“Il Vangelo sulla strada”: Mons. Paglia su Isoradio dal 17 aprile

Prende il via su Rai Isoradio un nuovo appuntamento quotidiano con Mons. Vincenzo Paglia.

I dettagli nel seguente comunicato.

Al via domenica 17 aprile, giornata di Pasqua, il nuovo appuntamento quotidiano di Isoradio dedicato alla spiritualità condotto da Monsignor Paglia, arcivescovo e Presidente della Pontificia Accademia per la Vita.

L’appuntamento su Isoradio è ogni giorno alle 7 del mattino, subito dopo i titoli del Gr: per tre minuti monsignor Paglia coinvolgerà gli ascoltatori in una riflessione sull’attualità del messaggio evangelico. Nella prima puntata ascolteremo brani del Vangelo di Luca, in particolare, in occasione della Pasqua si citerà l’incontro di Gesù risorto con i due apostoli smarriti e delusi sulla strada che conduce ad Emmaus.

“In strada, sulla strada – spiega mons. Pagliasi svolge la vita di Gesù raccontata dai Vangeli. In strada incontrava le persone e per la strada parlava con loro e con i discepoli. In questa lettura del Vangelo desidero che gli ascoltatori, in strada, al mattino, in viaggio verso i loro luoghi di destinazione, nel traffico, possano avere qualche minuto di incontro con il messaggio del Vangelo, per venire coinvolti in questo percorso di vita. Certamente ognuno di noi ha in casa il Nuovo Testamento, ma non apriamo i Vangeli, li leggiamo poco. E invece dobbiamo farlo, per scoprire o riscoprire una sapienza che fornisce luce e consolazione nei momenti più difficili della vita”.

Angela Mariella, direttrice di Isoradio, crede fortemente in questa iniziativa: “Il nostro canale ha avviato nei mesi scorsi una trasformazione per essere sempre più radio compagna di viaggio a 360 gradi. Per questo, abbiamo deciso di dare più spazio al racconto, alle storie, alle persone. Mancava tuttavia una presenza di alta spiritualità che parlasse di valori e fede, in una modalità appassionata, ma al tempo stessa leggera e piacevole. L’incontro con monsignor Paglia è stato illuminante in tal senso e sono sicura che il suo programma darà luce e profondità al nostro palinsesto”.

“Il Vangelo sulla strada” è stato fortemente voluto anche dal direttore di Rai Radio Roberto Sergio che ha così commentato: “Mai come in questo momento tutti noi abbiamo bisogno di parole di serenità e ottimismo. Il piccolo programma di monsignor Paglia è un vero e proprio faro in un mondo sempre più difficile da interpretare. Sono felice e orgoglioso di questo inserimento su Isoradio, e ringrazio infinitamente il monsignore per avercene fatto dono”.

(Comunicato stampa)

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Roberto Sergio (Rai): “Inviduiamo una regione pilota per completare il DAB+ e spegnere l’FM”

In occasione dei 90 anni della sede di via Asiago a Roma, il presidente di Rai Radio Roberto Sergio ha affrontato diversi temi, tra cui il passaggio verso il digitale.

Questi i comunicati a riguardo.

I 90 anni di via Asiago, che si stanno festeggiando oggi, comprendono le visite guidate del Fai nella sede Rai Radio e un concerto evento della Banda musicale della Polizia di Stato con musiche di Ennio Morricone, in diretta tv, radio e web.

“C’è una cosa che accomuna questi che di fatto sono tre eventi in uno – spiega Roberto Sergio, direttore Rai Radio –: la missione di servizio pubblico. Aprire le porte ai visitatori, ospitare la Banda della Polizia che compie 170 anni, ricordare il grande maestro Morricone sono tutti elementi del nostro ruolo di servizio per il pubblico. In un momento così delicato per la storia dell’umanità, credo che anche questo sia un modo per sottolineare i valori di unità, coesione e fratellanza”.

Il concerto di questa sera, in particolare, verrà trasmesso su Rai 5, Rai Play, Rai Play Sound e tre radio: Rai Radio 1, Gr Parlamento, Rai Radio 3 Classica. In platea è prevista la presenza di alte cariche dello Stato, fra cui il Prefetto e il Questore di Roma. La conduzione della serata è affidata a Benedetta Rinaldi e la direzione della banda al Maestro Maurizio Billi.

