Podcast sempre in crescita: le iniziative di Mondadori e Chora Media

Continua la fase di sviluppo nel mondo dei podcast, un settore che dopo la forte crescita degli ultimi anni non sembra ancora conoscere momenti di pausa o di semplice assestamento.

Questa volta segnaliamo le recenti iniziative in questo campo della Mondadori, legate anche ai libri pubblicati, e di una società nata proprio con i podcast, la nota Chora Media.

In specifico, dal seno del Gruppo Mondadori, sono nati di recenti i Mondadori Studios, un nuovo spazio di ideazione e produzione di contenuti audio originali: si va dagli spin off e dai backstage di libri di successo a grandi lavori di divulgazione storica e scientifica, dall’invenzione narrativa fino all’analisi politica.

L’ultima iniziativa è poi quella delle Produzioni Originali firmate da voci del panorama culturale e divulgativo italiano. Il Gruppo Mondadori intende offrire contenuti audio di alta qualità, scritti, sviluppati e realizzati da un team dedicato, con la collaborazione di importanti autori e di personaggi con una forte esperienza nel mondo del broadcast audio. Un portafoglio di storie e approfondimenti che andrà ad arricchire l’ampia offerta digitale delle case editrici del Gruppo, con all’attivo un catalogo di oltre 20.000 e-book e circa 1.700 audiolibri.

Secondo il comunicato stampa diffuso in occasione di queste nuove iniziative, “alla trasversalità e ricchezza di contenuti e autori di Mondadori Studios, si affianca l’altissimo livello della fase produttiva, grazie a un sound design d’eccellenza in grado di valorizzare i grandi nomi che collaborano all’iniziativa, e a un progetto grafico di forte impatto visivo a cura di Francesco Poroli, illustratore grafico apprezzato a livello internazionale”.

I primi podcast Original di Mondadori Studios sono: ‘Elements’, ‘Guerre Digitali’ e ‘Sotto le unghie’, per un totale di 15 episodi, dedicati a tematiche di forte attualità.

‘Elements’ nasce da un’idea di Mariasole Bianco, scienziata, divulgatrice naturalistica e Presidente di Worldrise Onlus, per celebrare la natura attraverso il lavoro di donne che ne incarnano l’essenza. Quattro elementi per quattro episodi – L’Acqua, La Terra, L’Aria e Il Fuoco – più una quinta puntata che esalta l’umano per eccellenza: La Cultura.

‘Guerre digitali. Cosa sono e perché ne parliamo’, ideato da Mariarosaria Taddeo, Associate Professor e Senior Research Fellow presso l’Oxford Internet Institute, affronta invece in sei episodi i temi della sicurezza informatica, dell’intelligence e delle battaglie cinetiche, dell’uso dell’intelligenza artificiale come vantaggio militare fino alle sue implicazioni morali.

‘Sotto le unghie’ è infine una storia vera, quella di Patience Manzumba Nyapasa, un dramma di ordinaria violenza domestica. Si tratta di quattro episodi scritti e raccontati da Giulia Muscatelli, autrice legata alle tematiche femminili, di genere e di inclusione sociale.

Sono inoltre disponibili su tutte le piattaforme digitali anche quattro podcast Mondadori del 2022 dedicati a libri di successo, narrati da altrettanti celebri autori delle case editrici del Gruppo.

In ‘Il mago del Cremlino. Istruzioni per l’uso’ Giuliano Da Empoli porta il lettore nel backstage di ‘Il mago del Cremlino’ (Mondadori, 2022), restituendo un vero e proprio ‘manuale d’istruzione’ per capire la storia di Vadim Baranov, spin doctor di Vladimir Putin.

‘La grande tempesta’ di Bruno Vespa racconta un secolo di storia italiana, dalla fine del fascismo alla nascita del governo Meloni, ripercorrendo le pagine dell’omonimo libro pubblicato per Mondadori (2022) in collaborazione con Rai Libri.

Protagonista del podcast ‘Delitti e castighi al tempo di Putin. La Russia in quattro criminali’ è la voce di Federico Varese, autore del libro ‘La Russia in quattro criminali’ (Einaudi, 2022). Infine, in ‘Cara Sveva. Il tempo e l’amore’ – prodotto in collaborazione con Sperling & Kupfer – proprio Sveva Casati Modignani immagina di scrivere alle protagoniste femminili della storia della letteratura quattro lettere per confrontarsi su temi immortali.

