“Radioplus”: l’autoradio si conferma nettamente il principale device d’ascolto, ma crescono smartphone e smart speaker

FCP Assoradio ha tenuto a Milano l’evento “Radioplus”.

Un incontro – replicato a Roma nella giornata di giovedì 13 aprile – dove si è fatto il punto sullo ‘stato di salute’ del mezzo radio.

E ciò che è emerso è una graduale ripresa, dopo il calo degli ascolti del periodo covid, con un quarto d’ora medio che nel 2022 è stato pari a 6,3 milioni di ascoltatori, a fronte del 6,1 del 2021, del 6,2 del 2020 e del 6,4 del 2019.

In crescita il fatturato pubblicitario, mentre cambiano gradualmente i device di ascolto: se l’autoradio resta il mezzo nettamente dominante, aumenta l’utilizzo di smartphone e smart speaker.

I ‘driver’ di potenziale crescita della radio sono omnicanalità, presenza social, contenuti di digital audio, rapporto con il territorio.

E a proposito di omnicanalità, non è certo una novità parlare di mezzo multipiattaforma.

Dall’FM al DAB+, dall’IP alla visual radio, senza dimenticare le onde medie, oggi è possibile ascoltare la radio nelle modalità più disparate, a seconda del luogo in cui ci troviamo e del device che abbiamo a disposizione.

Se l’FM ad oggi resta la modalità più utilizzata, verso che cosa si convergerà in futuro?

C’è chi sostiene che il DAB+ avrà la spinta definitiva con l’inserimento, in particolare, nell’autoradio avvenuto dal 2020; chi invece ritiene che ci si sposterà sempre più verso il web, favorito dall’utilizzo di massa degli smartphone.

Senza dimenticare chi ritiene che l’FM possa dormire ancora sonni tranquilli per diversi anni.

Voi da che parte state?

Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

World Radio Day: come cambia la radiofonia del domani?

Lo scorso 13 febbraio si è celebrata la Giornata Mondiale della Radio, indetta dall’UNESCO e basata, quest’anno, sul tema “Radio e pace”.

Tanti gli eventi che si sono tenuti in tutto il mondo.

A Milano, Radiospeaker ha organizzato una lunga diretta – della durata di otto ore – dove si sono confrontati protagonisti della radio, editori, direttori e professionisti del settore.

Intervistati da Giorgio d’Ecclesia, sono intervenuti anche Gianluca Busi di 22HBG e Nicola Franceschini di FM-world, che hanno fatto un’analisi della radiofonia di oggi e del domani.

E la domanda la giriamo a voi: come cambierà (se cambierà) la radio del futuro?Ne parliamo nel podcast di questa settimana.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Sanremo e le radio: quali brani vorreste sentire in programmazione?

È in corso la 73esima edizione del Festival di Sanremo.

Come sempre, l’evento musicale diventa punto di riferimento per la maggior parte delle radio, che in queste ore ne stanno iniziando a trasmettere i brani.

Quali dei pezzi in gara vorreste ritrovare nelle playlist radiofoniche dei prossimi giorni?

Vi aspettiamo come sempre sui nostri canali social (pagine Facebook di FM-world e del gruppo Talkmedia) e su [email protected].

 

 

Impara l’arte e mettila in un podcast

I giovani amano l’arte e investono in opere pittoriche. Si lasciano guidare dalla passione per la continua ricerca della bellezza, quell’attività che fa da colonna portante ai tempi dei social network ma che loro preferiscono declinare sotto una prospettiva culturalmente più densa, che non si limita ai selfie in bagno.

Il report di Art Basel e UBS sottolinea come le generazioni dei X e Y in particolare, ma anche i giovanissimi Z, siano dei veri art addicted: negli ultimi due anni individui di età compresa tra i 22 e i 37 anni hanno comprato opere d’arte per un valore complessivo di oltre 1 milione di dollari. È proprio grazie a loro se il settore ha visto una ripresa negli ultimi 10 anni.

