È nata Radio Europa Focus, la radio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

La Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha lanciato in questi giorni una propria emittente.

Si tratta di Radio Europa Focus, è disponibile sul web e propone “un punto di vista sull’Europa per capirla e amarla”.

La programmazione della radio è caratterizzata da in primis da due contenitori pomeridiani, dal lunedì al venerdì.

Il primo si chiama “Tutto chiaro”, è in onda dalle 14.00 alle 15.00 e l’obiettivo è quello di “far conoscere la realtà della Commisione Europea in tutte le sue sfumature. La lente di ingrandimento sarà posta sui sistemi che compongono la Rappresentanza In Italia e tutto ciò che come organo svolge per i suoi cittadini. Il linguaggio sarà semplice, alla portata di tutti affinché tutti possano imparare a sentirsi parte di un insieme: L’Unione Europea”.

Il secondo invece ha come titolo “Giriamoci intorno”. Dalle 18.00 alle 19.00 si parla delle “iniziative e degli eventi che, grazie all’Unione Europea, prendono vita nel nostro Paese. Andremo a scoprire la cultura che caratterizza ogni angolo della nostra Europa. Ascolteremo le voci di chi vive l’Europa, capendo insieme tutte le modalità che i cittadini hanno per ricordarsi della sua bellezza”.

Entrambi i programmi sono disponibili in podcast, mentre il resto della programmazione, al momento, vede l’alternanza di “musica e rubriche di informazione e di intrattenimento”.

Radio Europa Focus, la cui sede si trova presso lo studio della Commissione UE a Roma, si ascolta in streaming su www.radioeuropafocus.eu

Il ruolo dell’informazione locale: il caso di Radio Sound Piacenza

Che cosa sta accadendo, in ambito locale, nelle zone dove si sono registrati i maggiori casi di Coronavirus?

Abbiamo contattato la redazione di Radio Sound Piacenza, storica antenna del territorio, molto attiva anche nel vicino lodigiano, da cui ci siamo fatti raccontare come è stata “stravolta” la propria programmazione dal giorno del 20 febbraio.

Da giovedì mattina, Radio Sound Piacenza – emittente guidata da Rita Nigrelli, Laila e Mirco Rossi – ha rivoluzionato la sua programmazione abitualmente legata al territorio, spostando tutte le sue risorse (giornalisti e conduttori) per seguire in tempo reale l’evoluzione del contagio da Covid-19 (Coronavirus) partito dal paziente ricoverato a Codogno (Lo).

Dalle 6 del mattino alle ore 21, informazioni e aggiornamenti in tempo reale vengono diffusi dalla stazione radio e riportate anche sul quotidiano on-line “Piacenza24” della stessa proprietà.

Informazioni di pubblica utilità per tutti i residenti nel territorio attraverso la voce di esperti della AUSL, autorità locali, protezione civile, sindaci con un unico fine: ridurre i disagi, comunicare quelle che sono le corrette norme di comportamento in caso di sospetto contagio, consigli sulle quelle che sono le modalità per proteggersi dal possibile contagio, annullamenti di manifestazioni sportive o ludiche evitando sensazionalismi e senza provocare o alimentare psicosi.

Tutte le informazioni trasmesse nella giornata vengono diffuse in tempo reale anche sulle pagine social di Radio Sound e Piacenza24.

Una pagina Facebook all-news: il caso di RTL 102.5

Dall’inizio dell’emergenza italiana relativa al Coronavirus, RTL 102.5 ha dato un taglio ben preciso alla propria pagina Facebook.

Collegandosi su www.facebook.com/RTL102.5 non si parla né di programmi né di musica, ma solo di aggiornamenti sul caso sanitario, con contenuti originali.

L’orientamento informativo verso quella che è la notizia che interessa maggiormente gli italiani, in queste ore, sta ottenendo grandi riscontri, evidenziati da un crescente numero di like e di interazioni.

Oltre ad immagini e notizie scritte, anche alcuni reportage con interviste.

Potrebbe essere un nuovo utilizzo dei canali social delle radio, a fronte di notizie di gossip, meme e selfie in studio?

Radiocronache: lo smartphone è la nuova “radiolina” per ascoltare le partite di calcio?

Negli anni ’70/’80 era piuttosto usuale trovare persone, nelle passeggiate della domenica pomeriggio, con radiolina all’orecchio per ascoltare “Tutto il calcio minuto per minuto”.

Poi sono arrivare la pay-tv, il calcio è diventato uno “spezzatino” per avere sempre una partita a disposizione da mandare in onda, ma le radiocronache sono rimaste.

Varie volte ci si è chiesti se il riscontro di una partita raccontata (e non vista) sia ancora tale o se è calato nel tempo.

Ovviamente è difficile – se non impossibile – fornire un dato che possa confrontare il presente e il passato, ma i numeri forniti dall’app di FM-world possono indicare una risposta alquanto chiara.

Ogni fine settimana, durante la celebre trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”, la percentuale di share di Rai Radio1 vola, toccando anche quota 20% e superando in maniera schiacciante le concorrenti.

Il tutto poi per tornare ai livelli medi di sempre, durante il resto della programmazione settimanale.

Il dato mette in chiaro l’utilizzo dell’app che è mirato verso il contenuto (e facilitato dalla posizione dell’icona dell’emittente).

Possiamo dunque sostenere che lo smartphone, in tasca trasversalmente a tutti, sia diventato la nuova radiolina 2.0?

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Il 39% di chi è “online” ascolta la radio via web

Sono stati resi noti i dati di “Digital 2020”, una ricerca condotta da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, giunta alla nona edizione.

Sono ormai quasi 50 milioni gli italiani che utilizzano internet quotidianamente.

Il 90% lo fa tramite smartphone e tablet.

Elevato il “consumo” di social network, la cui utenza è pari a 35 milioni.

Online, riporta un comunicato, si cerca soprattutto intrattenimento: il 92% guarda contenuti video e il 34% vlog.

Piuttosto elevata la fruizione di musica, circa il 57% la ascolta in streaming.

Sempre più consolidato anche l’ascolto della radio, sia nella versione “lineare” classica, sia “on demand”.

Nel dettaglio, il 39% di chi naviga in rete ascolta la radio sul web, mentre il 23% segue i podcast, il cui trend è indubbiamente in ascesa.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Generazione Zeta: il 58%, secondo un sondaggio di Wiko, dichiara di ascoltare la radio

In vista della recente Giornata Mondiale della Radio, l’azienda francese produttrice di smartphone Wiko ha “interrogato” i propri follower su Instagram (buona parte dei quali rientrano in una generazione giovane) per capire il loro rapporto con il “mezzo”.

Ne è emerso un legame ancora oggi abbastanza stretto, tanto che il 58% del campione ha affermato di seguire regolarmente la radio.

L’ascolto on-line supera qualsiasi altro device, tanto che il 52% la “sintonizza” tramite app e/o web.

Il 64% preferisce musica e intrattenimento, mentre il 36% vive la radio come mezzo di informazione.

E proprio relativamente alla musica, la radio conferma di ricoprire tuttora un ruolo importante, tanto che il 68% dichiara di conoscere nuovi brani proprio perchè ascoltati da questo mezzo di comunicazione.