RadioTER: i dati del primo semestre 2018 tra fine luglio e inizio agosto

Usciranno tra fine luglio e inizio agosto, i nuovi dati d’ascolto RadioTER relativi al primo semestre 2018.

Ad annunciarlo è il periodico Primaonline attraverso il proprio profilo Twitter, dove viene peraltro postata una immagine che include l’app di FM-world.

Le emittenti iscritte hanno ricevuto recentemente, in forma strettamente privata, il dato relativo al primo trimestre dell’anno.

Ricordiamo che il 2017 si è concluso con RTL 102.5 a quota 8.326.000 contatti nel giorno medio ieri, seguita da RDS (5.697.000), Radio Italia Solo Musica Italiana (5.191.000) e Radio Deejay (5.171.000).

Leggermente sotto i cinque milioni Radio 105 (4.963.000) quinta classificata e nettamente distanziata da Radio1 Rai (3.938.000).

In settima posizione Virgin Radio (2.698.000), di poco superiore a Radio2 Rai (2.693.000), mentre chiudevano la top ten delle nazionali Radio Kiss Kiss (2.416.000) e Radio 24 (2.205.000).

Undicesimo posto per R101 con 2.108.000, mentre m2o (1.688.000) ottenevauna performance migliore della “sorella” Radio Capital (1.584.000).

Radio Monte Carlo totalizzava 1.435.000 contatti, Radio3 1.396.000, Isoradio 870.000 e Radiofreccia – alla sua prima uscita annuale – 724.000.

Tra le “locali”, ma facenti parte di gruppi editoriali “nazionali”, emergeva la sempre ottima performance di Radio Subasio (1.824.000) ed il dato di Radio Zeta (ancora iscritta come Radio Zeta l’Italiana) pari a 731.000.

Sopra il milione Radio Sportiva (1.119.000), mentre si avvicina Radionorba con 902.000 unità.

Ascolti radio: nel weekend è la Rai a trarne giovamento

Come cambiano gli ascolti se analizziamo il dato del giorno medio dal lunedì al venerdì rispetto all’intera settimana? E nel weekend?

I volumi degli “annuali 2017” serbano dettagli interessanti, per capire come varia il seguito del mezzo nell’arco dei sette giorni.

Ricordiamo che i dati del giorno medio ieri, considerando la media dell’intera settimana, vedono in testa RTL 102.5 con 8.326.000 contatti, seguita da RDS (5.697.000), Radio Italia Solo Musica Italiana (5.191.000), Radio Deejay (5.171.000) e Radio 105 (4.963.000).

Dati mediamente penalizzanti rispetto all’ascolto nei cinque giorni che vanno dal lunedì al venerdì e che vedono in testa sempre RTL 102.5, ma con 8.541.000, seguita dai 5.931.000 di RDS, dai 5.439.000 di Radio Deejay che supera, seppur di poco, Radio Italia Solo Musica Italiana (5.437.000) e che vede un forte avvicinamento di Radio 105 con 5.254.000.

Questo significa che per le “top 5” degli ascolti, il weekend risulta essere una nota dolente. Nella giornata di sabato, non a caso, RTL 102.5 scende sotto gli otto milioni, fermandosi a 7.859.000, così come RDS cala a quota 5.329.000, Radio Deejay si posiziona a 4.786.000, tallonata da Radio 105 (4.750.000), entrambe con un risultato superiore a Radio Italia Solo Musica Italiana (4.724.000).

Quest’ultima riconquista la terza posizione di domenica, con 4.429.000, migliore dei 4.216.000 di Radio Deejay a dei 3.726.000 di Radio 105. Sempre al vertice RTL 102.5 (7.722.000), seguita da RDS (4.889.000).

Il dato di Radio 105, tuttavia, viene superato di domenica da Radio1 che, forte dello sport, non risente nel weekend del calo di cui soffrono le altre reti. La prima emittente Rai, infatti, se nel giorno medio ieri generico conquista 3.938.000 contatti, dal lunedì al venerdì ottiene il quasi identico dato di 3.944.000, mentre il sabato si mantiene a 3.924.000 e la domenica a 3.920.000. Un risultato quindi quasi invariato per tutta la settimana.