La novità 2023 è invece legata alla pubblicazione del libro di Enrico Camanni ‘Se non dovessi tornare’ (Mondadori). Si tratta del podcast in 4 episodi ‘Gary Hemming. Storia di un’ossessione’. È il racconto della vita di un personaggio davvero unico – uno scalatore anticonformista e libertario – che diventa l’occasione per rievocare la nascita di un nuovo modo di pensare l’alpinismo e la montagna, sullo sfondo delle meravigliose utopie degli anni ‘60.

Cosa c’è di nuovo invece a Chora Media? Dopo oltre due anni e mezzo di attività e più di 136 serie podcast realizzate, per un totale di 1.492 episodi e sonorizzazioni, Chora, media company diretta da Mario Calabresi, con il nuovo anno ha inaugurato a sua volta Chora Studio, una divisione dedicata esclusivamente alla realizzazione di progetti su commissione.

Chora Studio è guidata da Sara Poma, autrice, curatrice e voce della podcast company, con il supporto di Graziano Nani come Content Lead e di un team di nove persone fra producer, autori e sound designer.

“Studio ci sembrava la parola giusta per evocare la dedizione, la passione e l’approccio sartoriale che fino a oggi abbiamo rivolto a partner e clienti – ha detto Sara Poma – . Sono valori su cui Chora intende puntare sempre di più, così come l’attenzione alle storie, alle voci e al sound design, elementi distintivi di tutte le anime che ci caratterizzano”.

Ad oggi sono già state prodotte 54 serie podcast su commissione, per un totale di circa 305 episodi. La direzione è quella di un’attenzione crescente alla natura editoriale dei contenuti e alla valorizzazione di un orizzonte di committenti sempre più ampio, che ormai da tempo abbraccia anche istituzioni culturali, musei, università e realtà del terzo settore, oltre ad aziende multinazionali e piccole-medie imprese protagoniste del Made in Italy.

Su questo stesso fronte, Chora Media inaugura anche la divisione Chora Agency, che mette a disposizione il supporto tecnico e produttivo per realizzare serie podcast partendo da idee interamente proposte dai committenti.

Mi piace però chiudere, rimanendo sempre in tema, con una segnalazione relativa a un interessante podcast originale di Radio 24. Si tratta della seconda edizione di ‘PROFESSIONIste – Ai confini dell’audiovisivo’, coprodotto da Women in Film, Television & Media Italia e appunto Radio 24.

Nato da un’idea di Serena Malaspina e Silvia Rigamonti, due giovani socie della citata associazione WIFTMI, che ha tra gli obiettivi la promozione della professionalità femminile nell’industria audiovisiva, il progetto si pone l’obiettivo di raccontare le carriere delle donne nell’audiovisivo, per creare una connessione intergenerazionale tra professioniste affermate e nuove generazioni.

Mauro Roffi

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

I podcast di Radio Rai a teatro

Si chiama “Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre” ed è una nuova rassegna che porterà a teatro gli speaker e gli autori della radio di Stato.

L’iniziativa – che si terrà al Teatro Palladium di Roma – prenderà il via martedì 28 febbraio.

Cinque appuntamenti a ingresso gratuito – riporta un comunicato – tra musica, parole, approfondimenti scientifici e culturali per una manifestazione che coniuga lo spettacolo live con la magia della dimensione radiofonica, attraverso la collaborazione con la Fondazione Teatro Palladium Università Roma Tre e Rai Radio3, con la mediapartnership di RaiPlay Sound.

Protagonisti: il 28 febbraio Valerio Corzani con Giovanna Famulari in “Lo strumento è la mia casa”; il 14 marzo Raffaele Passerini con “Virgo, l’Universo si fa suono” insieme a Pia Astone e Fulvio Ricci, con musica dal vivo di Riccardo Amorese; il 21 marzo Mauro Pescio in “Io sono il milanese”; il 28 marzo Luca De Biase in “Automatica-mente. L’intelligenza artificiale nelle nostre vite”; il 4 aprile Loredana Lipperini in “Omissis. Graziella De Palo, una storia italiana”.

Nel dettaglio, il primo appuntamento di martedì 28 febbraio alle ore 18.00 è “Lo strumento è la mia casa”, che prende le mosse dall’omonimo e brillante podcast di Valerio Corzani – musicista, autore, conduttore radiofonico, giornalista, fotografo.