I 90 anni di via Asiago sono solo un’anticipazione di ciò che avverrà fra due anni, quando si celebreranno i 100 anni della radio. Il 6 ottobre 1924 iniziarono infatti le trasmissioni dell’Uri, oggi Rai Radio. “Siamo partiti dalle valvole – conclude Sergio – e siamo oggi alla visual radio, ai podcast, alle produzioni multipiattaforma. Siamo total audio e total digital. Come diciamo spesso: la radio siamo noi”.

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In occasione dell’apertura al pubblico della sede di via Asiago per i 90 anni di attività, il direttore Roberto Sergio è tornato sul tema dello spegnimento dell’Fm con una proposta concreta. “Lo scenario attuale – ha dichiarato – con i costi dell’energia alle stelle impone più che mai una riflessione seria sullo spegnimento del segnale Fm”. La rete analogica, come è noto, ha costi molto alti di manutenzione e di alimentazione, con un dispendio di energia elettrica molto più importante rispetto alla rete digitale e un conseguente alto livello di inquinamento elettromagnetico.

“Credo che la transizione al digital only e lo spegnimento dell’Fm sia un tema che non può più essere rimandato – ha continuato Sergio – . In questi giorni ho avuto dei colloqui con colleghi di altre radio e ho avuto modo di notare un inizio di convergenza di idee su questo argomento. Più volte ho chiesto di sederci tutti intorno a un tavolo per definire una data di switch over e switch off. In attesa che si arrivi a una tale decisione, potrebbe essere utile ragionare in termini di regione pilota. Individuiamo una regione d’Italia in cui completare tutti insieme la copertura del Dab+ e conseguentemente spengere l’Fm, coordinando tutte le attività di comunicazione e informazione ai cittadini. Poi analizziamo il feedback e ragioniamo sulle tempistiche per il resto d’Italia”.

Un percorso simile del resto è stato realizzato in occasione dello switch off televisivo, con alcune aree regionali che hanno spento il segnale per prime, fornendo indicazioni utili per il completamento del passaggio al segnale digitale, avvenuto ormai 10 anni fa.

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Continuano gli eventi di via Asiago per i festeggiamenti dei 90 anni. E mentre si susseguono le visite della sede gestite dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, il Direttore Roberto Sergio commenta il recente avvio della cosiddetta “total audience”, il sistema di monitoraggio degli ascolti multimediali.

“In un’epoca in cui tutti noi siamo sempre più connessi e multipiattaforma – ha spiegato Sergio – monitorare i consumi mediatici mezzo per mezzo ha poca utilità. La convergenza digitale ha reso il panorama dei media fluido e ha abbattuto le barriere tra i singoli mezzi. Andare quindi nella direzione di un monitoraggio complessivo, che unisca e misuri le performance dei contenuti passando di device in device credo sia la ricetta migliore per avere un quadro chiaro di cosa funzioni e cosa non funzioni. E’ un peccato, che la radio ne resti al di fuori con il suo sistema di rilevazione”.

Il sistema attuale di monitoraggio ascolti si fonda difatti su indagini telefoniche, non compatibili con le altre metodologie di ricerca. “Ancora una volta – ha continuato Sergio – il nostro sistema dimostra di non essere adeguato alla realtà attuale. E così la total audience di fatto non è realmente total, dal momento che manca l’ascolto delle radio. Sono anni che Rai ribadisce la necessità di aggiornare la ricerca con l’utilizzo di tecniche digitali. Ma è sempre rimasta inascoltata e il risultato è che oggi le radio rischiano di rimanere ai margini dal sistema complessivo dei media. Pertanto, invito tutti a riflettere, soprattutto gli amici colleghi delle radio commerciali: se non ci adeguiamo velocemente, sono sicuro che centri media e clienti rifletteranno sul reale valore del nostro mezzo, non misurato in termini di reali risultati di comunicazione, e pertanto di difficile utilizzo per le strategie di marketing avanzate”.

(Comunicato stampa)

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Il Concertone del Primo Maggio torna in Piazza San Giovanni: diretta Rai tv e radio

Saranno anche quest’anno Rai3, Rai Radio2 e RaiPlay a trasmettere il tradizionale Concertone del Primo Maggio a Roma.

Promosso dai sindacati, l’evento torna in Piazza San Giovanni.

Questi i primi nomi confermati: Ariete, Bresh, Coez, Fasma, Mace feat Venerus, Colapesce, Gemitaiz, Thiele, Mara Sattei, Mecna, Rancore e Rovere.

Inoltre, per la prima volta al Concertone, ci saranno gli artisti di Notre Dame de Paris, con una performance speciale che celebra vent’anni di successi.

