World Radio Day: domenica 13 febbraio, ‘speciale’ su Rai Radio Techetè

 

Appuntamento speciale su Rai Radio Techetè domenica 13 febbraio, in occasione del World Radio Day.

Tutti i dettagli nel seguente comunicato.

Le tappe più importanti della radiofonia attraverso le innovazioni che si sono succedute nel corso del tempo.

Le ripercorre “1924 – 1984, 60 anni di Radio in Italia – L’hardware e il software tra passato e futuro”, il programma realizzato da Massimo Guglielmi, con la collaborazione di Paolo Cingolani, a cura di Anna Colasanti, in onda domenica 13 febbraio alle 8.00 e alle 17.00 su Rai Radio Techetè, in occasione della Giornata Mondiale della Radio.

Si parte dai primordi delle onde hertziane e dai pionieri della radiofonia. Tra questi Guglielmo Marconi che effettuò una serie di sperimentazioni coraggiose, riuscendo a superare molteplici difficoltà. L’obiettivo era di costruire un apparato in grado di ricevere e trasmettere segnali in modo soddisfacente.

In questo il giovane Marconi nel 1895 riuscì a migliorare l’idea del trasmettitore di Hertz. Il programma ricostruisce poi la lunga battaglia dei brevetti tra inventori e corporation che entrano nel mercato della radio fino ad arrivare a un modello unificato degli apparati trasmittenti e di quelli riceventi. Le ulteriori scoperte rendono la radio un mezzo affidabile, nel settore delle comunicazioni radiofoniche irrompono le Potenze mondiali con i loro interessi espansionistici.

La trasmissione, disponibile anche al link www.raiplaysound.it/radiotechete, è arricchita da uno storico racconto dalla voce dello stesso Marconi, che parla delle sue ricerche, delle sue intuizioni e delle sue apparecchiature.

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World Radio Day: apertura straordinaria del Museo della Radio e della TV

Un’apertura straordinaria – suddivisa in due giorni – in occasione del World Radio Day: accadrà a Torino, sabato 12 e domenica 13 febbraio, al Museo Rai della Radio e della Televisione, con ingresso dalle 11.00 alle 19.00.

Alle 15.00 della domenica pomeriggio, poi, un evento nell’evento: una visita accompagnata a cura di Bruno Gambarotta e Mario Acampa con una guida d’eccezione, il direttore Alberto Allegranza.

L’A.I.R.E. e l’A.R.I. ridaranno vita a storici apparati del museo, coinvolgendo i visitatori.

L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotarsi, inviando una mail a [email protected].

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Giornata Mondiale della Radio: 4 ‘big’ ospiti di Radio Toscana

Radio Toscana celebra il World Radio Day con 4 ospiti importanti.

Tra le 9.00 e le 10.30, l’emittente fiorentina ospiterà Linus, Federico l’Olandese Volante, Carlo Conti e Gianfranco Monti.

Ognuno di essi racconterà il proprio rapporto col mezzo e le prospettive future di chi opera nel settore.

Alessandro Masti condurrà lo spazio che sarà diffuso, come sempre, in FM, DAB+, digitale terrestre e sulle piattaforme web.

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World Radio Day: una giornata speciale su Radio7

Sabato 13 febbraio 2021, Radio7 online dedicherà la sua programmazione alla Giornata Mondiale della Radio con alcune proprie iniziative, legate anche alla riflessione su questo mezzo e sulla sua capacità di evolversi.

Dalle 10.00 per tutta la mattina sarà in onda uno speciale condotto da Davide Camera e dedicato al ‘World Radio Day’, con ospiti sia conduttori di grande esperienza come Ettore Andenna, Antonio De Robertis, Clelia Bendandi, Luca Lazzari, Max Poli – solo per citarne alcuni – sia esperti di mass media come Enrico Menduni, o addetti ai lavori che hanno studiato i diversi aspetti e fenomeni legati alla radio come Nicola Franceschini, Simone Fattori ed Enzo Mauri.

Ci saranno anche interventi di due nostri conduttori: Emilio Albertario e Paolo Starvaggi. Si rifletterà in particolare sui tre sottotemi decisi per quest’anno dall’Unesco: evoluzione, innovazione e connessione.

Nel pomeriggio, invece, ci sarà la consueta programmazione del sabato, ma ogni ora di trasmissione si aprirà con un brano dedicato alla radio. Saranno quindi edizioni speciali dei vari programmi: ‘Non fermate la musica’ con Jimmy Maddison, ‘All Stars-Le novità discografiche’ con Paolo Starvaggi e ‘Ottovolante’ con Fabio Vassallo.

(Comunicato Radio7)

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Il 13 febbraio è la Giornata Mondiale della Radio

“La radio è un potente mezzo per celebrare l’umanità in tutta la sua diversità e costituisce una piattaforma per il discorso democratico”.

E’ da questa premessa che è nata la Giornata Mondiale della Radio, un evento che si celebra ogni anno il 13 febbraio.