Una delle poche che dalla domenica ne trae giovamento è Isoradio – emittente seguita prevalentemente da chi è in viaggio – con 929.000 contatti, a fronte dei 915.000 del sabato, degli 849.000 dal lunedì al venerdì e – complessivamente – della media settimanale pari a 870.000.

Del resto, se l’ascolto medio della radio è pari a 35.464.000 col picco dalle 8.00 alle 8.15 caratterizzato da 10.859.000 contatti, prendendo in considerazione solo i cinque giorni che vanno dal lunedì al venerdì si sale a quota 36.375.000 con ben 12.110.000 contatti, sempre nel quarto d’ora che va dalle 8.00 alle 8.15.

Cambia tutto nel weekend, con 34.896.000 contatti di sabato e “solo” 31.478.000 di domenica. In entrambi i casi, il picco avviene tra le 11.00 e le 11.15 con 10.581.000 ascoltatori al sabato, mentre nella giornata di domenica si scende a quota 8.337.000.

Il momento meno ascoltato della radio (in generale) è a notte fonda, tra le 3.15 e le 3.30, quando si raggiunge il dato minimo di 271.000 contatti.

Ascolti e device: come cambiano le scelte del pubblico

E’ Radio1 la radio più ascoltata attraverso l’apparecchio radio tradizionale, Radio 105 la prima tramite smartphone, Radio Deejay al vertice per chi utilizza il PC, RDS leader via podcast, mentre RTL 102.5 vince nei settori autoradio e tv.

Sono questi i dati relativi ai device d’ascolto, presenti nei volumi annuali 2017 dell’indagine RadioTER.

Nel complesso, 24.312.000 persone ascoltano il mezzo via autoradio, 11.201.000 tramite apparecchio radio, 4.550.000 via tv, 2.010.000 attraverso smartphone, 999.000 via PC e 109.000 scaricando podcast.

E così, il successo di RTL 102.5 viene confermato dalla multipiattaforma. Se il network di Suraci risulta comunque primo nell’ascolto tramite autoradio (4.793.000 contro i 4.234.000 di RDS al secondo posto di questa categoria), la radiovisione le garantisce il primato di 2.083.000 spettatori, oltre un milione rispetto ai 1.028.000 di Radio Italia Solo Musica Italiana che ottiene la seconda posizione, grazie alla propria emittente tv che, pur non ripetendo la programmazione della radio, ne diffonde il marchio (e ovviamente il taglio musicale).

Proprio la radiovisione premia anche Radionorba, la cui tv, presente sul canale 730 di Sky, le fa ottenere ben 301.000 contatti nel giorno medio ieri.

L’utilizzo dell’apparecchio radio tradizionale, invece, è sempre più appannaggio di un pubblico adulto, target vicino a Radio Rai.

Radio1 è prima, in questa categoria, con 1.614.000, seguita da RTL 102.5 (1.282.000) e Radio Italia Solo Musica Italiana (1.100.000).

Situazione inversa rispetto ai fruitori del mezzo via streaming che prediligono Radio Deejay e Radio 105, probabilmente ancora oggi percepite tra le emittenti più “giovani”, sebbene anche il loro target si sia alzato negli anni.

Radio Monte Carlo: “Cresciamo senza inseguire gli ascolti”

Musica e contenuti di qualità, più frequenze, eventi e un obiettivo: pensare solo agli ascoltatori.

La nuova era di Radio Monte Carlo si apre sotto i migliori auspici: l’inserimento di nuovi conduttori, una selezione musicale ancora più accurata, l’acquisizione di nuove frequenze e la promozione di una serie di eventi e partnership in linea con la nuova filosofia editoriale hanno favorito uno dei migliori exploit del panorama radiofonico nazionale dell’ultimo anno con un incremento d’ascolto del 22.1% nel giorno medio e del 7% nel quarto d’ora.

