Festival del Giornalismo Culturale di Urbino: la radio penalizzata dall’emergenza covid

L’emergenza covid ha penalizzato la radio e favorito le tv ‘all news’ e locali.

A sostenerlo, è il report ‘La scienza e il Covid’, realizzato da ricercatori dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo dell’Università di Urbino e i cui risultati saranno presentati venerdì al Festival del Giornalismo Culturale di Urbino.

Durante la manifestazione, in programma il 9, il 10 e l’11 ottobre, verranno resi noti i risultati dell’indagine condotta attraverso interviste telefoniche, realizzate a giugno su un campione di oltre mille italiani.

La maggiore richiesta di informazione, legata al periodo del lockdown, avrebbe portato ad un +6% la fruizione delle tv ‘all news’ e addirittura ad un +8% per le tv locali.

La radio sarebbe stata penalizzata (-7%) dai minori spostamenti in auto per andare a lavoro, ma il segno ‘meno’ lo hanno registrato anche i social network con un -3% per Facebook, sfavorito dalla scarsa credibilità delle news condivise.

A compensare questo fenomeno, l’indagine rileva un +4% dei siti web di testate giornalistiche.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

96 anni di radio in Italia: la prima trasmissione avveniva il 6 Ottobre 1924

Il 6 Ottobre 1924 alle 21.00 esordiva la radio in Italia.

Le prime voci a trasmettere via etere furono quelle delle annunciatrici Maria Luisa Boncompagni e Ines Viviani Donarelli.

Il palinsesto inaugurale prevedeva un concerto di musica operistica, un bollettino meteo e le notizie della borsa.

La lunghezza d’onda in metri, secondo quanto riportava l’annuncio, era a pari a 425, il che significa che la frequenza modulava circa a 705 KHz.

L’URI, Unione Radiofonica Italiana, prima società concessionaria della radiodiffusione in Italia, era stata fondata poche settimane prima, il 27 Agosto 1924.

Si trattava di un accordo tra due importanti gruppi del settore: Radiofono, controllata dalla compagnia Marconi, e SIRAC (Società Italiana Radio Audizioni Circolari). Presidente della Società era Enrico Marchesi, ex direttore amministrativo della FIAT di Torino.

La prima stazione trasmittente si trovava a Roma, a cui seguirono Milano nel 1925, Napoli nel 1926 e Torino nel 1929.

Nel gennaio 1928, l’URI diventava EIAR, Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, per poi adottare la definitiva e ancora attuale denominazione RAI col finire della guerra.

Ascolta il podcast di Nicola Franceschini!

Ascolta tutti i podcast dei “100 Secondi di FM-world”

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Torna a crescere la raccolta pubblicitaria in radio: ad agosto, dati simili a quelli del 2019

Dopo il difficile periodo del lockdown, che ha registrato un crollo degli investimenti pubblicitari su tutti i media, il fatturato per le radio sta gradualmente tornando verso la normalità.

Nel mese di agosto, storicamente quello più difficile per la raccolta, il raffronto tra il 2020 ed il 2019 ha segnato appena un -1%, ben lontano dai vertiginosi crolli di aprile e maggio, che riportiamo nel grafico.

Le analisi merceologiche – sottolinea un comunicato dell’Osservatorio Fcp Assoradio – evidenziano la ripresa di numerosi importanti settori che hanno avuto un segno positivo in secondi rispetto allo stesso mese del 2019. Fra di essi: Automotive, Alimentari, Turismo e viaggi, Gestione Casa, Farmaceutici, Cura persona.

L’inversione di tendenza – spiega il direttore Fausto Amorese – è iniziata a giugno, per consolidarsi a luglio e raggiungere ad agosto una dimensione di raccolta pubblicitaria quasi allineata a quella dello scorso anno.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

R101 è “Dalla parte degli animali”

Si è rinnovato anche quest’anno il legame tra R101 e “Dalla parte degli animali”.

Il network del gruppo RadioMediaset è partner del programma condotto dall’on. Michela Vittoria Brambilla su Retequattro e La 5.

Ogni lunedì, dalle 14.15 alle 14.30, “Dalla parte degli animali” – di cui è autrice Eri Garuti – entra anche nella programmazione della radio.

Lucilla Agosti e Fabio De Vivo ospitano per 15 minuti Michela Vittoria Brambilla per raccontare le tematiche del contenitore televisivo, in onda il lunedì alle 15.30 (in replica la domenica alle 11.00) su Rete 4 e alle 14.00 della domenica su La 5.

“Dalla parte degli animali” – la cui quinta edizione ha preso il via lo scorso 28 settembre – continua a svolgere la sua missione principale: promuovere le adozioni, combattere il randagismo e diffondere la cultura del possesso responsabile.

I veri protagonisti della trasmissione sono i trovatelli dei rifugi, che grazie alla tv (col supporto della radio) hanno una significativa chance di trovare una casa.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Bob Dylan torna a fare radio e propone un show sul whiskey

Una show dedicato al whiskey: è quello che propone in radio Bob Dylan.

Il noto artista è presente su Sirius XM, come riportato dalla seguente notizia ANSA.

Dopo un decennio e 100 episodi Bob Dylan torna a fare il Dj sulla radio: un episodio di due ore (il doppio dell’ora solita) a tema whiskey in onda sulla emittente satellitare Sirius XM e adesso disponibile in streaming sul sito web del premio Nobel è anche un maxi spot per “Heaven’s Door”, la sua personale etichetta dal nome ispirato a una delle sue canzoni più famose.

E’ da marzo che il 79enne autore di “Masters of Wars” è in lockdown a causa del Coronavirus che ha cancellato le tappe del suo Never Ending Tour: per Dylan la quarantena si è rivelata peraltro produttiva con l’uscita del nuovo album, “Rough and Rowdy Ways”, il primo di inediti in otto anni.

Adesso la “Theme Time Radio Hour”: la serie in onda su SiriuxMX dal 2006 al 2009 aveva avuto un tema a puntata scelto dal cantautore di Duluth tra quelli che gli stavano più a cuore – tra i tanti, il baseball, le auto, il tempo, i presidenti – ed esplorato attraverso canzoni, poesie, digressioni e botta e risposta con ospiti come Elvis Costello, Tom Waits, Merle Haggard, Jack White e John Cusack.

Ulteriori dettagli sono disponibili sul canale Lifestyle del sito dell’ANSA.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

La risorsa inesauribile del calcio alla radio

Il calcio in tv danneggia la radio?

Dai dati – per quanto parziali – dell’app di FM-world, questo non sembra proprio accadere.

Ancora una volta, il campionato di Serie A ha favorito le emittenti che trasmettono le radiocronache, in primis Rai Radio1 che è risultata la rete più ascoltata nella media della giornata di domenica 27 settembre.

Ma non solo: al termine di Roma-Juventus, Rai Radio1 sfiorava il 25% di share, contro il 7% di RDS al secondo posto.

Molto buona la performance della prima rete Rai anche nella giornata di sabato, grazie alla quale – complessivamente – ottiene un dignitoso secondo posto tra le più ascoltate su FM-world nel weekend.

Questa la classifica delle dieci emittenti che hanno ottenuto maggior sessioni sulla nostra app nell’ultimo fine settimana, tra il 26 ed il 27 settembre.