Kristall Radio si espande in Lombardia in DAB+

Vocazione locale, copertura regionale: si potrebbe sintetizzare così la mission di Kristall Radio Milano, che spiega i dettagli in un comunicato.

Milano si sente, ora anche in tutta la Lombardia, grazie al segnale DAB+. Avanza senza sosta la crescita di Kristall Radio Milano, la radio locale del capoluogo lombardo, che vuole sempre più essere il punto di riferimento di chi vive, lavora o visita la città.

“Vogliamo essere accanto a tutti coloro che hanno a che hanno a che fare con Milano e la città metropolitana – ci informa Fabio Novarino, direttore artistico della radio – Ci sono migliaia di persone che ogni giorno arrivano dalle altre province lombarde per lavoro o divertimento, e per questo vogliamo informarle e intrattenerle durante il tragitto di andata e ritorno”.

“Stiamo lavorando per far diventare Kristall Radio un’emittente ‘aperta’ al territorio e inclusiva, una realtà che renda partecipe tutti coloro che vivono Milano. – continua Marcello Peluso, giornalista e responsabile dell’informazione – Essere raggiungibili su tutto il territorio lombardo è pertanto un importante passo avanti per coinvolgere i lombardi che hanno a che fare quotidianamente o saltuariamente con il capoluogo”.

Oltre alla frequenza FM (96.2 MHz) che copre la città di Milano, Kristall Radio è ascoltabile in DAB+ (per l’appunto in tutta la Lombardia) e via internet grazie alla sua app e al sito www.kristallradio.it.

(Comunicato stampa)

bbc canone rimosso

Il modello di transizione al digitale della BBC dopo il congelamento per 2 anni del canone radiotelevisivo

A gennaio dello scorso anno il governo conservatore, per contenere l’aumento del costo della vita, aveva annunciato il congelamento per due anni del canone radiotelevisivo (159 sterline, circa 180 euro) e online (licence fee).

Il canone è la principale fonte di finanziamento della BBC. Alcuni politici al governo hanno ipotizzato di abolirlo dal 2027, scadenza del rinnovo della Royal Charter (il contratto di servizio pubblico) la “base costituzionale” della BBC che ne stabilisce l’oggetto, la missione e gli scopi pubblici. Questa “Carta” delinea anche la governance e gli accordi normativi della Corporation, compreso il ruolo e la composizione del BBC Board. L’attuale “Carta” ha avuto inizio il 1° gennaio 2017 e terminerà il 31 dicembre 2027.

Il modello di transizione al digitale della BBC
La BBC, l’emittente pubblica britannica, il 18 ottobre ha festeggiato (e celebrato) il suo centenario dopo aver annunciato qualche settimana prima (29/09/2022) un drastico piano di riduzione dei costi per la transizione al digitale. Oltre al taglio di 382 posti di lavoro impiegati nel servizio internazionale, è previsto anche un ridimensionamento considerevole della programmazione radio e tv rivolta all’estero, con la chiusura dei canali radio in arabo, persiano e cinese e la eliminazione dei programmi televisivi in Africa e in Asia. Inoltre alcuni nuovi programmi e podcast saranno riprogrammati in seguito.

L’inflazione alta e l’aumento dei costi, hanno portato la BBC a scelte difficili per i servizi internazionali per i quali dovrà risparmiare 28,5 milioni di sterline, come parte dei più ampi 500 milioni di sterline, di risparmi e reinvestimenti annuali, per rendere la BBC a “guida digitale” (in considerazione delle mutate esigenze del pubblico internazionale che accede alle notizie sempre più in digitale).

Il canale World Service English però continuerà a funzionare come programma radiofonico 24 ore su 24, disponibile in tutto il mondo e continuerà a servire il pubblico durante i momenti di crisi e di pericolo, garantendo anche a paesi come Russia, Ucraina e Afghanistan l’accesso ai servizi di notizie vitali, utilizzando piattaforme appropriate, di trasmissione e di distribuzione.

