Fiorello “multipiattaforma”: dopo tv e app, da oggi lo showman torna in radio

Dopo tv e app, da oggi Fiorello torna anche in radio.

Il suo “VivaRaiPlay!” porta così la voce e gli sketch del noto showman su Rai Radio2 ogni weekend (il sabato e la domenica dalle 11.00 alle 11.45). Il tutto, rinnovando il sodalizio con Marco Lolli in regia.

Il progetto multipiattaforma viene così presentato da RaiPlayRadio:

Sabato 16 novembre alle ore 11 su Rai Radio2 è in arrivo “VivaRaiPlay! alla Radio”, una versione tutta radiofonica di “VivaRaiPlay!”, il nuovo show di Rosario Fiorello sulla rinnovata piattaforma digitale della Rai.

Dopo le anteprime andate in onda su Rai1 e Rai Play, il nuovo “VivaRaiPlay!” sarà declinato anche in versione radiofonica il sabato e la domenica dalle 11 alle 11.45, su Rai Radio2. Un best of per ripercorrere i momenti salienti della settimana, dagli sketch comici, ai monologhi dello show man, passando per le gag dei grandi nomi del mondo della musica, del cinema e del web.

“VivaRaiPlay!” sarà anche su RaiPlayRadio e sulla app RaiPlay Radio per quello che è il primo progetto multipiattaforma live della storia.

RaiPlay, Rai1, Radio2: il ritorno multipiattaforma di Fiorello

Mancano ormai poche ore al ritorno in Rai di Fiorello.

Come già ampiamente annunciato da tempo, il noto showman sarà presente in versione “multipiattaforma” per lanciare ed ampliare l’offerta di RaiPlay.

Per farlo, tuttavia, si partirà dai media “tradizionali”, dalle classiche radio e tv che in svariate occasioni Fiorello è riuscito a far lievitare negli ascolti.

Il progetto, nel suo complesso, si chiama “Viva RaiPlay!” ed esordirà su Rai1 lunedì 4 novembre, per andare in onda in cinque serate consecutive alle 20.30 e fare da traino all’app della Rai.

Nel weekend, poi, alle 11.00 arriverà su Rai Radio2 “Il meglio di Viva RaiPlay!”, il cui nome non può non ricordare il celebre “Viva Radio2” che per otto anni è stato uno dei programmi più seguiti della radiofonia italiana.

Radio2 “affiancherà” RaiPlay per tutta la durata del progetto. Per l’app, Fiorello produrrà 18 live show in onda alle 20.30 il mercoledì, giovedì e venerdì fino al 20 dicembre ed i cui contenuti verranno poi riproposti nel fine settimana della seconda rete radiofonica.

Anche la radio, tra i progetti di Fiorello

“Fiorello torna in Rai con un progetto su Rai Play”. Lo ha ufficializzato l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini, come riporta l’ANSA, alla presentazione dei palinsesti a Milano.

Fiorello – secondo quanto spiegato da Salini – andrà in onda dal 4 novembre con 18 show live su Rai Play preceduti da 5 access su Raiuno, ma parla anche di “6 puntate sulla radio e incursioni sulle generaliste”.

“Il progetto che abbiamo condiviso con Fiorello è unico a livello mondiale”, ha aggiunto Salini.

Nel corso della presentazione dei palinsesti è stato trasmesso un messaggio di Fiorello, nel suo stile ironico.

“Salve amici – ha detto -, sarei voluto essere lì con voi, ma è una bugia. Siamo pronti per questa avventura che mi ha fatto dire tante volte: chi me lo ha fatto fare? A volte dico: c’è un solo spettatore su Rai Play che è Salini. A volte confido nel fatto che i vertici possano saltare, così il programma salta…”.

Fiorello torna su Radio Deejay da metà ottobre

Fiorello torna in radio: dal 15 ottobre sarà nuovamente in onda con “Il Rosario della sera”.

La notizia, a sorpresa, è arrivata direttamente dalle pagine social dello showman, confermata anche dal sito di Radio Deejay.

Il motivo sembra essere legato allo slittamento degli impegni televisivi Rai, inizialmente preannunciati per il mese di novembre.

