Digitale Terrestre: meglio le reti in SFN (isofrequenza) oppure in MFN?

http://photos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc3/hs236.snc3/22337_1226929870667_1151659006_30561575_7811393_a.jpg
Ricezioni TV sofisticate…

Dopo una lunga serie di prove personalmente effettuate da prima dello switch off del Lazio sino ad oggi, ci tenevo a dare un mio modesto parere sulle reti in SFN, alla luce delle esperienze svolte direttamente sul campo. Mi scuso sin da adesso se risulterò un po’ troppo “tecnico” (in effetti questa nota è dedicata principalmente ai più “smaliziati” ed appassionati del settore). 😉
Da un punto di vista meramente pratico e nell’ottica di risolvere annosi pasticci nati dal dissennato proliferare di segnali in modo assolutamente privo di criteri, tipo Far West, anzi, giungla, dico a caratteri cubitali BENVENUTA SFN!
Le frequenze assegnate infatti sono predefinite e con i dovuti accorgimenti tecnici (ad es. rispetto dell’intervallo di guardia, detto anche IG o GI, che con un rapporto di 1/4 prevede che gli eventuali segnali multipli non distino dal punto ricevente ciuscuno più di – mi pare – 68Km in linea d’aria) difficilmente si creeranno situazioni di interferenze distruttive per sfasamenti o analoghe problematiche.

Da un punto di vista puramente tecnico, invece, in media una rete MFN funzionerà sicuramente MEGLIO di una SFN. Lo dico però facendo riferimento a segnali trasmessi con identici parametri, come potenza di trasmissione, frequenza, IG (che però non è necessario sia aumentato sino ad 1/4 per le reti MFN, perché in MFN va bene un rapporto di 1/32) e FEC.

Per mia esperienza, posso aggiungere che nell’occasione dello switch off Laziale, sembrebbe che proprio i valori IG e FEC dei vari segnali trasmessi abbiano giocato un ruolo primario nel decidere le sorti delle rispettive ricevibilità (per lo meno senza difficoltà) in zone un po’ meno favorite dalla copertura degli stessi.

Comunque da quel che ho potuto personalmente verificare, tra la precedente situazione e la nuova situazione che si avvale della SFN, la ricevibilità dei segnali digitali della RAI non è praticamente cambiata di una virgola. Però c’è da dire che pur passando dal sistema MFN e intervalli di guardia di 1/32 alla SFN con IG di 1/4, i segnali RAI hanno mantenuto il FEC con un valore di 2/3, il ché comporta che su un dato segnale addirittura 1 bit su 3 sia dedicato a funzioni di servizio quali ad es. la capacità di correzione e compensazione in caso di errori di ricezione (e gli altri 2 bit alle effettive trasmissioni). Il ché, sempre secondo un mio parere nato da una lunga serie di prove sul campo, ha fatto sì che il passaggio non comportasse alcuna penalizzazione all’area di ricevibilità dei segnali digitali RAI.

Stessa cosa con Rete A e con TIMB (anche se ora come ora non ricordo con certezza i rispettivi valori di FEC): nessuna particolare differenza rispetto alla precedente situazione (sia in caso di ricezioni buone o cattive, tali sono rimaste), precisando che mi riferisco ad una situazione di massima rispetto alla ricevibilità pre e post switch off dei segnali GIA’ in digitale. Idem per vari segnali DTT locali, si avvalgano essi della SFN o meno.

Con Mediaset, sempre nel Lazio e in zone non particolarmente “felici” quanto a copertura (inclusa, in certi rari casi, Roma città), il passaggio al digitale si è rivleato per qualcuno una fonte di varie, fastidiose difficoltà.
Io personalmente, al contrario di quanto rilevato per i segnali RAI, ho notato allo switch off una sensibile diminuzione dell’area correttamente raggiunta addirittura dal sito di Monte Cavo, ma non per il livello del segnale come campo elettromagnetico o c.e.m. (pressoché uguale se non persino superiore a prima, sempre riferendomi ai segnali DTT), ma per l’incredibile aumento dei livelli di BER (quantità di errori) parallelamente a dei veri e propri crolli del MER (livello rispetto al margine critico d’errore) vicino se non sotto la soglia critica, con i risultati che lascio immaginare visti gli impressionanti crolli del suddetto MER (anche di 5 o 6dB) rispetto a prima, pur mantenendo valori di c.e.m. più o meno inalterati, come già detto (spesso per ovviare all’inconveniente si è reso necessario implementare i sistemi riceventi con antenne ed accessori impensabili sino a quel momento).

