RadioTER: lieve flessione per gli ascolti del mezzo “Radio” nel primo trimestre 2020 rispetto ad un anno fa

RadioTER ha pubblicato i dati relativi agli ascolti del mezzo “Radio” del primo trimestre 2020.

Gli ascolti delle singole emittenti – lo specifichiamo – non sono pubblici. Le radio iscritte hanno singolarmente ricevuto il proprio dato.

Inoltre, come noto, non è in corso alcuna rilevazione per il secondo trimestre, il che comporterà una mancata pubblicazione dei dati del primo semestre 2020.

Premesso tutto questo, è interessante constatare che nei primi tre mesi dell’anno, la radio ha subito una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2019.

Possiamo presumere che il calo sia determinato dal mese di marzo, quando è iniziato il periodo di lockdown, che ha sconvolto di fatto le abitudini degli italiani anche in fatto di ascolti.

Nel dettaglio, un primo segno “meno” arriva dalla popolazione monitorata, di età dai 14 anni in su, che quest’anno è risultata essere pari a 52.974.120 contro i 52.975.148 del 2019.

Partendo dalle stime del giorno medio, va sottolineato che i casi del primo trimestre di quest’anno sono stati solo 18.670 contro i 21.400 dell’anno scorso. Risultato: 34.061.000 nel 2020, 34.890.000 del 2019 con una variazione pari a -829.000 unità.

Prendendo in considerazione i 7 giorni, siamo passati da 26.684 a 23.468 casi, con una lieve flessione nella stima che passa da 44.118.000 a 43.593.000.

A cascata, il segno meno è presente anche nel quarto d’ora medio (quest’anno i casi sono stati rispettivamente 3.226 nella fascia 06-24 e 2.490 nelle 24 ore, contro i 3.652 e 2.827 di un anno fa).

Il risultato dell’AQH è pari a 6.087.000 nella fascia 06-24 (erano 6.275.000), mentre sono 4.720.000 nelle 24 ore (l’anno scorso il dato era pari a 4.873.000).

Lievissima flessione infine anche nella durata media dell’ascolto nel Giorno Medio: da 201 minuti siamo passati ora a 200 minuti esatti.

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Tavolo Editori Radio commissiona a Gfk Italia la ricerca “L’ascolto della Radio ai tempi del Covid”

TER – Tavolo Editori Radio srl ha commissionato a GfK Italia srl la ricerca ad hoc “L’ascolto della Radio ai tempi del Covid”.

La stessa è finalizzata ad analizzare la fruizione e il ruolo della Radio durante il particolare momento che stanno vivendo gli Italiani.

Verranno, inoltre, approfonditi i cambiamenti nelle abitudini di ascolto del mezzo Radio durante l’emergenza sanitaria.

La ricerca verrà presentata nel pomeriggio di giovedì 16 aprile con una illustrazione curata da Giorgio Licastro, Responsabile dell’Area Media di GfK Italia srl.

Dettagli in serata su FM-world.

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Il Coordinamento Nazionale Radio Tv contro la cancellazione dell’indagine RadioTER

Non è piaciuta a molte emittenti la cancellazione delle rilevazioni del secondo trimestre 2020 dell’indagine RadioTER.

“Il Consiglio di amministrazione di TER” – riporta la comunicazione ufficiale – “è stato costretto ad assumere tale decisione in relazione alla impossibilità, comunicata dagli Istituti incaricati della realizzazione dell’Indagine Principale di Radio TER 2020, di svolgere, durante la fase dell’emergenza sanitaria Covid-19 in corso, l’indagine stessa come contrattualmente previsto”.

Di fatto, questo potrebbe comportare una mancanza di dati pubblici almeno fino alla fine di gennaio 2021, periodo dell’anno in cui vengono resi noti i risultati del secondo semestre.

A protestare è il Coordinamento Nazionale Radio Tv, che alza voce attraverso il seguente comunicato:

Con un laconico quanto lacunoso comunicato stampa, stamane TER Tavoli Editori Radio ha annunciato la cancellazione delle indagini d’ascolto.

CNRTv ritiene precisare e sottolineare che trattasi di indagini non ufficiali e non riconosciute da Agcom ma che, ad ogni modo, la sospensione, peraltro resa nota solo nel primo giorno in cui queste dovevano partire, è assolutamente ingiustificata.

CNRTv ritiene che le indagini, in quanto telefoniche, potevano essere fatte in modalità smart working così come peraltro stanno facendo moltissime aziende italiane.

A seguito dell’emergenza sanitaria, alla luce di una crescita degli ascolti per il mezzo radio da casa piuttosto che in movimento, i dati, peraltro già ampiamente criticati da RAI che fa parte del CdA TER, potevano portare a risultati diversi e distanti e parzialmente parametrabili con quelli già acquisiti ma poteva valer la pena conoscere e valutare il cambio di abitudini degli ascoltatori in questa eccezionale fase.

