RadioTER: il Direttore di Rai Radio Roberto Sergio critico sui dati in uscita

A poche ore dall’uscita dei dati Ter sull’ascolto delle radio, Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio, ribadisce le critiche al sistema di rilevazione.

«Sono molto curioso di vedere questa volta cosa uscirà da un sistema di rilevazione non adeguato a fotografare la realtà».

Ogni volta, spiega Sergio, si assiste a una lotteria con dati altalenanti senza alcuna motivazione reale, se non quella della pressione fatta in termini di comunicazione dalle singole radio.

Ma questa volta, da Rai arriva un aut aut. «Sono mesi che ribadiamo le stesse critiche al sistema senza che nulla cambi. Da adesso fino all’estate prossima c’è ancora il tempo necessario per aggiornare la ricerca. Contiamo di avere il supporto dei soci per modificare sostanzialmente la metodologia per il bene delle radio italiane. Se così non sarà, non potremo che decidere di conseguenza».

La situazione di stallo si è venuta a creare dopo che i soci Ter hanno votato la prosecuzione dell’indagine 2020 nelle stesse modalità del 2019 (con il voto contrario della sola Rai). «Tutto ciò nonostante il grande lavoro che ha svolto il presidente Marco Rossignoli, sia nella mediazione fra le varie posizioni, sia nella amministrazione della società, oggi con un bilancio in salute».

«Purtroppo – conclude Sergio – per effettuare modifiche alla ricerca è necessaria la maggioranza dell’80% dei soci, una soglia che, almeno fino a oggi, ha di fatto paralizzato la società, bloccando qualsiasi iniziativa migliorativa».

(Comunicato stampa)

Le più ascoltate nel “quarto d’ora medio”: nel 2018, sul podio c’erano RTL 102.5, Radio 105 e RDS

Mentre si avvicina la data della pubblicazione dei dati annuali e del secondo semestre 2019 dell’indagine RadioTER, ripercorriamo la “storia” di altri risultati.

Quanti sono gli ascoltatori del mezzo “radio” nel quarto d’ora medio (AQH)?

Abbiamo preso in considerazione gli annuali del 2018, che assegnavano – nelle diciotto ore che vanno dalle 6 del mattino alla mezzanotte – una media di 6.389.000 contatti nel quarto d’ora.

Queste le 25 emittenti più seguite – un anno fa – secondo il dato AQH:

1. RTL 102.5 684.000
2. Radio 105 523.000
3. RDS 474.000
4. Radio Deejay 458.000
5. Radio Italia Solo Musica Italiana 414.000
6. Rai Radio1 307.000
7. Radio Kiss Kiss 256.000
8. Rai Radio2 222.000
9. Virgin Radio 215.000
10.Radio 24 201.000
11.Radio Subasio 164.000
12.Radio Capital 134.000
13.Rai Radio3 125.000
14.R101 120.000
15.Radio Monte Carlo 112.000
16.m2o 111.000
17.Radiofreccia 86.000
18.Radio Sportiva 69.000
19.Radio Italia Anni 60 67.000
19.Radionorba 67.000
21.Radio Bruno 65.000
22.Radio Zeta 58.000
23.Isoradio 52.000
24.Radio Margherita 50.000
25.Radio Birikina 49.000

* Vuoi inviare una segnalazione o un comunicato stampa a FM-world? Contattaci all’indirizzo [email protected]

RadioTER: i risultati del 2018, in attesa degli annuali 2019

Mancano ormai pochi giorni all’uscita dei dati annuali e del secondo semestre 2019 dell’indagine RadioTER.

Si dovrà attendere la seconda metà di gennaio per conoscere l’esito delle emittenti rilevate.

Intanto, i risultati del “giorno medio ieri” del 2018 evidenziarono un totale di 34.703.000 ascoltatori del mezzo radio.

Queste le 25 emittenti più ascoltate in Italia, secondo i dati di un anno fa.