Una performance di tutto rispetto nel primo anno di trasmissioni dopo l’uscita dell’emittente da Gruppo Finelco: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti – dice Stefano Bragatto, direttore dei programmi di Radio Monte Carlo – perché il trend evidenziato conferma la bontà della strategia adottata: porre l’ascoltatore al centro dell’attenzione, accompagnandolo in ogni momento della giornata su tutti i device con una selezione musicale raffinata, un’informazione sempre attenta all’attualità nazionale e internazionale grazie alla redazione di RMC NEWS e alla rete di corrispondenti dall’Italia e dal mondo, un intrattenimento garbato insieme ai nostri talent e con l’obiettivo di intercettare le grandi passioni degli italiani, facendole diventare le linee guida di tante iniziative e partnership volte a valorizzare i tanti territori della nostra bella penisola”.

Proprio in questa strategia si inseriscono le presenze di Radio Monte Carlo alla Mostra del Cinema di Venezia con Rosaria Renna, che tra pochi giorni racconterà agli ascoltatori di RMC anche le emozioni del Festival in diretta da Sanremo; ad Umbria Jazz con Nick The Nightfly, in diretta dal cuore di Perugia e poi in tour in tutta Italia; al Salone dell’Auto di Torino con il nuovo truck RMC da 18 metri; il Capodanno trasmesso in diretta da Torino.

E poi una scommessa: far vivere in FM quanto di bello l’Italia può offrire. Dal 2017 Radio Monte Carlo è diventata la radio dell’arte promuovendo sulle proprie frequenze oltre 30 mostre presso i più prestigiosi musei d’Italia e stringendo una prestigiosa collaborazione con il FAI, Fondo Ambiente Italiano: “Il nostro non è soltanto uno slogan – continua Stefano Bragatto. Mentre tutti i competitor inseguono gli ascolti, noi abbiamo scelto davvero di coccolare i nostri ascoltatori, offrendo loro suoni e spunti sempre originali in linea con il gusto e il profilo di chi segue RMC. E questa nostra passione, evidentemente, è ricambiata”.

(Comunicato stampa)

Ascolti annuali 2017: le radio al vertice, regione per regione

Come facilmente presumibile, a pubblicazione avvenuta dei dati d’ascolto annuali 2017 dell’indagine RadioTER, tutti – che più chi meno – esaltano i lati positivi della propria performance.

Quali emittenti, tuttavia, possono vantare risultati davvero eccellenti? Scopriamo che cosa è successo sul podio degli ascolti del giorno medio ieri, regione per regione.

Partiamo dal Piemonte, dove le più ascoltate sono RTL 102.5 (544.000), Radio 105 (483.000) e Radio Deejay (474.000), mentre tra le locali/superstation spiccano i 144.000 di GRP Giornale Radio Piemonte (che in totale ne raccoglie 149.000), i 134.000 di Radio Sportiva (dato nazionale: 1.119.000) ed i 130.000 di Radio Manila.

Nella vicina Valle d’Aosta, a dominare gli ascolti è RDS (16.000), seguita da Radio Deejay ed RTL 102.5, entrambe a quota 12.000. Prima tra le “locali” è Radio Zeta (7.000), mentre a quota 6.000 si posiziona Top Italia Radio (unica emittente valdaostana iscritta) e a 1.000 contatti chiude GRP Giornale Radio Piemonte.

La Liguria vede al vertice RTL 102.5 (178.000), tallonata da Radio 105 (161.000) e con RDS (133.000) che chiude il podio. In ambito territoriale, spicca Radio Babboleo (111.000), mentre Radio Nostalgia raccoglie 56.000 dei suoi 150.000 contatti complessivi e Radio Zeta totalizza 41.000 ascolti.

In Lombardia, dopo il “bulgaro” dato di RTL 102.5 (1.649.000), troviamo Radio Deejay a quota 1.090.000 e Radio Italia Solo Musica Italiana con 1.069.000 contatti. Prima “locale” è Discoradio (413.000 su 521.000), seguita da Radio Sportiva (284.000) e da Radio Zeta (271.000 su un totale di 731.000).