Va da se che ad essere maggiormente penalizzate sono le emittenti locali che, ritenendo tali indagini utili, hanno commissionato pagando anticipatamente il servizio, facendo investimenti sul territorio per sostenere la propria notorietà senza contare che, proprio a seguito dell’emergenza sanitaria, hanno intensificato la propria azione territoriale. Probabilmente questo sarebbe emerso. Forse è questo che ha influito facendo propendere per la sospensione che se è stata voluta dalle emittenti nazionali potrebbe essere anche legittimo, ma non lo è certamente per le emittenti locali a volte solo apparentemente rappresentate e tutelate.

CNRTv ritiene che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno il dovere di intervenire e vigilare: la prima, visto che la normativa glielo impone, non potrà più continuare far finta di nulla; la seconda di valutare eventuali turbative.

E’ palese che esistono posizioni dominanti tese a soffocare l’emittenza locale che è espressione di pluralità.

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Emergenza Covid 19: salta l’indagine RadioTER del secondo trimestre 2020

TER – Tavolo Editori Radio srl informa che l’indagine Radio TER 2020 non verrà realizzata con riferimento al secondo trimestre 2020 (periodo 31 marzo – 15 giugno 2020).

Conseguentemente non vi saranno la pubblicazione dei dati e la pubblicazione del nastro di pianificazione del primo semestre 2020.

I dati del primo trimestre 2020 verranno rilasciati, come programmato, in forma riservata agli editori, con riferimento alle rispettive emittenti.

Il Consiglio di amministrazione di TER è stato costretto ad assumere tale decisione in relazione alla impossibilità, comunicata dagli Istituti incaricati della realizzazione dell’Indagine Principale di Radio TER 2020, di svolgere, durante la fase dell’emergenza sanitaria Covid-19 in corso, l’indagine stessa come contrattualmente previsto.

(Comunicato del 31 marzo 2020)

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RadioTER: “Lo Zoo di 105” è stato il programma più ascoltato nel 2019

Lo scorso 10 marzo, come evidenziato anche da FM-world, sono usciti i “volumi” dei dati annuali e del secondo semestre 2019 dell’indagine RadioTER.

Tanti gli aspetti emersi, tra cui quelli dei dieci programmi più ascoltati dell’anno secondo l’AQH, ovvero il Quarto d’Ora Medio.

Nella “top ten”, come anticipato qualche giorno fa dal periodico “Prima comunicazione”, quattro sono contenitori di Radio 105, quattro quelli di RTL 102.5 e due quelli di Radio Deejay.

Andiamo per ordine: al vertice troviamo “Lo Zoo di 105” con 1.052.000 contatti medi.

Al secondo posto, il mattutino “Tutto esaurito” (sempre di Radio 105) con 998.000 ascoltatori, mentre chiude il podio “Deejay chiama Italia” (Radio Deejay) a quota 980.000.

Seguono “La famiglia giù al nord” (RTL 102.5, 979.000), “Password” (RTL 102.5, 838.000), “Chiamate Roma Triuno Triuno” (Radio Deejay, 810.000), “The Flight” (RTL 102.5, 799.000), “W l’Italia” (RTL 102.5, 792.000), “Tutto esaudito” (Radio 105, 770.000), “105 Music&Cars” (Radio 105, 756.000).

Se gli stessi li “riordiniamo” per share, tuttavia, cambiano gli equilibri, ad eccezione de “Lo Zoo di 105” che evidenzia ancor più il proprio primato con una percentuale di massimo rispetto: 14,9%.

Dal secondo al quinto posto, troviamo solo contenitori di RTL 102.5: “The Flight” e “W l’Italia” (entrambi al 10,1%), “La famiglia giù al nord” e “Password” (entrambi al 9,9%).

Sesto posto per “Tutto esaurito” (9,7), mentre – sempre in riferimento esclusivamente ai dieci programmi elencati – seguono “Deejay chiama Italia” (9,6%), “Tutto esaudito” (8,4%), “105 Music&Cars” (8,1%) e “Chiamate Roma Triuno Triuno” (7,9%).

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RadioTER: martedì 10 marzo la pubblicazione dei “volumi”

L’avv. Marco Rossignoli, presidente di TER – Tavolo Editori Radio srl informa che il volume con tutti dati dell’ascolto radiofonico relativi al secondo semestre 2019 e all’intero anno 2019 dell’indagine RADIOTER 2019 verranno pubblicati domani, martedì 10 marzo p.v.

Tali volumi saranno resi disponibili, in formato elettronico, sul sito web www.tavoloeditoriradio.it.

L’anticipazione dei suddetti dati dell’ascolto radiofonico relativi al secondo semestre 2019 e all’intero anno 2019 sono stati pubblicati il 28 gennaio 2020.

I volumi contengono i seguenti dati di ascolto del secondo semestre 2019 e dell’intero anno 2019:

– Ascoltatori nel giorno medio

– Ascoltatori per fasce orarie di tre ore

– Ascoltatori per fascia di un’ora

– Ascoltatori nei 7 giorni

– Durata media di ascolto

– Ascoltatori per luoghi e device

– Ascoltatori per quarto d’ora

Rossignoli ricorda, infine, che è in corso la rilevazione degli ascolti del primo trimestre dell’Indagine Principale di Radio TER 2020.

La stessa ha avuto inizio il 21 gennaio u.s.

(Comunicato stampa)