1. RTL 102.5 7.727.000
2. RDS 5.563.000
3. Radio Italia Solo Musica Italiana 5.217.000
4. Radio Deejay 5.049.000
5. Radio 105 4.677.000
6. Rai Radio1 3.794.000
7. Radio Kiss Kiss 2.872.000
8. Virgin Radio 2.623.000
9. Rai Radio2 2.587.000
10.Radio 24 2.281.000
11.R101 2.039.000
12.Radio Subasio 1.871.000
13.m2o 1.583.000
14.Radio Capital 1.561.000
15.Radio Monte Carlo 1.392.000
16.Rai Radio3 1.297.000
17.Radio Sportiva 1.042.000
18.Radiofreccia 1.036.000
19.Radio Italia Anni 60 909.000
20.Rai Isoradio 811.000
21.Radionorba 807.000
22.Radio Bruno 688.000
23.Radio Zeta 675.000
24.Kiss Kiss Italia 655.000
25.Radio Margherita 629.000

* Vuoi inviare una segnalazione o un comunicato stampa a FM-world? Contattaci all’indirizzo [email protected]

Il 16 dicembre si conclude l’indagine 2019 di RadioTER, riprenderà il 21 gennaio 2020

Si conclude lunedì 16 dicembre l’indagine 2019 di RadioTER.

Si arriverà dunque al completamento dei 120.000 casi da cui sarà elaborato il dato annuale, oltre a quello semestrale relativo agli ultimi 60.000 casi.

La pubblicazione dei dati avverrà nel mese di gennaio 2020 e permetterà di capire non solo l’evoluzione degli ascolti del mezzo radio e delle singole emittenti, ma anche di quali sono i device più utilizzati dagli utenti.

Intanto sono già state rese note le date relative all’indagine 2020.

Il primo trimestre prenderà il via il 21 gennaio per proseguire fino al 30 marzo.

Il secondo trimestre andrà dal 31 marzo al 15 giugno (con pausa pasquale dal 7 al 13 aprile).

Il terzo trimestre si svilupperà dal 16 giugno al 5 giugno (con pausa estiva dal 28 luglio al 31 agosto).

Infine, il quarto trimestre si concentrerà dal 6 ottobre al 14 dicembre 2020.

* Vuoi inviare una segnalazione o un comunicato stampa a FM-world? Contattaci all’indirizzo [email protected]

Ascolti regionali: in Calabria RTL 102.5 leader, Radio Juke Box prima tra le locali

Quali sono le emittenti più ascoltate in Calabria?

Riprende il nostro “viaggio” in giro per l’Italia, per analizzare gli ascolti radiofonici regione per regione.

Dopo aver esordito in Sardegna, esserci trasferiti in Valle d’Aosta, fino ad arrivare nelle Marche, questa settimana ci spostiamo nel Sud-Italia.

I dati analizzati sono gli ultimi finora disponibili, ovvero quelli del primo semestre 2019 dell’indagine RadioTER, basandoci sul Giorno Medio Ieri.

Su una popolazione pari a 1.714.000 persone, sono 1.038.000 coloro che ascoltano il “mezzo radio” quotidianamente.

Emittente nettamente leader in regione è RTL 102.5, con ben 397.000 ascoltatori, che la distanziano dalle altre reti presenti sul podio e che ottengono comunque risultati di massimo rispetto: Radio Italia Solo Musica Italiana (222.000) ed RDS (192.000).

Molto più ravvicinate, invece, le realtà che si trovano tra il quarto ed il decimo posto.

Si parte da Radio Kiss Kiss che con 134.000 contatti supera Radio Deejay a quota 132.000 e Radio 105 che ottiene 120.000 ascolti.

Buono il piazzamento di m2o, settima con 108.000 “fedelissimi”, che la vede più alta di Rai Radio1 (103.000) ed R101 (97.000).

L’unica “locale” in top ten è Radio Juke Box che si conferma leader in regione con 92.000 ascoltatori.

Da sottolineare che l’indagine evidenza 53.000 contatti relativi ad emittenti non iscritte, mentre sono 64.000 coloro che non ricordano la radio ascoltata nel giorno precedente.