Infine, spazio ai tre vincitori del contest 1MNEXT 2022, che saranno selezionati in un finale ‘live’ in programma il 23 aprile.

Il vincitore assoluto del contest sarà infine proclamato durante il Concertone.

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Eurovision 2022: le esibizioni delle semifinali

È stato reso noto l’ordine con cui si esibiranno i Paesi Europei nelle semifinali dell’Eurovision Song Contest 2022, in programma a Torino il 10 e 12 maggio (e a cui seguirà la finale il 14 maggio), con la conduzione di Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan.

Saranno 35 le performance, a cui non parteciperanno i “Big Five” Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito che accedono di diritto alla finale.

Italia e Francia avranno tuttavia diritto di votare nella semifinale del 10 maggio, mentre Germania, Spagna e Regno Unito in quella del 12 maggio.

San Marino – rappresentata dall’italiano Achille Lauro – sarà protagonista al settimo posto della seconda serata.

Queste, nell’ordine, le esibizioni che saranno diffuse in Italia su Rai1, Rai Radio2 e RaiPlay, ma che quest’anno potranno essere seguite anche sul canale 831 di Rtv San Marino.

PRIMA SEMIFINALE (10 maggio 2022)
Albania – Ronela Hajati – Sekret
Lettonia – Citi Zeni – Eat your salad
Lituania – Monika Liu – Sentimentai
Svizzera – Marius Bear – Boys do cry
Slovenia – LPS – Disko
Ucraina – Kalush Orchestra – Stefania
Bulgaria – Intelligent Music Project – Intention
Paesi Bassi – S10 – De diepte
Moldavia – Zdob si Zdub & Fratii Advahov – Trenuletul
Portogalloo – Maro – Saudade, saudade
Croazia – Mia Dimsic – Guilty pleasure
Danimarca – Reddi – The show
Austria – LUM!X ft. Pia Maria – Halo
Islanda – Systur – Með hækkandi sól
Grecia – Amanda Georgiadi Tenfjord – Die together
Norvegia – Subwoolfer – Give that wolf a banana
Armenia – Rosa Linn – Snap

SECONDA SEMIFINALE (12 maggio 2022)
Finlandia – The Rasmus – Jezebel
Israele – Michael Ben David – I.M
Serbia – Konstrakta – In corpore sano
Azerbaigian – Nadir Rustamli – Fade to black
Georgia – Circus Mircus – Lock me in
Malta – Emma Muscat – I am what I am
San Marino – Achille Lauro – Stripper
Australia – Sheldon Riley – Not the same
Cipro – Andromache – Ela
Irlanda – Brooke – That’s rich
Macedonia del Nord – Andrea – Circles
Estonia – Stefan – Hope
Romania – WRS – Llamame
Polonia – Ochman – River
Montenegro – Vladana – Breathe
Belgio – Jérémie Makiese – Miss you
Svezia – Cornelia Jakobs – Hold me closer
Repubblica Ceca – We Are Domi – Lights off

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Pino Daniele raccontato da Tullio De Piscopo su Radio Techetè

La storia e la musica di Pino Daniele, in un racconto di Tullio De Piscopo: accadrà mercoledì 23 marzo su Rai Radio Techetè.

I dettagli nel seguente comunicato.

Il sound mediterraneo di Pino Daniele continua ad accompagnarci a distanza di sette anni dalla sua scomparsa, quando la sua chitarra e la sua voce ci hanno lasciati pur restando sempre vivi nella storia della musica internazionale.

Così “Viaggio nel tempo, dal passato al futuro”, in onda su Radio Techetè mercoledì 23 marzo alle ore 12.30, vuole ricordare in due puntate, Pino Daniele e la sua musica.

Tullio De Piscopo, storico musicista e batterista anche lui partenopeo come Pino Daniele, ripercorrerà i momenti più significativi e i tanti anni di tournée, concerti ed eventi che lo hanno visto sul palco, insieme all’artista scomparso.

In una delle tante interviste il musicista napoletano confessò: “Non troverò mai un amico come Massimo Troisi” a conferma della forte amicizia e sintonia che li legava.

Per De Piscopo: “Pino e Massimo erano in perfetta simbiosi”. Nelle due puntate, oltre alle storie personali, vi sono anche le tante facce di Napoli, spiegate dallo stesso Pino Daniele e gli “scherzi” del suo “grande cuore pazzo”.

(Comunicato stampa)

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