UE: utilizzare la radio e i mezzi di comunicazione per evitare assembramenti durante le Festività

“Considerare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o radio”.

La proposta arriva dalla commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides, in vista delle ormai imminenti Festività.

L’obiettivo è sempre quello: circoscrivere il diffondersi del covid ed evitare un incremento dei contagi durante il periodo di Natale e Capodanno.

La radio, dunque, sarebbe uno dei mezzi di comunicazione che potrebbe venire in aiuto, per evitare assembramenti ma mantenendo una vicinanza “emotiva”, che non snaturi il senso delle celebrazioni.

Ampia prova a riguardo c’è stata proprio a Pasqua, dove molte parrocchie, anche a livello locale, hanno riscoperto la radio e lo streaming per diffondere i propri riti.

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I giovani e la radio: qual è il rapporto oggi?

“Negli ultimi tempi, i giovani non si sono più avvicinati alla nostra radio. Non hanno più la curiosità che avevamo noi negli anni ’80; quindi non si è potuto creare un ‘vivaio’ che avrebbe potuto sostituirci in occasione del nuovo cambio generazionale”.

Lo scrive un’emittente siciliana in evidente difficoltà, che ci offre lo stimolo per affrontare un tema sempre attuale: che rapporto esiste tra radio e giovani?

In molte zone del mondo (ma anche in parte nel nostro Paese) sono ancora molti i ragazzi impegnati nel settore radiofonico. I mezzi di comunicazione, tuttavia, oggi si sono moltiplicati e sono molteplici i modi per comunicare.

Qual è dunque l’effettiva situazione in Italia? E come “recuperare” chi si è allontanato dalla radio?

Ne parliamo nel podcast di questa settimana:

Investimenti pubblicitari, Assoradio: ottobre negativo, ma con lieve tendenza alla ripresa

FCP-Assoradio ha reso noto l’andamento degli investimenti pubblicitari in radio nel mese di ottobre 2020.

Il dato si conferma negativo, ma con una tendenza alla ripresa rispetto a settembre.

Questo il commento del presidente Fausto Amorese:

“Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di ottobre, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un -7,2%, con un progressivo dei primi dieci mesi dell’anno pari al -27,3%.

È innegabile che il 2020 sia stato e sia attualmente un anno di difficile interpretazione, alla luce dell’eccezionalità degli eventi che lo hanno condizionato.

Il grafico sopra riportato contribuisce ad evidenziare, anche in termini visivi, le difficoltà che si sono manifestate soprattutto nel periodo da marzo a giugno, dove gli scostamenti con i fatturati storici sono stati piuttosto consistenti a causa delle conseguenze concrete e dell’incertezza complessiva generate dall’emergenza epidemiologica.

Nel periodo estivo (luglio-agosto) l’entità degli investimenti pubblicitari radiofonici si è portata a livelli molto vicini a quelli storici, per poi subire in settembre una nuova contrazione. Ottobre segna sicuramente una tendenza alla ripresa degli investimenti i quali, pur registrando un valore negativo, riducono nuovamente l’entità della flessione, facendo ben sperare sul trend dell’ultimo trimestre.

Siamo tuttavia in un contesto fortemente mutevole, dove le decisioni ministeriali sulla chiusura delle attività commerciali e sulla mobilità delle persone, possono contribuire a determinare (da un punto di vista sia materiale che psicologico) un clima più o meno favorevole agli investimenti pubblicitari.

Le analisi merceologiche evidenziano nel mese di ottobre il buon andamento in secondi di settori quali Distribuzione, Abitazione e TLC”.

(Comunicato stampa)

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Babayaga festeggia il primo compleanno

Babayaga TV nasceva esattamente un anno fa, il 2 dicembre 2019.

Oggi il primo compleanno, che l’emittente evidenzia nel seguente comunicato.

Il Canale multipiattaforma Babayaga TV all music television – diretto dal giornalista e conduttore radiofonico Alex Intermite – festeggia oggi il suo primo anno di vita, e lo fa in grande stile: con 116.000 ascoltatori nel giorno medio pari al 3% di share (dati Auditel aprile-ottobre 2020), piazzandosi tra le radio e tv musicali leadership in regione, con ascoltatori tra i 25 e i 55 anni.

Il canale che unisce Tv, Radio, Web, App e Smart devices in 4.0, ed è fruibile in Fm 100.200 mhz in provincia di Bologna, sul Digitale Terrestre 601 per la Lombardia e parte di Emilia Romagna e Piemonte; mediante l’App Babayaga Fun – l’applicazione gratuita disponibile su Android (Google Play) e iOS (Apple Store) – è possibile guardare il canale oppure fruire della sua versione audio, come una normale radio fm.

