MAVE – Consultmedia: nasce joint venture

La convention DAB+ tenutasi al Relais Franciacorta (Bs) ha dato il via ad una nuova joint venture. I dettagli nel comunicato.

L’Associazione MAVE (Media AudioVisivi Europei), che rappresenta oltre 50 emittenti radiotelevisive a livello sindacale e Consultmedia, prima struttura italiana di competenze a più livelli nell’ambito editoriale e delle telecomunicazioni con 250 imprese assistite, hanno siglato un accordo di partnership.

La joint venture garantisce ai soci MAVE l’accesso a qualificati servizi di assistenza giuridica, amministrativa, tecnica, strategica ed economica di Consultmedia.

“Attraverso l’accordo con Consultmedia l’associazione MAVE si è assicurata per i propri iscritti una copertura integrale dei fabbisogni di consulenza tecnico-giuridica di alto livello”, ha commentato a margine della presentazione ufficiale dell’accordo, avvenuta il 21/01/2023 alla convention sulla radio digitale organizzata al Relais Franciacorta (Bs) dal consorzio Mediadab, Vincenzo Dolce presidente di MAVE.

“La partnership con MAVE consentirà a Consultmedia di sostenere, attraverso un sindacato di categoria, le istanze dei propri clienti affinché possano trovare la corretta sensibilizzazione. Attraverso l’integrazione, il polo MAVE-Consultmedia rappresenterà gli interessi di 300 imprese radiotelevisive, assurgendo ad interlocutore di primo piano nelle relazioni istituzionali”, ha spiegato Massimo Lualdi, avvocato partner di Consultmedia, che nell’occasione ha annunciato l’accettazione dell’incarico di vicepresidente di MAVE.

(Comunicato stampa)

Il futuro del DAB+ locale: tre importanti operatori in convention

MediaDab, SpaceDab, GoDab.

Sono loro i protagonisti di una giornata-convegno che si terrà sabato 21 gennaio in Franciacorta (BS).

A confronto, oltre cento editori italiani che si informeranno sulle evoluzioni del settore ascoltando i numerosi interventi che prenderanno il via alle 9.30 con l’introduzione di Gianluigi Petruccio, responsabile comunicazione MediaDab, a cui seguirà il presidente dello stesso consorzio Vincenzo Dolce che che parlerà delle prospettive del 2023.

Dalle 10.00 quattro professionisti a confronto sugli aspetti tecnici della trasmissione in digitale tra cui Gianluca Busi di 22HBG, Alessandro Sponchioni di GatesAir, Francesco Berti e Alessandro Tomassini di Itel, oltre ad Ettore Vantaggiato, direttore tecnico di MediaDab.

Gli aspetti strategici e giuridici del DAB+ saranno poi materia di Massimo Lualdi e Stefano Cionini di Consultmedia, ma – nel caso di Lualdi – anche vicepresidente del Mave, ovvero del sindacato di categoria Media Audiovisivi Europei.

Nel pomeriggio, poi, spazio alle domande e al dibattito sul settore sempre più pulsante.

Il DAB+ inoltre sarà il pretesto per parlare anche di altri aspetti del digitale, tra cui la stessa app FM-world, la piattaforma DTS AutoStage e le opportunità di ChatGPT, basata sull’intelligenza artificiale.

Un meeting importante, dunque, che si inserisce in un contesto più ampio dove gli operatori locali DAB+ sono al centro di tre giornate (dal 20 al 22 gennaio) in cui si parla del loro futuro e delle opportunità del mercato.

Il 20 gennaio è il National Disc Jockey Day

Oggi, venerdì 20 gennaio, è il National Disc Jockey Day.

La data viene celebrata in memoria della morte di Albert James Freed, avvenuta nel 1965.

Noto con il nome di Moondog, era un influente disc jockey statunitense negli anni ’50 e a lui – riporta la stampa di settore – è attribuita la nascita del termine “rock’n’roll”.

