Dantedì: le celebrazioni radiofoniche del Sommo Poeta

Saranno diverse le celebrazioni dedicate a Dante Alighieri il prossimo 25 marzo, in quello che è stato ufficialmente riconosciuto come ‘Dantedì’.

Partiamo dalle emittenti radiofoniche della Rai, riportando i loro comunicati a riguardo.

Anche Rai Radio celebrerà la prima giornata dedicata a Dante Alighieri con una serie di iniziative speciali e servizi della redazione cultura del Gr1, che seguirà, tra l’altro, gli eventi in programma a Ravenna e Firenze. In particolare, Radio1 nella giornata del 25 marzo dedicherà spazi al Sommo Poeta a iniziare da “Radio anch’io” in onda alle 7.30 con, ospite di Giorgio Zanchini lo storico Alessandro Barbero, autore di tante pubblicazioni tra cui un libro di grande successo su Dante. Un servizio dedicato alla Giornata, anche nel settimanale culturale di Radio1 “Prima Fila”, in onda alle 12.30 e nella trasmissione “Linguacce” condotta da Carlo Cianetti e Vera Gheno alle 15.30.

Su Radio2, “Il Ruggito del Coniglio”, “Radio2 Social Club”, “Non è un Paese per Giovani” parleranno del Dantedì con servizi dedicati, mentre altri spazi “danteschi” si apriranno anche all’interno di “Caterpillar” alle 18 con Massimo Cirri e Sara Zambotti che proporranno un Dante in chiave ambientalista, in vista della prossima edizione di “M’illumino di meno”. A “Back2Back”, in onda alle 21, Ema Stokholma e Gino Castaldo racconteranno i cantautori che hanno “rivisitato” Dante come ad esempio, Francesco De Gregori. “Soggetti smarriti” alle 22.35 vedrà Marzocca e Vercillo nelle vesti di Dante e Virgilio, pronti a rispondere in chiave comica, alle domande degli ascoltatori. Infine, “I lunatici” da mezzanotte alle 5 del mattino, rilanceranno la poesia e la musica della Divina Commedia, condensate in due racconti per i nottambuli di Radio2. Sempre su Radio2, i social inviteranno il pubblico alla call to action “A Rimirar che Radio!” mentre Instagram @rairadio2, per tutta la giornata del 25 marzo “parlerà” in dolce stilnovo, risponderà ad eventuali commenti in dolce stilnovo, pubblicherà contenuti dedicati a Dante, accoglierà conduttori Radio2 e cantanti sulla piattaforma, ma solo se disposti a esprimersi in terzine.

Radio3, che ha messo in palinsesto per tutto il mese di marzo un canto di Dante al giorno, letto dai più grandi attori del teatro italiano e pubblicato nel sito del canale, il 25 marzo lo celebrerà all’interno di “Fahrenheit” (alle 15) con molti appuntamenti “danteschi”, dalla narrativa alla saggistica, ai libri per ragazzi. Tra tutti, gli interventi di Gennaro Sasso, professore emerito di Filosofia teoretica all’Università La Sapienza di Roma, e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, che ha appena pubblicato l’ultimo dei due volumi di studi su Dante per Nino Aragno. Cercheremo di capire cosa lo abbia guidato nel costruire questo lungo lavoro sulla filosofia dantesca e perché abbia dichiarato di “inseguire Dante” nella sua lunga vita di studioso. Poi ci saranno anche Giulio Ferroni, professore di letteratura italiana e critico letterario, e il poeta e romanziere Giuseppe Conte, autore di “Dante in love”, una storia di fantasmi che vede protagonista Dante Alighieri ai nostri giorni. Infine, il premio Strega Walter Siti leggerà per noi passi tratti dal Canto XXXIII del Paradiso. Spazio a Dante anche in Radio3 Suite (alle 20) e nel Teatro di Radio3 con incursioni nelle tante versioni dialettali della Commedia. Radio3 classica metterà in onda una puntata speciale di “Alamire” (alle 15), con ascolti dal repertorio dell’Ars Nova toscana e dei Trovatori citati nella Commedia e nel “De vulgari eloquentia” (Bertran de Born, Giraut de Bornelh, Arnaldo e Folchetto). Una puntata Speciale alle 20.30, anche per “In Sala – Après Dante” con brani operistici, sinfonici e cameristici del XIX e XX secolo ispirati dai testi danteschi.

