RDS è la prima radio ad integrare la sostenibilità digitale

Misurare, migliorare e comunicare l’impatto ambientale di un sito web: RDS è la prima radio ad integrare la sostenibilità digitale. I dettagli nel comunicato.

RDS 100% Grandi Successi, una delle emittenti radiofoniche leader in Italia, ha siglato una partnership con Karma Metrix, il primo percorso di sostenibilità digitale in grado di misurare, migliorare e comunicare l’impatto ambientale di un sito web. Grazie a questa collaborazione, RDS diventa la prima radio in Italia a implementare pratiche di sostenibilità digitale sul proprio sito: Karma Metrix, quantificando l’anidride carbonica emessa dal sito, consentirà ad RDS di attuare azioni mirate a ridurre le emissioni.

“Collaborare con RDS è un traguardo importante per noi” dichiara Stefano Branduardi, General Manager Italia di Karma Metrix. “Siamo profondamente motivati a unire le forze per sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità digitale. RDS, con il suo vasto e attento pubblico, è il partner ideale per catalizzare un cambiamento reale e duraturo. Questa collaborazione non solo permetterà a RDS di ridurre l’impatto ambientale del proprio sito web, ma contribuirà anche a rivoluzionare la percezione e l’uso del digitale in Italia, avvicinandoci a un futuro più sostenibile.”

La partnership non si limita alla riduzione dell’impronta ecologica del sito web di RDS, ma ha anche un forte obiettivo educativo e divulgativo: attraverso i suoi canali radiofonici e digitali, RDS – insieme a Karma Metrix – si impegna a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di un uso più responsabile delle tecnologie digitali, ispirando un cambiamento positivo nella vita quotidiana delle persone.

“Ogni mese milioni di utenti utilizzano le nostre piattaforme digitali per ascoltare la diretta, rivivere i momenti migliori attraverso i nostri podcast e fruire dei contenuti del nostro magazine digitale. Grazie alla collaborazione con Karma Metrix interverremo con azioni concrete per abbattere l’impatto ambientale di queste attività consolidando l’impegno di RDS nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile”, afferma Danilo Bove, Digital Content Director di RDS. “Siamo convinti che un approccio innovativo alla sostenibilità digitale possa fare la differenza, non solo per la nostra Azienda, ma anche per l’intero settore e per il pubblico che ci segue ogni giorno”.

Con questa iniziativa, RDS 100% Grandi Successi conferma il proprio impegno a coniugare innovazione digitale e responsabilità ambientale, aprendo la strada a un nuovo modo di intendere la comunicazione nel settore radiofonico. La partnership con Karma Metrix si inserisce perfettamente nel percorso strategico dell’emittente, che mira a diventare un punto di riferimento attento ai temi dell’innovazione tecnologica e digitale. Grazie a questo progetto virtuoso e con l’obiettivo di raggiungere un bilancio sostenibile e un’impronta net positive entro il 2030, RDS si afferma come leader nel settore per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente e la sostenibilità.

(Comunicato stampa)

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“Il bambino che amava la radio”: Fernando Proce presenta il suo primo progetto cinematografico

Un film per raccontare la nascita delle radio private in Italia: è l’obiettivo di Fernando Proce che, oltre alla radio, in questo periodo è impegnato alla sceneggiatura di un lungometraggio.

Lo racconta alla stampa lo stesso conduttore di “Procediamo”, programma che tornerà a breve su R101, ma che non lo distoglierà dal progetto che sta portando a termine.

“Sto lavorando a una sceneggiatura, in ricorrenza del 50esimo anniversario della radio privata italiana, che sarà il prossimo 10 marzo 2025”, racconta Proce a ‘Novella 2000’ e ad alcune testate locali.

“Io ero un bambino nel 1975” – prosegue il conduttore“e ricordo di essere entrato in radio con curiosità e con non poche difficoltà dato che ero piccolo, però, poi in radio ci sono rimasto tutta la vita. In precedenza, non si era mai realizzato qualcosa sulla storia della radio privata! Spesso facciamo corsi e master nelle università, ma parlare della radio di una volta ai ragazzi di oggi è complesso. E tutto diverso, noi montavamo le antenne sui tetti”.