Tagli anche per la BBC Local Radio. Sono state riviste le priorità del finanziamento di 19 milioni di sterline (circa 21,6 milioni di euro) focalizzando l’emittente su una strategia multimediale incentrata sul digitale. Il piano iniziale prevedeva di sostituire alcune ore di programmazione locale con una programmazione condivisa, regionale e nazionale.

jamesPiano che è stato sottoposto al parere degli ascoltatori (sarebbe interessante farlo anche in italia) e dopo aver valutato i feedback ricevuti, Jason Horton nominato a dicembre scorso nuovo direttore per i servizi locali della BBC in tutta l’Inghilterra (nella foto), il 18 gennaio ha comunicato il piano rivisto che, riduce ancora la programmazione prodotta localmente nei pomeriggi, nelle sere e nei fine settimana dei giorni feriali, ma aumenta il numero e la varietà dell’offerta della programmazione condivisa. Inoltre, per supportare ed incubare la musica “locale”, è stato preso l’impegno di trasmettere il giovedì e il sabato sera gli spettacoli musicali “BBC Introducing” e “BBC Upload” ed è stato redatto un piano per presentare nuovi artisti musicali sull’app BBC Sounds e in tutte le BBC Local Radio.

 

nao logoIl National Audit Office che è il “watchdog” (cane da guardia) indipendente della spesa pubblica del Regno Unito che contribuisce anche a migliorare i servizi pubblici attraverso audit di alta qualità, a dicembre scorso ha pubblicato l’ultimo report (disponibile cliccando qui) intitolato “A digital BBC”. Report che non approfondisce le questioni relative ai “contenuti” ma valuta se la BBC abbia la capacità di fornire valore ai suoi utenti con la revisione tecnologica strategica scelta. Esamina se la strategia della BBC sia basata su dati concreti e sostenuta da un piano di realizzazione pratico e realizzabile, e se la BBC può dimostrare di disporre di risorse sufficienti e adeguate per realizzare tale piano. Il rapporto esamina anche i progressi compiuti dalla BBC nell’attuazione dei suoi piani digitali e considera le sfide da affrontare. Il rapporto si articola in tre parti:

– prima parte: la leadership e la strategia digitale della BBC.

– seconda parte: le risorse digitali della BBC.

– terza parte: i progressi e le sfide della BBC nell’attuazione dei suoi piani digitali.

Conclusioni sul rapporto qualità-prezzo
Complessivamente, i principali prodotti digitali della BBC, ed in particolare iPlayer, hanno ottenuto risultati ottimi, con livelli di performance definiti (letteralmente) “impressionanti” se si considera che i finanziamenti disponibili sono notevolmente inferiori a quelli di altre organizzazioni mediatiche con le quali compete per l’audience, molte delle quali sono solo digitali. La BBC ha evidenziato l’intenzione di accelerare la transizione digitale sul web sviluppando appieno i suoi piani digital-first per mantenere i successi finora ottenuti e per raggiungere i suoi obiettivi di quota di mercato.

Il nuovo modello di Business della BBC? Le piattaforme digitali
La BBC ha già raggiunto livelli record di crescita sulle piattaforme digitali, raggiungendo attualmente 148 milioni di persone nella settimana media. La quota digitale della copertura radiofonica, che trasmette in 28 lingue in tutto il mondo, ​​è più che raddoppiata in solo 4 anni: dal 19% del 2018 al 43% del 2022.
Auguri alla BBC per la transizione digitale in essere che se con il nuovo modello di business, permetterà dal 2027 anche l’eliminazione del canone, potrebbe essere da stimolo anche per altre nazioni tra cui l’Italia.

Gianluigi Petruccio

Tanti auguri Radio Deejay: l’esordio avveniva il 1° febbraio 1982

Radio Deejay festeggia 41 anni. La sua storia è nota.

L’esordio avveniva il primo febbraio 1982, da un’idea di Claudio Cecchetto che aveva rilevato i milanesi 99.7 (o meglio, i “novantanovemilasettecento”, il cui jingle è disponibile nel gruppo “Milano in FM *Seventies-Eighties*”) da Radio Music 100.

Inizialmente nata come realtà solo musicale, negli anni a seguire l’emittente ha raggiunto una enorme popolarità, sia grazie al parallelo progetto di Deejay Television – che la rese nota nel piccolo schermo prima ancora di diventare un network nazionale – sia per i protagonisti diventati “storia” della radio, tuttora popolarissimi.

Parliamo di Gerry Scotti, di Jovanotti, di Fiorello, di Linus che dirige Deejay dal 1994, del fratello Albertino, di Amadeus, ma anche di Marco Baldini, Marco Biondi, Paoletta, Manuela Doriani, Mila fino ai tanti personaggi che ancora oggi animano il palinsesto della radio.

Un palinsesto fatto di personalità, confermato dal successo che la radio ha ottenuto nel 2022 negli eventi celebrativi del suo quarantennale.

