CdA Rai: “Estendere la copertura DAB all’85% della popolazione”

Estendere la copertura DAB della Rai all’85% della popolazione: è questo uno degli obiettivi emersi dal CdA in data giovedì 21 novembre. I dettagli nel comunicato.

Il Consiglio di Amministrazione della Rai, riunitosi oggi in Viale Mazzini e presieduto da Antonio Marano in qualità di Consigliere anziano, alla presenza dell’Amministratore Delegato Giampaolo Rossi, ha espresso il proprio parere favorevole alla conferma nell’incarico di Direttore del Tg1 di Gian Marco Chiocci, in scadenza il prossimo 30 novembre.

Il Consiglio di Amministrazione ha preso altresì atto delle dimissioni dell’Amministratore Delegato di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia che proseguirà in tale incarico fino al 31 dicembre 2024 e, nel ringraziarlo per l’ottimo lavoro svolto, ha designato come suo successore alla guida della concessionaria di pubblicità del Servizio pubblico Luca Poggi, attuale Direttore Centri media di Rai Pubblicità.

Nel corso della riunione è stato approvato l’avvio della gara per i lavori di riqualificazione della Sede di Viale Mazzini 14, come previsto dal piano Immobiliare.

Il Consiglio di Amministrazione ha poi preso atto dei palinsesti Inverno – Primavera 2025 dei Canali generalisti e specializzati in continuità con l’attuale programmazione, dopo ampia e articolata discussione, alla luce della necessaria ottimizzazione dell’offerta in relazione all’evoluzione del ruolo del Servizio pubblico.

Il Consiglio ha inoltre esaminato e approvato lo schema della contabilità separata per l’anno 2023; in questo contesto, ha evidenziato il tema della adeguatezza e sostenibilità delle risorse pubbliche in un quadro di certezza.

L’Amministratore delegato ha infine comunicato al Consiglio il progetto di estensione della copertura DAB per la radiofonia: piano che prevede una copertura stimabile in circa l’85% della popolazione nazionale.

(Comunicato stampa)

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Elezioni USA, dove e come seguire i risultati in tempo reale via radio

Elezioni USA, dove ascoltare le varie dirette e i principali commenti? FM-world fa il punto della situazione.

Siamo giunti dunque al famoso 5 novembre, ultimo giorno dedicato al voto per l’elezione del prossimo Presidente degli Stati Uniti d’America.  Svariate emittenti hanno deciso di dedicare programmi in diretta durante la notte tra martedì e mercoledì e di alcune abbiamo già parlato in articoli dedicati: proviamo qui ad integrare e riassumere in modo schematico le varie possibilità, cominciando dalle emittenti italiane.

Caveat

Prima di cominciare però una nota: Non è detto che all’alba di mercoledì 6 novembre avremo una risposta. Ecco quanto riporta testualmente oggi il principale quotidiano francese: “È improbabile che il vincitore sia dichiarato immediatamente. Come nel 2020, i risultati potrebbero tardare a causa del conteggio dei voti per corrispondenza e anticipati, che richiedono più tempo per essere verificati e contati. L’incertezza sul risultato potrebbe prolungare l’attesa per giorni.”

Emittenti italiane “all news”

Detto questo, vediamo quanto proposto dalle emittenti italiane “All News”. All News o quasi, in quanto purtroppo nessuna stazione dello Stivale offre il servizio proposto, ad esempio, da FranceInfo in Francia (e su cui torneremo a breve). Ma alcune ci vanno ovviamente molto vicine.

Giornale Radio

Di nome e di vocazione una radio dedicata all’informazione (anzi: libera di informare, come dice il claim). L’emittente ci ha comunicato quanto segue:

Durante ‘Il Timone’, il direttore editoriale Daniele Biacchessi e Francesco Massardo, che seguirà in tempo reale l’andamento dei voti, offriranno un’analisi minuziosa dei risultati e delle prime reazioni italiane alle elezioni, arricchita da interviste e opinioni di esperti.

In ‘L’Attimo Fuggente’, condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi, si entrerà nel cuore del dibattito elettorale americano. La trasmissione offrirà un’analisi dettagliata dei dati e dei risultati, arricchita da interviste mirate, con la partecipazione di ospiti di spicco come Alan Friedman.

‘Next Economy’, con Manuela Donghi, sarà invece dedicato alle ripercussioni economiche e sociali del voto. Verranno analizzate le reazioni dei mercati e le possibili conseguenze sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Italia, con particolare attenzione alle prospettive economiche e geopolitiche globali.