Isoradio, la radio da sentire in viaggio, seguirà per l’intera giornata le celebrazioni dantesche e gli eventi promossi nelle regioni dove Dante ha vissuto e soggiornato. Infine, RaiPlay Radio dedicherà alla ricorrenza la sua Home Page per tutta la giornata.

Diverse saranno anche le iniziative in ambito territoriale. Mauro Roffi ce ne evidenzia una, che vedrà il coinvolgimento della radio locale.

Alle celebrazioni (radiofoniche e, ovviamente, non solo) di Dante Alighieri di cui abbiamo già parlato previste per giovedì 25 marzo (700° anniversario della morte del Sommo Poeta), si adegua con grande piacere anche la città di Padova, dove il Comune ha deciso di diffondere con varie modalità degli estratti audio della ‘Divina Commedia’. In questa iniziativa Padova si affianca a Roma, Milano, Firenze e Brescia, città che hanno a loro volta aderito al progetto. A Padova i file audio con le letture di Vittorio Sermonti della grande opera di Dante saranno diffusi con appositi impianti audio da alcuni luoghi istituzionali (Palazzo Moroni, Gran Guardia, Loggia Amulea in Prato della Valle). Anche in alcuni importanti supermercati padovani saranno trasmesse alcune ‘pillole’ della Divina Commedia attraverso gli impianti audio interni. E poi ci sono le radio. Radio Padova, media partner dell’evento del Comune, fino al 25 marzo trasmetterà 13 ‘pillole’ dantesche (fra queste 3 di circa 9 minuti, con la lettura integrale di altrettanti canti) nelle ore di massimo ascolto. Lo stesso faranno il 25 marzo anche altre due stazioni locali, Easy Network e Radio Cafè.

Altro appuntamento importante è quello che ci viene segnalato da Radio Erreti di Gualdo Tadino (Pg) che al Sommo Poeta dedicherà l’iniziativa “Pillole di Commedia”.

Se è vera la celebre affermazione di Italo Calvino secondo cui «un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire», cosa pensare del più classico di tutti i classici, quella Divina Commedia che è forse insieme alla Bibbia e all’Odissea l’opera più importante della letteratura mondiale?

Pillole di Commedia, sostenuto dall’Associazione Culturale Magabald, è il nuovo progetto radiofonico di Erreti co-firmato da Roberto Balducci e Michele Storelli, voci peraltro già ben note al pubblico di Radio Tadino.

Con Pillole di Commedia in trenta puntate, in onda su Erreti ogni sabato alle ore 9,50, i due autori del programma si propongono di ripercorrere il vertiginoso viaggio di Dante Alighieri nell’Inferno, nel Purgatorio e nel Paradiso. Il numero di puntate, ovviamente non casuale, rimanda alla simbologia del numero 3, ampiamente rappresentata dalla maestosa opera del Sommo Poeta.

Il progetto, sin dal titolo, tenta di sottrarre l’opera di Dante alla sacralità accademica e polverosa a cui spesso viene associata, per sentire cosa ancora, dopo oltre settecento anni, ha da dire ad ognuno di noi. Una medicina, dunque, per questi tempi difficili che reca in sé un messaggio di speranza, dalle tenebre dell’Inferno alla luce del Paradiso.

In ogni puntata, condotta da Elisabetta Scassellati, saranno l’eleganza e la delicatezza del linguaggio e dei toni di Michele Storelli a fare gli onori di casa, introducendo l’ascoltatore, come un novello Virgilio, nelle atmosfere e nelle vicende allegoriche e oniriche narrate nella seguente lettura di un passo della Commedia affidata alla voce di Roberto Balducci. Una lettura, la sua, estremamente attenta al dettato dantesco, che, pur non togliendo nulla alla lingua del Sommo Poeta, al medesimo tempo si propone vivacemente moderna e capace di accendersi di toni intimi, ironici, decisi e commossi.

Ciascun episodio sarà inoltre accompagnato da un brano del repertorio pop rock, una vera e propria colonna sonora infarcita dalle voci di Jim Morrison, David Bowie, Leonard Cohen, Annie Lennox, tanto per citarne alcuni, per verificare come i versi del più grande tra i poeti del nostro passato hanno continuato a “suonare”, risuonare e riverberarsi negli artisti moderni, senza mai finire di parlarci.

