Nuove graduatorie Lcn delle Tv locali: il Nord-Ovest

Sono stati diffuse da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy le graduatorie aggiornate e (per così dire) ‘coordinate’ relative alle numerazioni Lcn delle emittenti televisive locali di gran parte delle regioni italiane.

Si tratta di un utilissimo ‘riepilogo’ aggiornato con alcune ultime novità (diverse le abbiamo già raccontate su FM-world) e con alcune ulteriori innovazioni.

In particolare in qualche caso sono stati assegnati ad alcune emittenti anche degli ‘Lcn provvisori per problemi interferenziali’, mentre una novità assoluta (come vedremo) è quella dell’assegnazione di un identico Lcn, in alcuni casi, a più emittenti, differenziando il tutto per province e dunque evitando (almeno in teoria) interferenze. Infine, in regioni ‘particolari’ di confine sono state comprese anche emittenti ‘estere’ visibili ad alcune specifiche numerazioni.

Le liste in questione sono relative a 15 regioni per altrettante graduatorie, considerando però che Trento e Bolzano hanno due diverse graduatorie e che Abruzzo e Molise hanno invece un’unica graduatoria. Mancano all’appello per ora solo Puglia e Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna (paradossalmente la prima a sperimentare, prima delle altre, il duro passaggio al ‘secondo digitale terrestre’).

Ciò premesso, veniamo all’esame delle graduatorie in questione, che proseguirà nei prossimi giorni, iniziando dal Nord-Ovest italiano.

In Piemonte, a Telecity, che capeggia anche stavolta la graduatoria, è stato assegnato, oltre al 10, anche il canale 110, come detto ‘a tutela dalle interferenze’. Seguono, come di consueto, Telecupole (11), Videogruppo (12), Rete 7 (13, più il 613 anti-interferenza), Primantenna (14); al 15 Grp ora aggiunge alla denominazione il marchio ‘Vera Tv’. Poi ci sono Sesta Rete (16) e Vco Azzurra Tv (17 + 617). Il 18 è di Canale Italia, seguita da Video Novara (19 + 619).

Ci sono poi le numerazioni assegnate di recente dal Ministero ai ‘consorzi di emittenti’ (per così dire) ed ecco allora Canale Italia Piemonte al 71, Odeon 24 del gruppo Sciscione al 72 (ma con diffusione limitata, almeno per ora), Radio Bruno Tv al 73 e Primanews Piemonte del gruppo Netweek (Sciscione) al 74.

Dopo Top Calcio 24 al 75, ecco 7+ Channel al 76, che ha preso il posto della compianta visual radio di Radio City. Il 78 è la nuova numerazione di Quarta Rete Blu (gruppo Primantenna), che ha riportato in onda un marchio storico torinese.

Studio 1 è ora al 79, mentre, nello stesso gruppo, Cremona 1 esce di scena dal Piemonte. Lo stesso vale per Telecampione del gruppo Publirose (passata in nazionale) e per la religiosa Tci (idem), oltre che per Salute e Natura del gruppo Telecolor e per Galaxy Tv e Studio Live. Non è più presente neppure Telecupole Story al 110.

Onda Novara Tv aggiunge all’80 il 680, Telegranda è sempre all’81, mentre all’82 al posto di Canale Italia 84 ora c’è Giocabet.tv (giochi e scommesse ma anche informazione sportiva) della TotoPartners srl, di cui riparleremo in Lombardia. Ecco poi Videonord (83 + 683), Telereporter all’84, Rbe-Tv all’87 e all’88, con nuova denominazione, 88Tv del gruppo Grp.

Dopo Motori Tv (89) e Trs (90), ecco Radio Radio Tv al 91, ma con diffusione che sarebbe limitata alla provincia di Asti e dintorni; questo stesso mux, poco ‘gettonato’ finora, dovrebbe dare spazio anche a QTv (99), Rtv (Radio Torino International) al 111, al 112 a Btv, la novità (ex Radio Popizz Tv) da me già segnalata in Puglia, e al 175 a un’altra versione di Sesta Rete (il cui gruppo gestisce anche la diffusione del mux in questione); potrebbe essere della partita anche la novità 70-80 Tv, di cui riparleremo.

