Si rinnova il sito di Radio 24

Da lunedì 14 ottobre, nuovo sito per Radio 24.

Il restyling va così a completare le novità che hanno contraddistinto l’emittente, in occasione del ventesimo compleanno.

Tra le caratteristiche di radio24.it – si legge – “un player completamente ridisegnato posto in posizione fissa su tutte le pagine, per rendere più coinvolgente l’esperienza complessiva dell’utente che può seguire la diretta streaming audio o video dei programmi in onda”.

Un segmento su cui punta l’emittente è quello dei podcast, suddivisi in tre categorie:

1) i contenuti on demand con un motore di ricerca con filtri specifici per programma, per riascoltare i podcast delle trasmissioni preferite;

2) il “Meglio di Radio 24”, con le principali interviste, le storie più interessanti e i contenuti già selezionati;

3) i “podcast originali” creati appositamente dai conduttori e giornalisti della radio per l’ascolto sul sito. I primi Podcast Originali che verranno pubblicati toccheranno i temi delle nuove tecnologie, la scuola, il lavoro, l’educazione finanziaria, lo spettacolo, la narrazione e un appuntamento settimanale con i commenti sportivi, realizzato in collaborazione con Sky sport.

Sempre dal 14 ottobre, inoltre, partirà una campagna di affissioni, nonchè spot in tv, web e sul cartaceo per promuovere nuovo logo, nuovo payoff e nuovo sito.

Da podcast ad emittente h24: il caso di Neu Radio

Neu Radio è un progetto dell’Associazione Culturale Humus, nata a Bologna da un gruppo composto da numerosi autori, giornalisti, conduttori radiofonici che hanno condiviso un comune percorso in altre realtà del territorio ed in particolare a Radio Città del Capo.

Si definisce un aggregatore artistico, dove al suo interno è presenta una raccolta di contenuti in voce, podcast, approfondimenti e interviste.

Nata un anno fa, Neu Radio (acronimo di Nuova Emittente Urbana) da audio magazine sta diventando una vera e propria radio in streaming h24, grazie anche all’aiuto dei suoi ascoltatori che hanno supportato l’investimento tramite un crowdfunding.

L’esordio si terrà con “Una festa in diretta” venerdì 21 giugno, dalle 18.00, trasmessa da uno studio ospitato nei locali di Baumhaus, in via Sebastiano Serlio a Bologna, all’interno del parco DLF.

La giornata non è casuale, in quanto il 21 giugno si celebra la Festa della Musica.

Neu Radio, che dispone di una quarantina di collaboratori e che è raggiungibile all’indirizzo www.neuradio.it, continuerà ad essere un “aggregatore di podcast”, ma diventerà anche un flusso radiofonico h24, con un palinsesto lineare.

BBC: che cosa differenza i podcast dalla radio

“Un podcast non è un programma radiofonico, anche se un programma radiofonico viene ascoltato come un podcast”.

Comincia così la prima delle undici regole che la BBC ha stilato per spiegare che cosa sono i podcast e, di fatto, che cosa li caratterizza e li distingue dalla radio.

Sul tema è intervenuto in queste ore anche Il Sole 24 Ore, il quale in un dettagliato articolo ha raccontato che la vita di oggi è fatta di tanti piccoli spazi.

Brevi momenti che possono essere riempiti di racconti orali che spaziano su qualsiasi tematica e dove il podcast può inserirsi perfettamente.

Un mercato in crescita che coinvolge soprattutto il pubblico giovane-adulto (20-45 anni) e che l’anno scorso ha raccolto un totale di 2,7 milioni di ascoltatori, con forti margini di crescita, dato che un italiano su due ne ignora ancora l’esistenza.

Ma quali sono le undici regole relative ai podcast, stilate dalla BBC? Le riportiamo qui sotto.

1. Un podcast non è un programma radiofonico, anche se un programma radiofonico viene ascoltato come un podcast;
2. Le nuove generazioni, che non avranno mai una radio, considerano i podcast le loro radio, ma rileggete la regola 1;
3. La storia e l’argomento determinano la lunghezza di un podcast;
4. I podcast sono pensati per una generazione digitale: siate rispettosi e delicati nelle loro orecchie e nelle loro teste;
5. Siate informali e intimi, ma la libertà di usare un linguaggio ruvido non è un obbligo;
6. I podcast hanno lo stesso potere di un’arte visiva: sono come il cinema per le orecchie;
7. La forza dei podcast sta nei dettagli. I podcast raccontano storie emotive e complesse, che siano reali o inventate;
8. In un ciclo continuo di notizie, i podcast, attraverso il focus e il contesto, fanno chiarezza;
9. I podcast creano comunità molto forti;
10. Non importa la loro provenienza, i podcast hanno comunque un accesso globale;
11. Comunque i podcast sono versatili. Tutte le regole sono modificabili, tranne la prima.

FM-world entra negli smart speaker tramite podcast

L’informazione di FM-world passa ora anche tramite podcast.

