Un’intera estate con Totò su Rai Radio3

Per il ciclo de Il cinema alla radio, Hollywood Party presenta la rassegna Un’estate con Totò: nove titoli del Principe della risata in programma tutte le domeniche alle 19.00 su Rai Radio3, fino al 13 settembre, per trascorrere due mesi in allegria in compagnia di uno dei più grandi comici di tutti i tempi.

Dopo l’esordio di domenica 19 con Totò al giro d’Italia (Mario Mattoli, 1948), seguirà, domenica 26 luglio, Totò le Mokò (Carlo Ludovico Bragaglia, 1949). Il 2 agosto sarà la volta di Totò e Carolina (Mario Monicelli, 1955), mentre il 9 agosto potrete ascoltare Miseria e nobiltà (Mario Mattoli, 1954).

La cambiale (Camillo Mastrocinque, 1959) è il titolo in programma il 16 agosto, che potrete trovare solo in podcast; a seguire, due capolavori firmati Mario Monicelli: Guardie e Ladri (1951), il 23 agosto, e I soliti ignoti (1958) il 30 agosto. Anche questi ultimi due titoli saranno disponibili solo in versione podcast.

A settembre Il cinema alla radio vi proporrà, domenica 6, Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi (Mario Mattoli, 1960), una delle interpretazioni più brillanti del comico napoletano affiancato dal grande Aldo Fabrizi (solo in podcast), mentre domenica 13 si tornerà alla diretta con l’ultimo titolo della rassegna, Risate di gioia (Mario Monicelli, 1960), unico film in cui Totò e Anna Magnani recitano insieme.

(Estratto da comunicato Rai)

Tra teatro, musica e cultura, parte l’estate di Rai Radio3

Ha preso il via la stagione estiva di Rai Radio3.

Tra musica, teatro e cultura, sono diversi gli appuntamenti in programma, come evidenziato dal comunicato stesso dell’emittente.

Sono molte le novità estive di Rai Radio 3. Iniziamo da un appuntamento, quello del mercoledì. Infatti, a partire dall’8 luglio fino al 9 settembre alle 20.30, ogni mercoledì ci sarà Dieci sere d’estate. Il teatro di Radio3.

Dieci appuntamenti settimanali con cui Radio3 ha scelto di continuare ad essere al fianco del teatro, per sostenerlo e promuoverlo anche durante l’estate. L’apertura della stagione è affidata l’8 luglio ad Ascanio Celestini, con uno spettacolo scritto e interpretato da lui appositamente per Radio3, dal titolo I parassiti. Un diario nei giorni del Covid-19.

Un appuntamento estivo quotidiano, dal lunedì al venerdì, alle 13.00, è quello con Suona l’una, il programma che ormai da alcune estati accompagna gli ascoltatori proponendo cicli musicali che si concentrano su diversi argomenti: il primo, da lunedì 6 a venerdì 10 luglio, ha come titolo L’asceta del sublime. Cinque ritratti di Arturo Benedetti Michelangeli. Cinque puntate sulla figura leggendaria di Arturo Benedetti Michelangeli, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Inoltre dal 6 luglio al 2 agosto, alle 12.00, Il Concerto del Mattino propone ascolti inediti di respiro internazionale, offrendo quattro settimane con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: tra i protagonisti di questa ricca carrellata Antonio Pappano, Direttore Musicale in Accademia dal 2005. Con lui solisti del calibro di Martha Argerich, Daniil Trifonov, Francesco Piemontesi e Conrad Tao, pianisti; ancora, il violino di Anne Sophie Mutter, Janine Jansen e Gil Shaham, la voce di Joyce DiDonato.

Continuano le novità: da sabato 11 luglio a sabato 12 settembre ore 10.45 su Radio3 andrà in onda Viaggi perduti dieci puntate in cui Luciano Del Sette ci accompagnerà a scoprire luoghi e personaggi, attraverso diversi itinerari.

