La Riccione ‘post-Deejay’ diventa una ‘Music City’

La Perla Verde si prepara alla prima stagione post-Radio Deejay con Riccione Music City, il nuovo progetto artistico che animerà l’estate 2025 con oltre venti appuntamenti in programma dal 26 luglio al 24 agosto.

La città romagnola si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto, abbracciando generi e pubblici diversi: dal pop all’urban, dal jazz al cantautorato.

Quattro location simbolo – piazzale Roma, piazzale Ceccarini, Parco degli Olivetani e la spiaggia – diventeranno il cuore pulsante della rassegna, ospitando concerti gratuiti e a pagamento con grandi nomi della scena musicale italiana e internazionale.

Con Riccione Summer Music, piazzale Roma sarà teatro di sei concerti gratuiti. I primi nomi annunciati fanno già rumore: Nek (5 agosto) porterà il suo Hits – Live 2025 per celebrare oltre trent’anni di carriera; il 7 agosto sarà la volta di Francesco Renga, che festeggerà i 20 anni del suo brano simbolo Angelo; mentre il 20 agosto salirà sul palco Alex Britti, con un live dedicato al suo iconico album It.Pop.

Il Versus Festival accende l’anima urban di Riccione. Il 1° agosto Irama inaugura la rassegna, seguito il giorno dopo da Anna e Guè, tra le voci più influenti della scena rap italiana. L’8 agosto toccherà a Luchè, mentre a chiudere la lineup, il 13 agosto, sarà il fenomeno Lazza. I concerti saranno a pagamento e promettono un’atmosfera ad alta intensità.

L’eleganza del jazz troverà casa in piazzale Ceccarini, con la rassegna Riccione Summer Jazz: otto concerti gratuiti dal 26 luglio al 3 agosto con grandi nomi del panorama italiano e internazionale. Tra gli appuntamenti più attesi, il 27 luglio il live de I Patagarri al Parco degli Olivetani (evento a pagamento): la band rivelazione di X Factor 2024 porterà in scena il loro originale sound tra gypsy jazz e musica italiana d’autore.

A dare il via simbolico alla stagione sarà l’appuntamento con le Albe in controluce: il 22 giugno, alle prime luci dell’alba, sulla spiaggia libera del Marano, il ballerino Kledi interpreterà il Bolero di Ravel, seguito da un’esibizione musicale di Syria e Tony Canto, in un omaggio alla musica italo-brasiliana.

Riccione Music City si preannuncia come una vera e propria colonna sonora dell’estate, un progetto ambizioso che vuole raccontare la città attraverso la musica, la sua energia e la sua voglia di condivisione. La programmazione completa sarà svelata a maggio, in una conferenza stampa ufficiale.

Bari si prepara ad accogliere la “Deejay Ten”

Torna a Bari – domenica 27 aprile – la Deejay Ten, la corsa non competitiva ideata nel 2005 da Linus, direttore artistico di Radio Deejay e voce storica dell’emittente.

Giunta all’undicesima edizione barese, la manifestazione è diventata ormai un appuntamento fisso per appassionati di ogni età e livello atletico.

Due i percorsi previsti anche quest’anno: uno da 10 chilometri, riservato ai partecipanti dai 16 anni in su, e uno da 5 chilometri, aperto a tutti. I bambini sotto i 12 anni potranno partecipare solo se accompagnati da un adulto. Le iscrizioni resteranno aperte fino a mercoledì 23 aprile, con tutte le informazioni disponibili sul sito ufficiale di Radio Deejay.

Cuore pulsante della manifestazione sarà il Deejay Village, allestito da sabato 26 aprile in piazza della Libertà. Qui sarà possibile ritirare pettorali, magliette e sacche, oltre a usufruire di spogliatoi e deposito borse.

L’edizione 2025 sarà arricchita da un ricco programma di eventi collaterali, realizzato in collaborazione con il Comune di Bari. Si parte venerdì 25 aprile alle 21, al Teatro Piccinni, con lo spettacolo Radio Linetti Live in Tour, che vedrà protagonista Linus in una delle tappe più attese dopo il successo nei teatri di tutta Italia.