Ha preso il via un servizio sperimentale, disponibile ogni settimana su Spotify, per anticipare e aggiornare “via vocale” le news del nostro sito, le novità dell’app, i tour per le radio e le discussioni sui nostri spazi social.

Si chiama “I 100 secondi di FM-world” e, al momento, preclude soltanto uno spazio informativo che sarà in futuro implementato da brevi interviste, interventi della community ed altro ancora.

Per suggerimenti e/o commenti, è disponibile la nostra mail [email protected] o è possibile contattarci tramite la nostra pagina Facebook.

Lo spazio è disponibile cliccando qui sotto.

Radio Nizza, il podcast per la comunità italiana della Costa Azzurra

Mentre in Italia cresce l’interesse per i podcast come strumento di diffusione audio, in Francia è nato l’amore degli ascoltatori per questo formato radiofonico in pillole. Nessuna guerra tra FM tradizionale e nuove piattaforme ma solo uno mezzo in più per veicolare informazione, intrattenimento, sapere e musica.

Ecco allora che un’intuizione nata da un giornalista radiofonico milanese, Marco Casa e sviluppata con un antropologo italiano che vive a Nizza Giovanni Gugg e con Piero Rigolone, giornalista ed esperto di tecnologia per la radio, si sta facendo largo presso il pubblico di connazionali che vivono nel sud della Francia e non solo.

Stiamo parlando di Radio Nizza, il podcast magazine per gli italiani in Costa Azzurra che si appresta a fare il suo debutto in pubblico oltralpe.

Partito come un blog nel 2017, dopo un paio d’anni di sperimentazione Radio Nizza a inizio 2019 è diventato un progetto collettivo che vuole mettere radici nella città della Promenade des Anglais.

L’aiuto per questo processo di trasformazione arriva dal principale quotidiano della Région Sud: Nice-Matin.

Lo storico giornale nizzardo infatti ha incluso radionizza.it dentro Le Mas, il suo incubatore di startup. Si tratta di un ambizioso progetto di modernizzazione della testata, fondata negli anni Quaranta, volto a intercettare i bisogni dei lettori fornendo loro oltre a un’informazione di qualità, anche degli strumenti per migliorare la loro vita di tutti i giorni.

L’idea di un sito di informazione locale in lingua italiana è piaciuta ed è stata scelta da Le Mas perché proprio in Costa Azzurra sono residenti circa 40.000 italiani e qui negli ultimi tempi sono arrivati quasi 1 milione di turisti italiani l’anno. Radio Nizza sfrutta tutte le potenzialità della radio tradizionale e delle piattaforme digitali realizzando programmi e contenuti multimediali che possono essere fruiti attraverso gli strumenti più vari: computer, smartphone, smartspeaker, assistenti vocali in generale, anche durante gli spostamenti in auto.

I connazionali che vivono all’estero e in questo caso in Francia sono facilmente raggiunti dai media italiani ma hanno necessità di avere informazioni locali utili per la loro vita quotidiana nella lingua italiana, di essere rappresentati attraverso un medium che parli di loro e dia loro voce, questo con il duplice scopo di rinsaldare il legame con il paese di origine e di gettare ponti interculturali con quello che li ospita.

Inoltre la numerosa comunità italiana in Costa Azzurra rappresenta un target molto interessante per aziende che operano in Italia e in Francia e che vogliano intercettare un pubblico bilingue, spesso di istruzione medio alta, attento alle novità, pronto ai cambiamenti e sempre in movimento tra i due paesi: Radio Nizza offre loro spazi pubblicitari, approfondimenti redazionali, comunicazione integrata.

Su radionizza.it ogni settimana si trova il radiogiornale con le notizie da Nizza, Cannes, Mentone, Monaco, Monte-Carlo in lingua italiana, si possono leggere aggiornamenti in tempo reale in caso di eventi particolari (l’attentato di Strasburgo, le proteste dei Gilet Gialli, il rogo di Notre Dame), e ascoltare interviste a personaggi che fanno da ponte tra la cultura, la società e l’economia francese e quella italiana nella sezione “Promenade des Italiens”.

E “Promenade des Italiens – gli italiani nella società nizzarda di oggi” sarà proprio il titolo del talk show che verrà fatto dal vivo presso la sede di Nice-Matin, in bd du Mecantour 214 a Nizza, martedì 21 maggio dalle 18 alle 19. I due conduttori della serata, nonché ideatori di Radio Nizza, Marco Casa e Giovanni Gugg presenteranno al pubblico con un format radiofonico dal vivo alcuni degli italiani che vivono e lavorano in Costa Azzurra e che si sono distinti per la loro professionalità: l’imprenditrice Luisa Delpiano Inversi, il musicista Marco Vezzoso, la “maitre-de-conference” in ottica quantistica Virginia D’Auria.

L’evento è libero e gratuito e aperto a tutti, per partecipare come spettatori è sufficiente mandare una mail a [email protected], lasciando i propri recapiti e il numero di partecipanti, si riceverà una conferma nel giro di pochi giorni. Per chi non potrà essere presente il talkshow di Radio Nizza sarà disponibile in podcast al termine dell’evento.

(Comunicato stampa)