Per gettare benzina sul fuoco della passione per l’arte, ecco quattro podcast che vale la pena conoscere.

Arte Svelata

Versione audio dei contenuti del blog di Giuseppe Nifosì. Monumenti, artisti, stili e tecniche: in qualche minuto di narrazione Arte Svelata ci intrattiene con gli aneddoti più curiosi sui grandi classici che hanno fatto la storia.

Disagismi Urbani

Dall’arte gotica passiamo all’urban style: street art, writing e graffiti raccontati da Gianluigi aka DISAGIAN. Basta chiese, basta monumenti e basta piazze affollate, spazio alla filosofia undeground.

Te la do io l’arte

Un podcast settimanale di Rai Radio 1 con Nicolas Ballario. Leggero, ironico, originale e formativo.

Esperti del settore si confrontano con il conduttore sui temi più disparati per farci conoscere tutte le sfaccettature dell’arte contemporanea e per informarci sugli appuntamenti artistici del momento.

92 minuti di applausi

Si parla delle opere che hanno diviso il pubblico, dei capolavori più controversi che hanno spaccato in due la critica. Cosa vorreste sapere davvero sull’arte più discussa di sempre?

Questo podcast placherà la vostra curiosità. lo trovate sulla piattaforma Storielibere.fm.

(A cura di Sara Scagliarini – The Millennial)

Il cinema al tramonto della generazione Blockbuster: tre podcast per orientarsi alla scelta

Chiediamo a un genZ cos’è Blockbuster e probabilmente farfuglierà qualcosa su una versione tarocca di Ghostbusters (ammesso che ne abbia mai sentito parlare). Prima della bancarotta nel 2010 la catena di noleggio film contava novemila negozi su cinque continenti, ma i tempi dei dvd sono tragicamente finiti. Le sale da cinema, poi, hanno visto un calo dei propri utenti, subendo fin troppo le conseguenze della pandemia globale che si è affiancata all’ascesa di Netflix & co.

Non per questo il cinema ha cessato di far parte della nostra vita. Al contrario, se un tempo i film rappresentavano un’occasione speciale per riunire la famiglia davanti al grande o al piccolo schermo, entrano ora a pieno titolo a far parte della nostra quotidianità. Grazie ai mezzi immediati che abbiamo a disposizione possiamo vedere il film che vogliamo quando vogliamo, sulla piattaforma che preferiamo, nella lingua che più ci è congeniale.

Nel marasma di miliardi di contenuti, input costanti, nuove uscite cinematografiche, trailer scoppiettanti ed effetti speciali da favola, un po’ di ordine può servire.

Ecco 3 podcast che vi aiuteranno a mettere ordine, garantiscono le redazioni di FM-world a The Millennial. Partiamo da qualche nozione di storia del cinema per un’infarinatura generale, proseguendo con aneddoti e curiosità che vi guideranno nella scelta dei migliori prodotti cinematografici.

1. La Storia del Cinema 

Partiamo dalle basi. Per orientarsi con criterio bisogna conoscere la materia a partire dalle origini.

Casca a fagiolo il podcast indipendente di Matteo Vitelli, in cui ripercorre  interamente la storia del cinema di questi ultimi 120 anni, accompagnandosi con un sound design a dir poco azzeccato e una capacità espositiva rara.

2. You must Remember this

Un podcast con Karina Longworth che ci porta ad esplorare il mondo del cinema vintage con aneddoti, storie e curiosità. Una disamina cronologica che “esplora i segreti e le storie della Hollywood del primo secolo”, un mondo dallo stile intramontabile. Divertente e molto arricchente.

3. Ricciotto – Il cinema dalla parte giusta

Produzione Querty, il podcast sul cinema che prende il nome da Ricciotto Canudo, pioniere della critica cinematografica in Italia. Appuntamento settimanale con puntate dense di contenuti tecnici, punti di vista di esperti, disamine stilistiche.  Il podcast perfetto per diventare veri cinefili.

(A cura di Sara Scagliarini – The Millennial)