Ritorniamo sul 1° meeting di Media Dab svoltosi dal 20 al 22 gennaio in Franciacorta (BS). Dopo aver già scritto su quello di Busi (22HBG) questi gli altri interventi
Come da programma, i lavori sono iniziati alle 09:30 con il benvenuto di Gianluigi Petruccio (Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne) che dopo aver citato tutte le emittenti del consorzio invitando i rispettivi rappresentanti ad alzarsi (tra i fini del meeting anche quello di “conoscersi”, essendo ad oggi 110 radio in 8 regioni, per instaurare un senso di squadra) ha dato la parola a Vincenzo Dolce al Presidente di Media Dab, Space Dab e Go Dab.
Dolce ha innanzitutto ripercorso la breve storia “MEDIADAB nasce nel settembre 2019. Oggi i tempi sono maturi per un confronto, anche in vista delle nuove linee guida sulle procedure selettive dei consorzi DAB. Dall’inizio ci siamo posti l’importanza di fare squadra e di individuare un modello di business sostenibile, che permetta cioè alle radio “locali” di investire economicamente il meno possibile nella transizione dall’analogico al digitale, almeno nella fase sperimentale e ci auguriamo anche dopo.”
La nascita di aMAVE: ”Insieme ad Ettore Vantaggiato,Vice Presidente e Direttore Tecnico del consorzio MEDIA DAB e ad Enrico Marrazzo, consigliere MEDIA DAB, abbiamo fondato M.A.V.E., Associazione Media AudioVisivi Europei, che oggi si rafforza con l’ingresso dell’avvocato Massimo Lualdi, che assume l’incarico di vice presidente, a cui auguro buon lavoro.”
Le prime autorizzazioni DAB+ sperimentali: “…non sono state facili da ottenere, ma ci siamo riusciti solo perché una volta formalizzate le istanze, non abbiamo atteso una risposta. Abbiamo invece instaurato un dialogo continuativo con il Ministero ottenendo tutte le necessarie autorizzazioni accessorie … con la pubblicazione delle linee guida sulle procedure selettive dei consorzi DAB+, per la radio inizierà il vero momento di cambiamento e di passaggio,”
Media Dab membro World Dab: “Per crescere, dobbiamo avere anche una visione internazionale, per entrare a pieno titolo in Europa. Ecco perché abbiamo chiesto ed ottenuto di essere membri di World Dab, il forum del settore, globale ovvero mondiale, per la radio digitale DAB+. A metà novembre abbiamo partecipato per la prima volta, a Londra, alla riunione annuale di World DAB, per testimoniare che in Italia esistono anche le radio locali. Come saprete, oltre alle radio, sono membri del World DAB anche le case automobilistiche, che poco conoscono la realtà delle radio locali italiane e in quella occasione abbiamo potuto esporre importanti questioni sulla fruizione del DAB+ in Italia, riscontrando con sorpresa che era la prima volta che venivano sollevate alcune questioni tecniche.
Infine Dolce ha concluso il suo primo intervento evidenziando uno degli elementi che caratterizza Media DAB: “…affrontare le cose con un approccio pragmatico, aperto, internazionale, dialettico, curioso e diplomatico, inserendosi anche in contesti non solo italiani per approfondire tematiche, tecniche ed economiche, che interessano sempre più il mondo della radio e tutto questo con un unico fine: preservare il patrimonio rappresentato dalle radio locali.”