Il network dei 102.5 domina anche in Veneto (566.000), con il podio completato da Deejay (424.000) e 105 (419.000), ma in questa regione sono numerose le territoriali presenti che vedono al vertice Company (388.000 su 470.000 complessivi), seguita da Birikina (298.000 su 489.000) e Piterpan (228.000 su 271.000), queste ultime facenti parte del medesimo gruppo editoriale.

Dal vicino Friuli Venezia Giulia, si fa strada la Rai con Radio1 seconda a 169.000 contatti, poco distante dal vertice, anche in questo caso appannaggio di RTL 102.5 (171.000). Terza nazionale è Radio Deejay con 125.000. Tutte venete le locali sul podio: Radio Birikina (94.000), Radio Company (57.000) e la seconda rete Radio 80 (54.000 su 228.000 totali).

In Trentino Alto Adige, la più ascoltata non è un network ma la locale Sudtirol 1 con 120.000 contatti. A seguire, Radio1 ed RTL 102.5 a pari merito (102.000), mentre Radio 105 ottiene 89.000 fedelissimi. Tra le areali, si posizionano seconda e terza rispettivamente Radio Dolomiti (35.000) e Radio Tirol (32.000).

Discorso analogo in Emilia-Romagna, con la leadership totale (e non solo tra le “locali”) di Radio Bruno, prima assoluta con 496.000 regionali (e 687.000 totali), a cui seguono RTL 102.5 (470.000), Radio 105 (436.000) e Radio Deejay (423.000). Tra le altre locali, ricordiamo Radio Studio Delta (129.000 su un totale di 132.000) e Radio Gamma (60.000 su 62.000). Da sottolineare i 115.000 contatti di Radio Pico, provenienti in buona parte da Veneto e Lombardia (in Emilia-Romagna sono 14.000).

Passando al centro-Italia, si entra nelle aree “dominate” da RDS e Radio Subasio. E proprio il network capitolino è al vertice della classifica della Toscana (463.000), mentre seconda si posiziona RTL 102.5 (388.000) e terza Radio Deejay (367.000). La superstation di Assisi (oggi del gruppo Radio Mediaset) è prima tra le “locali” con 347.000 contatti su un totale di 1.824.000, mentre seconda è Radio Sportiva (144.000) e terza una crescente Radio Bruno (109.000).

In Umbria, la più seguita (come presumibile) è Radio Subasio (222.000), con Radio Suby (oggi ormai scomparsa) a 34.000 (su 89.000) e Radio Delta a 29.000. Tra i network, prima è RTL 102.5 (122.000), seguita da RDS (101.000) e Radio Deejay (77.000).

Sempre Subasio al vertice anche nelle Marche (271.000), mentre le nazionali sul podio sono RTL 102.5 (172.000), RDS (160.000) e Radio 105 (132.000). Spiccano tra le locali Radio Linea N.1 (66.000 su 69.000 complessivi), Radio Azzurra (36.000 su 45.000) e la lombarda Radio Studio Più (36.000 su un totale di 264.000).

Il Lazio è appannaggio di RDS, confermata al vertice con 789.000 contatti. Seconda è Subasio a quota 636.000, mentre tra i network spiccano anche RTL 102.5 (559.000) e Radio Deejay (446.000). La prima delle locali capitoline è Radio Globo (356.000 su 357.000 totali), mentre in ambito strettamente regionale RAM Power (223.000) supera le altre seconde reti del gruppo Dimensione Suono.

RDS è prima anche in Abruzzo (200.000), mentre RTL 102.5 ne conquista 174.000 e Radio Italia Solo Musica Italiana 112.000. Tra le locali, è Radio Parsifal ad avere la meglio (64.000), ma le dirette concorrenti ottengono performance migliori grazie a frequenze extra-regionali. E’ il caso di Radio Delta 1 (63.000 regionali, ma 75.000 totali) e di Radio Ciao (rispettivamente 61.000 e 77.000).

Il Molise riporta al vertice RTL 102.5 (56.000), ma posiziona seconda Radio Kiss Kiss (42.000) e terza RDS (38.000). E le superstation del sud-Italia si fanno strada, tra Kiss Kiss Italia (15.000 su un totale di 612.000) e Radionorba (11.000 su 902.000). Sempre a quota 11.000 anche l’abruzzese Radio Ciao.