Anche durante ‘120 Minuti’, condotto da Vicky Mangone, ‘Football Club’ di Lapo De Carlo, e ‘ZTL’ con Gabriele Cappi, saranno dedicati ampi spazi alle elezioni americane, con interventi di esperti del settore per arricchire il dibattito.

Il Timone: la scaletta

Il direttore della testata, Daniele Biacchessi ci ha inoltre anticipato la scaletta del suo “Timone”, programma che apre come di consueto la mattinata in diretta alle ore 6:
 
Mercoledì 6 Novembre 2024: Daniele Biacchessi in conduzione e Francesco Massardo sui voti reali.
6.10 Marco Di Liddo del Cesi
6.20 Riccardo Barlaam del Sole24Ore
6.35 Nicola Compagnone riepilogo notizie
6.40 Marco Trombetta reazione italiane
6.42 Gabriele Cappi notizie curiose sulle elezioni americane
6.44 Matteo Muzio
6.53 chiusura con il libro.
In mezzo spoglio delle schede reazioni di Francesco Massardo.

Radio 24

La radio del gruppo Il Sole 24 ore sta dedicando gran parte della sua programmazione e dei suoi podcast a queste elezioni, come da noi raccontato in questo articolo.

Relativamente alla notte dei risultati leggiamo quanto segue: “La fase preparatoria culmina poi nell’election night, nella notte tra il 5 e il 6 novembre, con i risultati in tempo reale, i commenti sulla politica italiana e le dirette video sul sole24ore.com.” Abbiamo appreso che l’emittente radiofonica sarà in diretta fino alle ore 24 del 5 novembre, mentre gli aggiornamenti continueranno per tutta la notte sul sito con Daniele Bellasio.

Emittenti italiane generaliste

RMC Radio Monte Carlo

Passiamo alle emittenti nazionali, cominciando da Radio Monte Carlo di cui abbiamo già scritto: l’emittente fondata da Noel Coutisson e attualmente nell’orbita Mediaset ha preannunciato un grandissimo sforzo produttivo, “Nove ore di diretta non stop, con aggiornamenti in tempo reale e i commenti delle principali firme del giornalismo italiano e internazionale dalle ore 22.00 del 5 alle ore 7.00 del 6 novembre. Tutti i dettagli in questo articolo.

Radio RAI

Ecco quanto preannuncia l’emittente pubblica:

Rai Radio1 e i Gr dedicheranno ampio spazio alle elezioni. Si parte martedì 5 dalle ore 23.05-02.00 con “Speciale tra poco in edicola” condotto da Stefano Mensurati. Dalle ore 2.05 alle 6.00 “Speciale Gr1” condotto da Fabrizio Noli e Valeria Fraschetti. Alle 6.30 “Speciale Radio Anch’io” condotto da Giorgio Zanchini. E ancora, dalle 16.05 alle 17. 30 “Speciale Gr1” condotto da Massimo Giraldi e Francesca Baronio. Tutti gli altri programmi di Radio1 dedicheranno particolare attenzione alle elezioni americane.

RTL 102.5

La prima emittente nazionale, da sempre in diretta 24 ore su 24, prevede aggiornamenti continui durante la notte, mentre il programma Non Stop News in onda dalle 6 del mattino vedrà un’edizione monografica dedicata. Questo il comunicato, fresco “di stampa”:

RTL 102.5 è pronta a seguire minuto per minuto le elezioni presidenziali americane 2024 con una diretta esclusiva e approfondimenti dedicati. A partire dalla mezzanotte del 5 novembre, la prima radio d’Italia offrirà una copertura completa fino alla conclusione dello spoglio, con aggiornamenti in tempo reale e analisi degli sviluppi che decideranno il prossimo presidente degli Stati Uniti.

Con interventi in diretta di Ivana Faccioli (direttrice di redazione), Enrico Galletti (caporedattore) e Giovanni Perria (giornalista), che commenteranno i risultati elettorali e forniranno agli ascoltatori tutte le informazioni necessarie per comprendere i risvolti della notte elettorale. Dall’altra parte dell’oceano, il corrispondente di RTL 102.5 Fabio Russomando, direttamente dagli Stati Uniti, porterà in onda l’atmosfera americana.

Non solo, numerosi ospiti si alterneranno ai microfoni per offrire una prospettiva a 360 gradi sulle elezioni americane: esperti di politica internazionale, analisti e opinionisti interverranno per commentare i risultati e interpretare le tendenze di voto che emergeranno durante la notte.

