Fare pubblicità agli ascolti della propria radio aiuta la radio? L’analisi di Paolo Giordano per “Il Giornale”

Mettere in evidenza il numero dei propri ascoltatori è un vantaggio?

Ad entrare nel merito è Paolo Giordano, in una analisi pubblicata su “Il Giornale” di lunedì 24 marzo, dove riflette sulla campagna pubblicitaria di RTL 102.5, sottolineandone il doppio valore.

Oltre a celebrare i risultati di ascolto del gruppo (8 milioni tra RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta), lo spot – secondo Giordano – diventa un manifesto a favore della radio in generale, rimarcandone la forza e l’efficacia.

Si evidenzia, ad esempio, che la pubblicità radiofonica mantiene l’attenzione degli ascoltatori meglio di quella televisiva e che la radio resta il “compagno di viaggio” preferito da chi guida.

Giordano sottolinea come questi messaggi siano fondamentali per contrastare la percezione diffusa della radio come un mezzo “vecchio”, dimostrando invece la sua capacità di adattarsi e rinnovarsi. Servono tempo e iniziative come questa per ribadire il valore della radio nell’era digitale.

L’articolo – intitolato “Gli spot che aiutano la radio” – è disponibile su IlGiornale.it.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

RDS 100% Grandi Successi leader di ascolti nella fascia d’età 25-54 anni

Dati d’ascolto importanti nel 2024 per RDS, che peraltro anche sull’app di FM-world è risultata essere la più seguita. I dettagli nel comunicato.

RDS 100% Grandi Successi consolida la sua leadership negli ascolti radiofonici italiani, registrando performance eccellenti nel secondo semestre 2024.

I dati TER rinnovano il primato di RDS nel giorno medio nel target commerciale 25-54 anni, un segmento cruciale per il mercato pubblicitario. La radio è anche la più ascoltata nella fascia 25-34 anni, che identifica il target Gen-z e millennial, confermando la sua capacità di attrarre e coinvolgere un pubblico giovane, giovanile e dinamico.

RDS si distingue anche per il primato tra gli ascoltatori laureati, un segmento con elevato livello di istruzione e potere d’acquisto, e nell’ascolto in auto, con 3.923.000 ascoltatori, pari al 73% del totale degli ascoltatori radiofonici.

Analizzando la distribuzione di genere, emerge un equilibrio tra ascoltatrici e ascoltatori, con una leggera prevalenza femminile: il 52% degli ascoltatori di RDS sono donne. Questo dato attesta il posizionamento dell’emittente come una realtà capace di attrarre un pubblico trasversale, intercettando interessi e stili di vita diversi con una proposta musicale e di contenuti pensata per tutti.

Infine, RDS si posiziona sul podio anche nel quarto d’ora medio (AQH) con 525.000 ascoltatori, nella share con il 7,78% e nel dato settimanale con 14.624.000 ascoltatori, oltre a un primato tra i responsabili d’acquisto (3.478.000 persone).

“Questi numeri confermano la nostra capacità di interpretare e anticipare le esigenze del pubblico, offrendo un prodotto editoriale coinvolgente e innovativo, oggi abbiamo il primato di ascoltatori esclusivi, ovvero 3.478.000. RDS è una radio di evasione, esperienze e intrattenimento, capace di coniugare qualità dei contenuti, musica di successo e un’offerta multipiattaforma sempre più integrata per un target sempre più esigente e difficile da catturare”, commenta Massimiliano Montefusco, Amministratore Delegato di RDS 100% Grandi Successi.

“Il 2025 è partito decisamente bene: a livello digital abbiamo registrato 131.595.938 di social impression (+221%) e 4.160.000 di social engagement (+123%), sarà quindi un anno di ulteriore crescita, con eventi esclusivi e iniziative che rafforzeranno il legame con la nostra audience. Continueremo a investire in innovazione e sostenibilità, ampliando la nostra presenza con progetti dedicati alle nuove generazioni attraverso RDS Next e rafforzando la nostra offerta”, conclude Montefusco.

Grazie a questi risultati, RDS si conferma non solo come una delle emittenti più amate dagli italiani, ma anche come una piattaforma di riferimento per il mercato pubblicitario, grazie a un pubblico fidelizzato e di alto profilo.

