Tra Spritz, Aperol e varianti venete: arriva il secondo episodio del podcast “Spirito”

Si parla di Spritz nel secondo episodio di “Spirito: il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone”.

Il podcast di Amedeo Anselmi ha esordito la scorsa settimana, parlando di “Mai Tai, clienti scomodi e latte scremato”.

E la risposta non è mancata, entrando in pochi giorni nella Top100 di Spotify Italia.

Ora, il podcast di FM-world/22HBG in collaborazione con cocktailengineering.it, prodotto da Michael Buttini, scritto e interpretato da Amedeo Anselmi si occupa di “Spritz Aperol, poco ghiaccio e varianti venete”.

Una descrizione ironica e irriverente dell’aperitivo più richiesto e conosciuto.

Il secondo appuntamento di “Spirito: il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone” è disponibile cliccando qui sotto.

L’assassino col 5: il nuovo episodio di “Undici contro tutti”

Venerdì 17 febbraio, su tutte le piattaforme streaming, il nuovo episodio dell'”ulteriore podcast di storie di calcio” prodotto dallo speaker, cantante e podcaster Michael Buttini, scritto e interpretato dall’autore ferrarese Matteo Pedrini.

Dopo i primi quattro episodi – come da format e da numerazione tradizionale dedicati a portiere, terzini e mediano – nel quinto scenderà in campo “l’assassino” che secondo Nereo Rocco non poteva mancare in una formazione perfetta: lo stopper.

La maglia numero 5 è fra le più ambigue: mentre in Sudamerica evoca subito idee, geometrie e piedi buoni, da noi è storicamente “lo stalker” del centravanti avversario.

Il protagonista del nuovo episodio sarà però uno stopper un po’ particolare, almeno quanto il suo nome di battesimo. Più famoso per un’abitudine autolesionista che per le sue doti da marcatore, il numero 5 in questione saprà però entrare nella storia anche “dalla porta giusta” fino a ritrovarsi in mondovisione un giorno del 1970.

Tra proletari parigini a Parigi e proletari sardi a Toluca (Messico), video dei Sigur Ros, portieri perseguitati e allenatori impietriti davanti alla TV, la storia di uno stopper che sfidava la fisica e che alla fine ha avuto ragione.

Appuntamento quindi a venerdì 17 febbraio con “CINQUE: Parigi-Cagliari-Toluca”, quinto episodio di “Undici contro tutti – un ulteriore podcast di storie di calcio”, un podcast FM-world/22HBG.

Confindustria Radio Televisioni: “Il futuro della radio è ibrido”

Confindustria Radio Televisioni è intervenuta, nel corso del “World radio & Podcast Day”, in merito al futuro del mezzo.

“Il futuro della radio è ibrido, ossia DAB (la naturale evoluzione della trasmissione FM) e IP, senza soluzione di continuità per l’utente. Ma è necessaria una strategia di accompagnamento intelligente, che agevoli lo sviluppo dell’industria, diffonda i nuovi ricevitori e non lasci indietro i pubblici tradizionali. La radio deve rimanere facilmente accessibile su tutte le piattaforme ibride, cruscotto delle auto in primis, ma anche smart speakers ad esempio. Il tema è all’attenzione dell’Unione Europea nella legge sui servizi digitali (DSA): si tratta della cosiddetta “prominence”, che richiede, in tempo di profilazione e produzione dei contenuti attraverso l’intelligenza artificiale, di affrontare il cambiamento secondo il principio della responsabilità editoriale”.

Così si è espresso Franco Siddi, Presidente di Confindustria Radio Televisioni delineando le sfide future della radio nel giorno in cui il mezzo festeggia la sua giornata mondiale.

L’occasione è fornita dall’evento World radio & Podcast Day organizzato dall’Università degli Studi Roma Tre in collaborazione con CRTV e Rai Ufficio Studi.

“Un’altra sfida riguarda il sistema delle misurazioni, che nello scenario della radio ibrida, devono evolversi man mano che il campo si allarga. Se il sistema venisse cambiato di punto in bianco, creerebbe probabilmente uno squilibrio ancora più grande dal punto di vista delle imprese di settore” ha concluso.

(Comunicato stampa)

Spirito: il nuovo podcast che racconta “il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone”

Quante volte ci lamentiamo del nostro barman, del fatto che siamo serviti troppo lentamente o che non abbiamo il servizio che vorremmo?