Il titolo è “Il bambino che amava la radio” e sarà un film drammatico, dove non mancheranno colpi di scena.

“Racconterà anche le difficoltà che avevamo noi del Sud” – sottolinea Proce“le battaglie con i genitori un po’ ingenui, che avevano paura. Prendevamo le botte, perché i genitori volevano che studiassimo e lavorassimo. Nella storia, la radio è lo sfondo. E il dramma di un bambino che prendeva le botte per lavorare in un settore che nessuno conosceva e sapeva affrontare. Oggi, per fortuna, dopo 50 anni abbiamo molte gratificazioni”.

L’obiettivo di Fernando Proce è che il film diventi un lascito per i giovani, affinché capiscano come tutto è nato.

Appuntamento dunque tra sei mesi circa, per un progetto che ha tutte le caratteristiche per diventare un ‘cult’ del genere.

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Sanremo 2025: confermata la Giuria delle Radio

Nelle ultime ore sono state annunciate novità e conferme, in merito a quello che sarà il Festival di Sanremo edizione 2025. Tra le altre, resterà la Giuria delle Radio. I dettagli nel comunicato.

Carlo Conti, nella sua qualità di direttore artistico e conduttore, ricomincia da quattro dopo i suoi 3 Festival vincenti (edizioni 2015/2016/2017).

Il Regolamento della 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo – che andrà in onda, in diretta su Rai 1, dall’11 al 15 febbraio 2025 – è online da martedì 20 agosto.

Queste le principali novità del Festival targato Conti:

  • il ritorno delle Nuove Proposte: 4 artisti in gara che si contenderanno il titolo;
  • 24 il numero dei Big;
  • le votazioni della serata delle “Cover” (in cui i Campioni in gara saranno chiamati a re-interpretare un brano scelto dal repertorio italiano o internazionale) non influiranno sulla vittoria finale del Festival, determinando solo la Cover vincitrice;
  • nella serata finale, quando si riapriranno le votazioni sui 5 finalisti, non saranno azzerati i voti ottenuti dai 5 cantanti fino a quel momento, ma l’ultima sessione di voti andrà ad aggiungersi a quelli ottenuti durante le serate precedenti (esclusa solo la serata Cover);
  • confermata la Giuria delle Radio.

Passando all’analisi delle singole serate, nella prima (il martedì) si esibiranno i 24 Campioni in gara e le canzoni verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web.

Durante la seconda serata (il mercoledì) si esibiranno 12 Campioni, che saranno votati dal pubblico – attraverso il Televoto – e dalla Giuria delle Radio, ciascuno con un peso pari al 50%.

Per le Nuove Proposte, si affronteranno 2 artisti in una prima semifinale, giudicati invece dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio, determinando così il primo finalista.

Identico il meccanismo e lo svolgimento della terza serata (il giovedì), in cui avrà luogo anche la seconda semifinale tra le altre 2 Nuove Proposte, individuando così il secondo “giovane finalista”.

La quarta serata (il venerdì) sarà dedicata alle “Cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, re-interpreteranno una canzone edita, tratta dal repertorio italiano ed internazionale.

Le cover saranno valutate da tutte e tre le giurie: Televoto del pubblico, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio. I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale rispettivamente del 34, 33 e 33%, dando luogo ad una autonoma classifica di Serata dei 24 Artisti. Il primo classificato sarà il vincitore della Serata delle Cover.

Sempre nella quarta serata, si svolgerà la finale per la categoria Nuove Proposte fra i due contendenti qualificatisi nelle serate precedenti. Le 2 canzoni/artisti saranno votate dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio, sempre con peso rispettivamente del 34, 33 e 33% sul risultato complessivo della votazione.

Nella finalissima della quinta serata (il sabato) verranno dapprima eseguite nuovamente le 24 canzoni in gara, che saranno votate dalle 3 Giurie ancora una volta con un peso di Televoto 34%, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33 e Giuria delle Radio 33%.

Il risultato di questa votazione sarà sommato a quello delle votazioni nella Prima Serata e al risultato congiunto delle votazioni nella Seconda e Terza Serata, al fine di determinare una media percentuale delle votazioni e quindi una classifica delle 24 canzoni/Artisti in gara.

Le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica verranno comunicate senza ordine di piazzamento.