(Comunicato stampa)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Ascolti per luogo: Radio Italia la più seguita in casa, RDS la prima fuori casa

Lo scorso 25 febbraio sono stati pubblicati i ‘volumi’ degli ultimi dati RadioTER, relativi all’anno e al secondo semestre 2024.

Prendendo come riferimento gli annuali, RTL 102.5 è risultata essere al vertice nel giorno medio con 5.708.000 contatti, mentre Radio Deejay è prima nel quarto d’ora medio con 576.000 unità.

Tra le tante variabili presenti, spicca anche il luogo dove si ascolta il ‘mezzo’.

Sono 6.221.000 gli italiani che ascoltano la radio solo in casa, 21.023.000 coloro che la seguono solo fuori casa e 7.256.000 chi si sintonizza in entrambe le situazioni.

E il luogo condiziona il successo di questa o di quell’altra emittente.

In casa, la più seguita è Radio Italia con 1.333.000 contatti, distanziata di poco da RTL 102.5 con 1.261.000 fedelissimi, mentre RDS si posiziona terza con 697.000 contatti.

Situazione ribaltata se prendiamo il dato degli ascolti outdoor, in cui è proprio RDS in testa con 4.063.000 ascoltatori. RTL 102.5 è seconda con 3.943.000, mentre chiude il podio Radio Deejay con 3.685.000 contatti.

E proprio Radio Deejay guida la classifica dell’ascolto sia in casa che fuori casa con 596.000 unità, con RTL 102.5 nuovamente seconda a quota 496.000 e RDS terza pari a 459.000 fruitori.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Il Festival di Sanremo parte con il 65,3% di share

Grande successo per la prima serata del Festival di Sanremo.

L’evento, condotto da Carlo Conti – insieme ad Antonella Clerici e Gerry Scotti nell’appuntamento d’esordio – ha registrato 12,6 milioni di telespettatori e uno share del 65,3%, grazie anche alla nuova misurazione di “total audience” che considera anche chi ha seguito lo show su pc, smartphone e tablet.

L’anno scorso, i telespettatori – con dati riferiti solo alla ‘tv tradizionale – erano stati 10,56 milioni con uno share del 65,1%.

Le prime cinque posizioni della classifica provvisoria (non in ordine) sono occupate da Brunori Sas, Giorgia, Lucio Corsi, Simone Cristicchi e Achille Lauro, con il voto della Giuria della Sala Stampa, Tv e Web.

La serata ha visto momenti emozionanti, tra cui il videomessaggio di Papa Francesco sulla musica come simbolo di pace e l’esibizione di Jovanotti con un medley energico, assieme ai Rockin’ 1000.

Tra i tanti artisti in gara, grande apprezzamento per Giorgia con “La cura per me” e Simone Cristicchi, che ha emozionato con una dedica alla madre malata.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Audiradio 2025: dati pubblici a cadenza trimestrale dalla seconda metà dell’anno

Audiradio ha avviato in questi giorni una campagna istituzionale per promuovere il nuovo sistema di rilevamento degli ascolti radiofonici.

Lo spot mira a sensibilizzare gli ascoltatori all’inizio delle rilevazioni fissato per il 28 gennaio.

Le emittenti non potranno promuovere autonomamente l’indagine, come accaduto in passato. Il mancato rispetto delle regole comporterà sanzioni. Inoltre, Agcom ha confermato che la trasmissione degli spot non inciderà sui limiti di affollamento pubblicitario.

Questo nuovo sistema punta a fornire dati di ascolto più precisi, rispondendo alle esigenze di un mercato radiofonico in evoluzione e garantendo una base solida per le analisi di settore.

La vera novità, tuttavia, è quella della pubblicazione dei dati che, dalla seconda metà dell’anno, diventerà trimestrale.

Gli output di indagine – spiega la Nota Metodologica di Audiradio 2025 – saranno calcolati su base trimestrale per le emittenti nazionali e in media mobile semestrale per le emittenti locali. Fa eccezione – riportiamo testualmente – il primo “rilascio pubblico”, che riguarderà i dati del primo semestre 2025 (per cui sarà necessario attendere il mese di luglio, NdR) e includerà sia le emittenti nazionali che quelle locali.