Invariato lo spazio che andrà a coprire Fiorello, che resta dalle 19 alle 20, in un orario importante qual è quello del drive time, arricchitosi recentemente di nuovi contenitori sulle reti concorrenti.

Enrico Cremonesi, Gabriella Germani e gli autori Francesco Bozzi, Pierluigi Montebelli e Federico Taddia si confermano parte integrante del programma.

Fiorello ora pensa a RaiUno, mentre su Deejay tornerà l’anno prossimo

Terminato il “Rosario della Sera” su Radio Deejay, Fiorello ora pensa a RaiUno.

Ad anticiparlo è stato lo showman nella sua ultima puntata del preserale sul network milanese dalle 19.00 alle 20.00, andato in onda dalla fine di gennaio.

Non si tratta di un addio, ma di un arrivederci verso la radio che negli anni ’90 lo ha consacrato al grande pubblico.

Per la seconda edizione de “Il Rosario della Sera” si parla dunque di gennaio 2019, mentre a novembre Fiorello dovrebbe tornare in tv sulla prima rete Rai con uno spettacolo di quattro puntate.

Positivo il bilancio dei cinque mesi a Radio Deejay per il conduttore che hanno rappresentato un laboratorio creativo nel quale testare idee, gag e personaggi nuovi.

29 gennaio: Fiorello e Baldini di nuovo in onda (ma su radio diverse)

Casualità? Coincidenza? Lunedì 29 gennaio è una data importante per la radiofonia italiana. Fiorello e Marco Baldini, per tanti anni una delle “coppie” più collaudate dell’etere nazionale, sono tornati in onda.

Diverse tuttavia le collocazioni, entrambe fortemente sperimentali.

Andando in ordine cronologico, il primo a esordire è stato Baldini con un nuovo programma (“Teste di calcio”) condotto con il Trio d’Italia e in onda dalle 7.00 alle 9.00 del mattino.

Un morning show che ha aperto le porte a RMC Sport Network, la novità radiofonica dell’anno che fonde il brand di Radio Monte Carlo ad un progetto dedicato allo sport (ed al calcio in primis), finora diffuso solo sul web, chiamato TMW Radio.

Lo staff di quest’ultima emittente, unito al contenitore di Marco Baldini, ha dato vita al nuovo soggetto radiofonico in onda in FM su quelle che erano le frequenze di RMC2, oltre ad un canale per la città di Roma su cui trasmetteva Dolcissima, disponibile anche via satellite e in streaming su www.rmcsport.net

In parallelo, Fiorello sperimenta dallo stesso giorno una fascia oraria a lui nuova, diventata particolarmente importante per la radio: quella del drive time serale che va dalle 19.00 alle 20.00. Obiettivo: creare una concorrenza alternativa ai tanti programmi talk in onda a quell’ora (in primis, “La Zanzara” su Radio 24).

Radio Deejay è l’emittente su cui ascoltare il noto show-man, in un contenitore che già dal nome si presenta fortemente ironico: “Il Rosario della sera”.

Per Fiorello, il ruolo è particolarmente importante, in quanto subentra a “Tuttorial”, progetto che aveva spostato Luca Bottura da Radio Capital a Deejay, cercando proprio di inserire in quel segmento un prodotto che unisse ironia e informazione.

Forse l’emittente per Bottura non era quella giusta o forse non si è atteso abbastanza per far sì che il pubblico di Deejay potesse sentirsi in sintonia col programma. Fatto sta che lo stesso Linus è entrato nel merito del passaggio da Bottura a Fiorello in un lungo post su Instagram:

“Per quattro mesi mi avete massacrato per la scelta” – dice relativamente a Tuttorial – “e adesso sta accadendo lo stesso da parte di quelli che invece lo apprezzavano”.

“Per un personaggio come lui” – scrive invece a proposito di Fiorello – “è un lusso paragonabile a una Ferrari nelle mani di un impiegato”.

E così, mentre in tv si celebrano in questi giorni gli anni ’90, due grandi protagonisti della radio di quel decennio, come Fiorello e Baldini, sono tornati al centro delle attenzioni dell’etere nazionale.