Sul palco del Teatro Palladium, Corzani sarà impegnato in uno speciale rendez-vous con la pluripremiata violoncellista Giovanna Famulari, che nella sua carriera ha regalato il suo inconfondibile tocco a molti artisti tra cui Tosca, Moni Ovadia, Ron, Nicola Piovani, all’Orchestra Opera Giocosa del Friuli Venezia Giulia, all’Orchestra Opera di Barga e all’Orchestra della Magna Grecia.

Tra esibizioni live e racconti, si parlerà di pratica strumentale e di come questa è cambiata nel tempo. Si metteranno in evidenza i pregiudizi e le idiosincrasie, ma anche l’aura e il tipo di immaginario cui lo strumento è stato associato.

Lo strumento musicale diventa spesso la casa accogliente dell’interprete, quella dove il musicista preferisce “abitare”. Per questo non mancheranno passaggi in cui ci si dedica a sviscerare la “vita quotidiana” della musicista nel rapporto con il suo strumento, i tic degli specialisti, le storielle e lo slang degli addetti ai lavori.

Ne verrà fuori un doppio ritratto (del musicista e dello strumento musicale) e, alla fine del tracciato, un quadro variegato e sorprendente del mondo legato allo “strumentario” musicale.

World Radio Day: come cambia la radiofonia del domani?

Lo scorso 13 febbraio si è celebrata la Giornata Mondiale della Radio, indetta dall’UNESCO e basata, quest’anno, sul tema “Radio e pace”.

Tanti gli eventi che si sono tenuti in tutto il mondo.

A Milano, Radiospeaker ha organizzato una lunga diretta – della durata di otto ore – dove si sono confrontati protagonisti della radio, editori, direttori e professionisti del settore.

Intervistati da Giorgio d’Ecclesia, sono intervenuti anche Gianluca Busi di 22HBG e Nicola Franceschini di FM-world, che hanno fatto un’analisi della radiofonia di oggi e del domani.

E la domanda la giriamo a voi: come cambierà (se cambierà) la radio del futuro?Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Tra Spritz, Aperol e varianti venete: arriva il secondo episodio del podcast “Spirito”

Si parla di Spritz nel secondo episodio di “Spirito: il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone”.

Il podcast di Amedeo Anselmi ha esordito la scorsa settimana, parlando di “Mai Tai, clienti scomodi e latte scremato”.

E la risposta non è mancata, entrando in pochi giorni nella Top100 di Spotify Italia.

Ora, il podcast di FM-world/22HBG in collaborazione con cocktailengineering.it, prodotto da Michael Buttini, scritto e interpretato da Amedeo Anselmi si occupa di “Spritz Aperol, poco ghiaccio e varianti venete”.

Una descrizione ironica e irriverente dell’aperitivo più richiesto e conosciuto.

Il secondo appuntamento di “Spirito: il punto di vista di un barman che ti guarda da dietro un bancone” è disponibile cliccando qui sotto.

L’assassino col 5: il nuovo episodio di “Undici contro tutti”

Venerdì 17 febbraio, su tutte le piattaforme streaming, il nuovo episodio dell'”ulteriore podcast di storie di calcio” prodotto dallo speaker, cantante e podcaster Michael Buttini, scritto e interpretato dall’autore ferrarese Matteo Pedrini.

Dopo i primi quattro episodi – come da format e da numerazione tradizionale dedicati a portiere, terzini e mediano – nel quinto scenderà in campo “l’assassino” che secondo Nereo Rocco non poteva mancare in una formazione perfetta: lo stopper.

La maglia numero 5 è fra le più ambigue: mentre in Sudamerica evoca subito idee, geometrie e piedi buoni, da noi è storicamente “lo stalker” del centravanti avversario.

Il protagonista del nuovo episodio sarà però uno stopper un po’ particolare, almeno quanto il suo nome di battesimo. Più famoso per un’abitudine autolesionista che per le sue doti da marcatore, il numero 5 in questione saprà però entrare nella storia anche “dalla porta giusta” fino a ritrovarsi in mondovisione un giorno del 1970.

Tra proletari parigini a Parigi e proletari sardi a Toluca (Messico), video dei Sigur Ros, portieri perseguitati e allenatori impietriti davanti alla TV, la storia di uno stopper che sfidava la fisica e che alla fine ha avuto ragione.

Appuntamento quindi a venerdì 17 febbraio con “CINQUE: Parigi-Cagliari-Toluca”, quinto episodio di “Undici contro tutti – un ulteriore podcast di storie di calcio”, un podcast FM-world/22HBG.