Però c’è da dire che la maggior parte dei Mux Mediaset (ad es. Mediaset 1 e 2) utilizzano dei FEC di 5/6, ovvero, solo 1 bit su 6 dedicato ai servizi tra i quali le correzioni già citate.
Inoltre va detto che, potenzialmente, un segnale MFN con IG = 1/32 è già di per sé più “resistente” di uno SFN con IG = 1/4.

In ogni caso, sicuramente quella dell’utilizzo della banda con FEC 5/6 è una scelta imposta per poter mantenere il massimo dei canali (ipercompressi) inclusi nei Mux dedicando solo una piccolissima parte di banda ai servizi (in pratica, la banda dedicata alle correzioni è considerata sprecata)… Solo che i risultati in termini pratici di qualità di ricezione non hanno esistato a farsi notare, contraddicendo clamorosamente quando sbandierato circa la facilità di ricezione dei vari segnali anche in zone non propriamente “felici”.

E vero anche che la SFN può risultare vanificata nel caso si ricevano più segnali dello stesso Mux in zone soggette a forti ed inevitabili echi e riflessioni multiple o in caso di problemi di otticità con i siti trasmittenti.
Ciò può parzialmente motivare certe difficoltà con alcuni segnali Mediaset, caratterizzati da una copertura del territorio piuttosto capillare (e quindi più segnali ricevibili, ma in zone “orograficamente problematiche”, perciò con SFN a rischio di sfasamento).

Però, nella mia zona, la cosa non ha sembrato trovare riscontro con il segnale di D-Free (che peraltro mi pare che nemmeno utilizzi un FEC di 5/6, ma di 3/4): prima da Monte Cavo (RM), sul ch.63, era perfettamente fruibile e con ampio margine sopra la soglia critica.
Ora, sul nuovo ch. 50, è crollato in molti casi sulla soglia di criticità, almeno nelle zone in cui ho effettuato i rilevamenti in modo più ricorrente, dove tra l’altro è possibile ricevere solo il segnale di Monte Cavo (niente interazioni con altri segnali in SFN, quindi), visto che D-Free non gode della capillare copertura dei Mux MDS1, 2 e 4…

Ergo, ne ho dedotto che la SFN può fornire un valido servizio se:
1) I segnali ricevibili (anche se multipli) sono sufficientemente in ottica e possibilmente non soggetti a riflessioni o echi.
2) Utilizzano un FEC il più basso possibile, ovvero 2/3, max 3/4.
3) Nel caso di utilizzo di FEC più elevati, tipo 5/6, occorre garantirsi in antenna un MER superiore di almeno 2 se non 3dB
(che sappiamo bene quanto siano preziosi, proprio perché non semplici da “strappare”, specie in zone più “ai margini”) rispetto a segnali SFN con FEC di 2/3 o 3/4.

PS1: so che il mio lungo discorso potrà non piacere, ma vi assicuro che, prima di affermare tutto ciò, di prove ne ho eseguite… E non potete sapere quante… E chi mi conosce lo sa bene!

PS2: e questo vale per TUTTE le situazioni e le tipolgie di segnali digitali da ricevere, anche in zone con buona copertura… ATTENZIONE a come viene realizzata la distribuzione del segnale alle varie prese d’antenna. Ogni errore o disadattamento d’impedenza (in genere provocato da quelle derivazioni pedestri realizzate con più cavi d’antenna attorcigliati e nastrati assieme) risulta DELETERIO nella ricezione dei segnali DTT!