Pillole di Commedia è dunque tante cose insieme: un omaggio a Dante Alighieri nell’anno delle celebrazioni per i settecento anni dalla sua morte, un racconto a puntate nella migliore tradizione radiofonica, una compilation della più grande musica mondiale al servizio della poesia e, per coloro che se ne vorranno servire, un valido strumento a sostegno della didattica scolastica. Alcune puntate sono già state proposte, riscuotendo consensi, alla scuola secondaria di primo grado “Ugo Foscolo” di Perugia, che ha dato il suo sostegno all’iniziativa.

Pillole di Commedia è pertanto molto più che un programma radiofonico ed è un’occasione unica, esclusiva ed originale per rileggere insieme pagine e personaggi che hanno segnato la nostra storia e vivono in maniera indelebile nella nostra memoria. Perché – per citare ancora Calvino – «i classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti».

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Radio: si ‘ascolta’ l’emittente o il conduttore?

L’ascoltatore ‘medio’ della radio è più legato all’emittente (nel suo insieme) o alle voci che ne fanno parte?

Quanto ascolto ‘sposta’ un conduttore che cambia radio?

In un mondo sempre dinamico quali sono i palinsesti delle varie emittenti, ce lo siamo chiesti per capire quali possono essere le conseguenze di una eventuale modifica di programmazione.

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Gli ascolti per ‘device’: le più seguite via radio, via tv e via streaming

Com’è variato l’ascolto delle principali emittenti italiane nel secondo semestre 2020 (rispetto al corrispondente periodo del 2019) per ‘device’?

Le limitazioni dei movimenti, causate della pandemia, hanno inevitabilmente ridotto il seguito del mezzo tramite autoradio, ma c’è chi ha beneficiato dell’ascolto casalingo.

Riportiamo i contatti delle 17 emittenti a concessione nazionale iscritte all’indagine RadioTER, basandoci sui dati relativi al Giorno Medio Ieri (gli unici che danno la possibilità di analizzare l’ascolto tramite ‘device’), rapportando la seconda metà dell’anno 2020 con la seconda metà del 2019.

TOTALE ASCOLTATORI GIORNO MEDIO IERI – 33.689.000 (-1.188.000)

***

VIA PC/TABLET – 1.173.000 (+87.000)

Radio Deejay – 176.000 (+11.000)
Radio 105 – 147.000 (+8.000)
RTL 102.5 – 113.000 (-26.000)
RDS – 109.000 (+5.000)
Virgin Radio – 93.000 (+10.000)
Radio Italia – 92.000 (+26.000)
Radio 24 – 83.000 (+6.000)
Rai Radio2 – 77.000 (+24.000)
Radio Capital – 69.000 (+17.000)
m2o – 61.000 (+23.000)
Radio Kiss Kiss – 56.000 (-9.000)
Rai Radio1 – 55.000 (+17.000)
Rai Radio3 – 49.000 (+4.000)
Radio Monte Carlo – 41.000 (-9.000)
Radiofreccia – 37.000 (+6.000)
R101 – 31.000 (-5.000)
Rai Isoradio – 5.000 (-6.000)

***

VIA SMARTPHONE – 3.295.000 (+246.000)

Radio Deejay – 460.000 (+14.000)
Radio 105 – 408.000 (-71.000)
RTL 102.5 – 360.000 (+37.000)
RDS – 293.000 (-81.000)
Radio 24 – 288.000 (+42.000)
Radio Italia – 277.000 (+49.000)
Radio Kiss Kiss – 221.000 (+30.000)
Rai Radio1 – 203.000 (+56.000)
Virgin Radio – 185.000 (-7.000)
Rai Radio2 – 159.000 (+26.000)
m2o – 129.000 (-17.000)
R101 – 129.000 (+7.000)
Radio Capital – 117.000 (+10.000)
Rai Radio3 – 114.000 (+17.000)
Radiofreccia – 65.000 (-16.000)
Radio Monte Carlo – 63.000 (-11.000)
Rai Isoradio – 29.000 (+11.000)

***

VIA APPARECCHIO RADIO – 10.928.000 (-114.000)

