90 milioni per l’editoria, compresi i fondi per Radio e Tv

È un periodo molto agitato per l’emittenza radiotelevisiva, che, per cominciare con il ‘caso’ più clamoroso, ha visto l’emanazione nelle scorse settimane di una importante (e per certi versi inattesa) sentenza del Consiglio di Stato che ha parzialmente annullato gli effetti del regolamento sui contributi alle Tv locali commerciali per gli anni 2016 e 2017.

I criteri previsti dal regolamento a favore delle emittenti di maggiori dimensioni (le prime 100 collocate in graduatoria) sono stati cancellati, sia pure dopo diversi anni, e quindi la distribuzione dei fondi per quelle annualità è stata ‘rideterminata’ in questi giorni dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la conseguente necessità di erogare somme ad alcune emittenti televisive e di (almeno in prospettiva) ottenere somme in restituzione da altre. A complicare il tutto il fatto che negli anni successivi il regolamento in questione è stato inserito in una legge, sottraendolo dunque alla competenza della magistratura amministrativa.

Passando a temi che riguardano più da vicino le emittenti radiofoniche, c’è da segnalare il recente decreto legge “aiuti ter”, che prevede un ulteriore credito di imposta per le imprese con potenza disponibile pari o superiore 4,5 kW (le emittenti sono in specifico coinvolte). Naturalmente il problema è quello del fortissimo ‘caro energia’, che colpisce in particolare le Radio italiane. Il nuovo credito di imposta è pari al 30 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica che sarà effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022. Il provvedimento è giudicato, in generale, un primo passo positivo, anche se non risolutivo, di un problema purtroppo di dimensioni molto ampie.

Ma stavolta segnaliamo soprattutto il recentissimo DPCM dell’uscente Governo Draghi, che ripartisce le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari (per ora) a 90 milioni di euro per l’anno 2022 (per il 2023 sono già previsti altri 140 milioni).

La ripartizione dei 90 milioni prevede l’assegnazione di 15 milioni per un ‘bonus edicole’ (sembra meritoria l’assegnazione di fondi a un comparto commerciale da anni in forte difficoltà), 28 ai giornali in relazione al numero di copie vendute nel 2021, 12 per l’assunzione di giovani giornalisti e professionisti con competenze digitali e per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti giornalistici co.co.co (e anche qui non si può non si può non vedere di buon occhio l’intento di stabilizzare il più possibile il comparto giornalistico, da molti anni alle prese con un forte ‘precariato’).

35 milioni sono assegnati invece quale contributo per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati dalle Tv nazionali e locali, dalle emittenti radiofoniche e dalle imprese editoriali di quotidiani e periodici, comprese le agenzie di stampa.

“Ho lavorato molto durante tutto il mio mandato per garantire pieno supporto ad un comparto strategico, essenziale per il pluralismo dell’informazione e per la nostra democrazia e il Fondo potrà contribuire in maniera decisiva all’obiettivo ultimo che è quello di avere un comparto sano, solido, più moderno e pronto a raccogliere ed affrontare le sfide del futuro” – ha detto Giuseppe Moles.

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha invece messo l’accento sui provvedimenti a favore dei giornalisti, definendoli “un passo avanti per contrastare il precariato nell’editoria e per destinare l’assegnazione di risorse pubbliche a chi genera lavoro di qualità, più stabile e retribuito meglio in un settore fondamentale per la vita democratica del Paese come l’informazione”.

Mauro Roffi
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Regione Emilia-Romagna: il bilancio dei nuovi contributi per l’informazione locale

La Regione Emilia-Romagna in un suo comunicato dei giorni scorsi ha tracciato un interessante consuntivo della sua ‘seconda tornata’ di contributi a favore dell’emittenza locale regionale e degli organi di informazione in generale.

Si tratta di contributi per quasi 650mila euro, il 92% dei fondi messi a bando, a favore di 74 imprese editoriali operanti in Emilia-Romagna e a sostegno di 125 testate giornalistiche: 17 Tv, 24 Radio, 4 quotidiani, 33 periodici (settimanali, mensili ecc.), 46 testate on line e una agenzia di stampa.
Come si diceva, si tratta del secondo intervento di questo tipo dopo quello del luglio 2020, nei mesi più duri dell’emergenza Covid, nei quali il lavoro dei giornalisti e di tutti gli operatori del settore ha garantito l’aggiornamento continuo di cittadini e utenti.