Per seguire le elezioni americane su RTL 102.5: in radiovisione al canale 36 del digitale terrestre e sulla piattaforma RTL 102.5 Play.

Ricordiamo infine che RTL 102.5 distribuisce tramite il proprio multiplex DAB il famoso “World Service” di BBC, di cui parleremo tra poco.

Emittenti estere

Qualcuno potrebbe preferire seguire le notizie direttamente delle emittenti di lingua inglese.

Segnaliamo quindi che sono presenti sull’aggregatore FM-world alcune emittenti non bloccate dalle consuete questioni dei diritti.

WBZ 1030: La super station di Boston inizierà la “converge” live con il programma NightSide with Dan Rea dalle 8PM EST (2 AM in Italia), proseguendo poi ininterrottamente fino a quando si avrà la proclamazione (dunque, in base a quanto scritto all’inizio, potenzialmente per svariati giorni).

BBC World Service: la “World Radio Station” – disponibile anche nel DAB italiano grazie a RTL 102.5 –  ci ha inviato invece quanto segue:

La copertura speciale da Washington inizia alle 22:00 GMT (17:00 EST) con Ros Atkins e Nuala McGovern.Gli ascoltatori nel Regno Unito potranno sintonizzarsi su BBC Radio 4 o BBC Radio 5 Live. Gli ascoltatori fuori dal Regno Unito possono ascoltare la stessa trasmissione sul BBC World Service. Alle 06:00 GMT (01:00 EDT), gli ascoltatori del Regno Unito possono scegliere tra il programma Today su BBC Radio 4, presentato da Justin Webb da Washington, o Breakfast su BBC Radio 5 Live. Gli ascoltatori del World Service sentiranno Newsday a quell’ora. Su BBC Sounds, il pubblico globale può ascoltare la copertura continua delle elezioni statunitensi mentre arrivano i risultati. Il nostro podcast di punta sulle notizie statunitensi Americast registrerà episodi speciali, non solo analizzando gli eventi mentre si svolgono durante la notte, ma anche nei giorni successivi. Il Global News Podcast pubblicherà un episodio bonus speciale quando verranno annunciati i risultati. E il Global Story racconterà la storia della notte, seguirà i risultati e cosa significano per il mondo.

(in aggiornamento – M.H.B. per FM-world)

 

Rai: radio e tv in diretta per le presidenziali USA

Nella notte italiana tra martedì 5 e mercoledì 6 novembre, gli Stati Uniti sceglieranno il nuovo Presidente, il quarantasettesimo della storia americana.

Rai1, Rai2, Rai3 e RaiNews24 saranno i canali protagonisti di una no-stop che comincerà alle 23.40 su Rai1 con un’edizione speciale di “Porta a porta”, in collaborazione con il Tg1, che si concluderà alle 6.30 quando la programmazione dedicata proseguirà con uno Speciale Tg1 in onda fino alle 9.50, seguito da uno Speciale Tg2 dalle 10 a mezzogiorno, e quindi di nuovo lo Speciale Tg1 dalle 14.00 alle 15.00.

Su Rai3, invece, saranno tre le edizioni Speciali del Tg3, la prima da mezzanotte del 5 alle 7 del mattino del 6 novembre, la seconda tra le 12.25 e le 12.55 e la terza tra le 14.50 e le 16.30.

Ininterrotto, invece, dalla mezzanotte di martedì 5, il flusso informativo di RaiNews24 e RaiNews.it.

Anche Rai Radio1 e i Gr dedicheranno ampio spazio alle elezioni. Si parte martedì 5 dalle ore 23.05-02.00 con “Speciale tra poco in edicola” condotto da Stefano Mensurati. Dalle ore 2.05 alle 6.00 “Speciale Gr1” condotto da Fabrizio Noli e Valeria Fraschetti. Alle 6.30 “Speciale Radio Anch’io” condotto da Giorgio Zanchini. E ancora, dalle 16.05 alle 17. 30 “Speciale Gr1” condotto da Massimo Giraldi e Francesca Baronio. Tutti gli altri programmi di Radio1 dedicheranno particolare attenzione alle elezioni americane.

(Comunicato stampa)

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Il Card. Zuppi celebra la Santa Messa per i 100 anni della radio ed i 70 della tv

Domenica 3 novembre è stata celebrata a Roma una Santa Messa, per i cento anni della radio ed i settanta della tv. I dettagli nel comunicato.