In Campania è un “testa a testa” tra RTL 102.5 (860.000) e Radio Kiss Kiss (828.000), mentre RDS segue a distanza con 606.000 contatti. E le locali al vertice fanno tutte parte del gruppo Niespolo: Kiss Kiss Italia 539.000, Kiss Kiss Napoli 412.000, Radio Ibiza 400.000 (su 425.000).

Situazione analoga con Radionorba in Puglia che raccoglie 678.000 contatti, dominando i network che seguono tra RTL 102.5 (646.000), Radio Italia Solo Musica Italiana (421.000) ed RDS (333.000). Ottima performance PURE per Radionorba Music (157.000 su 174.000) e per Ciccio Riccio (153.000).

Radionorba domina anche in Basilicata (85.000), mentre RTL 102.5 è poco distante con 82.000, RDS arriva a 64.000 e Radio Italia Solo Musica Italiana a 50.000. Buone performance tra le locali Radio Carina (55.000 su 72.000 totali) e Radio Potenza Centrale (43.000 su 67.000).

E’ noto l’ottimo seguito di RTL 102.5 in Calabria (441.000), a cui seguono Radio Italia Solo Musica Italiana (242.000) ed RDS (204.000). Tra le locali/superstation, prima è Radio Juke Box (78.000 su 84.000), seconda Radio Ricordi (65.000 su 91.000), mentre ottengono entrambe 40.000 contatti Ionica Radio (totale 45.000) e Radio News 24 (su 336.000).

Concludiamo il giro d’Italia con le due isole, partendo dalla Sicilia, con RTL 102.5 prima (960.000), Radio Italia Solo Musica Italiana seconda (633.000) ed RDS terza (587.000). Radio Margherita mantiene la sua leadership tra le superstation (385.000 su 716.000). Buoni risultati anche per RGS Radio Giornale di Sicilia (151.000) e per Radio Sportiva (112.000).

Infine la Sardegna, unica regione d’Italia dove RTL 102.5 non è sul podio. Il vertice è appannaggio di RDS (278.000), mentre seconde a pari merito arrivano Radio 105 e Radio Italia Solo Musica Italiana (215.000). Tra le locali, prosegue l’eterna sfida tra Radiolina (68.000) e Radio Sintony (55.000), mentre Radio Sportiva chiude la terna a quota 42.000.

Dati d’ascolto annuali 2017: in crescita quasi tutti i network

Sono usciti gli attesi dati annuali 2017 dell’indagine RadioTER (Tavolo Editori Radio).

RTL 102.5 si conferma sempre più leader incontrastata, con 8.326.000 contatti nel giorno medio ieri. A seguire, RDS (5.697.000), Radio Italia Solo Musica Italiana (5.191.000) e Radio Deejay (5.171.000).

Leggermente sotto i cinque milioni Radio 105 (4.963.000) quinta classificata e nettamente distanziata da Radio1 Rai (3.938.000).

Segue in settima posizione Virgin Radio (2.698.000), di poco superiore a Radio2 Rai (2.693.000).

Chiudono la top ten delle nazionali Radio Kiss Kiss (2.416.000) e Radio 24 (2.205.000).

Undicesimo posto per R101 con 2.108.000, mentre m2o (1.688.000) ottiene una performance migliore della “sorella” Radio Capital (1.584.000).

Radio Monte Carlo totalizza 1.435.000 contatti, Radio3 1.396.000, Isoradio 870.000 e Radiofreccia – alla sua prima uscita annuale – 724.000.

Tra le “locali”, ma facenti parte di gruppi editoriali “nazionali”, segnaliamo la sempre ottima performance di Radio Subasio (1.824.000) ed il dato di Radio Zeta (ancora iscritta come Radio Zeta l’Italiana) pari a 731.000.

Sopra il milione Radio Sportiva (1.119.000), mentre si avvicina Radionorba con 902.000 unità.

Tutti i dati sono on-line all’indirizzo http://www.tavoloeditoriradio.it/wp-content/uploads/2018/01/RADIO-TER-dati-anno-2017.pdf