Un altro appuntamento dei sabati estivi è quello con Statue in piazza. Il nostro paesaggio monumentale di Giovanni Carlo Federico Villa, in onda alle ore 13.00 da sabato 11 luglio a sabato 12 settembre. Un programma che racconterà la nostra statuaria monumentale: partendo da Torino, Bergamo, Trento e Padova, passando da Parma, Roma, Napoli, Lecce e per arrivare fino a Palermo.

E ancora, torna Body & Soul. Storia disinvolta del jazz il sabato e la domenica dalle 18.00 alle 18.45. Dall’11 luglio, Body & Soul fotografa il jazz nella sua vibrante attualità, privilegiando uno sguardo sincronico che documenti le tendenze attuali del jazz contemporaneo.

Sempre da sabato 11 luglio alle ore 19.00 andrà invece in onda La cura. Dieci conversazioni intorno alla pandemia, con Marino Sinibaldi, per ragionare sull’idea di cura in relazione a questo periodo storico e alla pandemia. Tra gli ospiti la virologa Ilaria Capua, il filosofo Sebastiano Maffettone, lo psicoanalista Vittorio Lingiardi, la storica delle culture Bruna Peyrot e molti altri.

Come tutte le estati poi ritorna Pantagruel, il magazine del fine settimana di Radio3 in onda tutti sabato e domenica pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00. Una edizione, questa del 2020, che si confronta con un anno “particolare” del nuovo millennio, di cui cercherà di raccontare pantagruelicamente le tante trasformazioni. Molta attenzione sarà dedicata al Teatro, attraverso un ciclo di venti puntate sulle storie di quattro compagnie italiane che hanno segnato, ognuna in modo diverso e peculiare, la scena degli ultimi vent’anni.

Anche quest’anno, poi, l’archeologia sarà una delle protagoniste dell’estate di Radio3. Infatti da domenica 12 luglio fino a domenica 13 settembre alle ore 13.00 torna Dalla terra alla storia. L’avventura dell’archeologia. Il nuovo ciclo affronterà molti argomenti diversi, e ci metterà in diretto contatto con il passato sepolto. Alcune puntate della serie saranno dedicate ad alcune vite di archeologi particolarmente avventurose, come quelle di Arthur Evans o Heinrich Schliemann; e a due rari esempi di donne archeologhe ed esploratrici: Gertrude Bell e Freya Stark. Ma si parlerà anche di cinema e archeologia e di archeologia e politica.

Infine torna l’appuntamento con Piccolaestate, 100 storie di Gianni Rodari da sabato 11 luglio a sabato 12 settembre, alle 11.30. Infatti, in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, Piccolaestate vi farà ascoltare tantissime storie frutto della fantasia del grande scrittore per ragazzi, dalle famose Favole al telefono al programma radiofonico dei primi anni ’70, Tante storie per giocare, a storie meno conosciute come I Quattro cantoni e Una vita per l’etologia. Tutto questo e tanto altro nelle dieci puntate in onda da sabato 11 luglio.

(Comunicato Rai Radio)

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Rai, Roberto Sergio: «Brecht su Radio3 segna l’avvio di una nuova stagione»

Rai Radio3 ha aperto di nuovo il suo palcoscenico.

Ieri sera è andato in onda “Dialoghi di profughi” di Bertolt Brecht, interpretato da Lino Guanciale, in diretta dalla sala B di via Asiago.

«Un segnale importante, in questo momento difficile, per rilanciare il mondo della cultura e degli spettacoli dal vivo», ha commentato Roberto Sergio, direttore Rai Radio.

L’interpretazione di Brecht ha di fatto segnato l’avvio dei Teatri di Radio3, dopo lo stop causato dal lockdown, ed è stato volutamente programmato proprio nel giorno ufficiale della riapertura dei teatri.

