Attivato il mux Go Dab a Catania

Nuova attivazione DAB+ in Sicilia.

Da martedì 9 gennaio, è operativo il mux Go Dab a Catania.

Trasmette sul canale 9B.

Al suo interno sono presenti: Buona Novella, Energy, Etna Radio, Radio Classica, Radio Cuore, Radio Empire, Radio Fantastica, Radio Oscià, Radio Sole, Radio Sportiva, Radio Vela, Radio Voce Amica, Rete Centrale, RVS, Una Voce Vicina.

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Rino Borra ripercorre gli esordi di R.M.I. a “Milano in FM *Seventies-Eighties*”

Com’è nata Radio Milano International? Com’è diventata un’emittente simbolo dell’etere del nostro Paese?

Di racconti e documenti di quanto successo quel famoso 10 marzo 1975 ce ne sono tanti.

Più difficile sentirli ripercorrere a voce direttamente da Rino Borra, che insieme al fratello Angelo ed ai fratelli Nino e Piero Cozzi fu tra i precursori della radiofonia privata.

Edo Bacci, gestore del canale youtube “Milano in FM *Seventies-Eighties*”, che dispone anche di un omonimo gruppo Facebook, lo ha intervistato, ricavandone una bella ‘chiacchierata’, online cliccando QUI.

Per FM-world, Bacci anticipa alcune delle dichiarazioni rilasciate da Borra:

“In via Rosellini (dove abitava il fratello Angelo con sua moglie Francesca n.d.r.) noi registravamo le trasmissioni” – afferma il fondatore di Radio Milano International – “e in via Locatelli (il grattacielo dove abitavano i genitori di Francesca n.d.r) abbiamo installato l’antenna sul tetto, tirando il cavo fino all’appartamento al nono piano; abbiamo montato il registratore con il trasmettitore e trasmettevamo da lì la registrazione. Non avevamo la minima idea di quello che stavamo innescando, era un divertimento goliardico tra tre ragazzi ventenni” (lui e i fratelli Nino e Piero Cozzi – in seguito conosciuto con il nome d’arte P3).

“Non avevamo assolutamente alcuna idea di chi ci ascoltasse nei primi tempi”, ribadisce Rino Borra. “Diciamo che le prime conoscenze di quello che succedeva sono avvenute dopo quattro-cinque mesi. I primi tempi trasmettevamo tre ore perché erano più semplici da registrare e da gestire dato che eravamo in tre. Passati i primi periodi, questo impegno si era fatto talmente importante che la gente si proponeva. Anche la scelta di chi andava in onda, nel 1975 bravo era uno che sapeva dialogare e che conosceva un minimo di musica, perché una volta chi andava in onda suonava i dischi secondo il suo umore e la sua volontà”.

All’interno di “Milano in FM *Seventies-Eighties*”, molti altri episodi che richiamano quell’epoca dell’etere meneghino, suddivisi in due sezioni: “Le Voci della Golden Age delle Radio Private” (per quanto riguarda i conduttori) e “I Racconti della Golden Age delle Radio Private” (per quanto riguarda editori, direttori artistici, fonici, di emittenti importanti, con diversi aneddoti da raccontare).

Quella a Rino Borra è la prima intervista del 2024, che segue quella a Loredana Rancati, pubblicata prima di Natale.

L’intero canale è online all’indirizzo youtube.com/@milanoinfm/videos.

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Radio Cooperativa: nuova frequenza a Padova, ora si ascolta su FM 92.1

Da qualche settimana, la storica emittente padovana Radio Cooperativa non è più presente sui regionali 92.7 MHz.

La rete di frequenze, ad eccezione dei 97.2 di Belluno, è stata ceduta al gruppo Klasse Uno Network per collegarvi Radio Gelosa.

Ora però – grazie alla segnalazione di un nostro lettore – scopriamo che Radio Cooperativa è tornata ad irradiare sulla città di Padova.

Il canale modula sui 92.1 ed era precedentemente esercito da Radio Birikina, sempre del gruppo Klasse Uno Network.

Quest’ultima, resta ampiamente presente nella città veneta, sui 91.3, 98.5 e 104.2 MHz.

Oltre all’FM, Radio Cooperativa è presente in Veneto anche in DAB+ (canale 8D, mux Nord Est Dab Plus), oltre che in streaming sul sito radiocooperativa.org.

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In attesa dei nuovi dati RadioTER, riviviamo i risultati del secondo semestre di un anno fa

Giovedì 11 gennaio, come già evidenziato, RadioTER rilascerà i dati di ascolto relativi al secondo semestre ed all’anno 2023.

In attesa della pubblicazione, vediamo come andarono – esattamente dodici mesi fa – i risultati relativi al secondo semestre 2022.

Il totale ascoltatori radio era pari a 33.968.000 per il giorno medio e 6.467.000 per il quarto d’ora medio (AQH).