Al 92 approda, come prevedibile, Radio Juke Box Tv Piemonte del Gruppo Adn Italia, segue Italia 8 Motori (93). Un’altra novità è al 94, dove trova spazio il nuovo marchio del gruppo Publirose (Svi, per la precisione) Aosta Tv (anche se poi trasmette L’Auto del Giorno), di cui riparleremo.

Ecco poi Lombardia Tv (96), Italia 8 Prestige (97), Radio 4 You Tv (98) e Piemonte + (113). Perdura infine il mistero su DT TV (cui è assegnato il 119 e una rete addirittura di 1° livello), emittente che non si è ancora vista in onda.

In Valle d’Aosta è tutto più semplice. Dopo Telecity (10) e Canale Italia (11), la molto relativa novità è Tv Vallée del gruppo Rete 7 (12), cui segue proprio Rete 7 al 13. La novità già segnalata è invece Aosta Tv 14, anche se con programmazione commerciale, mentre il gruppo Sciscione (o meglio Netweek) presenta la sua novità Tv d’A al 15, con intenti di programmazione locale. Il 16 non risulta incredibilmente attualmente assegnato.

Il gruppo Telecolor, almeno sulla carta, risulta assegnatario del 17 con Salute e Natura, mentre la capogruppo Telecolor è al 19. Il 18 è invece attribuito a Primanews Valle d’Aosta (Netweek), che però, come abbiamo visto, già opera sul 15.

Ecco poi, a cura della Regione, la diffusione delle francesi Tv5 Monde Europe (75) e France 2 (76), nonché della svizzera Rts Un (77). C’è infine da dire che in Valle d’Aosta c’è anche in secondo mux a disposizione, per forza di cose finora ‘snobbato’.

Ma veniamo alla Liguria, dove c’è una grossa novità. Infatti il gruppo Netweek-Sciscione ha rafforzato la propria presenza nella regione acquisendo lo storico marchio Telegenova, da rilanciare con palinsesto rinnovato sul canale 14 del digitale terrestre, anche (secondo il comunicato diffuso) “al fine di cogliere le sinergie editoriali e commerciali derivanti dall’integrazione con i noti settimanali ‘La Riviera’ e ‘Il Levante’”. Nuova vita per Telegenova, dunque, che affianca al precedente 77 il nuovo prestigioso 14 sul mux di 1° livello, numerazione già assegnata a Canale 16 del gruppo Sciscione.

Per il resto non sembrano esserci più ‘seconde reti’ per i gruppi di Primocanale (che sembra voler rinunciare a Telecittà, cui pure va sempre il 16, dove ora c’è invece Primocanale Primo Piano) e Telenord (11), visto che in graduatoria non c’è più all’81 LTV.

TeleRadioPace 1 è sempre al 12, TeleCity al 13 e Tele Liguria Sud al 15, mentre il 17 è assegnato definitivamente a È Tv Liguria del gruppo Baronio. Il 18 è di Canale Italia Extra, mentre è noto che STV di Rapallo non è riuscita a conservare il prestigioso 19 (mux di 2° livello), assegnato ora a Telecupole. La toscana Italia 7 del gruppo Sciscione passa al 72, seguita da Entella Tv al 75 e al 76 dalla relativa novità 7+ Channel (gruppo Telecity).

Primantenna è al 79, Auto del Giorno all’80, la novità è Telereporter all’82, mentre Rete 7 è saldamente all’83, Italia 8 Prestige all’88, Trs al 90. A proposito di seconde reti, il compito non è semplice per Tele Liguria Sud, che piazza Luna Tv all’84 su un mux regionale e lo stesso vale per TeleRadioPace 2 (ex 3) all’85.

Sul mux di 2° livello c’è spazio poi per Ama Liguria (99) e 111 Tv all’omonima numerazione. Al 351, magari in attesa di numerazioni migliori, fa capolino la già segnalata 70-80 Tv, che prova a trovare pubblico anche in Liguria.

Mauro Roffi

Pubblicato un aggiornamento delle graduatorie Lcn per l’Umbria e la Campania

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (l’ex Mise) ha pubblicato nelle scorse ore un aggiornamento delle graduatorie Lcn delle Tv locali relative a due regioni italiane, dove naturalmente nei mesi scorsi è avvenuto lo switch-off conseguente al passaggio alla nuova fase della Tv digitale.