Questa la classifica completa delle 38 emittenti rilevate in Calabria da RadioTER:

1. RTL 102.5 397.000
2. Radio Italia Solo Musica Italiana 222.000
3. RDS 192.000
4. Radio Kiss Kiss 134.000
5. Radio Deejay 132.000
6. Radio 105 120.000
7. m2o 108.000
8. Rai Radio1 103.000
9. R101 97.000
10.Radio Juke Box 92.000
11.Virgin Radio 84.000
12.Radio Ricordi 60.000
13.Radiofreccia 59.000
14.Radio Capital 54.000
15.Rai Radio2 52.000
16.Radio Italia Anni ’60 43.000
16.Radio Sportiva 43.000
18.Rai Isoradio 35.000
19.Radio News 24 33.000
19.Rai Radio3 33.000
21.Radio Latte e Miele 32.000
21.Radio Balla Balla 32.000
23.Radio Monte Carlo 29.000
23.Radio Enne Lamezia 29.000
23.Radio Margherita 29.000
26.Jonica Radio 25.000
27.Radio 24 23.000
28.Radio Cosenza Nord 18.000
28.Radio Touring 104 18.000
30.Antenna Febea InBlu 14.000
31.Radio Italianissima 13.000
31.Radio Zeta 13.000
33.Radionorba 12.000
34.Radio Azzurra 9.000
35.Radio Movida 8.000
36.Radio Potenza Centrale 5.000
37.Studio 90 Italia 4.000
38.Radio Subasio 2.000

Il Friuli Venezia Giulia è la regione italiana dove si ascolta di più la radio

Il Friuli Venezia Giulia è la regione d’Italia dove si ascolta maggiormente la radio.

L’utenza che ascolta il mezzo, nel giorno medio, è pari al 71,52% della popolazione rilevata.

Il dato emerge rapportando il numero di ascoltatori della radio, regione per regione, al numero della popolazione rilevata, prendendo come base i dati del primo semestre 2019 dell’indagine RadioTER.

In Friuli Venezia Giulia, esattamente, sono 771.000 – su una popolazione di 1.078.000 – i “fedelissimi” del mezzo.

A breve distanza il vicino Veneto: 3.014.000 gli ascoltatori su una popolazione di 4.290.000, con una percentuale pari al 70,26%.

Completa il podio la Lombardia con il 68,86% (6.021.000 su 8.744.000).

Ed è sempre nel nord-Italia anche la regione meno “vicina” alla radio, ovvero la Liguria.

Sono 816.000 su 1.394.000 gli ascoltatori del mezzo, pari al 58,54%.

Forse una scarsa affezione legata a questioni puramente orografiche? La Liguria (specialmente in autostrada) è una delle zone d’Italia dove la ricezione con continuità del mezzo risulta essere più difficile, in seguito alle caratteristiche del territorio.

Complessivamente, gli ascoltatori della radio in Italia sono 34.802.000 su una popolazione rilevata pari a 52.975.000 che corrisponde al 65,70%.

Questa la classifica regione per regione:

1. Friuli Venezia Giulia 771.000/1.078.000 (71,52%)
2. Veneto 3.014.000/4.290.000 (70,26%)
3. Lombardia 6.021.000/8.744.000 (68,86%)
4. Piemonte 2.607.000/3.865.000 (67,45%)
5. Lazio 3.453.000/5.155.000 (66,98%)
6. Umbria 522.000/780.000 (66,92%)
7. Marche 895.000/1.349.000 (66,35%)
8. Puglia 2.343.000/3.549.000 (66,02%)
9. Emilia-Romagna 2.576.000/3.903.000 (66,00%)
10.Molise 178.000/276.000 (64,49%)
11.Sardegna 946.000/1.474.000 (64,18%)
12.Valle d’Aosta 71.000/111.000 (63,96%)
13.Toscana 2.104.000/3.301.000 (63,74%)
14.Trentino Alto Adige 582.000/917.000 (63,47%)
15.Campania 3.186.000/5.033.000 (63,30%)
16.Basilicata 317.000/504.000 (62,90%)
17.Abruzzo 720.000/1.162.000 (61,96%)
18.Calabria 1.038.000/1.714.000 (60,56%)
19.Sicilia 2.641.000/4.377.000 (60,34%)
20.Liguria 816.000/1.394.000 (58,54%)