Radio e Spotify: un Ferragosto tra “Jerusalema”, “Karaoke” e “A un passo dalla luna”

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È “Jerusalema” di Master KG il brano più virale su Spotify di Ferragosto.

A segnalarlo è l’omonima chart “Viral 50” che nella versione italiana della piattaforma vede il pezzo presente ai numeri 1, 2 e 3 della classifica con diverse versioni.

Decisamente diversa la situazione nella “Top 200” di Spotify con la conferma al vertice di Rocco Hunt e Ana Mena nella loro “A un passo dalla luna”, seguita da Irama con “Mediterranea” e “Karaoke” di Boomdabash e Alessandra Amoroso.

E in radio?

EarOne e Radio Airplay concordano sul podio che vede l’ennesima riconferma al vertice di “Karaoke” di Boomdabash & Alessandra Amoroso, seguita da “Hypnotized” di Purple Disco Maschine & Sophie And The Giants e da “Bam Bam Twist” di Achille Lauro feat. Gow Tribe.

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Boomdabash ancora al vertice delle playlist in radio, ma su Spotify domina Rocco Hunt

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“Karaoke” di Boomdabash feat. Alessandra Amoroso si conferma per l’ennesima settimana il brano più trasmesso dalle radio italiane.

Sul podio degli artisti ‘di casa nostra’ più trasmessi, anche Tagaki & Ketra con il feat. di Elodie in “Ciclone” ed Irama con “Mediterranea”.

Si conferma il successo di Achille Lauro, Francesco Gabbani e Fedez, mentre crescono Mahmood con Sfera Ebbasta e Feid in “Dorado”.

Diverso il riscontro su Spotify, dove Irama e Boomdabash occupano il secondo e terzo posto, ma dove la leadership è di Rocco Hunt feat. Ana Mena con “A un passo dalla luna”.

Il brano non è (ancora?) esploso in radio, tanto che non rientra nemmeno nei primi venti.

Discorso analogo a Fred De Palma che proprio l’anno scorso aveva inciso la hit “Una volta ancora” con Ana Mena e che ora ci riprova con Anitta in “Paloma”.

Sonorità ovviamente estive che lo vedono già in sesta posizione, nella chart settimanale di Spotify, a discapito della ventesima di EarOne e Radio Airplay.

Tra i brani che funzionano meglio su Spotify che in radio, inoltre, emergono “Non mi basta più” di Baby K feat. Chiara Ferragni (quinta) e “Sono un bravo ragazzo un po’ fuori di testa” di Random (nono).

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Da Spotify alle radio e tv: l'”Inno di Mameli” vive un momento di forte popolarità

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L’Italia ai tempi dell’emergenza coronavirus riscopre l’Inno di Mameli.

Da sempre trasmesso su Rai Radio1 a inizio e fine giornata (4.58 e 23.58), dopo l’iniziativa “La Radio per l’Italia” è diventato di tendenza anche su Spotify in ben due versioni.

Nella giornata di venerdì 20 marzo, era presente nella chart “Viral 50” al numero 4 nella versione degli Artisti per l’Italia Band ed al numero 22 nella versione del Coro e della Banda degli Alpini.

RTL 102.5 ha ora deciso di trasmetterlo ogni giorno (ovviamente in radiovisione) in chisura del mattutino “Non Stop News”, attorno alle 8.55.

In questo caso, la versione proposta è quella del Coro e dell’Orchestra della Accademia Nazionale Santa Cecilia.

Tanti modi diversi, dunque, di riscoprire un inno che unisce gli italiani, in un momento storici in cui sono fisicamente separati.

L'”Inno di Mameli” diventa un brano di tendenza su Spotify

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Nell’Italia costretta in casa a causa dell’epidemia da coronavirus, diventa di tendenza (anche tra i più giovani) l'”Inno di Mameli”.

È quanto emerge dalla classifica “Viral 50” di Spotify, che non rimane esente dal contesto sociale che la circonda.

E così, se in testa troviamo in queste ore “Bando” della giovanissima Anna e al secondo posto “Il bello dell’amico” dell’emergente Astra, la terza posizione è occupata da un (discutibile?) reggaeton chiamato “Corona Virus” del rapper dominicano Yofrangel.

La vera sorpresa, tuttavia, è “Fratelli d’Italia”, ovvero il celebre “Inno di Mameli” che, nella versione della band “Artisti per l’Italia” arriva al quinto posto, in salita.

Un brano tornato popolare proprio in questi giorni e che sta unendo gli italiani, che si sono ritrovati fragili ed impauriti, di fronte al dilagare del virus.

L’amato Inno, inoltre, sarà trasmesso su tutte le radio venerdì 20 marzo alle 11.00.

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Il Festival di Sanremo conquista Spotify e monopolizza la “top ten”

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Sanremo piace solo al pubblico adulto?

Sembra proprio di no, considerando la classifica dei brani più ascoltati in questi giorni su Spotify.

La piattaforma digitale, particolarmente utilizzata da un pubblico giovane e che vede spesso al vertice artisti legati allo scenario trap, è dominata in questi giorni dai pezzi provenienti dal palco dell’Ariston.

E in testa alla classifica c’è proprio il vincitore Diodato con la sua “Fai rumore”.

Il podio del Festival è confermato anche in seconda e terza posizione, con la differenza che “Ringo Starr” dei Pinguini Tattici Nucleari si colloca al numero 2, mentre “Viceversa” di Francesco Gabbani alla numero 3.

Achille Lauro è quarto con “Me ne frego”, mentre Fasma con “Per sentirmi vivo” è il più alto tra i giovani di Sanremo (posizione n.5) ed Elettra Lamborghini con “Musica (e il resto scompare)” si posiziona sesta.

Per concludere la top ten, Elodie con “Andromeda” è settima, Levante con “Tikibombom” ottava, “Eden” di Rancore nona, mentre al decimo posto si trova l’unico pezzo non in gara, ma che a Sanremo ha partecipato come ospite: Ghali feat. Salmo con “Boogieman”.

“E’ sempre bello” di Coez è il brano più ascoltato dell’anno su Spotify

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In attesa di scoprire quelli che sono stati i brani più trasmessi in radio nel 2019, Spotify ha già stilato una propria classifica per l’anno ancora in corso.

In Italia, il pezzo più ascoltato attraverso la nota piattaforma è stato “E’ sempre bello” di Coez.

Al secondo posto, “Calipso” di Charlie Charles with Dardust feat. Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra.

Completa il podio, in terza posizione, il tormentone estivo “Una volta ancora” di Fred De Palma feat. Ana Mena.

Presenti in “top 5” anche Salmo con “Il cielo nella stanza” (feat. Nstasia) e Mahmood con “Soldi”.

A livello mondiale, i tre brani più ascoltati dell’anno sono stati “Señorita” di Camila Cabello e Shawn Mendes, “Bad guy” di Billie Eilish e “Sunflower” di Post Malone e Swae Lee.

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