Dopodiché, riproposizione delle 5 canzoni finaliste e nuova votazione – con stesse modalità per le tre Giurie. Il risultato di questa nuova votazione in Serata sarà sommato al risultato complessivo delle precedenti votazioni (Prima Serata, Seconda e Terza Serata, Quinta Serata), così come risultante nella classifica generale parziale stilata in Serata, al fine di determinare una nuova media percentuale delle votazioni riferite alle 5 canzoni/Artisti e quindi una classifica finale delle stesse 5 canzoni/Artisti, così da incoronare il vincitore della 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana.

Queste alcune delle più rilevanti novità del regolamento di Carlo Conti, che non cambia la sua filosofia: la musica, le canzoni al centro dello spettacolo e la ricerca di talenti, in un dinamico e divertente show televisivo.

Lo slogan dei festival di Carlo resta lo stesso: TUTTI CANTANO SANREMO!

(Comunicato stampa)

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A Milano in mostra, l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici

Come sono cambiati gli apparecchi radiofonici nel tempo? Come è stata modificata la loro estetica?

A Milano, dal 5 al 27 settembre, l’ADI Design Museum ospita l’esposizione “Radio Design: l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici”.

In occasione dei 150 dalla nascita di Guglielmo Marconi e dei 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica, oltre 50 modelli provenienti dalla collezione privata di Davide Vercelli, progettista e curatore della mostra, testimonieranno la rivoluzione che ha interessato il mondo della radiofonia, dai primi apparecchi a valvole fino ai dispositivi più moderni.

La mostra – riporta un comunicato – vuole essere una rappresentazione dell’evoluzione estetica degli apparecchi ed un’analisi dei contesti economici e sociali, delle storie personali e delle invenzioni che hanno determinato il successo e l’influenza di questo media nelle nostre vite.

Ampio spazio è dedicato all’epopea di importanti aziende come Braun, Ducati e Brionvega, così come a progettisti quali i fratelli Castiglioni, Zanuso e Sapper, Le Corbusier, Starck, Pantom e Loewy.

L’esposizione non si concluderà a Milano, ma nel mese di ottobre sarà ospitata a Bologna (da venerdì 4 a giovedì 31), nei locali della Fondazione Cirulli.

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Primo semestre 2024: arrivano i ‘volumi’

Dopo le anticipazioni rese note lo scorso 4 luglio, mancano pochi giorni alla pubblicazione dei ‘volumi’ dei dati d’ascolto radiofonici del primo semestre 2024.

La data – come aveva già annunciato ERA Editori Radiofonici Associati – è quella di martedì 20 agosto.

Si potranno così sapere gli ascolti per singola fascia oraria, per device, oltre a diversi altri dati, quali quelli relativi alle emittenti locali più ascoltate provincia per provincia.

Intanto, l’indagine relativa al secondo semestre è in pausa estiva.

Riprenderà il 10 settembre.

(A cura di Nicola Franceschini)

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Olimpiadi: grandi ascolti per la Rai. Anche la radio protagonista

Dopo il successo delle ultime Olimpiadi di Parigi, la Rai traccia un bilancio, mettendo in evidenza anche il ruolo che ha avuto la radio. I dettagli nel comunicato.

“Le Olimpiadi di Parigi appena concluse resteranno una pagina tanto indimenticabile ed entusiasmante quanto ‘impegnativa’ per il Servizio Pubblico: indimenticabile ed entusiasmante per le tante emozioni sportive e i successi italiani raccontati, ‘impegnativa’ perché ha rappresentato un traguardo da cui ripartire per continuare a portare – come abbiamo fatto quest’anno – il grande sport e le sue storie, in chiaro, nelle case di tutti gli italiani, con straordinari risultati d’ascolto, culminati nel 40 per cento di share e oltre 5 milioni e mezzo di spettatori per la trionfale finale di volley femminile Italia-Usa. Uno sport che, al di là delle prestazioni di chi gareggia, è un linguaggio universale, è cultura del saper vincere e saper perdere, come tanti atleti ci hanno dimostrato”. Lo ha detto il Presidente e Ad della Rai Roberto Sergio.