FM World, 27 febbraio – 5 marzo 2010

Welcome to

img sito

FM World – Il mondo della radio

Monitoraggio quotidiano dell’alta frequenza italiana

NOTA INTRODUTTIVA

La presente pubblicazione telematica non ha carattere di ufficialità, traendo origine dal mero assemblamento di dati, informazioni ed indiscrezioni ricevute da operatori del settore, appassionati del mezzo radiofonico e comunque soggetti interessati alle vicende radiotelevisive, che collaborano alla realizzazione di questa raccolta a titolo assolutamente disinteressato e gratuito. Pertanto l’ospitante:
1) non assume alcuna responsabilità relativa ai contenuti della presente raccolta di informazioni;
2) qualora circostanze al momento ignote lo motivassero, si riserva la possibilità di rettificare, integrare, eliminare le notizie o i commenti ricevuti dai collaboratori, in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione;
3) diffida chiunque dall’utilizzare le informazioni contenute nella presente raccolta senza preventiva autorizzazione.

PROPRIETA’ INTELLETTUALE RISERVATA AGLI AUTORI

A norma della legge sul diritto d’autore e del codice civile è vietata la riproduzione delle opere digitali di qualsiasi natura, siano esse consistenti in testi, immagini, suoni e altre espressioni creative comunque integranti questo sito telematico con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico, telematico, per mezzo di fotocopie, stampe, microfilms, registrazioni o altro, salvo che con il consenso degli autori.

    27 febbraio – 5 marzo 2010

Per collaborare con FM World, è possibile contattare la redazione all’indirizzo [email protected] o tramite la bacheca di FmWorld RealTime su Facebook (http://www.facebook.com/fmworld)


    In collaborazione con Frequenze- radio.it

L’intero archivio news di FM World – dal 1999 ad oggi – è disponibile all’indirizzo guide.supereva.it/radio/fm_world

Per contattare via mail i collaboratori di FM World, eliminare il codice FMW dal link del nominativo

* (Emilio Pappagallo, Roma - 04/03/2010) Modificata nuovamente la sottoportante rds dei 99.8 da Rocca di Papa di RADIO CUORE. Il ps visualizza ora l’indentificativo fisso: “RADIOIES” in luogo del precedente “_CUORE__” - “IES_ROMA”. Il cambio di modulazione e la fuoriuscita della syndication toscana dall’etere romano sembra pertanto ormai imminente.

* (Andrea Lombardo, Milano - 02/03/2010) Cambio di modulazione per RADIO MILAN INTER. L’emittente sportiva ha ripreso a trasmettere in stereofonia.

* (Sergio Bortolami, Padova - 28/02/2010) Da alcuni giorni, sui 101.9 di Padova (ex CANALE ITALIA, la quale resta ricevibile sui semi-regionali 90.4) è presente una nuova emittente. Si tratta di NUOVA RADIO ITALIA, caratterizzata da una programmazione non stop di sola musica italiana.


Vuoi scambiare notizie, informazioni ed opinioni su radio e tv con i lettori del Canale Radio? Iscriviti alla mailing list Talk Media, inviando una mail vuota a talkmedia- [email protected]

Audiradio, dati annuali 2009


Il 2009 si è rivelato un anno di successo per la radio. Se il mercato ha risentito della crisi (seppur in forma minore rispetto ad altri media), gli ascolti ha evidenziato un trend positivo per il mezzo che ha incrementato i contatti di coloro che dichiarano di ascoltare una o più emittenti quotidianamente. Se nel 2008, i frequentatori dell’FM (e sempre più anche di streaming e diffusioni digitali) erano 38.381.000, l’anno scorso il numero degli utenti è salito a quota 39.098.000.

A rilevarlo sono i dati annuali Audiradio relativi all’intero 2009. Centoventimila casi, suddivisi in bimestri con 20.000 interviste per “blocco”, che hanno confermato la leadership di Radio 1. La prima rete Rai è ancora la più ascoltata d’Italia con 6.250.000: un dato inferiore rispetto al 2009 che tuttavia non consente confronti diretti in seguito ai cambiamenti di rilevazione avvenuti nell’indagine stessa.

