Com’è cambiata nel tempo la richiesta di qualità nei flussi streaming

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della differenza tra i server shoutcast e icecast per quanto riguarda la trasmissione di uno streaming. Ma come si valuta la qualità di un flusso streaming?

Più di una decina di anni fa, quando c’erano ancora grossi problemi di distribuzione di banda larga sia su fisso che su mobile, la qualità di uno streaming la si valutava principalmente per il suo bit-rate; questo perché quanto più è alto, meglio si percepisce il suono (stesso principio della qualità di un mp3, per intenderci). Un buon flusso da 128kbit/sec richiedeva un consumo di banda notevole che, se non presente, provocava buffer continui rendendo impossibile l’ascolto della radio.

Per risolvere questa problematica, si sceglieva di abbassare il bit-rate a discapito della qualità audio e così capitava di ascoltare per ore radio con una qualità poco superiore a una telefonata, con bit-rate che andavano dai 32 ai 64 kbit/sec, passando per i 48.
In seguito si sviluppò l’aac+, un codec audio ancora in uso che permetteva di sfruttare bit-rate ridotti, ma ottenendo qualità audio superiori. Questo giovava sia a chi trasmetteva sia chi ascoltava spalancando così le porte, insieme ad una maggiore copertura di segnale e a tariffe sempre più convenienti, all’ascolto delle radio attraverso gli smartphone.
Oggi, con l’avvento prima del 3G e poi del 4G, non abbiamo più problematiche di banda disponibile per l’ascolto, infatti si potrebbero tranquillamente trasmettere, e quindi ascoltare, flussi a 128 o 192 kbit/sec. Tuttavia, fino a quando non arriveranno tariffe flat, si farà fatica ad abbandonare l’aac+ o comunque a prediligere l’ascolto delle radio via web perché si esaurirebbero velocemente i gigabyte disponibili previsti dal nostro piano tariffario.

Quindi, ricapitolando: se ora non abbiamo più problemi di banda e possiamo trasmettere e ascoltare a bit-rate elevati, come si valuta la qualità di un flusso streaming? Esattamente come per una canzone o una radio in fm, dalla qualità audio. Ora anche le web radio non hanno più alibi, devono lavorare per migliorare la loro qualità audio utilizzando un processore multi-banda prima dell’encoder di trasmissione, proprio come fanno le radio tradizionali prima del trasmettitore. Ovviamente questo ha un costo, e non piccolo, se vogliamo utilizzare gli stessi prodotti delle radio fm come Orban o Omnia, ma ci sono anche software con licenze poco costose o gratuite a funzioni ridotte, che dignitosamente fanno il loro lavoro, trasformando il suono piatto della vostra web radio in un suono corposo e presente. Ecco alcuni suggerimenti: Breakaway Broadcast Processor, Stereo Tool, Radio Optimizer.

Anche Fm-World ha deciso di inserire nel suo aggregatore solo radio che abbiamo una buona qualità audio per offrire un’esperienza di ascolto ai suoi utenti sempre migliore.

 

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FM News – Ottobre 2017

Per segnalazioni a FM World: [email protected]

* (Cristian Neri, Forlì/Cesena – 29/10/2017) Cambio di modulazione per i 93.9 di RADIO SUBY in provincia di Forlì/Cesena. La frequenza è stata collegata a RADIO 105.

* (Nicola Franceschini, Vicenza – 26/10/2017) “Is Good For You” arriva nell’FM italiana. La webradio ideata da Matteo Sandri, col coordinamento di Simone Dei Tos, sarà in onda con un proprio radioshow da sabato 28 ottobre sulle frequenze del Veneto nord-est di Radio Pico (90.6 per Venezia, Padova, Treviso, Vicenza; 90.7 per Rovigo). Tutti i dettagli all’indirizzo http://www.fm-world.it/news/is-good-for-you-ora-anche-nellfm-italiana/

* (Cristian Puddu, Sondrio – 19/10/2017) RADIO SUPER SOUND ha collegato la sua prima frequenza, al di fuori della Sardegna. La neo-frequenza copre Livigno (So) e modula sui 105.9 MHz.

* (Francesco Bacci, Padova – 19/10/2017) Curioso ps per BLURADIO VENETO di Padova. Oltre alle abituali informazioni relative all”emittente, viene alternata la schermata “:-(” che lascerebbe presumere a novità (poco felici) per i prossimi giorni.

* (Matteo Cataldi, 19/10/2017 – Macerata) Nuova frequenza per RADIO LINEA N.1 a Serravalle di Chienti (Mc). L”impianto modula sui 99.2 MHz e copre la cittadina, le aree limitrofe e un tratto della SS 77 Civitanova/Foligno.

* (Ivan Gasperi, Ancona – 15/10/2017) RADIO ITALIA SOLO MUSICA ITALIANA è stata collegata a Fabriano (An). Il network modula sui 95.4, ex RADIO BLU, la resta ricevibile nella “città della carta” su altre quattro frequenze: 95.0, 100.6, 100.9, 102.8 MHz.

