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Al di là del passaggio di frequenze, la novità ha un significato molto più ampio. Si tratta delle prime operazioni di Radio Mediaset, dopo l'acquisizione del gruppo di Radio Subasio, per incrementare la copertura (e quindi potenzialmente anche gli ascolti) delle principali emittenti del gruppo.
Secondo quanto riportato dall'agenzia Radiocor Plus, infatti, le società Radio Subasio Srl e di Radio Aut srl, entrambe della famiglia Settimi a cui fanno capo Radio Subasio, Radio Subasio+ e Radio Suby, sono state cedute a Radio Mediaset spa per un corrispettivo di 25 milioni di euro.
Ma il bello arriva adesso. Nel comunicato si legge che il contratto prevede inoltre che Mediaset versi ai venditori altri 5 milioni complessivi nel caso in cui le emittenti di Radio Mediaset - e in particolare R 101, Radio 105 e Subasio - raggiungano nei prossimi anni alcuni obiettivi specifici di ascolto nelle regioni di Lazio, Campania, Umbria, Toscana e Marche. In particolare, i primi 3 milioni aggiuntivi dovranno essere pagati da Radio Mediaset se nel 2018 gli ascoltatori del quarto d'ora medio toccheranno almeno quota 300mila. Ulteriori 2 milioni saranno corrisposti se nel 2020 tale questo livello di ascolto si attestasse almeno a 325mila, sempre nel quarto d'ora medio.
Questo fa presagire, quindi, che altre frequenze delle reti "minori" potrebbero essere rigirate in futuro alle principali emittenti Radio Mediaset. L'operazione di Roma sarebbe così solo l'inizio di una serie di cambiamenti a cui assisteremo nelle prossime settimane e che vedono, come "anello debole", Radio Suby e Radio Subasio+, probabilmente destinate a ridimensionarsi ulteriormente, a vantaggio in primis di Radio 105 e dei network nazionali di Mediaset.
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