A dominare sul fronte dei network, invece, resiste RTL 102.5 con 5.291.000, ma è Radio Deejay a guadagnare un gradino importante ed a riconquistare il terzo posto, seppur a brevissima distanza da RDS (il network Elemedia totalizza 5.037.000, mentre l’emittente di Montefusco raggiunge quota 5.034.000). Ottimo piazzamento per Radio 105: il 2009 è stato indubbiamente un anno importante per la capofila delle reti Finelco, ora più vicina al podio delle tre dirette concorrenti, grazie ai lusinghieri 4.507.000 contatti nel giorno medio ieri. L’anno precedente, il dato del network non raggiungeva i quattro milioni.

Situazione inversa invece per Radio 2 che, priva di un traino forte com’era stato per anni Fiorello, è crollata a 3.781.000, dopo un 2008 in cui aveva sfiorato i cinque milioni. Bilancio tendenzialmente stabile per Radio Italia Solo Musica Italiana che mantiene la propria nutrita nicchia di chi ascolta solo brani “di casa nostra” totalizzando 3.662.000 contatti. Il sempre forte divario tra il settimo ed ottavo posto vede confermata la presenza di Radio Kiss Kiss (2.290.000), a cui segue un fitto gruppo di reti a ridosso dei due milioni.

Prima, tra le tante, è R 101 con 1.990.000, mentre chiude la “top ten” delle nazionali la talk Radio 24 con 1.885.000. A breve distanza troviamo Radio 3 con 1.868.000 ed una buona prestazione di Virgin Radio che, grazie al dato di 1.786.000, migliora il risultato dell’anno precedente. Non si può dire lo stesso per le realtà che seguono, tutte in calo, a partire da Radio Maria con 1.608.000, le “eternamente vicine” Radio Monte Carlo (1.571.000) e Radio Capital (1.520.000), nonché l’unico network dance, ovvero m2o (1.292.000). Sotto il milione si colloca Isoradio (969.000), mentre chiudono la classifica, come sempre, Radio Radicale (448.000) ed un sempre meno visibile Notturno Italiano (100.000).

Dal 2010, i bimestri tornano ad essere trimestri, e le rilevazioni in corso quest’anno, si baseranno per quasi tutte le “nazionali” su indagini tramite panel-diari anche per il giorno medio ieri. La tradizionale indagine telefonica Cati resterà operativa per tutte le altre realtà. Questo potrebbe comportare ulteriori “scossoni” in ambito di risultati, con un cambio degli equilibri della classifica degli ascolti, e valori non confrontabili con l’anno precedente. I primi risultati dovrebbero essere disponibili dal mese di aprile.

FM World, 20-26 Febbraio 2010

Per contattare via mail i collaboratori di FM World, eliminare il codice FMW dal link del nominativo

* (Stefano Bragatto, Imperia – 23/02/2010) Novità a Sanremo. Sulla fx 97.5 è ora presente RADIO JEANS NETWORK, “evoluzione” internazionale di RADIO ZAI.NET, emittente collegata all’omonimo mensile studentesco Zai.net. Maggiori info sul sito www.radiojeans.net.

* (Emilio Pappagallo, Roma – 22/02/2010) RADIO CUORE sta per abbandonare la Capitale. Sui 99.8 da Rocca di Papa debutterà presto il nuovo progetto RADIO IES.

* (Stefano Bragatto, Trento + Brescia + Verona – 21/02/2010) RADIO PADANIA LIBERA ha collegato nuove frequenze sul Lago di Garda. L’emittente modula a Riva sui 94.3, mentre a Desenzano, Sirmione, Peschiera è ricevibile sui 105.0 MHz.

* (Emilio Pappagallo, Roma – 20/02/2010) Modificato nuovamente l’rds romano di RADIO CUORE. I 99.8 da Rocca di Papa riportano ora la doppia pagina “_CUORE__” “IES_ROMA”.

