La radio protagonista con Barbara Marchand, ospite di Paola Saluzzi su TV2000

Puntata speciale, mercoledì 13 marzo, per “L’Ora Solare”.

Il programma condotto da Paola Saluzzi su TV2000 ospiterà Barbara Marchand.

Indimenticabile voce di Radio Monte Carlo e di Radio Rai, sarà in onda alle 12.20 per festeggiare il mezzo di comunicazione di cui è stata grande protagonista.

Lo annuncia la stessa conduttrice via social, commentata da numerosi follower che la seguiranno in televisione.

TV2000 è presente sul canale 28 del digitale terrestre.

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Censis: la radio è ascoltata dal 78,9% degli italiani

La radio è ascoltata dal 78,9% dagli italiani.

Lo rende noto il Censis che ha presentato – lunedì 11 marzo – il suo 19° Rapporto sulla Comunicazione, relativo all’anno 2023.

Un dato che si conferma alto, anche se in lieve flessione rispetto ai dodici mesi precedenti, con un -1,1%.

E dopo gli anni del Covid, la fruizione torna ad essere prevalentemente esterna.

Se in casa con l’apparecchio tradizionale si assesta al 45,6% (in calo del 2,4%), in macchina – tramite autoradio – conquista il 69,1%.

Altri device utilizzati sono lo smartphone (24,1%) ed il computer (18,2%).

Valori più alti della radio li registrano la televisione (fruita da ben il 95,9% della popolazione), l’utilizzo di internet (89,1%), così come quello dello smartphone (88,2%) e la frequentazione dei social network (82,0%).

In costante calo la carta stampata che scende al 22%.

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Max Pandini: “I giovani ascoltano la radio, ma il ‘mezzo’ non è più solo lineare”

Sono stati diversi i protagonisti al World Radio Day di Milano, tra i quali Max Pandini, consulente radiofonico che – dal palco del Talent Garden Calabiana – ha parlato dell’importanza dell’audio.

Al termine dell’intervento, lo abbiamo intervistato per approfondire altri temi, tra i quali il rapporto tra radio e giovani.

Un legame positivo, sottolinea, purché ci si renda conto che oggi radio non è più solo ‘linearità’, ma anche ‘on demand’ e social.

Queste le dichiarazioni di Max Pandini, nell’intervista di Nicola Franceschini, con la regia di Matteo Rossi.


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Marco Biondi: “La radio fa ancora la differenza, ma gli ultimi fenomeni musicali non sono nati da lì”

Marco Biondi è stato ospite del programma “Detto tra noi”, in onda sulla tv locale emiliana Telestense.

Il conduttore radiofonico si è confrontato parlando di musica e del recente Festival di Sanremo.

Incalzato da una domanda, ha parlato del ruolo che le radio hanno oggi nella promozione dei brani e dei loro artisti.

“Tutti gli ultimi fenomeni musicali in Italia degli ultimi 10-15 anni non sono nati dalle radio”ha sottolineato, aggiungendo che – “le radio li hanno presi quando già questi artisti riempivano i palazzetti”.

Biondi è andato poi nello specifico, facendo riferimenti “alla rinascita del rap italiano, inizialmente trascurato dalle radio. Alla trap ed ai nuovi cantautori quando sono nati i vari Gazzelle, Calcutta. A tutto il fenomeno della scena romana cantautorale. Ed a fenomeni quali quello dei Pinguini Tattiti Nucleari, perchè oggi è facile parlare di loro, ma loro facevano già 3-4.000 persone a concerto prima di firmare con Sony”.

Per il conduttore radiofonico, oggi in onda su Radio Rock, esiste un sottobosco underground che è veramente molto importante.

“Poi la radio fa la differenza” – ha concluso Biondi“perchè quando passi sui network, da dieci arrivi a venti”.

L’intervento è disponibile cliccando QUI.

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Addio Ubaldo Ferrini, autorevole firma del settore radiofonico

Una notizia che ha lasciato senza parole tutti coloro che vivono da vicino il mondo della radio.

È scomparso improvvisamente, all’età di 57 anni, Ubaldo Ferrini, giornalista e autore di diversi testi inerenti il settore radiofonico.