Un’emittente che nel tempo, senza dimenticare la musica, ha sempre più messo al centro la parola e l’interazione col proprio pubblico.

Non a caso, la modalità scelta per celebrare il quarantunesimo compleanno è stata quella di invitare gli ascoltatori in radio con l’iniziativa – già collaudata, ma sempre graditissima – “Follow Deejay”.

Tanti auguri Radio Deejay, un’emittente che ancora oggi è un simbolo per chi ascolta e per chi fa la radio.

“Oltre il Festival”: il progetto di RadioMediaset protagonista a Sanremo

Si avvicina l’evento di Sanremo e RadioMediaset sarà protagonista con il progetto “Oltre il Festival”. I dettagli nel comunicato.

“Oltre il Festival” è il moderno media hub in cui trasmettono sette tra le principali radio nazionali e locali: Radio 105, Radio Monte Carlo, R101, Radio Subasio, Radio Norba, Radio Bellla & Monella e Radio Bruno.

“Oltre il Festival” intende porsi come nuovo modello di accoglienza nel corso del Festival di Sanremo, punto di incontro e di confronto dove addetti ai lavori, artisti, ospiti si incrociano per raccontarsi attraverso le radio, dove trovano spazio le iniziative dei partner e attività digital e social.

La Social Room di “Oltre il Festival” è il posto dove gli staff delle radio e degli altri partner creano contenuti che vengono poi veicolati on air, on line e via social.

LIBERO ACCESSO AL PUBBLICO

L’importante novità di quest’anno consiste nell’apertura di un’area del parco di Villa Nobel all’ingresso del pubblico, in modo che le persone possano vedere gli ospiti e assistere alle attività in corso. All’interno del parco infatti è stata allestita una speciale postazione radio dalla quale gli speaker delle radio trasmetteranno in diretta insieme a ospiti e cantanti.

“Oltre il Festival” nasce dalla collaborazione tra RadioMediaset e Consorzio Idee Itineranti, team di professionisti della creatività e della produzione di eventi.

ATTIVITA’

Da lunedì 6 a sabato 11 febbraio negli splendidi saloni interni, nella luminosa veranda e anche nel parco troveranno posto le attività delle emittenti radiofoniche e degli altri sponsor protagonisti con un palinsesto quotidiano ricco di proposte e momenti unici.

Dislocati nelle diverse postazioni all’interno della villa, tra il salone al piano terra, la veranda e i salotti al primo piano, nel corso di tutta la giornata i conduttori di Radio 105, Radio Monte Carlo, R101, Radio Subasio, Radio Bellla & Monella e Radio Bruno accoglieranno gli artisti in gara al Festival, ospiti, influencer e con loro chiacchiereranno di attualità, costume, benessere e bellezza con un occhio fisso sul Festival della canzone italiana.

Su Radio 105 ogni giorno Diletta Leotta e Daniele Battaglia condurranno in diretta da Villa Nobel “105 Take Away”, mentre Mariasole Pollio raccoglierà sul posto contributi che andranno ad arricchire i programmi dedicati al Festival di Sanremo.

Lo stesso faranno nel corso di tutta la settimana Lucilla Agosti e Giulia Salemi su R101, mentre Fernando Proce trasmetterà in diretta da Villa Nobel il venerdì mattina.

Radio Monte Carlo aprirà due finestre sul Festival di Sanremo con i contributi che Tamara Donà, presente a Villa Nobel, prenderà insieme agli artisti.

Gli artisti in gara al Festival e gli ospiti interverranno in diretta su Radio Subasio che ogni giorno aprirà all’interno della sua programmazione alcuni momenti dedicati, così come Radio Norba presente a Sanremo con Veronica Pellegrino e Alan Palmieri.

Arianna Bertoncelli e Georgia Passuello saranno a Villa Nobel con Radio Bruno, mentre Linda Pani sarà la conduttrice di Radio Bellla & Monella.

Protagonista d’eccezione a Villa Nobel, Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp, la make-up artist più influente ed amata d’Italia, da oltre 10 milioni di follower, videointervisterà ospiti e artisti a bordo di una fiammante auto personalizzata che percorrerà le strade di Sanremo.  

Lo show on the road, promosso dal brand cosmetico ClioMakeUp, per la prima volta in partnership con RadioMediaset, offrirà, per tutta la durata del Festival di Sanremo 2023, due appuntamenti al giorno ed esclusivi dietro le quinte in cui il mondo della musica si racconterà in un format inedito, all’insegna dell’ironia e della bellezza attraverso un linguaggio semplice, spontaneo e, soprattutto, divertente!