«Ringrazio Marino Sinibaldi, direttore di Radio3 – ha aggiunto Sergio – sempre attentissimo a trovare ogni modalità per valorizzare il mondo della cultura con i nostri mezzi. Il lavoro che fa tutta Radio3 in tal senso è unico nel panorama italiano. E gli ascoltatori lo premiano sempre».

La lettura dei Dialoghi di profughi ieri sera ha avuto infatti un riscontro molto importante sui social con oltre 20mila visualizzazioni su Facebook e centinaia di interazioni, fra commenti e condivisioni.

«Il Teatro di Radio3 – ha concluso Sergio – si inserisce in una serie di eventi che Rai Radio sta organizzando per incentivare la ripresa dei live, in tutti i settori del mondo degli spettacoli, dal teatro alla musica pop, come nel caso di una serie di eventi che stiamo per annunciare dedicati al meglio della musica italiana».

«Brecht su Radio3 segna l’avvio di una nuova stagione».

In quest’ottica, su Rai Radio3 ripartono anche le dirette musicali: mercoledì 24 giugno alle ore 20.30 in diretta dalla Sala B di via Asiago andrà in onda una speciale Stanza della musica con il pianista jazz Enrico Pieranunzi.

(Ufficio Stampa Rai)

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L’Orchestra della Rai torna a suonare in sala per la radio dal 18 giugno, ma senza pubblico

L’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai torna a suonare insieme e ad esibirsi in diretta dalla sua sala a Torino dal 18 giugno, ma senza spettatori.

Lo riporta l’ANSA con una dichiarazione del direttore artistico Ernesto Schiavi.

“Noi siamo servizio pubblico” – spiega – “Per noi quindi è importante avere il pubblico in sala, ma è ancora più importante quello della radio e dello streaming“.

In questa Fase 2 di emergenza Covid l’orchestra tornerà con una stagione di 7 concerti, quattro di sinfonica e tre da camera, che andranno il giovedì in diretta su Rai Radio3.

Si lavora per riuscire a mandarli anche in streaming su RaiPlay e trasmetterne uno su Rai5.

Saranno senza pubblico ma con tutti i crismi“, assicura Schiavi all’ANSA. E saranno in sicurezza con gli orchestrali (l’organico dovrebbe essere al massimo intorno a 45 musicisti e un uso, se non nullo, limitatissimo dei fiati) ben distanziati tra loro, ciascuno con il suo leggìo.

“Facciamo qualcosa che dopo mesi riapre la strada. È una sfida complicata – conclude – ma divertente“.

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“Giornata Internazionale dei Musei”: ogni programma di Rai Radio3 adotterà un museo “affine”

Lunedì 18 maggio si celebra la Giornata Internazionale dei Musei.

A due mesi dalla chiusura per l’emergenza Covid-19, alcuni musei, proprio quel giorno, potranno riaprire le loro porte al pubblico.

Rai Radio3 propone per l’occasione “Un giorno al Museo”, iniziativa per cui ogni trasmissione visiterà e adotterà un museo “affine”.

“Qui Comincia”, dedicherà la puntata alla Rothko Chapel, opera d’arte e museo per l’umanità, “Pagina3” invece adotterà il Museo della stampa e stampa d’arte a Lodi mentre “Radio3 mondo” parlerà dell’apertura più volte rimandata del gigantesco Humboldt Forum a Berlino, dedicato all’arte extra-europea.

“Radio3 scienza” si occuperà del Museo di storia naturale di Milano, soprattutto della collezione paleontologica. “La Barcaccia” andrà in onda con una puntata in cui vengono raccontati i busti e i ritratti di famosi cantanti lirici e compositori esposti al Metropolitan di NYC.

“L’Idealista” di lunedì 18 maggio, dedicato a Farina, acqua, musica – 5 variazioni sul pane, adotterà il Museo del Pane di Sant’Angelo Lodigiano che è in una zona particolarmente colpita dalla pandemia. Il museo scelto da “Fahrenheit” è l’Accademia Carrara di Bergamo, quello di Sei gradi La casa del suono di Parma.