Si tratta dell’Umbria e della Campania e se nel primo caso non ci sono novità ‘clamorose’, nel secondo ce ne sono invece diverse, tali da lasciare anche alcuni interrogativi specifici per le varie emittenti non più presenti.

Ma partiamo dall’Umbria, dove viene di nuovo sancita la situazione, decisamente ‘insolita’, per cui al 10 c’è Umbria Tv (come appariva quasi scontato prima delle graduatorie) e solo all’11 Retesole, che pure la precedeva quanto a punteggio complessivo. Ma la cosa, per quanto appunto un po’ ‘anomala’, sembra ormai accettata di buon grado da tutti. Non ci sono peraltro altre novità di grosso rilievo in questa nuova graduatoria, compilata seguendo nell’ordine le numerazioni acquisite, che conferma ovviamente tutte le posizioni nella fascia ‘strategica’ 10-19.

Ma qualche novità c’è ugualmente e le emittenti presenti in graduatoria passano così da 21 a 25. Le quattro emittenti inserite ex novo sono tutte di Orte e sembrano fare capo ad uno stesso gruppo radiotelevisivo, in fase di proficua espansione. Si tratta del ‘gruppo Tele Radio Leo’ appunto di Orte, che piazza TRL all’85, Hit Tv (legata alla radiofonica Radio Hit FM) al 90, Leo Tv al 91 e Orte Tv al 92.

Nessuna novità invece fra le Tv comunitarie, che restano tre, tutte collegate al ‘gruppo Aquesio’ di Orvieto.

Rilevanti, invece, come si diceva, le novità in Campania, l’ultima regione a realizzare lo switch-off in termini di tempo e da sempre piuttosto ‘turbolenta’. Qui intanto le emittenti presenti in questa nuova graduatoria Lcn calano nettamente, passando da 53 a 49 nella prima graduatoria ‘generale’ e addirittura da 16 a 8 in quella delle Tv comunitarie.

Il caso che potrebbe fare rumore è comunque l’assenza dalla nuova graduatoria (ma la cosa sarà davvero definitiva, stavolta?) della pur rilevante (per quanto ‘discussa’) Tv Luna, che perde il 19 che aveva alla fine acquisito e scompare del tutto (per ora?) da qualunque altra numerazione. Il 19 passa così a Irpinia Tv, che in precedenza aveva ottenuto il 75.

Sono sempre al loro posto, fra le Tv legate a emittenti radiofoniche, Kiss Kiss Napoli Tv al 76, Radio Marte Tv al 183 e Radio Crc Tv al 188, mentre le new entry sono interessanti: si tratta di Tva di Acerra al 184, di Info Tv al 187 (che però, come abbiamo già segnalato, trasmette la lucana Le Cronache, in forte espansione) e addirittura di Telecolore al 191. L’emittente di Salerno, dal passato molto illustre, da tempo al centro di una vertenza con il Ministero, torna così ‘ufficialmente’ in graduatoria, dopo aver continuato a trasmettere finora nella sua provincia grazie alla numerazione di un’altra emittente (Telestabia).

Ma chi manca, visto che le mittenti sono appunto ‘diminuite’? Oltre a Tv Luna, non figurano più Media Tv all’82, Napoli Tivù (pur dal passato abbastanza ‘glorioso’) all’86, Telespazio 2 al 112, Tv Campane 1 al 113, Scelza Edizioni Televisive S.E.T. al 97 e la romana Tv Yes al 178. Alcune di queste assenze sono appunto in apparenza poco spiegabili, in particolare con riferimento a Media Tv o a S.E.T. nel Cilento. Vedremo se ci saranno ulteriori rettifiche a questa un po’ sconcertante graduatoria.

Il discorso non cambia molto per le otto escluse dalla graduatoria delle comunitarie. Qui non c’è nessuna new entry, mentre le assenze spiccano: la prima è proprio Telestabia all’89, ma ci sono anche la pur ‘meritevole’ Telespazio 1 al 99, Cilento Channel al 180, Partenope Tv al 189, Elle Tv 2 al 198, Jone Tv al 280, Abc Digital al 279 e Informare al 290. Anche qui non resta che aspettare per capire se sarà possibile qualche auspicabile ‘rientro’.

