Si avvicina il 2025 e, con esso, prende il via la nuova indagine Audiradio. Tramite un comunicato ricevuto – che pubblichiamo – la società spiega i dettagli che caratterizzeranno il prossimo anno.
La società Audiradio srl, costituita in forma di JIC (Joint Industry Committee) il 22 aprile 2024, ha come soci ERA – Editori Radiofonici Associati, UPA – Utenti Pubblicità Associati e UNA – Aziende della Comunicazione Unite.
Audiradio, ha aperto le adesioni per le rilevazioni degli ascolti radiofonici in Italia per l’anno 2025.
Le imprese radiofoniche nazionali e locali, interessate alla rilevazione delle rispettive emittenti, possono presentare le relative domande, entro mercoledì 18 dicembre 2024, ad Audiradio srl a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] e, quindi, inviate a mezzo posta o corriere all’indirizzo: Audiradio srl, Corso Buenos Aires n. 79, 20124 Milano.
Per informazioni è possibile contattare Audiradio srl, al numero telefonico 02 20228126 o a mezzo posta elettronica all’indirizzo email [email protected]. È possibile, inoltre, consultare il sito web www.audiradio.info.
Il Dr. Antonio Martusciello Presidente di Audiradio, evidenzia che, l’indagine Audiradio 2025 viene condotta con metodo CATI (Computer Assisted Telephone Interviews) su un campione rappresentativo della popolazione di riferimento, raggiunto sia su telefoni fissi sia su telefoni cellulari e si avvarrà di una rilevazione censuaria tramite SDK, per i contenuti on demand delle radio iscritte.
In particolare, l’Indagine CATI è composta da tre distinti Stream, ognuno dei quali risponde a degli obiettivi specifici ed ha un perimetro ben definito:
· Stream A1 – basato su 80.000 casi rappresentativi dell’universo di riferimento, realizzato da GfK e Ipsos su campioni equamente suddivisi – che permette di misurare l’ascolto lineare delle emittenti locali nel Quarto d’ora Medio, la durata dell’ascolto, gli ascoltatori nel Giorno Medio e nei Sette Giorni.
· Stream A2 – basato su 40.000 casi rappresentativi dell’universo di riferimento, realizzato da Ipsos – che serve da una parte a stimare le coperture cumulate a 14 e 28 giorni dell’ascolto lineare sia per le emittenti nazionali che locali, dall’altra – insieme allo Stream A1 – a misurare l’ascolto lineare delle emittenti locali nel Quarto d’ora Medio, la durata dell’ascolto, gli ascoltatori nel Giorno Medio e nei Sette Giorni. Inoltre, attraverso questo Stream vengono raccolti i parametri di deduplica per la produzione delle metriche a totale mezzo e le informazioni utili per la profilazione e deduplicazione dei dati di ascolto on-demand provenienti dall’SDK.
· Stream B – basato su 80.000 casi rappresentativi dell’universo di riferimento, realizzato da GfK e Ipsos su campioni equamente suddivisi – che permette di misurare l’ascolto lineare delle emittenti nazionali nel Quarto d’ora Medio, la durata dell’ascolto, gli ascoltatori nel Giorno Medio e nei Sette Giorni.
(Comunicato stampa)
* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]