“Hollywood Party” adotterà una piccola struttura nel cuore della Sicilia, a Bisacquino (PA), dove si trova la casa natale di Frank Capra. “A Radio3 suite”, in apertura si parlerà con Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Ci saranno inoltre spazi di approfondimento sulla storia e la situazione di queste istituzioni in questo momento di emergenza sanitaria a “Tutta la città ne parla” e “Fahrenheit”. L’amore e l’attenzione verso i musei di Radio3 non finisce qui: sul sito del canale, ci sono anche “Le mostre impossibili”, delle vere e proprie visite guidate ai musei in podcast, nate durante l’emergenza sanitaria.

La radio infatti in questi mesi, con il potere evocativo delle parole e i suggerimenti di esperti, ha permesso nonostante tutto agli ascoltatori di attraversare le sale dei musei italiani.

Inoltre la trasmissione “Museo Nazionale” – riascoltabile e scaricabile sul sito di Radio3 – diventata, con lo stesso titolo, anche un libro pubblicato da Officina libraria: centocinquanta storici dell’arte hanno proposto opere che appartengono a collezioni permanenti di musei pubblici italiani e che, a loro libero giudizio, avrebbero potuto far parte di un Museo Nazionale.

L’intera raccolta viene “esposta” nelle sale del museo di Radio3 museoradio3.rai.it dove ascoltatori e ascoltatrici potranno non solo ascoltare le puntate, ma anche seguire visite guidate personalizzate, incontrare gli storici dell’arte, ascoltare i loro racconti e trovare informazioni, bibliografie e percorsi museali italiani.

(Ufficio stampa Rai)

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Saltano i festival per l’emergenza Covid? Rai Radio3 li ripropone in versione radiofonica

C’è un nuovo progetto di Rai Radio3 per dare voce ai festival culturali, letterari, filosofici, scientifici, teatrali e musicali che, in questo periodo di emergenza sanitaria, non si possono svolgere, o che comunque, si svolgeranno in forma ridotta.

Radio3 ha deciso di offrire ai suoi ascoltatori la possibilità di condividere la prosecuzione dell’idea, presentando i festival all’interno delle sue trasmissioni e raccontandone l’identità e la storia anche attraverso la voce dei suoi protagonisti.

L’inaugurazione di Radio Festival è con il Salone del libro di Torino, dove verrà aperto questo spazio di sostegno e condivisione che andrà poi avanti anche per i prossimi mesi.

In quest’ottica, per tutta la giornata di venerdì 15 maggio, Rai Radio3 darà spazio nelle sue trasmissioni ai più importanti ospiti del Salone.

Questo il palinsesto:

09.00 – Nicola Lagioia (Pagina 3)
09.30 – Samantha Cristoforetti
10.00 – Pietro del Soldà con Amitav Ghosh e i ragazzi di Fridays For Future (Tutta la città ne parla)
11.00 – Ahdaf Soueif (Radio3 mondo)
11.30 – David Quammen e Paolo Vineis (Radio3 scienza)
12.00 – Chen Jiang Hong, Bernard Friot, Eros Miari, Huck Scarry
13.00 – Eros Miari, Katherine Rundell, Elisa Palazzi
13.50 – Nicola Lagioia, Fabio Geda
14.00 – André Aciman, Fabio Geda
15.00 – Anna Grazia Stammati, Javier Cercas, Annie Ernaux e Lorenzo Flabbi, Walter Siti racconta Proust, Valeria Parrella legge Alda Merini, Donna Haraway (Fahrenheit)
18.00 – Vinicio Capossela
18.30 – Lezione di Serena Vitale su Achmatova
19.00 – Francesco Lettieri e Peppe Fiore (Hollywood Party)
20.00 – Flavia Mastrella e Antonio Rezza (Radio3 suite)

(Ufficio stampa Rai)

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