Da alcuni mesi, inoltre, collaborava col quotidiano “La Notizia”, dove aveva intervistato diversi protagonisti della radiofonia italiana.

Numerosi i messaggi di cordoglio nei suoi confronti, anche dal gruppo Talkmedia di FM-world, dove era particolarmente popolare con i suoi contributi.

Ubaldo Ferrini vantava un lungo percorso nella radiofonia siciliana ed in particolare catanese, dov’era originario.

Gli ultimi suoi interventi, soltanto pochi giorni fa, in occasione del World Radio Day, su Radio Taormina e su Radio Cusano Campus.

La redazione di FM-world porge alla famiglia del collega le più sentite condoglianze.


Riceviamo e pubblichiamo un ricordo di Ubaldo Ferrini dal collega e amico Carmelo Aurite.

La radiofonia italiana piange commossa, Ubaldo Ferrini, nato a Catania 57 anni fa.

Ubaldo Ferrini ha lasciato un silenzio assordante nel mondo della storia della radiofonia anche nazionale.

Da sempre la comunicazione per lui era stata di famiglia e di casa, da quando in tenera età conduceva su Tele Sud, l’emittente fondata dall’indimenticato padre Mario Ferrini, il programma per bambini il “Trittichino”.

Poi tantissimi anni come voce autorevole nelle radio libere catanesi e da primo autentico Vj a TelesiciliaColor, Tele D. dove è stato tra i primi a portare la Radio in TV.

Ubaldo è stato il primo a capire il talento di quelli che sono diventanti i grandi nomi della radiofonia e della musica, intervistando per primo personaggi come Amadeus o “Gli articolo 31”, solo per fare qualche esempio. Nel 1992 aveva fondato Metropolis Dj Point in via Obberdan a Catania. Ubaldo è stato tutor radiofonico presso l’Università di Catania e docente di corsi di formazione in enti pubblici e privati. Nel 2016 ha ricevuto anche un premio assegnato dall’Accademia delle belle Arti di Catania, nel settore Radio e Comunicazione.

Nel capoluogo etneo era noto come autore e promotore di svariati eventi come le sette edizoni di Fm Story e due meeting della comunicazione. Ha scritto per tanti anni per “Newslinet”, “Consulenza Radiofonica” e “Jocks Mag”.

Ubaldo aveva una fare amichevole e da fratello maggiore con tutti i colleghi. Pur essendo un maestro nel settore comunicazione si poneva sempre con l’umiltà di chi voleva sempre imparare.

A quanti gli hanno voluto bene Ubaldo ha lasciato a imperitura memoria la sua opera di cui andava molto fiero “La Radio Libera, la radio prigioniera”, che di recente aveva celebrato dal vivo anche in un happening intitolato “Una città da Cantare”.

L’evento ha riunito tutti i protagonisti della radiofonia, del giornalismo, della musica e di quanti hanno dato negli anni un contributo importante al mondo della comunicazione in senso lato. Siamo sicuri che la voce profonda di Ubaldo continuerà ad echeggiare ancora nell’etere e nella memoria di quanti l’hanno conosciuto e gli hanno voluto bene.

I funerali si terranno venerdì 23 febbraio nella Basilica di Santa Caterina, la chiesa Madre di Pedara, alle ore 16,00.

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Sanremo: le radio già pensano al Festival 2025

Terminata l’edizione 2024 del Festival di Sanremo, è già tempo di ‘prenotarsi’ per quella del prossimo anno.

Lo riporta Sanremonews che, in un articolo pubblicato nei giorni scorsi, anticipa la mossa di alcune emittenti nazionali che avrebbero già preso contatto con il Comune della Città dei Fiori per presentare le loro domande di occupazione di suolo pubblico, dove posizionare i loro ‘truck’.

Il quotidiano ligure, in particolare, sottolinea l’intenzione di RDS di tornare in Piazza Muccioli e quella di RTL 102.5 di confermare la postazione nei pressi del Casinò.

L’assessore al turismo del Comune di Sanremo – Giuseppe Faraldi – commenta positivamente l’interesse, sottolineando che “abbiamo riportato le radio in massa a Sanremo, soprattutto le più grandi, dedicando loro aree apposite. Da anni non venivano più, è stato un grande risultato”.

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