* (Andrea Lombardo, Milano – 14/10/2017) RIN RADIO ITALIA NETWORK ha ripreso a trasmettere in FM. L”emittente modula sui 96.3, con copertura sulle province di Milano, Bergamo e parte delle zone limitrofe.

* (Gianluca Zago, Padova – 13/10/2017) RADIO CANALE ITALIA raddoppia la propria offerta. L”emittente principale resta in onda sui semi-regionali 90.4 MHz, mentre i locali 101.9 (Padova) e 102.0 (Vicenza) diffondono ora la nuova VOLAMI NEL CUORE, nome che sembra derivare dall”omonimo programma di Canale Italia TV, dedicato alla musica del passato.

* (Andrea Lombardo, Milano – 09/10/2017) RADIO SUBASIO è stata collegata a Milano. La superstation modula sugli 87.5 MHz. Tutti i dettagli su www.fm-world.it/radio-subasio-arriva-a-milano

* (Rino Perilli, Potenza – 07/10/2017) RADIO MARTE si espande in Basilicata. La nota emittente partenopea è stata collegata a Potenza città sui 102.1, ex RADIO POTENZA CENTRALE.

* (Nicola Franceschini, Venezia – 06/10/2017) RADIO CAPITAL raddoppia la propria presenza a Venezia città. Oltre agli abituali 98.5, da qualche giorno il network Elemedia è presente anche sui 98.3 MHz.

* (Dino Del Moro, Ascoli Piceno – 03/10/2017) Modificato il ps di RADIO DOMANI. L’emittente non viene più identificata “R.DOMANI”, ma “*DOMANI*”.

* (Andrea Di Pietro, Bari – 03/10/2017) Cambio di modulazione a Bari sui 90.4 MHz. RADIO 5 NETWORK subentra a VERA 24 FM, che resta ricevibile in altre zone della regione.

* (Michelangelo Borello, Verbania – 01/10/2017) Collegate tre nuove frequenze a DISCORADIO in provincia di Verbania. La superstation del gruppo RDS si ascolta ora sui 96.4 e 96.6 a Luino, Laveno e sul medio-alto Lago Maggiore, mentre in Val d’Ossola si ascolta sui 98.8 MHz.

L’archivio di FM News è on-line all’indirizzo http://www.fm-world.it/category/frequenze/

FM-world approda in TV con “FM-world TV”

Ci trovate su Iphone, smartphone, smartwatch, Ipad, nel Web, su Facebook e Instagram… Non vi bastiamo? Ora ci siamo anche su Apple TV.

Siamo lieti di annunciarvi la nuovissima app FM-world TV, adesso disponibile su Apple TV store.

Tutte le migliori stazioni radio italiane, e non solo, sulla vostra TV. Grazie a FM-world TV potrete ascoltare la miglior musica, guardare i canali TV delle principali radio e rimanere sempre aggiornati sul mondo radio con news in tempo reale. Potrete fare zapping sfrenato tra le stazioni radio preferite.

La nuova app FM-world TV si propone, sfruttando la sua facilità, di semplificare l’accesso alla radio e ai contenuti ad una nuova popolazione mondiale di utenti.

In particolare, tramite l’app su Apple TV, si potranno guardare i canali TV delle principali radio, ascoltare in diretta tutte le radio che sono nel circuito di FM-world e leggere tutte le news in real-time sul mondo radiofonico da Fm-world.it.

Scarica FM-world TV dallo store di Apple TV: https://goo.gl/sXEmyV

Addio Radio Suby a Roma: Mediaset punta su 105

Radio Suby – emittente di sola musica del gruppo di Radio Subasio – è uscita di scena dall’etere romano. La potente frequenza 107.4 da Monte Gennaro è stata collegata a Radio 105, che va a rinforzare la propria copertura sulla Capitale, finora garantita solo dai buoni (ma non eccellenti) 96.1 da Monte Cavo e 96.5 da Monte Mario.

Al di là del passaggio di frequenze, la novità ha un significato molto più ampio. Si tratta delle prime operazioni di Radio Mediaset, dopo l’acquisizione del gruppo di Radio Subasio, per incrementare la copertura (e quindi potenzialmente anche gli ascolti) delle principali emittenti del gruppo.

Secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor Plus, infatti, le società Radio Subasio Srl e di Radio Aut srl, entrambe della famiglia Settimi a cui fanno capo Radio Subasio, Radio Subasio+ e Radio Suby, sono state cedute a Radio Mediaset spa per un corrispettivo di 25 milioni di euro.

IL COMUNICATO UFFICIALE

Ma il bello arriva adesso. Nel comunicato si legge che il contratto prevede inoltre che Mediaset versi ai venditori altri 5 milioni complessivi nel caso in cui le emittenti di Radio Mediaset – e in particolare R 101, Radio 105 e Subasio – raggiungano nei prossimi anni alcuni obiettivi specifici di ascolto nelle regioni di Lazio, Campania, Umbria, Toscana e Marche. In particolare, i primi 3 milioni aggiuntivi dovranno essere pagati da Radio Mediaset se nel 2018 gli ascoltatori del quarto d’ora medio toccheranno almeno quota 300mila. Ulteriori 2 milioni saranno corrisposti se nel 2020 tale questo livello di ascolto si attestasse almeno a 325mila, sempre nel quarto d’ora medio.