* Giorno medio ieri

1. RTL 102.5 – 5.720.000
2. RDS 100% Grandi Successi – 5.552.000
3. Radio Italia Solo Musica Italiana – 4.893.000
4. Radio Deejay – 4.569.000
5. Radio 105 – 4.466.000
6. Radio Kiss Kiss – 3.345.000
7. Rai Radio1 – 3.131.000
8. Virgin Radio – 2.575.000
9. Rai Radio2 – 2.530.000
10. Radio 24 – 2.231.000
11. R101 – 1.934.000
12. Radio Subasio – 1.749.000
13. Radio Monte Carlo – 1.600.000
14. m2o – 1.540.000
15. Radio Capital – 1.217.000
16. Rai Radio3 – 1.190.000
17. Radiofreccia – 1.175.000
18. Radio Sportiva – 990.000
19. Radio Italia Anni 60 – 867.000
20. Radio Zeta – 738.000
21. Radio Bruno – 734.000
22. Radio Birikina – 691.000
23. Radio Norba – 655.000
24. Radio Kiss Kiss Italia – 621.000
25. Radio Margherita – 571.000

* Quarto d’ora medio (AQH)

1. RDS 100% Grandi Successi – 600.000
2. Radio 105 – 574.000
3. Radio Italia Solo Musica Italiana – 461.000
4. RTL 102.5 – 460.000
5. Radio Deejay – 442.000
6. Radio Kiss Kiss – 349.000
7. Rai Radio1 – 256.000
8. Rai Radio2 – 240.000
9. Virgin Radio – 219.000
10. Radio 24 – 196.000
11. Radio Subasio – 180.000
12. Radio Monte Carlo – 166.000
13. R101 – 151.000
14. Rai Radio3 – 128.000
15. m2o – 121.000
16. Radio Capital – 107.000
17. Radiofreccia – 92.000
18. Radio Bruno – 78.000
19. Radio Birikina – 73.000
20. Radio Sportiva – 64.000
21. Radio Italia Anni 60 – 58.000
22. Radio Zeta – 55.000
23. Radio Norba – 48.000
24. Radio Margherita – 47.000
25. Radio Piterpan – 43.000

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“Music Alive”: la magia degli anni ’80 con Rick Hutton e Clive Griffiths rivive su Mitology

Prende il via un nuovo emozionante appuntamento su Radio Mitology. I dettagli nel comunicato.

Radio Mitology è orgogliosa di annunciare il lancio del nuovo programma radiofonico “Music Alive”, condotto da Rick & Clive (al secolo Rick Hutton e Clive Griffith).

I due leggendari VeeJay, noti per aver animato VideoMusic, sono pronti a raccontare le loro avventure direttamente su Radio Mitology.

“Music Alive” è più di un semplice programma radiofonico. È un viaggio negli anni ’80, con le testimonianze di chi ha vissuto da protagonista uno dei decenni musicali che più ha segnato la storia della musica.

Ogni giorno, dal lunedì al sabato alle 14.00 e alle 20.00, storie, aneddoti e curiosità sui personaggi, gli eventi e le canzoni che hanno reso grande la musica degli anni ’80.

Scopriremo retroscena interessanti e inediti raccontati da chi ha incontrato tutti i personaggi più importanti di quel decennio.

La simpatia di Rick & Clive, con il loro accento inconfondibile, ci accompagnerà tutti i giorni su Radio Mitology: incontri straordinari, da Tina Turner a Simon Le Bon, da Freddie Mercury a Mark Knopfler, a tutti i protagonisti di quello straordinario decennio.

Ma c’è di più: “Music Alive” è disponibile anche su Mitology TV, il canale televisivo di Mitology (canale 82 a Firenze, Prato e Pistoia e sul sito web www.mitology.tv).

Seguiteci anche su Instagram @radiomitology7080 e @mitology.tv e usate l’hashtag #MusicAlive.

(Comunicato stampa)

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Slitta la ripartenza de “Lo Zoo di 105”: Marco Mazzoli spiega che cosa sta accadendo

In questi giorni, Radio 105 sta proponendo una versione “compilation” dello “Zoo di 105”.

Il programma sarebbe dovuto ripartire lunedì 8 gennaio.

Questo non è successo e la motivazione l’ha chiarita Marco Mazzoli in una storia su Instagram.

Riportiamo fedelmente le sue parole.

“Fingiamo che lo Zoo sia un’azienda, una società” – esordisce Mazzoli “composta da tanti liberi professionisti. Io sono l’amministratore delegato che ha il potere decisionale su tutto quello che è artistico, ma non su tutto quello che riguarda i compensi. Ognuno di noi tratta il proprio contratto direttamente con la radio. Ci sono contratti annuali, che devono essere rinnovati qualche mese prima e discussi per capire se i termini vanno bene, sia da una parte che dall’altra”.

“Questa cosa non è avvenuta” – sottolinea il conduttore “sono stati presentati i rinnovi proprio il giorno prima che chiudessimo la stagione ed erano più o meno quelli di prima, senza considerare che molti dello Zoo, a causa della pandemia, hanno dovuto tagliare lo stipendio del 15%. Si aspettavano tutti che almeno quella parte venisse reintegrata, e non lo è stata. E quindi da lì è scoppiato il bordello”.

“Per farvi capire” – aggiunge Mazzoli“è vero che noi siamo dei privilegiati, perchè facciamo il lavoro a mio avviso più bello del mondo, però comporta tante ore. Lo Zoo praticamente ti porta via la giornata. Per poter far parte della squadra dello Zoo devi rinunciare a gran parte della tua vita, perchè è così, ti porta via tutto il giorno, tra produzione, scrittura, recitazione, montaggi e tutto il resto”.

“Ovviamente noi siamo dei precari, perchè noi non è che abbiamo un accordo ventennale. Noi ogni anno, in base ai risultati, rinnoviamo i contratti e continuiamo a portare a casa e a portare nelle vostre casse questo bellissimo e meraviglioso programma, che tanto amate. E quindi, porti i risultati, ti aspetti anche un altro tipo di risultato, no? Perchè non è che puoi andare in banca e dire ‘Vorrei un mutuo, io conduco il programma più ascoltato d’Italia’”, conclude nella storia di Instagram.

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