La sua carriera – tuttavia – ebbe un risvolto negativo, quando venne accusato di payola, cioè l’aver accettato denaro per agevolare la messa in onda di brani di particolari case discografiche.

Quando si parla di origini del dj, però, si ricorda la figura del sedicenne Ray Newby nel 1909.

Era uno studente all’Herrold College od Engineering and Wireless che sperimentò – sotto la supervisione dell’inventore Charles “Doc” Herrold – la prima trasmissione di musica via onde radio.

L’esperimento avvenne nel Garden City Bank Building, all’interno del college.

(Si ringrazia Matteo Sandri per la collaborazione)

OnePodcast festeggia un anno con oltre 14 milioni di streaming mensili

Festeggia il primo anno di attività OnePodcast. I dettagli nel comunicato.

OnePodcast, la media factory creata da GEDI per raggruppare l’intera produzione audio del Gruppo, festeggia il suo primo anno dal lancio avvenuto a gennaio 2022. Un’operazione importante, nata con l’obiettivo di offrire il più grande catalogo di contenuti di informazione e intrattenimento di qualità sul mercato italiano.

Storie, approfondimenti, passioni e divertimento sempre a portata di mano, disponibili su siti e app dei brand GEDI e su tutte le principali piattaforme di streaming audio. Una fabbrica di contenuti che nel 2022 ha generato oltre 14 milioni di streaming al mese, con 4.349 episodi prodotti in oltre 100 serie originali.

Un risultato attestato inoltre dalla costante permanenza ai vertici delle classifiche di Spotify, Amazon Music e Apple Music di oltre 50 serie. Tra queste, spiccano il celebre “Elisa True Crime” uno dei podcast più ascoltati dell’anno in Italia, “Fantasma – Il Caso Unabomber” l’inchiesta di Marco Maisano che ha portato alla riapertura delle indagini sul cold case dei primi 2000, “Meredith” la ricostruzione del delitto di Perugia con Antonio Iovane, “L’Allena-mente” un viaggio nel mondo della mente e del benessere, “Amiche Mie” di Barbara D’Urso, “Circo Massimo” condotto dal Direttore de la Stampa Massimo Giannini, “La Giornata” di Laura Pertici, “Che Film Guardo Stasera” con Betty Senatore, e altri ancora.

Tra le novità del 2023 sono in arrivo esclusivi format su temi d’attualità come lo scandalo nel mondo della Ginnastica Ritmica o il mistero Emanuela Orlandi, tornato recentemente in prima pagina. I nuovi titoli OnePodcast potranno contare su personaggi importanti come la giornalista Concita De Gregorio, il dj e speaker Diego Passoni, l’influencer e tiktoker Alessia Lanza, il formatore Roberto Re, il rapper Tormento, l’attore Antonio Gerardi e molti altri. Grande attesa anche per “LINUS UNCUT”, il primo podcast del direttore di Radio Deejay. Un’offerta di contenuti che supererà le 50 nuove produzioni originali, cui andranno ad aggiungersi nuove stagioni e nuovi episodi dei podcast di maggiore successo.

A commentare questo primo anno anche Linus, Direttore Editoriale e Artistico delle Radio GEDI e di OnePodcast: “È stato un anno intrigante e stimolante. Finora abbiamo esplorato un territorio nuovo, sarà interessante vederne gli sviluppi futuri. Le storie sono il nostro apripista, con le inchieste abbiamo dimostrato la credibilità e il valore di approfondimento di questo strumento comunicativo, per l’intrattenimento ragioniamo su prodotti che abbiano una vita più lunga della fruizione immediata”.

(Comunicato stampa)

Compie vent’anni “Radio3 Scienza”

Giornata speciale a Rai Radio3 il prossimo venerdì 20 gennaio. I dettagli nel comunicato.

Il 6 gennaio 2003 andava in onda la prima puntata di Radio3 Scienza.

