Il Napoli Calcio su Radio Kiss Kiss

Da questa stagione e per i prossimi tre anni sarà Radio Kiss Kiss “play everywhere” a seguire da vicino le vicende del Napoli di Aurelio De Laurentiis.

Si comincia subito con campionato e Champions League. Il contratto triennale tra le due aziende è stato firmato il 31 luglio.

Kiss Kiss offrirà una copertura editoriale totale: 365 giorni di passione da raccontare alle migliaia di tifosi partenopei presenti in tutta Italia.

I diritti per la radiocronaca in ambito regionale saranno di Kiss Kiss Italia, che trasmetterà in diretta e in esclusiva tutte le gare di campionato degli azzurri per il prossimo triennio.

Con una nota apparsa sul suo sito ufficiale, Il Napoli si è detto “particolarmente soddisfatto di aver trovato un accordo con un network nazionale che consentirà anche ai tifosi che non risiedono in Campania di poter ascoltare radiofonicamente le voci dei loro protagonisti”.

m2o diventa (anche) una TV

Importante novità nel mondo del digitale terreste: dal 26 marzo 2013, anche m2o dispone di un canale tv.
La nuova emittente va ad aggiungersi ad una già ampia offerta in ambito musicale del gruppo L’Espresso.  

Al momento, Radio Deejay dispone di due reti televisive (la generalista Deejay Tv sul 9 del digitale terrestre e il canale di sole hit My Deejay sul 714 della piattaforma Sky), Capital è presente sul 69 del digitale terrestre e sul 713 di Sky con Radio Capital TiVu, dedicata ai successi degli anni ’70/’80, mentre sul 162 dtt il medesimo gruppo editoriale offre anche l’unica rete di musica latino-americana in Italia, chiamata Onda Latina.

Il segmento di m2o sarà ovviamente quello della musica dance, come la programmazione dell’omonima radio.

Successo per “RTL è anche mia DAY”

Oggi, in concomitanza con la partenza della pianificazione outdoor per la campagna “RTL 102.5 è anche mia” (creatività DLV BBDO), il network milanese sancisce ‘RTL 102.5 e’ anche mia DAY’: a partire dalle 6.00 di stamattina fino alle 05.59 del 12 marzo la campagna di comunicazione è fusa con il prodotto editoriale, sono infatti tutti gli speaker, portavoce della comunicazione, a dipingersi in viso il logo di RTL 102.5.

Subito è stato un grandissimo successo – dichiara Marta Suraci, Responsabile Comunicazione e Immagine dell’emittente – sui social network con l’hashtag su Twitter #rtlseimia e le condivisioni di materiali foto e video su Facebook, ma anche attraverso gli sms con più di 3000 interazioni in poche ore.

Il perché è molto semplice: gli ascoltatori hanno urlato a gran voce che RTL 102.5 è anche loro perché  questa radio non è fatta solo da chi la fa ogni giorno, ma soprattutto di chi la ascolta. E proprio gli speaker di RTL 102.5 hanno deciso di dipingersi in faccia la radio: da adesso in poi però, tocca agli ascoltatori.

(Comunicato stampa RTL 102.5)

Radio 3 lancia “Piccola Radio”

Radio 3 Rai ha lanciato una nuova emittente: si chiama Piccola Radio, ed è dedicata alla lettura per l’infanzia e al mondo dei più piccoli. L’intenzione è quella di dare ai bambini la possibilità di entrare nella magia di una fiaba: da quelle più conosciute e tradizionali fino alle fiabe di culture più lontane.

Seguono i consigli di lettura raccontati da un bibliotecario specializzato in editoria per ragazzi ed il ricco materiale dell’archivio Rai, come per esempio “Tante storie per giocare” dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia.

Su Piccola Radio è possibile ascoltare anche ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzoni, ovviamente riservate ad un pubblico rigorosamente di minori.

Piccola Radio trasmette dal 14 dicembre è in onda sul web, nella home-page della pagina di Radio 3 (www.radio3.rai.it)

Rapporto Censis: aumenta l’ascolto della radio

La radio resta un mezzo a larghissima diffusione (la ascolta l’83,9% della popolazione: +3,7% in un anno).

A sostenerlo è il rapporto del Censis dedicato a comunicazione e media, pubblicato nei giorni scorsi.
I mezzi di comunicazione che riscuotono un successo crescente sono quelli che integrano le funzioni dei vecchi media nell’ambiente di Internet, come gli smartphone e i tablet.

Prosegue l’emorragia della carta stampata: i lettori di quotidiani (-2,3% tra il 2011 e il 2012), che erano il 67% degli italiani cinque anni fa, sono diventati oggi solo il 45,5%.
Perde lettori anche l’editoria libraria: ormai meno della metà degli italiani legge almeno un libro all’anno (49,7%), anche se si segnala un +1% per gli e-book.

La penetrazione di Internet ha guadagnato 9 punti percentuali nell’ultimo anno ed oggi l’utenza si assesta al 62,1% degli italiani (90,8% tra i giovani).
Continua anche la forte diffusione dei social network: è iscritto a Facebook il 66,6% delle persone che hanno accesso a Internet (il 41,3% dell’intera popolazione). Al tempo stesso i telefoni cellulari (utilizzati ormai da 8 italiani su 10) aumentano ancora la loro utenza complessiva (+2,3%).

La televisione continua ad avere un pubblico che coincide con la totalità della popolazione (il 98,3%: +0,9% rispetto di utenza complessiva rispetto al 2011), ma cambiano i modi guardarla: il 42% degli italiani collegati ad Internet cerca i canali su YouTube per costruirsi i propri palinsesti.

(Fonte: ANSA)