Avete mai pensato a quello che accade dall’altra parte?

Ad aprirci a questo mondo – e che mondo! – ci pensa Amedeo Anselmi, barman di locali notturni che vive quotidianamente esperienze sempre diverse e clienti di ogni genere.

Amedeo – che ha esperienze anche in radio – ha voluto trasferire il proprio modo irriverente di comunicare, in un podcast prodotto dall’amico (ed ex collega “via etere”) Michael Buttini.

“Spirito: il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone” è un podcast a cadenza settimanale, dove Amedeo (o meglio Amealbar, come si fa chiamare sui social) porta in voce quello che pensa, che non si può dire o – molto ironicamente – quello che si vede ogni notte dietro ad un bancone.

Uno spaccato divertente, talvolta surreale, di quello che siamo noi italiani e dei nostri comportamenti nella vita di tutti i giorni.

Una vera e propria “rivincita da Tripadvisor” che farà sorridere, ma anche riflettere il nostro modo di essere.

“Spirito: il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone” è un podcast di FM-world / 22HBG in collaborazione con cocktailengineering.it, prodotto da Michael Buttini, scritto e interpretato da Amedeo Anselmi.

Il titolo del primo appuntamento è “Mai Tai, clienti scomodi e latte scremato”. C’è bisogno di aggiungere altro?

Non resta altro che ascoltare, immergersi nelle storie e capire che forse… siamo tutti potenziali clienti scomodi.

“Etere non Etere”: un podcast alla scoperta della radio

In dieci episodi, tutti i ‘retroscena’ relativi all’invenzione e alla nascita della radio. Si tratta del nuovo podcast Rai, spiegato nei dettagli dal seguente comunicato.

Un’avventura piena di battaglie legali, misteri, false piste, retromarce, fallimenti e dubbi amletici.

Dal 13 febbraio, in occasione della Giornata mondiale della Radio, su RaiPlay Sound inizia un viaggio alla scoperta della radio e dei suoi padri, veri o presunti.

Chi è l’inventore della radio? A scuola insegnano che è Guglielmo Marconi, ma la realtà è molto più complessa.

“Etere non etere” racconta in 10 episodi, questa straordinaria storia e i suoi protagonisti: inventori geniali, abili truffatori, artisti ispirati, musicisti d’avanguardia, imprenditori illuminati, tutti accomunati dall’essere stati i pionieri di un qualche aspetto della radiofonia.

Da Reginald Fessenden, il primo a trasmettere il suono a distanza senza fili, a Telefon Hírmondó, la stazione radio che si sentiva al telefono.

E ancora da Lee De Forest, controverso inventore diventato famoso perché rubava le idee ai colleghi a la KDKA di Pittsburgh, prima stazione radio commerciale del mondo.

E poi la radio via cavo e la “muzak”, figlie di un’intuizione di George O. Squier, ex militare americano e The Kaleidoscope di Lance Sieveking il primo radiodramma astratto e tutto in diretta. Ma non solo.

Nel podcast si racconta anche del rapporto tra la radio e la musica elettronica con l’esperienza di Berio e Maderna allo Studio di Fonologia della Rai, della radio futurista con Marinetti e Depero, dei pionieri del montaggio audio nei primi anni ’30, il tedesco Walter Ruttmann e il russo Dziga Vertov, e infine di Orson Welles e la più famosa burla mediatica di sempre.

“Etere non etere” è un podcast di Cappa & Drago, prodotto dall’Istituto Barlumen per RaiPlay Sound con la partecipazione di Massimiliano Speziani e Irene Timpanaro. Regia, montaggio, musiche e sound design sono di Gaetano Cappa.

(Comunicato stampa)

Sanremo e le radio: quali brani vorreste sentire in programmazione?

È in corso la 73esima edizione del Festival di Sanremo.

Come sempre, l’evento musicale diventa punto di riferimento per la maggior parte delle radio, che in queste ore ne stanno iniziando a trasmettere i brani.

Quali dei pezzi in gara vorreste ritrovare nelle playlist radiofoniche dei prossimi giorni?

Vi aspettiamo come sempre sui nostri canali social (pagine Facebook di FM-world e del gruppo Talkmedia) e su [email protected].