Rai Radio1 – 1.479.000 (-9.000)
RTL 102.5 – 1.134.000 (+13.000)
Radio Italia – 1.120.000 (+87.000)
Rai Radio2 – 939.000 (-69.000)
RDS – 907.000 (-109.000)
Radio 105 – 882.000 (+48.000)
Radio Deejay – 871.000 (-21.000)
Rai Radio3 – 714.000 (+53.000)
Radio 24 – 671.000 (-2.000)
Radio Kiss Kiss – 569.000 (+41.000)
Virgin Radio – 533.000 (+53.000)
R101 – 440.000 (+57.000)
Radio Monte Carlo – 435.000 (-4.000)
Radio Capital – 420.000 (-33.000)
m2o – 285.000 (+32.000)
Radiofreccia – 224.000 (+32.000)
Rai Isoradio – 87.000 (+15.000)

***

VIA AUTORADIO – 22.504.000 (-2.436.000)

RTL 102.5 – 4.031.000 (-583.000)
RDS – 3.593.000 (-566.000)
Radio Deejay – 3.378.000 (-405.000)
Radio 105 – 2.837.000 (-397.000)
Radio Italia – 2.719.000 (-400.000)
Radio Kiss Kiss – 2.339.000 (-113.000)
Rai Radio1 – 1.896.000 (-177.000)
Virgin Radio – 1.891.000 (-355.000)
Radio 24 – 1.434.000 (-157.000)
Rai Radio2 – 1.352.000 (-228.000)
R101 – 1.214.000 (-223.000)
m2o – 1.165.000 (-102.000)
Radio Capital – 1.073.000 (-55.000)
Radio Monte Carlo – 933.000 (-89.000)
Radiofreccia – 838.000 (-17.000)
Rai Isoradio – 610.000 (-89.000)
Rai Radio3 – 529.000 (-20.000)

***

VIA TV CANALE TELEVISIVO DELLA RADIO* – 4.317.000 (+316.000)

* Qui è doverosa una precisazione. Riportiamo i dati così come rilasciati da RadioTER, ma non tutte le emittenti citate trasmettono via tv. Inoltre, soltanto alcune di esse hanno una programmazione simulcast radio/tv. Fatte queste premesse, i risultati dell’indagine sono i seguenti.

RTL 102.5 – 1.836.000 (+52.000)
Radio Italia – 1.034.000 (+47.000)
Radio Deejay – 474.000 (+44.000)
RDS – 280.000 (+105.000)
Radio 105 – 250.000 (+61.000)
Radiofreccia – 242.000 (+24.000)
R101 – 231.000 (+32.000)
Radio Kiss Kiss – 173.000 (+94.000)
Virgin Radio – 123.000 (-9.000)
Rai Radio2 – 94.000 (+50.000)
m2o – 63.000 (+4.000)
Radio Monte Carlo – 47.000 (+34.000)
Radio Capital – 33.000 (-9.000)
Radio 24 – 27.000 (-3.000)
Rai Radio1 – 22.000 (+6.000)
Rai Radio3 – 15.000 (+8.000)
Rai Isoradio – 1.000 (-1.000)

***

VIA TV SOLO AUDIO – 1.218.000 (+62.000)

Radio Italia – 172.000 (+25.000)
RTL 102.5 – 157.000 (+30.000)
Radio 105 – 137.000 (+22.000)
Radio Deejay – 124.000 (+11.000)
RDS – 112.000 (+41.000)
Rai Radio1 – 82.000 (-1.000)
Rai Radio2 – 79.000 (-6.000)
Radio Kiss Kiss – 73.000 (+23.000)
R101 – 72.000 (+7.000)
Radio Capital – 60.000 (+8.000)
m2o – 52.000 (-4.000)
Rai Radio3 – 45.000 (-30.000)
Virgin Radio – 45.000 (+15.000)
Radiofreccia – 33.000 (+2.000)
Radio Monte Carlo – 33.000 (+8.000)
Radio 24 – 13.000 (-2.000)
Rai Isoradio – 8.000 (-5.000)

***

VIA SMART SPEAKER* (455.000)

* La voce non era presente nella precedente indagine

Radio Deejay – 85.000
RDS – 69.000
RTL 102.5 – 53.000
Radio 105 – 50.000
Radio Italia – 40.000
Radio 24 – 40.000
Virgin Radio – 31.000
Rai Radio1 – 26.000
Radio Kiss Kiss – 26.000
Radio Capital – 22.000
R101 – 19.000
Radio Monte Carlo – 19.000
Rai Radio2 – 18.000
Radiofreccia – 14.000
m2o – 11.000
Rai Radio3 – 10.000
Rai Isoradio – 2.000