La copertura 14-28 giorni sarà invece calcolata trimestralmente, utilizzando una base media mobile semestrale, sia per le emittenti locali che per quelle nazionali.

Per quanto riguarda i dati dei primi due trimestri del 2025, questi saranno resi disponibili alla fine di ciascun trimestre, ma esclusivamente in forma riservata. Ogni editore potrà accedere solo ai dati relativi alle proprie emittenti.

Dal terzo trimestre 2025, il sistema entrerà a regime, prevedendo la pubblicazione dei dati con cadenza trimestrale per le emittenti nazionali (su base trimestrale) e per le emittenti locali (su base semestrale).

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

70-80.it ancora in crescita: oltre 60.000 ascoltatori nel Giorno Medio in soli due anni

Patrizia Cavallin è la station manager di 70-80.it.

In soli due anni dall’avvio del progetto, ha portato la stazione oldies milanese a risultati importanti, con una ricetta apparentemente semplice, ma per nulla affidata al caso.

L’abbiamo intervistata per capirne la formula vincente.

* 61.000 ascolti nel g/m e 404.000 nei 7 gg nel 2° semestre 2024 dell’indagine TER: soddisfatta?

Ovvio. Soprattutto perché il trend di crescita di semestre su semestre da due anni è costante e nell’ordine del 40%. Coi 7 gg abbiamo superato marchi blasonati attivi da diversi decenni; non male per un prodotto nato a gennaio 2023.

* Già. E con uno staff all’osso…

Due persone a tempo pieno, Eleonora Lualdi e Filippo Martins, che si occupano della post-produzione e della gestione del palinsesto pubblicitario, oltre alla sottoscritta (che cura il palinsesto musicale in prima persona) ed a 4 collaboratori esterni: Enzo Mauri, Roberto Lucchi, Roby Colombo e, da qualche settimana, Marco De Domenico.

* La formula vincente in tre parole?

Scientificità, semplicità, ritmo. Scientificità, perché prima di immettere un nuovo programma lo facciamo precedere da uno studio di mercato della società di analisi strategica e di ricerche Media Progress (gruppo Consultmedia) – come per i programmi Easy Rider, sullo Yacht Rock 70-80 e Differente Linea Temporale, sul passato distopico – e perché la programmazione è affidata a MusicMaster, un potentissimo software di schedulazione che ha letteralmente cambiato l’identità della radio dalla sua introduzione, al punto che non riesco ad immaginare come si potrebbe farne a meno, specialmente perché gestiamo una programmazione con 7000 brani con ripetizioni altamente differenziate (siamo stati tra i primi a promuovere lo scouting musicale sugli anni 70). Semplicità, perché, come per il nomen omen 70-80.it, il nostro palinsesto è modulare, anche se integrato nel format immersivo (il primo depositato in Italia per la tutela legale) e quindi non tradisce le aspettative di chi ci segue. Ritmo, perché, ogni 20 minuti cambia un modulo del palinsesto.

* Parliamo nella distribuzione dei contenuti: quali sono le piattaforme digitali da cui avete più riscontro?

Senza dubbio il DTT e lo streaming, pur essendo presenti anche in DAB. Ma è logico: il nostro pubblico è over 45: tutti hanno una tv digitale terrestre ed uno smartphone, ma ancora pochi hanno il DAB in auto ed ormai quasi nessuno un ricevitore FM in casa (sono di più quelli che hanno uno smart speaker). La crescita dello streaming è significativa, in quanto trainata dal sito 70-80.it, che è il più indicizzato in Italia da Google nella relativa categoria. D’altra parte, la redazione (esterna rispetto a quella della radio, facendo capo a Newslinet) ha una produzione contenutistica immensa.

* Parliamo del modello di business.

Solo pubblicità nazionale e (soprattutto) areale oltre a quella infragruppo (che da sola pesa per il 40%). Riteniamo la pubblicità locale – nella sua accezione classica – difficile da gestire, invasiva ed inflazionata dai social media che effettuano dumping sul mercato. Da quest’estate, poi, rilasceremo la gestione di eventi esterni in tutta Italia ad una società licenziataria del marchio 70-80.it.

* Progetti futuri?

Affinare il prodotto: formula vincente non si cambia.

(N.F. per FM-world)

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]