Tanti amici e colleghi per la presentazione del libro di Stefano Piccirillo

Si chiama “Una volta, ancora una volta” ed è il quinto libro del conduttore radiofonico Stefano Piccirillo.

Il noto ‘speaker’ di Radio Kiss Kiss lo presenterà al pubblico in un evento che si terrà al Teatro Diana di Napoli, sabato 16 ottobre alle 11.30, con musica dal vivo, letture, ma soprattutto tanti amici.

E gli amici saranno i colleghi del network, dove trasmette ogni sera e nel weekend.

In primis Pippo Pelo, che ne ha curato la prefazione.

Poi Rita Manzo, che con l’autore musicale e cinematografico Nelson leggerà alcuni passi del testo.

E a moderare sarà Alfio Battaglia, che già aveva condiviso l’anno scorso un’esperienza analoga, ma in un contesto diverso (all’epoca la presentazione avvenne in libreria).

“Una volta, ancora una volta” racconta la storia di un conduttore radiofonico (il suo nome è proprio Stefano) che riceve per posta ordinaria, in piena epoca social, una lettera di una persona incontrata anni prima durante una serata in discoteca (Alessia).

I due si incontrano dando vita ad una storia emozionante con colpi di scena.

Il resto, lo racconterà lo stesso Piccirillo sabato prossimo.

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Nasce la radio del Teatro Parenti di Milano

Nasce Radio Parenti, l’emittente radiofonica del Teatro Franco Parenti di Milano.

Il progetto è voluto dalla direttrice Andrėe Ruth Shammah perché “viaggia con la voce, è la parola che evoca, che accende la fantasia, che invita all’ascolto. Il teatro è più forte della pandemia e la radio é amica del teatro, non lo sostituisce ma ne amplifica la prospettiva”.

L’emittente sarà online da sabato 22 maggio alle 18.00 sulla piattaforma digitale www.parentionair.it con un palinsesto giornaliero.

Il Direttore Responsabile sarà Christian Rocca, già Direttore editoriale de Linkiesta e columnist de La Stampa.

La radio – comunicano dal teatro – verterà su un progetto di condivisione e partecipazione che potrà essere sostenuto attraverso una donazione.

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Portare il teatro in onda: nasce ‘Radio Itineraria’

Dal primo febbraio, prendono il via i programmi di ‘Radio Itineraria’.

Il progetto nasce con l’obiettivo di diffondere iniziative inerenti al mondo del teatro e dello spettacolo, fortemente colpito e penalizzato dalla pandemia da covid.

L’emittente, raggiungibile all’indirizzo www.itineraria.it/radio-itineraria, è descritta dal seguente comunicato.

Nel 1994, dodici artisti in erba, legati da grande amicizia, decidono di concretizzare il loro sogno di unirsi per produrre opportunità culturali e di spettacolo: il 7 settembre nasce così l’Associazione culturale e teatrale ITINERARIA.

Innumerevoli le attività intraprese da quel lontano giorno: produzioni teatrali, spettacoli, iniziative editoriali, promozioni letterarie, corsi di ogni genere, concorsi per giovani artisti, rassegne di teatro, eventi culturali ed ogni attività che potesse mantenere costante la comunicazione col pubblico.

Apice di questo incessante impegno la Compagnia ITINERARIA TEATRO che, da oltre 25 anni, produce e realizza SOLO spettacoli di Teatro Civile a livello nazionale, dando vita annualmente a più di cento rappresentazioni in collaborazione con Amministrazioni, Scuole, O.N.G., Parrocchie e altre Associazioni culturali.

L’entusiasmo di ITINERARIA non è mai arretrato davanti alle tante difficoltà affrontate in questi anni, fino alla pesante battuta d’arresto causata dal COVID-19.

Dopo l’iniziale disorientamento abbiamo reagito come occorre fare nei frangenti in cui tutto sembra compromesso: ci siamo rimessi in gioco con una nuova iniziativa che ci permetterà di non interrompere il cammino intrapreso quel 7 settembre di 26 anni fa. Nasce così RADIO ITINERARIA, grazie alla quale riprenderemo a diffondere in tutta Italia le nostre iniziative, le produzioni di teatro civile e affronteremo in onda le tematiche che ci stanno più a cuore, sostenendo le istanze del mondo della cultura e dello spettacolo con un occhio di riguardo anche al mondo della scuola.

L’intento è la costruzione di una radio non solo da ascoltare ma con la quale interagire costantemente, per dare spazio e amplificare quanto di costruttivo il pubblico vorrà proporci.

Il nostro obiettivo sarà sempre quello di farvi esclamare: RADIO ITINERARIA, CHE SPETTACOLO!

Vi aspettiamo in onda…

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Stop agli spettacoli? Rai Radio3 porta il teatro “via etere” e “on-line”

In occasione della “Giornata internazionale della donna”, Rai Radio3 porta il teatro in “radiovisione”.

L’iniziativa si terrà nella serata domenica 8 marzo alle 20.30, in un momento storico in cui tutti gli spettacoli sono stati annullati, a seguito dell’emergenza coronavirus.

Questo il comunicato dell’emittente:

Quello di quest’anno sarà un 8 marzo diverso dai soliti, senza teatri e senza manifestazioni pubbliche.

Per questo Rai Radio 3 ha pensato ad una serata che rappresenti una piazza virtuale, un luogo simbolico dove riunirsi ad ascoltare una storia, perché le storie servono non solo a ingannare il tempo, ma a comprenderlo.

Per realizzarla Loredana Lipperini, Viola Graziosi e Riccardo Amorese hanno lavorato all’adattamento radiofonico de “I Testamenti” di Margaret Atwood, l’atteso seguito de “Il racconto dell’ancella”, scritto dall’autrice canadese dopo il grande successo della serie televisiva, già al centro di una serata di Radio3 due anni fa.

Dopo aver ascoltato il racconto di “Of-Fred”, stavolta sono altre tre voci a narrare gli orrori di Gilead: le due figlie dell’ancella, ormai adolescenti, e la temibile zia Lydia, la carceriera e l’incubo di tutte le donne.

Si è scelto di estrapolare dal romanzo soltanto la parte di zia Lydia e della giovane Agnes, perché molto ci fanno capire non soltanto sulla cancellazione di ogni diritto e sulla repressione di ogni ribellione, ma su come si può diventare oppressori dopo essere stati oppressi.

E nel fondo di quella schiavitù, però, è possibile trovare speranza e coraggio. Perché l’amore è forte come la morte, dice Atwood.

E, come scriveva Albert Camus ne La peste, “Rieux sapeva che un mondo senza amore era come un mondo morto e che viene sempre un’ora in cui ci si stanca delle prigioni, del lavoro e del coraggio, per domandare il viso di una creatura e un cuore che l’affetto riempie di stupore”.

La diretta sarà disponibile anche in video sul sito di Rai Radio 3 e sulla pagina Facebook Radio3 Rai.