La colonna sonora di tutti gli ambienti sarà garantita da una selezione musicale studiata ad hoc dai music designer di United Music, il progetto digital audio di RadioMediaset.

(Comunicato stampa)

 

“Un giorno da pecora” presenta il nuovo studio

Nuovo studio per “Un giorno da pecora”.

Il popolare programma satirico di Rai Radio1 ha presentato la novità lunedì 30 gennaio.

Si tratta della Sala F di via Asiago, dove tuttavia era presente solo Giorgio Lauro, mentre la co-conduttrice Geppi Cucciari si trovava in collegamento.

A inizio programma, Lauro ha descritto la location, visibile nella diretta social presente ogni giorno e che riportiamo in coda all’articolo.

“Un giorno da pecora” è un programma nato nel 2008, diffuso fino al 2016 su Rai Radio2 e poi trasferito su Rai Radio1.

È in onda dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 15.00.

(Si ringrazia Luca Cenciarini per la collaborazione)

Giornale Radio comincia il 2023 con un palinsesto sempre più ricco e in diretta

Importanti novità per Giornale Radio in questo 2023. I dettagli nel comunicato.

Il 2023 per Giornale Radio inizia con una conferma del gradimento del suo format e del suo posizionamento, sintetizzato nel payoff “La radio libera di informare”.

Con un format dedicato all’ informazione a flusso continuo, che racconta i fatti mentre accadono, Giornale Radio raggiunge ogni giorno più di 400.000 ascoltatori e 1.800.000 ogni 7 giorni, su 13 regioni, con crescite importanti rispetto all’anno precedente su tutti i parametri, in controtendenza rispetto al mercato radiofonico: quarto d’ora medio (+27%), giorno medio (+36%) e 7 giorni (+41%) rispetto al 2021 (Fonte: Indagine Radio TER, 2022).

Confortato anche da questo risultato, l’Editore Domenico Zambarelli ha deciso di continuare ad investire su copertura, palinsesto e comunicazione per tutto il 2023. In particolare è stata di recente acquisita una nuova frequenza in Lombardia, che per Giornale Radio rappresenta il 18% dell’ascolto nel giorno medio, con l’obiettivo di potenziare l’audience in questa regione strategica per l’emittente e la copertura verrà ulteriormente potenziata nel corso dell’anno, sia con l’acquisizione di nuove frequenze in analogico, che con il DAB.

Inoltre, da febbraio partirà il palinsesto a regime con 13 ore di diretta dalle 6.00 alle 20.00 e l’inserimento di nuove voci.

Confermati i programmi della fascia del mattino con Tabloid, la rassegna stampa di Paolo Sergio dalle 6.00 alle 7.00, seguito da L’Attimo fuggente, l’analisi degli eventi socio-politici del giorno, fatta da Luca Telese, con interviste ai protagonisti fino alle 9.00. A seguire sempre Vicky Mangone con il magazine 120Minuti, dedicati a costume, benessere, consumi, salute, nuovi trend e curiosità, informazioni e consigli fino alle 11.00. La prima novità sarà il programma condotto da una new entry del 2023, la giornalista Manuela Donghi che con Next Economy, L’economia analizzata a 360° farà il punto quotidiano sull’economia italiana ed estera dalle 11.00 alle 13.00.

Alle 13.00 Lapo De Carlo condurrà un nuovo programma di sport, Giornale Radio Football Club, fino alle 15.00. Nel pomeriggio si conferma l’editoriale Il Timone condotto da Daniele Biacchessi, Direttore editoriale di Giornale Radio. Novità anche per il driving time pomeridiano con Giorgio Umberto Bozzo a condurre Umami, Il gusto insolito dell’informazione quotidiana, due ore di infotainment con approfondimento dei temi principali del panorama nazionale ed internazionale, analizzati con ospiti e collegamenti, che ci porterà fino alle 20.00.

Prevista infine una campagna pubblicitaria su Dooh, stampa e digital.

Giornale Radio nasce come progetto multipiattaforma ed è disponibile in FM, DAB+, live streaming, su App, aggregatori, su canali social, attraverso gli smart speaker, su Samsung TV Plus e via satellite.

I podcast sono fruibili on demand sul sito, App e aggregatori.

(Comunicato stampa)