Sono passati vent’anni, e quasi due dalla scomparsa dell’ideatrice del programma, Rossella Panarese.

In occasione di questa duplice ricorrenza, il 20 gennaio prossimo Radio3 le dedica una giornata speciale seguendo un filo che le era molto caro: la partecipazione delle donne all’impresa scientifica.

Oggi le ricercatrici sono circa un terzo del totale, una quota molto maggiore di cent’anni fa, ma ancora lontana da un vero equilibrio.

Rossella Panarese ci ha insegnato un modo diverso di raccontare le scienziate: sapeva far venir fuori le passioni di chi fa ricerca, uomo o donna che fosse, sfuggendo alla retorica e ai luoghi comuni. Con la consapevolezza che la scienza, più di ogni altra disciplina, ha bisogno di punti di vista molteplici e il più possibile diversi tra loro.

La giornata del 20 gennaio si articolerà in due momenti: un workshop al mattino, dalle 10.00 alle 12.30 nella Sala Arazzi della sede Rai di Viale Mazzini; una diretta radiofonica nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.45, in onda dalla Sala A di Via Asiago.

La discussione del mattino, introdotta dalla Presidente della Rai Marinella Soldi, è pensata come momento di incontro e di discussione tra scienziate di primo piano, come Elena Cattaneo, Maria Chiara Carrozza, Lucia Votano, Daniela Mapelli, che racconteranno la loro esperienza, e professionisti del mondo della comunicazione, della cultura e della scuola – il contesto dove spesso nascono gli ostacoli principali nella forma di stereotipi di genere.

L’evento radiofonico del pomeriggio è rivolto al grande pubblico e vedrà alternarsi al microfono protagoniste della ricerca e della tecnologia, tra cui Samantha Cristoforetti, Ilaria Capua, Licia Troisi, Amalia Ercoli-Finzi, Elisa Palazzi, in una conversazione corale con il contributo anche, di ragazzi e ragazze delle scuole.

Gli studenti e le studentesse saranno invitati a partecipare a piccoli esperimenti in classe per stanare i pregiudizi. Attraverso gli insegnanti potranno condividere disegni, esperienze e rivolgere domande in diretta alle ospiti di Radio3.

(Comunicato stampa)

È nata Radio Easy Rock: “Il nome dice tutto”

“Il nome dice tutto”: così il gruppo Sphera Holding sintetizza, in un comunicato che riportiamo, la ‘mission’ di Radio Easy Network, la nuova superstation veneta che ha esordito ufficialmente in queste ore.

Lunedì 16 gennaio è partita Radio Easy Rock, nuova emittente del gruppo Sphera Holding.

È una hit-rock-station con le canzoni che hanno fatto la storia del rock e uno sguardo attento e originale al contemporary rock.

Radio Easy Rock è un’evoluzione di Radio Easy Network che vede a sua volta uno sviluppo su tutte le piattaforme digitali oltre che in alcune aree strategiche del nordest in FM, permettendo così il mantenimento dello storico e amato marchio.

Radio Easy Rock è ascoltabile in FM e prossimamente in DAB+, in tutto il Veneto, nel Friuli-Venezia Giulia oltre che in streaming web, app mobile, smart speaker e smart tv.

La conduzione live è affidata a conduttori di grande esperienza e in linea con la mission dell’emittente.

La raccolta pubblicitaria locale è gestita da Trend Comunicazione, mentre quella nazionale da Teamradio, entrambe concessionarie di proprietà del gruppo Sphera Holding.

“Il lancio di Radio Easy Rock è la conferma della vitalità del gruppo – dichiara Mattia Comin, CEO di Sphera Holdingsempre più motivati dall’ottimo andamento degli ascolti delle nostre emittenti, dalla ripresa degli investimenti pubblicitari e dal successo di altre iniziative rivolte al mondo digitale come Streammo, la nostra piattaforma di audio on-demand”.

(Comunicato stampa)