Mauro Roffi

Le numerazioni Lcn definitive della Campania

Nessuna sorpresa e quasi tutte conferme delle numerazioni già assegnate dopo la seduta pubblica della Campania, regione che chiude questa lunghissima serie delle graduatorie legate allo switch-off delle Tv locali. Contrariamente a molte altre regioni, infatti, neppure le numerazioni oltre la fascia-chiave 10-19 sono cambiate nella sostanza e le emittenti in totale sono rimaste 69. Ma naturalmente c’erano tantissimi sorteggi da effettuare per poter assegnare tutte le numerazioni.

Ricordiamo dunque che ai primi dieci posti di questa graduatoria si sono piazzate le emittenti che seguono (non sempre coincidenti con quelle della graduatoria assoluta), con la relativa numerazione: Canale 21 (10), Televomero (11), Canale 9 (12), Tele A (13), Canale 8 (14), Telecapri (15), Otto Channel (16), Prima Tivvù 2 (17), Lira Tv (18) e Tv Luna (19).

Cambio di fascia e di emittenti: Irpinia Tv (75), Kiss Kiss Napoli Tv (76), Teleclubitalia (77), + N News (78), TeleIschia (81), Media Tv (82), Canale Italia 83 (83), emittente che almeno qui conferma la sua denominazione, LabTv (84), Canale 58 (85), Napoli Tivù (86), TDS (87), Tv Oggi (88). Sotto i 100 ci sono anche TeleLaser (91), Telenuova (92), Telecapri Sport (93), Videonola (94), Caprievent (95) e Tv7 News (96).

Si prosegue con gli esiti dei sorteggi: S.E.T. va al 97, Eduardo al 110, Telenuova 2 al 111, Telespazio 2 al 112, Tv Campane 1 al 113, Sud Tv al 114, 105Tv al 115, 87tv al 116, GTchannel al 117, Odeon 24 al 118 e Telenostra al 119. A seguire ci sono Felix.Tv al 175, Enti e Istituzioni al 176, Canale 92 al 177 e Tv Yes al 178.

Un altro blocco, successivo, è il seguente: Rtc Quarta Rete 181, Nora Tv 182, Radio Marte Tv 183, Seitv 185, Tele Dehon 186, Radio Crc Tv 188. Si chiude con Salus Tv al 210, Napoli.live al 211, Iride al 212 e Sport Channel News al 214.

Non possono mancare le Tv comunitarie con propria numerazione: CalcioNapoli 24 Tv si conferma al 79, Stile Tv avrà l’80, Telestabia l’89 e Tlc (Tele Libera Campania) il 90. Dopo i sorteggi, ecco poi TsTv al 98, Telespazio 1 al 99, Italia 3 al 179, Cilento Channel al 180.

Ulteriori numerazioni: Partenope Tv 189, La Tv di Gwendalina 190, Elle Tv 2 198, Campi Flegrei Più 199. E infine ci sono Abc Digital al 279, Jone Tv al 280, Informare al 290 e Nuvola Tv al 299.

Mauro Roffi
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Campania: graduatoria definitiva delle Tv e prima assegnazione Lcn

È arrivato il momento della Campania, ultima regione ad affrontare la delicata fase delle graduatorie legate allo switch-off delle Tv locali, che deve concludersi entro il 30 giugno. La seduta pubblica si svolge in queste ore, mentre il Ministero ha diffuso nelle scorse ore la graduatoria definitiva assoluta delle Tv e la prima graduatoria Lcn, cui seguirà a ruota quella definitiva.

Prima di proseguire nel resoconto, una nota relativa a Telecolore, la grande esclusa delle graduatorie finora diffuse, che – ho scoperto – è in contenzioso con il Ministero, eccependo in particolare sui tempi delle domande relative a questo switch-off nei mesi scorsi (sembra di capire dunque che ci sia stato un ritardo nella presentazione della domanda stessa), e ha chiesto anzi l’annullamento di tutte le graduatorie finora diffuse (vedremo con quale esito).