“L’ethos nazionale non sarebbe lo stesso, il nostro Paese non sarebbe lo stesso e noi tutti non saremmo gli stessi, senza questi 70 anni di televisione. Un’intera generazione non sarebbe uscita dall’analfabetismo senza la televisione e l’Italia sarebbe stata meno unita senza questo immaginario comune che crea anche quel tanto che ci unisce. Guai a dividerlo o indebolirlo”.

Lo ha detto domenica mattina il cardinale presidente della Cei, Matteo Maria Zuppi, nell’omelia della Santa Messa a Santa Maria in Trastevere, a Roma, dedicata alla Rai, per i 70 anni della tv e i 100 della radio.

“Il rapporto tra la Rai e la Chiesa italiana è un rapporto centrale nella diffusione della conoscenza, della cultura, nell’informazione, lo è nello scambio anche di un incontro e di un’esperienza. È una sorta di sinfonia, come ha definito anche Papa Francesco il ruolo del servizio pubblico, e ha la funzione anche di aiutare il percorso dei cittadini italiani a una maggiore consapevolezza anche nell’ambito prettamente religioso”.

Ha commentato l’Amministratore Delegato Rai, Giampaolo Rossi.

“C’è una grande attesa – ha aggiunto Rossinei confronti del Giubileo e la Rai si preparerà con una serie di programmazioni ad hoc che aiuteranno a scoprire il Giubileo non solo nella parte informativa, ma anche nella sua storia, nel suo significato profondo che è anche artistico, è storico e culturale. E quindi sarà uno straordinario viaggio che accompagnerà l’esperienza dei pellegrini, dei credenti ma anche dei non credenti, alla conoscenza di questo grande evento storico”.

(Comunicato stampa)

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Ciclismo, il Tour de France in esclusiva Rai fino al 2030

La Rai ha acquisito, attraverso l’UER, l’Unione Europea di Radiodiffusione, i diritti di trasmissione in chiaro in esclusiva per l’Italia delle cinque edizioni – dal 2026 al 2030 – del Tour de France maschile, oltre alle gare maschili e femminili delle Classiche del Nord correlate alla Grande Boucle, la Parigi-Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi, entrambe organizzate da Amaury Sport Organisation.

Questo accordo, che prolunga di ulteriori cinque anni il contratto già in essere fino al 2025, consente alla Rai di consolidare in una prospettiva di lungo termine il proprio tradizionale ruolo di Broadcast Eurovision Partner per la massima diffusione, in esclusiva e in chiaro, dei più prestigiosi appuntamenti del calendario ciclistico internazionale.

Tutti gli appassionati italiani delle due ruote, quindi, potranno continuare ad accedere ad un’ampia offerta di contenuti cross-mediali in TV e digital su ogni device e radio.

Con il rinnovo del proprio rapporto di partnership contrattuale con UER e Amaury Sport Organisation, inoltre, la Rai amplia ulteriormente il proprio portafoglio di eventi sportivi, in ossequio alla propria missione di Servizio Pubblico, a beneficio della più ampia platea di spettatori.

(Comunicato stampa)

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Rai: stop al precariato dei giornalisti impegnati nei programmi di Radio e Tv

Riaprire immediatamente le trattative per la regolarizzazione di tutti i giornalisti che operano nei programmi di radio, tv e web Rai inquadrati con contratti a partita Iva, riconoscere loro il contratto che meritano dopo anni di attese e promesse e allo stesso tempo garantire il giusto contratto anche a chi, da dipendente, svolge attività giornalistica da professionista.

Lo ha chiesto il sindacato Unirai, guidato da Francesco Palese, che ha organizzato un presidio sotto la sede di Viale Mazzini a Roma.

Oltre 200 giornalisti in Rai lavorano senza alcuna tutela. In molti programmi lavorano senza ferie, straordinari, contributi previdenziali, minimi adeguati. Hanno la partita Iva.

Lavorano 10 mesi all’anno poi devono arrangiarsi e ad ogni scadenza di contratto comincia il calvario per la riconferma.

Ci sono pure giornalisti che, svolgono attività giornalistica, ma hanno un contratto spesso da programmista.

Sono quelli che aspettano la cosiddetta fase 2 del “giusto contratto”. La aspettano da troppo tempo.

Quattro anni in cui non hanno ricevuto nessun segnale di apertura, di attenzione.

Per questo, UniRai, appena insediato il nuovo vertice dell’azienda, ha deciso di mettere al centro dell’attenzione questa che rappresenta una vera urgenza.

(Comunicato stampa)

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