Dalle ore 10:00, è iniziata un’ora dedicata agli “Aspetti tecnici della trasmissione in digitale” con gli interventi di Francesco Berti e Alessandro Tomassini della ITEL, Alessandro Sponchioni della GatesAir, Gianluca Busi di 22HBG (di cui abbiamo già scritto). Interventi anticipati da Ettore Vantaggiato Direttore Tecnico Media Dab “… la mia missione è quella di individuare le migliori tecnologie per ottenere i migliori risultati in termini di efficienza energetica, irradiazione in aree di servizio, interconnessione degli impianti, etc. Per farlo, ovviamente, è necessario individuare e selezionare i migliori fornitori, sia sul mercato interno che internazionale. E a questo proposito, il nostro orientamento come MEDIA DAB è stato sin dall’inizio quello di privilegiare le aziende italiane per investire sul nostro territorio, per premiare le professionalità eccellenti che l’Italia è in grado di offrire e non da ultimo per efficientare l’aspetto logistico, che un partner locale è in grado di garantire”
Sugli Aspetti Strategici e Giuridici, sono intervenuti gli avv. Massimo Lualdi e Stefano Cionini di Consultmedia, partner Media Dab, i cui interventi sono stati riepilogati da newslinet.it.
Dopo un breve Lunch, l’intervento del Revisore dei Conti Media Dab, dr. Franco Depasquale che ha illustrato gli investimenti ed il conto economico
Per la sezione MARCOMMS (Marketing & Comunicazione), Gianluigi Petruccio (Comunicazione) si è soffermato sulla prima campagna lanciata da Media Dab per ringraziare le oltre 100 stazioni radio che hanno aderito al consorzio, pianificata in formato pagina intera sul quotidiano nazionale “Milano Finanza” (leader dell’informazione finanziaria ed economica) e con banner sui periodici online del settore broadcast tra cui newslinet.it e fm-world.it. “Abbiamo “giocato” con le parole “DABbiamo”, “MEDIA DAB” e “ritarDABile”, quest’ultima perché quando la campagna fu ideata, le “linee guida” apparivano ancora lontane”.
Monica Ponti (Marketing) si è invece soffermata sui primi 5 obiettivi che il settore MARCOMMS di Media Dab si è posto: DIFFONDERE il DAB in Italia, INFORMARE comunicando i plus del DAB, SENSIBILIZZARE l’opinione pubblica sull’utilizzo del DAB, PRESIDIARE i contesti internazionali (World DAB) per studiare come i diversi Paesi, nonostante i diversi gradi di sviluppo e adozione della tecnologia, procedono verso la digitalizzazione del segnale radiofonico via etere. SUPPORTARE le radio consorziate
Ultimo intervento, quello di Vincenzo Dolce che prima ha condiviso alcune delle slide che Patrick Hannon, Presidente di World Dab, ha illustrato nell’ultimo incontro annuale che si è tenuto a Londra a metà novembre. In particolare Dolce si è soffermato su un aspetto ancora nuovo: le emergenze e il DAB. “La Germania ha proposto il DAB+ come parte dell’ infrastruttura di allerta nazionale. Dopo le inondazioni del 2021, le autorità e le emittenti tedesche hanno iniziato a discutere sul ruolo che può avere il DAB+ in caso di emergenze. Tanto è che a settembre scorso, l’industria radiofonica tedesca ha pubblicato una proposta al Comitato Tecnico del World DAB. L’8 dicembre, in Germania, si è svolta una giornata di allerta a livello nazionale per informare le persone in caso di situazioni pericolose per la popolazione.”
Poi Dolce ha annunciato l’adesione a ITALIA SOLARE, ente del terzo settore che sostiene, la difesa dell’ambiente e della salute umana, supportando modalità intelligenti e sostenibili di produzione, stoccaggio, gestione e distribuzione dell’energia attraverso la generazione distribuita da fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico. “Personalmente mi sono adoperato per aderire, perché anche noi, come consorzio, vorremmo ottimizzare i costi energetici investendo nel fotovoltaico.”
Infine il Presidente Dolce, in considerazione di quanto già detto e ribadito sulla importanza del green per il consorzio, ha presentato i nuovi loghi Media Dab, Space Dab e Go Dab a cui è stato fatto un restyling dei colori.
Il meeting si è chiuso con la sessione Q&A (questions & answers) durata circa 90 minuti che ha permesso alle radio consorziate di porre domande e ricevere risposte