È stata confermata in questo secondo intervento l’apertura alle testate gestite da cooperative di giornalisti e da enti senza fini di lucro, che hanno potuto partecipare al bando, al pari delle imprese. Invariati anche i requisiti richiesti, fra i quali la disponibilità di una o più testate giornalistiche regolarmente registrate, con direttore responsabile iscritto all’Ordine dei giornalisti, iscrizione da almeno un anno al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), attività giornalistica svolta da iscritti all’Albo professionale, regolarità contributiva e retributiva per tutto il personale, giornalistico e di altro tipo.

Molto snella la procedura adottata, gestita in modalità completamente digitale attraverso una piattaforma dedicata sviluppata in collaborazione con l’Area Corecom dell’Assemblea legislativa; è stato così possibile il completamento dell’iter amministrativo in poco più di tre mesi dalla pubblicazione del bando, avvenuta il 13 luglio, con termine per la presentazione delle domande fissato al 3 agosto scorso.

Come per il bando 2020, i soggetti ammessi beneficiano di un contributo straordinario legato alla messa a disposizione di spazi per campagne di comunicazione istituzionale regionali – sia della Giunta che dell’Assemblea legislativa – esclusivamente su temi inerenti il Covid, con informazioni di servizio relative a ogni settore.

L’ottima notizia è che già nei prossimi giorni è prevista l’erogazione dei fondi – 643.400 euro per la precisione – , con il pagamento della prima quota in acconto e le attività per la prima campagna, sul nuovo anno scolastico in presenza al 100%.

Sono stati forniti anche dati di dettaglio rispetto al territorio: sono 17 le imprese che riceveranno contributi in provincia di Bologna, per 25 testate; 10 (13 testate) in provincia di Modena; 6 (12 testate) in quella di Reggio Emilia; 6 (9 testate) in quella di Parma; 7 (11 testate) in quella di Piacenza; 6 (10 testate) in quella di Ferrara; 7 (25 testate) in quella di Ravenna; 7 (9 testate) in quella di Rimini; 7 (10 testate) in quella di Forlì-Cesena. C’è poi un’impresa extra-regionale, la cui testata copre comunque anche l’Emilia-Romagna.

Infine – elemento forse ancor più importante – ci sono le prospettive per l’immediato futuro. L’impegno della Regione Emilia-Romagna a favore del comparto dell’informazione locale prevede nelle prossime settimane l’inserimento delle imprese editoriali in un nuovo provvedimento sui ristori regionali, destinato a numerosi settori. Nella primavera 2022 è poi prevista l’uscita di un nuovo bando per aiuti più strutturali, centrato su progetti editoriali e occupazione, in applicazione della legge regionale n. 11/2017 per il sostegno all’editoria locale.

Mauro Roffi
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Graduatorie 2019: quasi 6 milioni di euro per le radio locali commerciali

Sono state pubblicate le graduatorie definitive delle domande ammesse al contributo per l’anno 2019 delle emittenti televisive e radiofoniche a carattere commerciale e l’elenco degli importi dei contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari.

Lo stanziamento complessivo delle tv ammonta a 43.018.800,40 euro, mentre quello delle radio a 5.993.331,33 euro.

I due provvedimenti non comprendono, al momento, tutte le risorse previste per l’anno 2019 (non prevedono, infatti, l’extragettito del canone Rai) che saranno, quindi, oggetto, come ogni volta, di una successiva ulteriore ripartizione.

L’elenco completo delle graduatorie è disponibile cliccando QUI.

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“Più libri più liberi”: Radio Capital in diretta per 5 giorni dalla Fiera della Piccola e Media Editoria

Dal 4 all’ 8 dicembre Radio Capital è a “Più libri più liberi” la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.

L’appuntamento è a Roma al Centro Congressi Internazionale – La Nuvola.

“Più libri più liberi” è l’evento culturale più importante della Capitale con protagonisti, esclusivi, gli editori indipendenti italiani.

Tra gli ospiti di questa edizione, che si confronteranno sul tema dell’anno “L’Europa”, ci saranno Romano Prodi, Paolo Mieli, Erri De Luca, l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, Valerio Mastandrea, Zerocalcare, Ezio Mauro, Marco Damilano, Maurizio de Giovanni, Diego De Silva.

E ancora Yasmina Khadra, che con Francesca Mannocchi affronterà temi come l’integrazione, il terrorismo, i conflitti in Nord Africa e in Medio Oriente, Pif, Michele Serra, Lucia Annunziata, Marco Travaglio e tanti altri.