La sua programmazione musicale è rivolta alle Hit del momento, pur non trascurando quelle del passato. Babayaga all music television, continua ad investire sui programmi in diretta con i Veejay dalle 7.00 alle 24 tutti i giorni della settimana, lanciando il nuovo claim “Tutti i colori della musica” e annunciando per il prossimo mese l’arrivo dalla superstation Radionorba di Daniele Colacicco e lo stesso Station Manager Alex Intermite che sarà in onda con un programma dedicato al Cinema.

Ad aprire il mattino con la sveglia “happy style” alle 7.00 ci pensa Marco Cignoli, seguito dalla frizzante Bia che arriva alle 10.00. Nel pomeriggio il padrone di casa è Thomas Centaro dalle 14.00, mentre dopo di lui, dalle 17.00 arriva Alessandra Tropiano (anche lei nuovo acquisto da Sky), per finire la serata con Andrea d’Agostino fino alla mezzanotte.

Nel weekend nulla è lasciato al caso: la mattina la sveglia la dà Giorgio Dazzi e dalle 10.00 arriva l’energica Vanessa Grey (che durante la settimana è in onda anche su Radio Zeta), mentre nel pomeriggio dalle 17.00 l’allegria è data da Fabrizio Rigamonti.

Sulle pagine social di Babayaga Tv e sul sito www.babayaga.fun, informazioni sul palinsesto, Veejay e molto altro.

(Comunicato stampa)

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Pippo Pelo: “La radio merita rispetto”

La radio è un mezzo di comunicazione indubbiamente molto amato dal pubblico.

Ce ne rendiamo conto noi di FM-world, che di radio parliamo ogni giorno; se ne rendono conto i professionisti del settore; ne sono consapevoli ovviamente anche i milioni di ascoltatori che seguono il mezzo.

Eppure, talvolta questo “medium” non è tenuto in sufficiente considerazione dagli altri “media”.

A metterlo in evidenza, in queste ore, è una nota “voce” della radiofonia italiana: Pippo Pelo.

Il conduttore del seguitissimo “Pippo Pelo Show” di Radio Kiss Kiss sottolinea, in un post pubblicato sui social network: “Stamattina riflettevo su come, quasi sempre, la tv generalista maltratta e svilisce la radio e di quanto invece in molti casi, la Radio continui ad osannare i personaggi della tv generalista”.

La riflessione di Cesare Falcone – questo il nome all’anagrafe del celebre speaker radiofonico – continua con un confronto tra la realtà italiana e quella oltre-oceano: “Negli Stati Uniti da tempo si sono accorti che il mondo non dovrebbe andare esattamente così. E non è un caso se i conduttori delle radio americane sono delle vere e proprie superstar”.

Pippo Pelo ricorda, con esempi, quanto chi fa radio sia messo in secondo piano quando si è in tv e non nasconde un pizzico di amarezza su come si è concluso il progetto “I love my radio” che – di fatto – non ha coinvolto i protagonisti dell’etere di oggi.

“Se non invertiamo la rotta” – conclude – “in questo Paese la radio non riceverà mai il rispetto che merita, il rispetto che meritano i ‘nostri’ milioni di ascoltatori per i quali noi non siamo inferiori a nessuna entità televisiva”.

Il post ha generato numerosi commenti, sia da parte del pubblico di Pippo Pelo (che lo segue sempre con fedeltà) sia da addetti ai lavori che si sono ritrovati in queste considerazioni.

E il pubblico di FM-world, che cosa ne pensa?

Prima o poi lo capiremo. Stamattina riflettevo su come , quasi sempre, la tv generalista (Rai e Mediaset) maltratta e…

Pubblicato da Pippo Pelo su Domenica 29 novembre 2020

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La scomparsa di Maradona al centro dell’attenzione di tutte le radio

All’età di 60 anni è morto Diego Armando Maradona.

La notizia è arrivata poco dopo le 17.00 di mercoledì 25 novembre.

L’annuncio è diventato l’argomento che ho monopolizzato l’attenzione di tutti i media, comprese le radio.

Migliaia i messaggi inviati dagli ascoltatori che sono diventati la centralità di qualsiasi programma, che fosse di taglio informativo o di intrattenimento.

I siti ed i social delle varie emittenti, in queste ore, stanno dedicando ampi ricordi del “Pibe di Oro”, con la città di Napoli – in particolare – fortemente colpita dalla notizia.

A Diego Armando Maradona saranno dedicati speciali, nelle prossime ore, su varie emittenti.

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