Radio Deejay trasmetterà in diretta da Bari per l’intero weekend, con i conduttori in onda dallo Spazio Murat nelle mattinate di sabato e domenica. Un’occasione unica per vivere la città tra sport, cultura e intrattenimento.

Non mancheranno le sorprese a tema gastronomico. L’amministrazione comunale, infatti, ha annunciato due novità: un Pasta Party dedicato agli spaghetti all’assassina e un gusto di gelato ispirato alla Deejay Ten, realizzato grazie alla collaborazione con le gelaterie cittadine.

«La Deejay Ten è ormai un evento simbolo per la città, capace di attrarre migliaia di persone anche da fuori regione – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo locale e blue economy, con delega al Turismo e marketing territoriale –. Stiamo preparando un’edizione speciale che animerà Bari per tutto il fine settimana, con proposte sportive, culturali ed enogastronomiche pensate per coinvolgere cittadini e turisti».

Con il conto alla rovescia ormai avviato, Bari si prepara dunque a vivere un weekend all’insegna dell’energia, della musica e della convivialità.

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“Nessuno strappo con Radio Deejay”: Riccione spiega le scelte per la prossima estate

“Non risponderò più a polemiche sterili, perchè non c’è stato nessuno strappo con Radio Deejay”.

Queste le parole di Daniela Angelini, sindaca di Riccione, intervenuta mercoledì 9 aprile alla presentazione del nuovo piano strategico del turismo.

“C’è stata l’interruzione di un rapporto” – specifica al portale d’informazione AltaRimini “Linus in questo modo si sta comportando da Linus e non da Radio Deejay. Per quanto mi riguarda, non voglio scendere sulle polemiche personali”.

Infine, Angelini rincara: “Abbiamo fatto una scelta, giusta o sbagliata… saranno i numeri a dirlo, perchè quello che dev’essere l’obiettivo di questa amministrazione e di questa città è quella di portare numeri, turisti, e non sono a mio avviso gli eventi di intrattenimento che portano più numeri. Quelli sono eventi per chi già ha scelto la nostra destinazione ed è giusto offrire loro l’intrattenimento, ma non credo che sia l’intrattenimento in sé ad essere destinazione turistica”.

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Il caso dell’addio di Radio Deejay da Riccione spacca il mondo politico

Il mondo politico si spacca in merito all’addio da Riccione di Radio Deejay.

In queste ore, si sono occupate del caso diverse testate.

Al di là delle considerazioni ‘nazionali’, sono le pagine ‘locali’ quelle che fanno discutere maggiormente.

Questa sera – si legge su Il Resto del Carlino – ci sarà una riunione di maggioranza a Riccione, dove si affronterà il delicato caso, fortemente criticato – come comprensibile – dalle forze di opposizione.

Se infatti l’attuale giunta della Perla Verde è legata al centro-sinistra, proprio il centro-sinistra regionale vorrebbe ricucire lo strappo, con l’assessore al turismo Roberta Frisoni che ha dichiarato alla stampa: “Deejay fa parte da sempre della nostra offerta, dai parchi tematici all’intera Riviera. Il mio auspicio è che si possa mantenere quel filo rosso che da decenni lega Radio Deejay alla promozione del nostro territorio e delle sue attività. È una cosa delicata che per questo merita tutto l’impegno del sistema turistico e in questi giorni lavoreremo per questo”.

Il timore è che l’emittente diretta da Linus possa investire in altre regioni, quali per esempio il Veneto, dove l’anno scorso fu presente per alcune settimane a Jesolo.

Non tutta Riccione, però, è contraria al cambiamento.

Gianni Andreatta, patron del Grand Hotel, è per una città ‘radiofonicamente’ pluralista: “Ci sono state delle stagioni in cui a Riccione erano presenti più radio – ricorda dalle pagine della stampa locale –. Si arrivò a sette un’estate con l’ex sindaco Masini. Radio 105, la portai io sull’onda del Club 99. Cecchetto aprì Radio Deejay, e vendutala, portò Radio Capital, il tutto a costi pressoché zero. Le radio, come gli artisti, venivano qua perché Riccione attirava il mondo e non viceversa. Credo che il monopolio non vada bene”.