Sono stati straordinari gli ascolti Rai per il racconto delle Olimpiadi. Due settimane abbondanti nelle quali il Servizio Pubblico ha assicurato al grande pubblico la visione delle gare e dei grandi successi degli atleti azzurri. Una programmazione articolata, dalle dirette agli spazi di informazione e di narrazione particolarmente apprezzato dal pubblico. Nello specifico, il dato da record è da assegnare alle ragazze del volley: la finale per l’oro contro gli USA, in onda nel pomeriggio di ieri, è stato l’evento più visto in assoluto dei Giochi, con una media di 5.5 milioni (40,3% di share) e un picco di quasi 7 milioni (6 milioni e 983mila) alle 14.20, con la metà esatta delle tv degli italiani (50% di share) sintonizzate su Rai2.

Al secondo posto del podio televisivo due gare di atletica, la semifinale dei 100 metri, con la qualificazione di Marcell Jacobs in finale per la seconda Olimpiade consecutiva, vista da 5 milioni e 800mila spettatori (con share del 30,5%) e la finale del salto in alto, con lo sfortunato Gimbo Tamberi impossibilitato a difendere il titolo di Tokyo, apprezzata da 4 milioni 623 mila spettatori (con il 35,8% di share).

Nel complesso, i sedici giorni di gare hanno fatto registrare un’audience media, tra le 9 e le 23, di 2 milioni e 656mila spettatori sintonizzati, con uno share quotidiano del 20,7% su Rai2, mentre RaiSport Hd è stato il canale specializzato più visto in prima serata nell’intero periodo olimpico. I Giochi si sono confermati anche stavolta amati dal pubblico giovane (38,4% di share in prime time per la fascia 15-24 anni) e da quello femminile, 34,2 % tra le donne dai 25 ai 34 anni.

Un contributo importante è arrivato dalla visione su Second Screen, nella quale il 32% degli appassionati è Under 35.

I Giochi Olimpici, poi, generano sempre un enorme impatto sui social, dove, con 34,2 milioni di interazioni la piattaforma più utilizzata resta Instagram, il 5 agosto è stata la giornata più commentata sui social, con 3,4 mln di interazioni, mentre il primato virtuale va all’oro di Errani-Paolini nel doppio femminile, che ha generato oltre 700 mila interazioni, il livello più alto registrato dalle medaglie azzurre.

La disciplina più vista, infine, in termini di audience media, è stata proprio il volley femminile, con il primo storico successo delle ragazze guidate in panchina dal guru Velasco che ha raggiunto 3 milioni e 673mila appassionati in media, e che avuto la meglio, in questa sfida tutta azzurra, sulla “regina” atletica, scelta, in media, da 3 milioni e 502mila appassionati. Al terzo posto ancora il volley, maschile questa volta, con un ascolto televisivo medio di 3 milioni e 372mila.

“Sono orgoglioso – continua Sergio per i risultati ottenuti e il mio grazie più sincero va a chi ha permesso alla Rai uno straordinario risultato: il direttore Jacopo Volpi, i giornalisti di Rai Sport, quelli del Gr Radio 1 capitanati da Francesco Pionati che hanno condiviso con il pubblico le emozioni olimpiche, i tecnici e tutti i lavoratori che – tutti insieme, nella diversità di ruoli e responsabilità – sono stati una vera ‘squadra’ vincente.”

Orgoglio e soddisfazione per lo straordinario lavoro di tutta la Rai in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono stati espressi anche dal Direttore Generale Giampaolo Rossi: “Più di due settimane di dirette, approfondimenti, commenti e interviste esclusive con uno sforzo produttivo ed editoriale che pochi broadcaster in Europa sanno sostenere e che hanno reso la Rai leader indiscussa di ascolti e di emozioni. Numeri e cifre che raccontano una prodigiosa pagina di storia sportiva e televisiva. Un doveroso grazie alla squadra di RaiSport e Radio1 protagoniste di un incredibile lavoro di cura editoriale e capacità giornalistica.”

Il Presidente e Ad Sergio ha concluso “rivolgendo un pensiero profondamente affettuoso e riconoscente all’indimenticabile Pier Francesco Forleo che aveva chiuso l’accordo per l’acquisizione dei diritti tv delle Olimpiadi: grazie, da tutti noi, per aver messo la tua firma su una pagina che resterà nella nostra storia”.

(Comunicato stampa)

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