Quanto a Italia 2, altro nome illustre non presente in queste graduatorie, ha iniziato a trasmettere anche con il nome Italia 3, sigla che, come vedremo, è invece presente in queste ‘classifiche’.

In Campania le reti di diffusione per le Tv locali non mancheranno: ci saranno la rete di 1° livello regionale sul canale 41 e poi ben cinque reti di 2° livello: sul canale 31 per Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno (in pratica quasi l’intera regione); sul canale 34 per Napoli e Caserta; sul canale 22 per Avellino; sul canale 21 per Benevento; sul canale 39 per Salerno. In questo modo le Tv locali escluse dovrebbero in teoria essere poche; ciononostante, la graduatoria definitiva delle emittenti vede la presenza solo di 69 Tv, contro le 93 della graduatoria precedente.

Chi è rimasto fuori (probabilmente per rinuncia, dovuta a vari motivi, tipo la sostenibilità economica dell’operazione)? Intanto quella un po’ misteriosa e inedita Mediatelecom del Salernitano (con teorica rete di 1° livello) che sembrava legata alla locale Radio Alfa e che aveva conseguito a sorpresa un ottimo punteggio in precedenza. Forse non a caso anche Radio Alfa Canale 687 non è più, infatti, presente in graduatoria. Manca anche Tele Radio Buon Consiglio, un nome notissimo e storico fra le radio-tv cattoliche in Campania (e non solo).

Nulla da fare anche per Gigli Tv di Videonola, Tv Mille, Canale Italia 84, TeleCampione, LunaSport e Radio Musica Television. L’elenco delle Tv escluse prosegue con Telesannio, Prima Tv Napoli, le emittenti del gruppo Tele Libera Campania Tlc Cinema, Neomelodica Tv e La4, con TeleCervati, con la coppia di Angri Antenna 3 e Angri 24, con Tele Futura, TeleOltre, Ora Tv, Enjoy Tv, Telegolfo-Rtg, Erretiesse Tv e Telesia Tv. Dispiace per diversi di questi nomi ma in particolare, forse, per Telegolfo, emittente storica come poche altre che da Minturno operava in una bella fetta della Campania.

Passiamo alle Tv promosse. La rete di 1° livello andrà, nell’ordine, a Canale 21, Tele A, Otto Channel, Televomero, Prima Tivvù 2, TeleCapri, Canale 9, Canale 8, Kiss Kiss Napoli Tv, Lira Tv, Teleclubitalia, Irpinia Tv, Tv Luna e alla già citata Italia 3.

Tutte le altre avranno una o più reti di 2° livello. Si parte con TeleIschia e si prosegue con Calcio Napoli 24 Tv, + N News, con la sorprendente Informare, poi con Media Tv, Lab Tv, Canale 58, Tele Diocesi Salerno, Napoli Tivù, la storica Tv Oggi, Stile Tv e la sempre valida Videonola. Si prosegue con Tele Laser, Canale 92, GT Channel, Telenuova Pagani e Canale Italia 83.

Naturalmente l’elenco è ancora lungo. Ci sono Telestabia, TeleCapri Sport, La Tv di Gwendalina, Tv7 News, Sud Tv, Tele Libera Campania, Caprievent e la nota 105 Tv. E, ancora, 87 Tv, Telespazio 1, Sport Channel News, TeleNostra, la pugliese Tele Dehon, Felix Tv e Partenope Tv.

I lettori di Fm-world saranno poi lieti di sapere che ce l’ha fatta anche Radio Marte Tv, cui seguono in graduatoria Sei Tv, TsTv, la storica Rtc Quarta Rete, Odeon 24, Scelza Edizioni Televisive (S.E.T.) e Napoli.live. Il gruppo di Canale 21 è presente anche con Salus Tv, Eduardo e Iride.

L’elenco delle Tv promosse comprende altresì Telespazio 2, Nora Tv, Tv Elle Tv 2, Cilento Channel, Campi Flegrei Più, Abc Digital, Jone Tv, TeleNuova 2, Nuvola Tv, Enti e Istituzioni e Tv Campane 1. Ma non possiamo ovviamente trascurare due radio-tv di una certa importanza come Radio Crc Tv e Tv Yes.