E in mezzo a tutto questo, l’Aquafan (che è a Riccione, ma in un contesto esterno alla città) vorrebbe ancora ‘salvare’ il rapporto pluriennale con Radio Deejay.

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Caso Riccione, Linus: “Tra le radio esiste un codice etico”

Linus torna a parlare della separazione tra Riccione e Radio Deejay per l’estate 2025.

E lo fa, senza tanti giri di parole.

“Chi conosce la realtà politica di Riccione non ha bisogno che io gliela spieghi” – spiega via social“chi non la conosce non potrà mai capire. Diciamo che il personaggio di Cevoli gli fa una pippa”.

Ma non solo, perchè a seguire il direttore di Radio Deejay aggiunge: “Che poi forse è anche giusto così, abbiamo proposto la stessa cosa per troppo tempo, era ora di cambiare. Però. Chi gestisce un paese, un’azienda, una qualunque impresa, ha il diritto, anzi il dovere, di fare le proprie scelte. Io lo faccio ogni giorno. E me ne assumo le responsabilità. Invece sto leggendo delle giustificazioni patetiche e balbettanti, sarebbe stato più elegante scrivere che era deciso da mesi, dai”.

Un passaggio interessante, per chi opera nel settore radiofonico, è indubbiamente il seguente: “Per fortuna tra le radio esiste un codice etico per il quale tutte quelle che sono state contattate hanno declinato per rispetto nei nostri confronti. E le ringrazio di cuore”, scrive in maniera trasparente. “Quindi non so, né mi interessa sapere chi si occuperà dell’estate riccionese”.

Il post termina con un taglio molto diretto: “Ho visto che c’è già pronto un bellissimo programma… credo che farò come uno che conoscevo, affitterò un tavolo al Nuovo Fiore e mi godrò lo spettacolo… Ps: il “bellissimo programma” ovviamente è ironico…”.

Ed i commenti, anche in questo caso, si sprecano.

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Aquafan: “Senza Radio Deejay ci sarà una perdita significativa di posizionamento”

Sono diversi i commenti emersi in queste ore, dopo il ‘divorzio’ tra Radio Deejay e Riccione, reso noto giovedì sera da un post di Linus.

Il primo a dire la sua ‘in voce’ è stato ovviamente il direttore della radio, che ha aperto “Deejay chiama Italia” dichiarando tornerà a Riccione a Pasqua e che semplicemente si siederà al Nuovo Fiore (la nota gelateria tra Viale Ceccarini e Piazzale Roma, ndr) per vedere come sono stati investiti i soldi.

Claudio Cecchetto sottolinea la estraneità alla vicenda, anche se – essendo stato lui il primo a portare Radio Deejay a Riccione – non può che esserne dispiaciuto.

Ancora ignoto il nome di quello che sarà il main partner – il bando pubblico per promuovere il brand di Riccione potrebbe dare una risposta tra una settimana – mentre ad alzare la voce è Aquafan, il noto acquaparco che, tramite un comunicato, mostra la propria contrarierà all’allontanamento di Radio Deejay di Riccione.

Questa la nota diramata agli organi di stampa:

“I vertici di Aquafan desiderano esprimere il proprio profondo rammarico nell’apprendere che Radio Deejay non sarà più presente a Riccione dalla prossima stagione estiva.

Aquafan e Radio Deejay hanno una storia unica e speciale che dura da oltre 30 anni, durante i quali abbiamo collaborato a stretto contatto.

La nostra partnership ha contribuito in maniera significativa a rendere Aquafan ciò che è oggi.

La mancanza di Radio Deejay a Riccione comporterà una perdita significativa in termini di posizionamento e notorietà per tutto il territorio romagnolo, costruita in tanti anni di lavoro e dedizione.

Questa perdita potrebbe ripercuotersi su diversi target di riferimento, dalle famiglie ai Millennial, passando per le generazioni X, Z e Alpha.

Le porte di Aquafan rimangono sempre aperte per Linus e tutti i preziosi collaboratori di Radio Deejay, con i quali speriamo di poter collaborare nuovamente in futuro”.

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