Proclamato dagli Stati Membri dell’UNESCO nel 2011, il World Radio Day è stato adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2012.

“A livello globale – riporta il messaggio presente sul sito UNESCO – la radio rimane il mezzo maggiormente utilizzato.

Questa capacità unica di raggiungere il pubblico più vasto significa che la radio può plasmare l’esperienza della diversità della società, rappresentare un’arena in cui tutte le voci possono parlare, essere rappresentate e ascoltate.

Le stazioni radio dovrebbero servire comunità diverse – conclude l’UNESCO – offrendo un’ampia varietà di programmi, punti di vista e contenuti e riflettere la diversità del pubblico nelle loro organizzazioni e operazioni”.

Oggi la radio sta attraversando un periodo di forte cambiamento dal punto di vista tecnologico, che in parte può plasmarne anche i contenuti (pensiamo ai podcast fruiti “on demand”).

Il mezzo, tuttavia, si è sempre mostrato plasmabile ad ogni tipo di device. E’ sopravvissuto alla televisione e al web, diventandone parte integrante.

Ci sarà sempre qualcuno che racconterà un evento in diretta, informerà con i notiziari o intratterrà un pubblico che cerca divertimento.

Tanti auguri a chi la radio la fa o semplicemente a chi la ascolta.

Buona giornata della radio da FM-world!

La radio come mezzo di comunicazione educativo nelle scuole: lo chiede il CNDDU

Il 13 febbraio si celebra il World Radio Day.

In occasione della giornata, il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani propone il mezzo di comunicazione come strumento di educazione dei giovani.

Questo il comunicato stampa:

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della IX Giornata Mondiale della Radio (World Radio Day), 13 febbraio, istituita su iniziativa dell’UNESCO dall’Assemblea generale dell’ONU con la risoluzione 67/124 del 18 dicembre 2012, intende promuovere negli istituti l’importanza e l’attualità della radio come mezzo di comunicazione. La data della ricorrenza coincide con l’istituzione della Radio delle Nazioni Unite, avvenuta nel 1946, con il seguente messaggio inaugurale: “Qui, sono le Nazioni Unite che parlano ai popoli di tutto il mondo”.

La scuola è la dimensione privilegiata in cui tutte le componenti della comunità educativa hanno possibilità di confrontarsi e sviluppare idee, tematiche, suggerimenti e interessi; per dare un respiro “formativo” più ampio di lunga durata, ci si propone di organizzare un quadro organico delle suddette attività, orientandole in funzione di un’acquisizione di saperi e principi di valore universale.

La convivenza sociale pacifica attualmente è contrastata da una serie spinte fortemente disgregatrici: sessismo, microcriminalità giovanile, bullismo, violenza di genere, omofobia, xenofobia, aggressività, cyberbullismo, razzismo; per scongiurare la degenerazione delle dinamiche relazionali, è di vitale importanza attivare strategie didattiche mirate per diffondere tra gli studenti l’importanza dei diritti universali e del rispetto della persona.

La radio, da sempre veicolo d’intrattenimento e informazione, può assumere in tale contesto e a buon diritto il ruolo di “cassa di risonanza” per garantire un clima armonico e rispettoso delle norme condivise a scuola e fuori.

La musica unisce, diverte, commuove, stimola la riflessione e costituirà il filo conduttore del palinsesto pensato dagli studenti e per gli studenti.

La radio nelle scuole potrebbe consentire di attribuire molto spazio ad argomenti di forte valore civico e di supportare campagne di sensibilizzazione contro la discriminazione, le disparità e a favore del rispetto delle norme condivise. La web radio negli istituti scolastici dovrebbe rendersi veicolo degli ideali di cittadinanza responsabile, come la lotta alla droga, alle violenze di genere e ad ogni forma di violazione dei diritti umani tramite “scalette” atte a coprire i diversi ambiti disciplinari, mediante piccole “pillole” informative, e nel contempo stimolare la curiosità del pubblico attraverso incontri, servizi con personaggi impegnati nel sociale con l’intento di diffondere il valore della legalità, della libertà e della giustizia sociale.

La proposta del CNDDU in oggetto è in realtà assai pregnante di significato e funzionale per l’acquisizione di una forma mentis “civica”, il cui scopo conclusivo consiste nel potenziare e incrementare le competenze civiche-sociali, comunicative, digitali; rispettare sé, gli altri e l’ambiente circostante; essere responsabili e consapevoli; essere costruttivi, creativi, cooperativi; riflettere criticamente; condividere esperienze e mediare; risolvere problemi, fare scelte e prendere decisioni.

Il Coordinamento, inoltre, suggerisce ai DS degli istituti scolastici che abbiano adottato una web radio di divulgare messaggi di pace e di civiltà in sintonia con la Giornata internazionale e inviarci il file.

Il nostro hasthag è #BUONGIORNORADIO.