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Diverse tuttavia le collocazioni, entrambe fortemente sperimentali.
Andando in ordine cronologico, il primo a esordire è stato Baldini con un nuovo programma ("Teste di calcio") condotto con il Trio d'Italia e in onda dalle 7.00 alle 9.00 del mattino.
Un morning show che ha aperto le porte a RMC Sport Network, la novità radiofonica dell'anno che fonde il brand di Radio Monte Carlo ad un progetto dedicato allo sport (ed al calcio in primis), finora diffuso solo sul web, chiamato TMW Radio.
Lo staff di quest'ultima emittente, unito al contenitore di Marco Baldini, ha dato vita al nuovo soggetto radiofonico in onda in FM su quelle che erano le frequenze di RMC2, oltre ad un canale per la città di Roma su cui trasmetteva Dolcissima, disponibile anche via satellite e in streaming su www.rmcsport.net
In parallelo, Fiorello sperimenta dallo stesso giorno una fascia oraria a lui nuova, diventata particolarmente importante per la radio: quella del drive time serale che va dalle 19.00 alle 20.00. Obiettivo: creare una concorrenza alternativa ai tanti programmi talk in onda a quell'ora (in primis, "La Zanzara" su Radio 24).
Radio Deejay è l'emittente su cui ascoltare il noto show-man, in un contenitore che già dal nome si presenta fortemente ironico: "Il Rosario della sera".
Per Fiorello, il ruolo è particolarmente importante, in quanto subentra a "Tuttorial", progetto che aveva spostato Luca Bottura da Radio Capital a Deejay, cercando proprio di inserire in quel segmento un prodotto che unisse ironia e informazione.
Forse l'emittente per Bottura non era quella giusta o forse non si è atteso abbastanza per far sì che il pubblico di Deejay potesse sentirsi in sintonia col programma. Fatto sta che lo stesso Linus è entrato nel merito del passaggio da Bottura a Fiorello in un lungo post su Instagram:
"Per quattro mesi mi avete massacrato per la scelta" - dice relativamente a Tuttorial - "e adesso sta accadendo lo stesso da parte di quelli che invece lo apprezzavano".
"Per un personaggio come lui" - scrive invece a proposito di Fiorello - "è un lusso paragonabile a una Ferrari nelle mani di un impiegato".
E così, mentre in tv si celebrano in questi giorni gli anni '90, due grandi protagonisti della radio di quel decennio, come Fiorello e Baldini, sono tornati al centro delle attenzioni dell'etere nazionale.