Vuoi scambiare notizie, informazioni ed opinioni su radio e tv con i lettori del Canale Radio? Iscriviti alla mailing list Talk Media, inviando una mail vuota a talkmedia- [email protected]


FM World, 13-19 febbraio 2010

Per contattare via mail i collaboratori di FM World, eliminare il codice FMW dal link del nominativo

* (Raffaele Bruzzone, Imperia - 19/02/2010) Ennesimo cambio di modulazione per il gruppo Media Hit. RADIO CUORE è subentrata a RADIO CUORE DUE ad Imperia sui 91.1 MHz.

* (Stefano Bragatto, Trieste - 18/02/2010) Nuova frequenza per RADIO PADANIA LIBERA a Trieste. L’emittente della Lega Nord è sbarcata sui 92.7 dal Conconello, ex R 101.

* (Manuel Pozzi, Trento - 17/02/2010) RADIO STUDIO PIU’ incrementa la propria copertura in Trentino. L’emittente è ora presente a Predazzo sui 93.9 MHz.

* (Emilio Pappagallo, Roma - 16/02/2010) Cambio di rds per i 99.8 da Rocca di Papa di RADIO CUORE. L’abituale identificativo “_CUORE__” è stato sostituito da “IESCUORE”.

* (Stefano Bragatto, Udine - 15/02/2010) Nuova frequenza per RADIO GENIUS a Tolmezzo (Ud). La superstation padovana è stata collegata sui 106.6 MHz.

* (Manuel Pozzi, Bergamo - 14/02/2010) Ripristinati a Bergamo i 93.0 dalla Maresana di RADIO CAPITAL. Il network Elemedia continua a modulare dalla medesima postazione anche sugli 89.1 MHz.

* (Stefano Bragatto, Genova - 13/02/2010) RADIO PADANIA LIBERA sbarca a Santa Margherita Ligure e Chiavari (Ge). L’emittente modula sui 101.7 MHz.



Vuoi scambiare notizie, informazioni ed opinioni su radio e tv con i lettori del Canale Radio? Iscriviti alla mailing list Talk Media, inviando una mail vuota a talkmedia- [email protected]

FM World, 6-12 febbraio 2010

Per contattare via mail i collaboratori di FM World, eliminare il codice FMW dal link del nominativo

* (Marco Antonucci, Cosenza - 12/02/2010) E’ stata annunciata nei giorni scorsi la nascita della prima emittente in store del centro-sud Italia, diffusa anche in FM sulle frequenze 97.3 e 107.2 MHz. L’identificativo sarà RADIO CITTA’ METROPOLIS, con programmazione prevalentemente musicale e dedicata alle iniziative, agli eventi e alle attività del Centro Commerciale Metropolis di Cosenza.

* (Paolo Robbiano, Pavia - 11/02/2010) Nuova frequenza a Voghera (Pv) per RADIO PADANIA LIBERA. L’emittente è stata collegata sui 91.3 MHz.

* (Enzo Appignani, Pescara + Chieti - 10/02/2010) Novità dall’Abruzzo:
1) RADIO PLANET, emittente di sola musica latina facente parte del Gruppo Pasquini di Atessa (Chieti), ha riposizionato il proprio unico tx per Pescara (92.4) da Via Emilia a San Giovanni Teatino (Ch) in via Monte Bondone.
2) RADIO CUORE DUE, presente in Abruzzo esclusivamente sui 108.0 da Pretoro (Ch), Località Mirastelle, ha ceduto la frequenza alla prima rete RADIO CUORE.

* (Stefano Guerra, Vicenza - 08/02/2010) Nuova frequenza per RADIO GELOSA. L’emittente, facente parte del gruppo editoriale di RADIO BIRIKINA, ha rilevato da RADIO SHERWOOD i 92.6 per Vicenza.


Vuoi scambiare notizie, informazioni ed opinioni su radio e tv con i lettori del Canale Radio? Iscriviti alla mailing list Talk Media, inviando una mail vuota a talkmedia- [email protected]