Per gli Lcn, vale la pena di sottolineare alcune differenze anche significative nei punteggi rispetto all’altra graduatoria. Così le posizioni-chiave 10-19 andranno a Canale 21 (10), Televomero (11), Canale 9 (12), Tele A (13), Canale 8 (14), TeleCapri (15), Otto Channel (16), Prima Tivvù 2 (17), Lira Tv (18) e Tv Luna (19).

Delle altre posizioni – che normalmente cambiano di frequente dopo la seduta pubblica – riferiremo in un secondo momento. Per adesso basterà dire che di sicuro non mancano le numerazioni (sono alcune decine) basate sui sorteggi. Fra le comunitarie, CalcioNapoli 24 Tv dovrebbe avere il 79, Stile Tv l’80, Telestabia l’89, Tele Libera Campania il 90 e Telespazio 1 il 98.

Mauro Roffi
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Toscana: graduatoria definitiva e primo ‘verdetto Lcn’

Giornata ricca per le graduatorie Tv quella di lunedì 9 maggio. Sono uscite le graduatorie definitive delle emittenti di Lazio e Toscana e le prime graduatorie Lcn delle stesse due regioni. In attesa dell’esito della riunione pubblica del Lazio (subito convocata), ci occupiamo in questo articolo della Toscana.

La regione ha una quantità persino eccessiva di reti di 2° livello (in altre parti d’Italia la situazione è opposta, come sappiamo): sono ben cinque, una per Arezzo-Siena (canale 22), una per Firenze, Pistoia e Prato (canale 27), una per Firenze e Prato (canale 31), una per Pistoia (canale 29) e l’ultima per Arezzo (sempre canale 29). Oltre naturalmente alla rete regionale di 1° livello sul canale 41.

Con simili premesse c’era posto per tutti (è stata un po’ snobbata solo la rete di 2° livello per Arezzo), eppure la graduatoria definitiva delle emittenti fa registrare un certo calo delle Tv presenti: sono 52 invece delle 68 precedenti e c’è pure qualche doloroso abbandono.

La graduatoria nella sostanza non è cambiata e in vetta ci sono sempre, nell’ordine, Rtv38, Toscana Tv, Noi Tv, Tv9, TVL, Granducato Tv, Teletruria, 50 Canale, Italia 7 (gruppo Sciscione) e Tvr Italia 7 Gold. Tutte queste emittenti avranno la rete di 1° livello. Ma non sono le sole: 1° livello anche per Tv Prato (TVP), un po’ a sorpresa, Canale Italia 83 Extra, la famosa Alert System Tv legata alla Protezione Civile, la cattolica aretina Tsd (le Tv cattoliche sono spesso ben trattate in queste graduatorie), la rediviva (da qualche anno) Teleregione Toscana, Siena Tv, Canale Civico Siena e – ancora a sorpresa – per la stessa Antenna 3 Rew, inserita in extremis in graduatoria e piazzatasi alla fine al ventiseiesimo posto assoluto.

2° livello, fra le varie reti a disposizione, per tutte le altre, con in testa Tv1 (anzi, doppia rete, in questo caso), Teleiride, Arezzo Tv e NTI. Seguono Tele Versilia, Canale 10 (ora gruppo Sciscione), la livornese TC2 News, Tele Firenzeviolasupersport, Radio Bruno Tv e sesta rete.

Ancora a seguire, ci sono una ventina e più di altre emittenti, fra le quali segnaliamo Idea Plus (erede della storica Teleidea di Chianciano), l’ancora storica senese Canale 3, legata ora a Canale Civico Siena e con accanto la quasi omonima Canale 3 Toscana, la nota Tv musicale Vuemme, Firenze Viola Super Sport News24, Radio Italia Cina + Tv (doppia rete di 2° livello), 1 Toscana (idem), Tvr Più (idem) e la storica versiliese Telecamaiore Nuovi Orizzonti. Vuemme, stranamente, non è però presente nella prima graduatoria Lcn (ma potrebbe comparire in un secondo momento, come accaduto in altre regioni), che così è forte solo di 51 emittenti.