***

ALTRO – 101.000 (-51.000)

RTL 102.5 – 22.000 (+2.000)
Radio 105 – 13.000 (-7.000)
Radio Deejay – 7.000 (-12.000)
m2o – 6.000 (+3.000)
R101 – 6.000 (-4.000)
Radio Italia – 6.000 (0)
Radio Kiss Kiss – 6.000 (0)
Rai Radio2 – 5.000 (-8.000)
RDS – 5.000 (-18.000)
Rai Radio1 – 4.000 (-10.000)
Radio Monte Carlo – 4.000 (-1.000)
Radio 24 – 3.000 (-15.000)
Rai Radio3 – 3.000 (-4.000)
Radio Capital – 2.000 (-7.000)
Radiofreccia – 1.000 (-5.000)
Virgin Radio – 1.000 (-10.000)
Rai Isoradio – * (-4.000)

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C’è spazio per il rock italiano nelle radio?

Il recente Festival di Sanremo ha portato in trionfo il rock italiano dei giovanissimi Måneskin.

Il gruppo è già noto al grande pubblico grazie anche alla partecipazione a “X-Factor”, ma in Italia c’è spazio in radio per questo genere musicale?

Le emittenti di musica italiana tendono a trasmettere generi più “morbidi” e pop. E anche le reti più ‘giovani’ preferiscono rap/trap al rock.

A loro volta, le radio rock nazionali guardano alla musica internazionale.

E i gruppi emergenti? Ad eccezione di alcune emittenti locali, c’è spazio nel nostro panorama radiofonico per il rock italiano?

 

L’importanza (anche in tempi covid) del ‘drive time’

La pubblicazione dei volumi RadioTER relativi al secondo semestre 2020 ha evidenziato che, anche nell’anno colpito dalla pandemia, l’apice dell’ascolto della radio si conferma quello del ‘drive time’ ed in particolare dalle 8.00 alle 9.00 del mattino.

In questi sessanta minuti, secondo i dati del Giorno Medio, sono 12.896.000 gli italiani che seguono il ‘mezzo’.

Al secondo posto, la fascia 10.00-11.00 con 12.512.000 persone sintonizzate.

Seguono gli 11.735.000 dell’ora 11.00-12.00 e gli 11.001.000 del momento del ritorno a casa per la maggior parte della gente (17.00-18.00).

Sopra i dieci milioni, altri due “blocchi” della mattina: quello compreso tra le 7.00 e le 8.00 (10.267.000) e quello tra le 9.00 e le 10.00 (10.248.000).

La radio si conferma dunque complementare alla televisione e raggiunge il minimo, come presumibile, a notte fonda (317.000 ascoltatori tra le 2.00 e le 3.00, 313.000 tra le 3.00 e le 4.00).

Rai Radio1 è leader degli ascolti dalle 6.00 alle 8.00 del mattino, per poi cedere lo scettro ai network privati nel resto della giornata.

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Meno autoradio, più device digitali: come cambia l’ascolto nell’anno della pandemia

Sono usciti i volumi RadioTER, relativi al secondo semestre 2020.

Diversi i dati inclusi al suo interno, tra cui quelli relativi ai device con cui si è ascoltata la radio.

Rispetto al secondo semestre 2019 – è d’obbligo la premessa – i contatti nel Giorno Medio sono calati da 34.877.000 a 33.689.000, ma questo era già noto con l’anteprima pubblicata a fine gennaio.

Ora, tuttavia, conosciamo la distribuzione degli ascolti.

Come presumibile, la pandemia ha provocato un sensibile calo del seguito tramite autoradio, che resta il device più utilizzato pur scendendo da 24.940.000 a 22.504.000.

Al secondo posto si colloca l’apparecchio casalingo in lieve flessione (da 11.042.000 a 10.928.000).

A fronte di questi cali, cresce tutto il resto.

L’ascolto della radio tramite canale video televisivo passa da 4.001.000 a 4.317.000, l’utilizzo dello smartphone da 3.049.000 a 3.295.000, il canale tv solo audio da 1.156.000 a 1.218.000, il PC/tablet da 1.086.000 a 1.173.000.

Inoltre entrano gli smart speaker a quota 455.000.

Infine, il dato “Altro” passa da 156.000 a 101.000.

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