Questo fa presagire, quindi, che altre frequenze delle reti “minori” potrebbero essere rigirate in futuro alle principali emittenti Radio Mediaset. L’operazione di Roma sarebbe così solo l’inizio di una serie di cambiamenti a cui assisteremo nelle prossime settimane e che vedono, come “anello debole”, Radio Suby e Radio Subasio+, probabilmente destinate a ridimensionarsi ulteriormente, a vantaggio in primis di Radio 105 e dei network nazionali di Mediaset.

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– Radio locali: “é il momento di reagire!”
– FM News – Agosto 2017

Radio locali: “é il momento di reagire!”

Come molti di voi hanno notato in quest’ultimo anno diverse realtà radiofoniche locali, per citarne alcune come Radio Base Mantova o Radio Adige, hanno terminato le trasmissioni e chiuso per svariati fattori, tra cui sicuramente la concorrenza di gruppi editoriali più grandi e strutturati.

Ci sono però piccole realtà che resistono a questo trend puntando tutto sul loro punto forte e, a tal proposito, Marco “Hugo” Barsotti ha condiviso sul nostro gruppo Facebook Fm-World Talkmedia l’appello di Giovanni Ciminelli, editore di Radio Delta International.

 

Volevo lanciare un appello alle poche radio locali rimaste, grande o piccole non importa.
Ultimamente dopo tutti questi anni state abbandonando l’etere, cedete la vostra creazione a grossi gruppi: dopo aver lottato una vita non c’è la fate vi arrendete, invece adesso e il momento di REAGIRE: potete intraprendere nuove iniziative, avendo un plus rispetto a tutti: l’esperienza gli anni di duro lavoro.
Basta avere nuove idee voglia di fare e rimettersi in gioco e il gioco e fatto. Vi voglio dunque parlare della mia Radio, Radio Delta International, operiamo tra la provincia di Milano e Varese, esattamente nella città di Legnano e paesi limitrofi.
La nostra Radio ha iniziato 40 anni fa, ultimamente abbiamo intrapreso per divertimento con Rudy Neri , Valter Marazzini e Lisa Ferrario, le dirette dalle varie attività commerciali del territorio, e abbiamo visto che i commercianti apprezzano questa nuova iniziativa.
C’è stato molto interesse da parte anche degli ascoltatori, si sono aperte altre prospettive A TAL PUNTO DA NON RIUSCIRE AD ACCONTENTARE TUTTI GLI INSERZIONISTI e a fare tutte le dirette, abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni clienti o rimandare.
Vi consiglio di NON MOLLARE: cercate di inventarvi nuovi format, più contatto con i clienti e gli ascoltatori interagire con tutti i social, portare la radio in piazza, con i mezzi che ci sono bastano pochi minuti per essere online.
L’ascolto diventa molto interessante, potete fare la promozione del momento in diretta, si apre un nuovo mondo che non conoscete, abbiamo constatato che SUSCITA INTERESSE SIA AI CLIENTI LOCALI CHE AI GRANDI BRAND NAZIONALI.
Se volete scambiare idee oppure una consulenza mettetevi in contatto cercherò di essere esauriente alle Vs. Domande. Non chiudete altrimenti moriranno le radio locali tra qualche anno saremo un paese con 20 Radio nazionali e qualche radio comunitaria.
Buona Radio a tutti – Giovanni Ciminelli

 

Radio Italia e Venice Radio entrano nell’app di FM-World

Sempre più ricca, sempre più completa: aumentano le radio che fanno parte della app di FM-World, il primo aggregatore di streaming delle emittenti italiane.

Tra gli ultimi ingressi, quello di Radio Italia Solo Musica Italiana, la prima rete che ha scommesso fin dalla sua nascita sui successi “di casa nostra” e che di recente ha festeggiato i 35 anni d’età con due concerti tenutisi a Milano e a Palermo.

Ma non solo: tra tante emittenti nazionali e locali presenti via etere, l’app di FM-World sta gradualmente aprendo anche alle webradio. Al momento, si tratta di una limitata selezione di realtà tematiche, che verranno incrementate da autunno, quando FM-World sarà partner del Web Radio Festival, l’evento di RadioSpeaker che si terrà a Roma il 28 e 29 ottobre.

Proprio nell’ottica di questa espansione dell’app, è entrata a far parte di FM-World una delle realtà più note via web a livello mondiale per quanto concerne la musica classica: Venice Classic Radio.

Dalla musica antica del Rinascimento a quella del ‘900 (con particolare attenzione ai compositori e agli interpreti italiani), Venice Classic Radio va ad arricchire l’offerta di FM-World che spazia sempre più su emittenti generaliste e tematiche di vario genere.

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