Ma dicevamo delle emittenti che non sono più presenti in questa graduatoria definitiva, rispetto alle precedenti. Sono nomi anche storici e dispiace davvero se (come probabile, ma non certo) non saranno più in onda in Dtt: si tratta di Linea Uno (dell’Aretino) e della famosa Teleriviera, mentre l’altra assenza di rilievo e molto ‘dolorosa’ è quella di Clivo, nuova attivissima emittente di Empoli che aveva cercato di supplire alla deprecata chiusura della storica Antenna 5.

Mancano poi Canale Italia 84 Extra, Ecclesia (di Tele Liguria Sud), Salute e Natura, Teleroma 56, Teleroma 56 Sport, 055tv (gruppo sesta rete), sesta rete stile, Luna Tv (gruppo Tele Liguria Sud), Radio Radio Tv (ormai in nazionale), Tele Radio Leo e infine sesta rete news, sesta rete motori e sesta rete musica.

Nella graduatoria Lcn, 10 a Rtv38, 11 a Toscana Tv, 12 a Noi Tv, 13 a Tv9, 14 a TVL, 15 a Granducato Tv, 16 a Teletruria, 17 a Tvr Teleitalia 7 Gold, 18 a 50 Canale e 19 a Italia 7.

Salvo i soliti ‘aggiustamenti’ successivi, il 75 andrà a TVP, il 76 a Canale Italia 83 Extra, il 77 a Tv1, il 78 a Alert System Tv, l’81 a Tsd, l’82 a Teleregione Toscana, l’83 ad Arezzo Tv, l’84 a Canale Civico Siena, l’85 a Canale 10, l’86 a Siena Tv, l’87 a Umbria Tv, l’88 a Tele Versilia, il 91 a Tc2 News, il 92 a Tele Firenzeviolasupersport e il 93 a NTI. Le molte altre Tv, in varie forme, sono a sorteggio.

Fra le comunitarie, assegnate le numerazioni solo a Tele Iride (79), Antenna3 Rew (80) e sesta rete (89). Altre sei Tv vanno, anche qui, a sorteggio.

Mauro Roffi
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Graduatoria Lcn definitiva a Perugia e Terni: Umbria Tv torna al 10

Si chiude in gran fretta con la graduatoria definitiva delle numerazioni Lcn anche la ‘pratica’ delle operazioni propedeutiche allo switch-off delle Tv locali in Umbria, in attesa delle regioni più ‘toste’: Toscana, Lazio e soprattutto Campania.

C’è comunque una sorpresa di grande rilievo in questa graduatoria definitiva umbra, rispetto a quella precedente ‘provvisoria’. Succede infatti che il 10 torni a Umbria Tv (come in origine sembrava pressochè scontato), mentre Retesole passa dal 10 all’11. Poiché i punteggi della graduatoria non sono cambiati e parlano tuttora di una ‘leggera prevalenza’ di Retesole, non è escluso che sia stato raggiunto un accordo di ‘scambio’ fra le due emittenti, che riporta Umbria Tv a una posizione che tutti si aspettavano, come detto.

Le altre numerazioni nella ‘fascia chiave’ 10-19 non cambiano (compresa la presenza di ben ‘due Canale Italia’) e rimandiamo per questo al precedente articolo di pochi giorni fa.

Come di consueto, ci sono invece novità alle successive numerazioni, con tutta una serie di spostamenti non molto rilevanti in sé ma da annotare con cura. In più ci sono gli esiti dei soliti sorteggi.

Nella nuova ‘configurazione Lcn’ delle Tv locali umbre, il 75 andrà (un po’ paradossalmente) a una Televisione che l’ha ottenuto mediante sorteggio, Centro Italia Tv, mentre Canale 10 avrà il 76 e Tele Radio Orte il 77. Il 78 sarà appannaggio di Umbria Tv Plus (dopo sorteggio).

Confermate le comunitarie RTUA 2 al 79 e VP Volta Pagina all’80, assieme a Aquesio Tv all’89. Prima ci sono Italia 7 all’81, Informazione Democratica all’82 (dopo sorteggio) e la confermata Teleroma 56 all’83. Ancora, AM Terni Television ottiene l’84 (grazie ai precedenti sorteggi), Regione Tv l’86 e Teletruria l’88.

Si differenzia un po’ dalle altre Umbria Tv Tuttosport, che preferisce ‘collocarsi’ al 99.

Mauro Roffi
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