Discoteche chiuse? Arriva il “No Panic Party” di Radio Studio Delta

Locali e discoteche chiuse, per almeno un mese, nelle regioni maggiormente colpite dal Coronavirus: per compensare alla “mancanza”, in Romagna ci pensa Radio Studio Delta.

La nota emittente di Cesena, leader degli ascolti nel proprio territorio, darà vita sabato 7 marzo dalle 23 ad un social party virtuale per essere “vicini”, pur mantenendo le distanze.

In diretta radio, tv e streaming, prenderà il via uno speciale “Studio Delta Mix” che farà ballare via etere e via web (anche tramite la app di FM-world) il popolo del sabato notte, nella regione considerata patria del divertimento.

“Anche i locali stanno soffrendo tantissimo (in silenzio) per il blocco e le restrizioni imposte, purtroppo necessarie” – dichiara Jurymaru Dj, tra gli ideatori dell’evento, in una intervista rilasciata a Cesena Today.

“Speriamo si torni presto alla normalità. Ci piaceva l’idea di poter stare insieme a distanza e offrire un po’ di spensieratezza a chi è costretto allo stop o si trova chiuso in casa. Una festa possibile grazie alla tecnologia: come da nostra filosofia, non vogliamo che la musica si spenga”.

Mentre i dj della radio si alterneranno in consolle, gli ascoltatori potranno interagire con l’hashtag #NOPANICpartyRSD.

Radio Studio Delta premierà gli autori dei commenti più belli e originali con i propri gadget.

Emergenza Coronavirus: salta la Deejay Ten a Bari

“E così, alla fine, salta tutto”.

Con un post su Instagram – come riferisce l’ANSA – Linus, direttore artistico di Radio Deejay, ha comunicato il rinvio della “Deejay Ten”, la corsa podistica in programma domenica 8 marzo a Bari, che ogni anno attira migliaia di persone nel capoluogo pugliese.

Le motivazioni sono legate alle norme di prudenza per l’emergenza Coronavirus.

“La Presidenza del Consiglio – scrive Linus – ha diffuso le nuove regole di attenzione, e muoversi da Lombardia e Veneto è diventato ancora più complicato, soprattutto farlo per partecipare ad eventi sportivi.

Un centinaio di persone della nostra organizzazione erano pronti a partire per allestire villaggio e percorso ma rimarranno a casa.

In più, c’è il nostro canale diretto con gli ascoltatori, dove tanti mi hanno scritto di essere preoccupati. Obbedisco”.

In radio e in TV abbonda la parola “coronavirus”

Nella settimana che va dal 20 al 27 febbraio, la parola “coronavirus” è stata pronunciata in media da radio e TV ogni 90 secondi.

Il dato emerge da una ricerca di Cedat 85, società che analizza i contenuti parlati e che ha monitorato 1.500 fonti di informazione per compiere lo studio.

Nei primi sette giorni del contagio in Italia, l’ormai tristemente noto virus è stato citato 131.000 volte, accostandolo a vocaboli quali “scuole”, “quarantena”, “ordinanze”, “tampone”.

A livello geografico, oltre a Roma e Milano, i media hanno nominato frequentemente la Cina e Codogno.

Le statistiche sono state riportate da “La Stampa”.

* FM-world –> per contatti e segnalazioni: [email protected]

Radio Codogno diventa “Radio Zona Rossa” per tenere in contatto il territorio

Radio Codogno è una storica emittente parrocchiale del basso lodigiano, nata nel 1983, che trasmette sui 100.350 MHz.

La diffusione in FM è circoscritta a pochi km, ma in questi giorni diventa più che sufficiente per trasformarsi nel canale di comunicazione di chi vive nella cosiddetta “zona rossa”.

Proprio facendo leva su questo, l’emittente è stata temporaneamente ribattezzata Radio Zona Rossa e a darne notizia è lo stesso Comune di Codogno, che attraverso la propria pagina Facebook invita gli abitanti del territorio (che non possono uscire dalla zona in quarantena) a sintonizzarsi per essere sempre aggiornati.

Due, in particolare, i momenti di diretta: il mattino alle 11.00 ed il pomeriggio alle 17.00.

“È una voce importante come punto di riferimento per il territorio e dunque siamo contenti di poter svolgere questo compito e ampliare il raggio di condivisione per le news che, in questa fase, servono veramente a tutti”, ha dichiarato il referente Massimo Scaglioni, intervistato da “Il Giorno”.

Radio Codogno è anche in streaming collegandosi al sito www.radiocodogno.com

Locali chiusi in Veneto: Radio Piterpan “porta la discoteca a casa”

Sabato 29 febbraio, tutte le voci e i dj di Radio Piterpan e dei locali del nordest saranno in onda insieme, per una lunga maratona in diretta dalle 22 alle 4.

In seguito alla chiusura dei locali notturni e delle discoteche per rispetto all’ordinanza della Regione (dovuta ai casi di Coronavirus), Radio Piterpan – attraverso un comunicato – rende noto che “la festa ve la porta in casa!”.

L’iniziativa si chiama “PigiAma Marathon” e per sei ore, proporrà un lungo dj set con lo staff di Piterpan, insieme ai personaggi del mondo della notte del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

La diretta andrà in onda sia su Radio Piterpan (ascoltabile anche sull’app di FM-world) sia su Piterpan TV.

Le radio fanno rete per informare: il caso di Radio Padova

Il Comune di Vo’ Euganeo (Pd), come noto, è una delle “zone rosse” in seguito ai casi di Coronavirus.

L’emergenza sanitaria, tuttavia, necessita di una corretta informazione, per evitare inutili allarmismi.

Radio Padova, storica emittente del territorio, punto di riferimento per il Veneto, sta contribuendo nel raccontare in maniera precisa la situazione, creando una rete di contatti con altre importanti realtà d’Italia.

E’ successo lunedì 24 febbraio, quando Maurizio Modica è andato in onda nel morning show di Radio Globo, per spiegare che cosa sta accadendo in Veneto e come gli abitanti stanno vivendo l’emergenza.

Succede anche nella giornata di martedì 25 febbraio, con un collegamento tra Luca Lazzari (direttore e speaker della radio) e Alan Palmieri (direttore e speaker di Radionorba) per raccontare dettagli al pubblico della superstation pugliese.

Sinergie, dunque, che permettono di migliorare l’informazione e l’aspetto comunicativo, per contrastare “voci infondate” e “fake news” che dilagano in particolare sui social network.