Gli appuntamenti con Radio Capital sono i seguenti:

Mercoledi’ 4 dicembre:
11.00-12.00 Cactus con Concita De Gregorio e Daniela Amenta
12.00-14.00 Doris Daily con Doris Zaccone
18.00-20.00 TG Zero con Edoardo Buffoni e Michela Murgia

Giovedì 5 dicembre:
11.00-12.00 Cactus con Concita De Gregorio e Daniela Amenta
12.00-14.00 Doris Daily con Doris Zaccone
14.00-16.00 Master Mixo con Mixo e LaMario
18.00-20.00 TG Zero con Edoardo Buffoni e Michela Murgia

Venerdì 6 dicembre:
11.00-12.00 Cactus con Concita De Gregorio e Daniela Amenta
12.00-14.00 Doris Daily con Doris Zaccone
14.00-16.00 Master Mixo con Mixo e LaMario
16.00-18.00 Maryland con Mary Cacciola
18.00-20.00 TG Zero con Edoardo Buffoni e Michela Murgia

Sabato 7 dicembre:
10.00-13.00 B-Saturday con Betty Senatore
13.00-15.00 Musica Musica con LaMario e Mixo
17.00-20.00 L’Ora di Punta con Benny e Andrea Lucatello

Domenica 8 dicembre:
10.00-13.00 B-Sunday con Betty Senatore
15.00-17.00 Italian Graffiati con Silvia Mobili e Riccardo Quadrano
17.00-20.00 I Love the Weekend con Camilla Fraschini e Fabio Arboit

Un dialogo sull’attualità dal titolo “Le parole sono pistole cariche. La lingua civile tra letteratura e politica” tra il direttore della radio Massimo Giannini e Gianrico Carofiglio si terrà venerdì 6 dicembre alle ore 18 in Arena Robinson.

(Comunicato dal sito capital.it)

Provvidenze editoria radio: oltre 400 emittenti avranno diritto ai Fondi 2017

Sono state 444 le radio che hanno fatto richiesta delle provvidenze all’editoria per l’anno 2017.

Dopo i fondi per l’anno 2016, arrivati alle emittenti soltanto in questi giorni, entro la fine dell’anno dovrebbero essere pubblicate le graduatorie delle provvidenze per l’anno 2017.

Come riporta il sito di Aeranti-Corallo, “si è riunita lo scorso 3 dicembre, presso la sede del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Commissione consultiva per le provvidenze alle imprese radiofoniche, delle quali fanno parte, tra gli altri, per il sistema associativo Aeranti-Corallo, Alessia Caricato (Associazione Corallo) e Fabrizio Berrini (Aeranti)”.

Le 444 domande esaminate dalla Commissione hanno portato al seguente risultato:

* 401 sono state approvate
* 9 sono state accolte sotto condizione
* 30 sono state escluse per mancanza di requisiti
* 4 sono state dichiarate inammissibili

Nei prossimi mesi, in attesa che le ormai imminenti graduatorie provvisorie 2017 possano poi diventare definitive, saranno esaminate anche le provvidenze per l’anno 2018, a cui le emittenti radio e tv hanno già fatto richiesta dallo scorso febbraio.

RTL102.5 acquista i diritti per i Mondiali di calcio

RTL 102.5 ha acquistato i diritti per trasmettere in diretta tutte le radiocronache dei Mondiali di calcio FIFA Brasile 2014 che si terranno dal 12 giugno al 13 luglio.

L’emittente seguirà tutte le partite con i propri inviati in Sudamerica e con appuntamenti giornalieri dedicati all’interno del palinsesto, sempre in diretta, con costanti aggiornamenti nell’arco delle 24 ore, sia all’interno dei notiziari che dei programmi.

Nel 2010, RTL 102.5 è stata la prima radio privata italiana ad aver acquistato i diritti per un Mondiale di calcio e continua ad essere in prima linea per raccontare tutti i più importanti eventi sportivi.

Lorenzo Suraci, Presidente di RTL 102.5, commenta così l’acquisizione dei diritti: “Siamo felici di avere rinnovato il nostro impegno con la FIFA in vista dei Mondiali del 2014. Dopo il successo della nostra operazione per i Mondiali del 2010, che ci fa guardare con fiducia al Brasile, questa è ancora una volta la dimostrazione del nostro interesse per i maggiori avvenimenti sportivi. Siamo anche molto soddisfatti dai dati di ascolto che continuano a premiare la nostra linea editoriale.”

(Comunicato stampa)