonizza tramite DAB+, il 22% in streaming, mentre il 9% col digitale terrestre tv.

Il 26% dichiara di possedere uno smart speaker ed il 94% di questi lo utilizza (anche) per ascoltare la radio.

Complessivamente, dunque, un bilancio che vede una netta differenza con l’Italia, dove la fruizione analogica (al momento) ancora resiste, soprattutto grazie all’ascolto in auto.

Va evidenziato, tuttavia, che l’offerta digitale in UK è decisamente più ampia e variegata rispetto a quanto disponibile in analogico, con realtà native digitali che ormai raggiungono share non molto distanti da reti “tradizionali” e più consolidate.

SmartRadio vince il “Best of Show”, portando la radio nel cloud

Si è concluso da pochi giorni ad Amsterdam l’ormai consueto appuntamento dell’IBC.

L’International Broadcasting Convention è una fiera annuale il cui claim è “Lo spettacolo mediatico più influente al mondo, intrattenimento e tecnologia” ed è rivolto a emittenti, creatori/fornitori di contenuti, produttori di apparecchiature, associazioni professionali e tecniche e altri partecipanti al settore della radiodiffusione, dello spettacolo e della tecnologia.

Durante l’evento, Broadcast Partners (noto gruppo di operatori olandesi attivi da quarant’anni nel nord-Europa), con la propria piattaforma software “SmartRadio” (Radio-as-a-Service), ha vinto il premio “Best of Show” nella categoria “Radio Solutions”. Broadcast Partners ha ricevuto questo premio dalla giuria, composto da redattori di “Radio World International”.

Tutte le società nominate sono state valutate in questo premio in termini di qualità, pertinenza nel settore, design, innovazione, eccellenza tecnica ed efficienza dei costi.

SmartRadio è uno studio radiofonico “nel cloud”, quindi disponibile ovunque tramite un browser web.

La piattaforma “a prova di futuro” è adatta a qualsiasi dimensione di stazione radio, società di media o editore in quanto modulare e scalabile.

Spesso le aziende si concentrano sullo sviluppo di un prodotto e non si concentrano sull’intera catena. “SmartRadio” combina il meglio di questi mondi e lo offre come servizio gestito.

Questa caratteristica le ha permesso di ottenere l’ambito riconoscimento.