Investimenti pubblicitari, Assoradio: ottobre negativo, ma con lieve tendenza alla ripresa

FCP-Assoradio ha reso noto l’andamento degli investimenti pubblicitari in radio nel mese di ottobre 2020.

Il dato si conferma negativo, ma con una tendenza alla ripresa rispetto a settembre.

Questo il commento del presidente Fausto Amorese:

“Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di ottobre, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un -7,2%, con un progressivo dei primi dieci mesi dell’anno pari al -27,3%.

È innegabile che il 2020 sia stato e sia attualmente un anno di difficile interpretazione, alla luce dell’eccezionalità degli eventi che lo hanno condizionato.

Il grafico sopra riportato contribuisce ad evidenziare, anche in termini visivi, le difficoltà che si sono manifestate soprattutto nel periodo da marzo a giugno, dove gli scostamenti con i fatturati storici sono stati piuttosto consistenti a causa delle conseguenze concrete e dell’incertezza complessiva generate dall’emergenza epidemiologica.

Nel periodo estivo (luglio-agosto) l’entità degli investimenti pubblicitari radiofonici si è portata a livelli molto vicini a quelli storici, per poi subire in settembre una nuova contrazione. Ottobre segna sicuramente una tendenza alla ripresa degli investimenti i quali, pur registrando un valore negativo, riducono nuovamente l’entità della flessione, facendo ben sperare sul trend dell’ultimo trimestre.

Siamo tuttavia in un contesto fortemente mutevole, dove le decisioni ministeriali sulla chiusura delle attività commerciali e sulla mobilità delle persone, possono contribuire a determinare (da un punto di vista sia materiale che psicologico) un clima più o meno favorevole agli investimenti pubblicitari.

Le analisi merceologiche evidenziano nel mese di ottobre il buon andamento in secondi di settori quali Distribuzione, Abitazione e TLC”.

(Comunicato stampa)

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

In calo gli investimenti pubblicitari in radio a settembre, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Inversione di tendenza a settembre degli investimenti pubblicitari in radio.

Dopo un’estate che aveva mostrato segni di ripresa, tanto da riportare ad un quasi allineamento nel mese di agosto, i dati di settembre hanno messo nuovamente in evidenza l’incertezza dei mercati, con un calo del 22,8% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Lascia tuttavia sperare un progressivo miglioramento che si è verificato alla fine del mese e nei primi giorni di ottobre.

I settori che hanno registrato il miglior andamento sono stati “abitazione”, “TLC”, “alimentari”.

I dati, anticipati da Primaonline, sono a cura dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Fausto Amorese confermato Presidente FCP-Assoradio per il terzo mandato

Fausto Amorese (Il Sole 24 Ore) è stato confermato Presidente FCP-Assoradio per il 3° mandato.

La notizia arriva dalla direzione FCP.

Fra i consiglieri di FCP-Assoradio, anch’essi presenti di diritto nel Consiglio Federale FCP è confermata la presenza di Monica Gallerini (Rds) e di Francesco Barbarani (Rai).

Si unisce ad essi, come nuovo consigliere, Stefano D’Agostino (Prs).

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Pubblicità in radio: calo in novembre, ma positivo il dato del 2019

L’Osservatorio FCP-Assoradio (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mese di Novembre 2019.

Il fatturato pubblicitario del mezzo Radio registra nel mese di Novembre 2019 un dato pari al -1,8% rispetto al corrispettivo 2018. Tale dato corrisponde ad un fatturato totale di € 39.371.000,00.

Il Presidente FCP-Assoradio Fausto Amorese commenta così il dato:

“Il dato progressivo Gennaio-Novembre si mantiene ampiamente positivo: +2,3% verso il 2018. Anche per il mezzo radio nel mese di Novembre si segnala un rallentamento del mercato pubblicitario, la flessione del fatturato risulta tuttavia contenuta: -1,8%.

Consideriamo che nel 2018 Novembre era cresciuto del +7,2% rispetto all’anno precedente. A novembre tra i settori che investono maggiormente sul mezzo si distinguono per la loro crescita Automobili, Alimentari, Tempo Libero, Turismo/Viaggi”.

* Vuoi inviare una segnalazione o un comunicato stampa a FM-world? Contattaci all’indirizzo [email protected]

Radio: fatturato in aumento grazie alla multipiattaforma

L’Osservatorio FCP-Assoradio (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mese di Agosto 2019.

Il fatturato pubblicitario del mezzo Radio registra nel mese di Agosto 2019 un dato pari al +7,5% rispetto al corrispettivo 2018. Tale dato corrisponde ad un fatturato totale di € 15.429.000,00.

“A testimonianza di una fruizione sempre più articolata e multi device, che si riflette anche sul tempo libero con l’ascolto outdoor”, commenta il Presidente FCP-Assoradio Fausto Amorese, “nel periodo estivo il mezzo Radio beneficia di incrementi importanti degli investimenti pubblicitari. Dopo la crescita di Luglio, anche ad Agosto l’Osservatorio FCP-Assoradio registra un sensibile aumento da parte delle emittenti: +7,5% sul 2018 e +28,4% sul 2017. Il fatturato progressivo si attesta a +2,5%. Gli incrementi riguardano tanto la pubblicità Tabellare quanto eventi e sponsorizzazioni”.

(Comunicato stampa)

Fatturato in radio: calo in giugno, ma positivo (+1,4%) il primo semestre

Il fatturato del mezzo Radio nel primo semestre 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018, è cresciuto dell’1,4%.

A dichiararlo è Fausto Amorese, presidente FCP-Assoradio, commentando gli ultimi dati che, tuttavia, limitatamente al mese di Giugno, hanno registrato una flessione del 2,2% rispetto al corrispettivo mese del 2018.

Nello specifico, il fatturato totale del mezzo Radio a Giugno ha totalizzato 35.129.000 euro, mantenendo comunque un divario nettamente positivo se rapportato allo stesso mese del 2017: +5,4%.

“La flessione tra Giugno 2019 e Giugno 2018” – spiega Amorese – “è dovuta in parte alla crescita che il mese, tra i più importanti per volume di fatturato, ha registrato negli ultimi anni”.

“A Giugno, inoltre” – conclude – “alcuni dei settori di riferimento hanno registrato crescite significative: Distribuzione, Alimentari, Industria/Edilizia/Attività, Farmaceutici/Sanitari, Finanza/Assicurazioni, Telecomunicazioni, Moto/Veicoli, Bevande/Alcolici”.