“Alexa? Posso parlare con Babbo Natale?” Anche nel 2024, ‘Santa Claus’ al nostro servizio grazie a 22HBG

Come ormai consueto, anche in questo 2024 si rinnova la partnership tra 22HBG e Amazon con un unico obiettivo, divertire e intrattenere grandi e piccini. Parlando direttamente con Santa Claus, meglio conosciuto in Italia come “Babbo Natale”.

Alexa “apri” Babbo Natale

L’attivazione avviene con il classico messaggio “Alexa, apri Babbo Natale” o – forse meglio – “Alexa, fammi parlare con Babbo Natale”.

E subito il nostro amico rossovestito si renderà disponibile a rispondere a tutte le nostre richieste.
Quali? Ad esempio informarci sulla sua attuale “location” (insomma, dove sta distribuendo i balocchi in un particolare momento).

Oppure, se la tradizionale cena in famiglia risultasse troppo seria e magari malinconica, allietandoci con una simpatica barzelletta (“raccontami una barzelletta“).

Il Meteo

Poteva mancare il meteo? Ovviamente no e se preferiste conoscerlo – invece che dai centri dove “il” fa la differenza – direttamente “dal” nostro amico, restate assicurati se neve sarà, sarete i primi a saperlo.


1664

Ricordate il numero di telefono 1664? No ?

Era un numero magico: componendolo negli anni in cui nacquero le radio private sullo scomodo “disco combinatore” (insomma: sul telefono unificato grigio topo obbligatorio ai tempi) forniva al costo di “tre scatti” una fiaba a cura della SIP.

22HBG, creatrice di questa “skill di Amazon” è stata più magnanima: nessuno scatto e nessun costo, il nostro amico, tramite una voce che mai avreste sospettato fosse la sua, vi racconterà una meravigliosa storia a tema natalizio, senza bisogno dei gettoni.

Il regalo ideale

Insomma, avete capito. Se siete alla ricerca di un regalo ideale e magari desiderate che sia immediatamente utile, niente di meglio che arrivare alla cena di Natale uno smart speaker in dono.

Apritelo a mezzanotte e chiedetegli di parlare con Babbo Natale: siamo sicuri che renderete tutti felici.

La Skill Alexa di Babbo Natale è una realizzazione di 22HBG.

TX Control di 22HBG premiato all’IBC di Amsterdam

Anticipare i problemi è fondamentale per ottenere una risoluzione tempestiva.

Lo stato degli apparati elettronici, in particolare quelli dell’universo broadcast, è un aspetto critico di funzionalità e di business e incide molto sulla possibilità finale di risolvere eventuali inconvenienti.

Per questo, 22HBG ha creato la piattaforma di gestione apparati e trasmettitori TX Control.

Nel dettaglio, TX Control è una piattaforma in grado di avvertire e segnalare eventi sospetti o condizioni di avaria conclamate. In questo modo, manutenzioni e riparazioni saranno più tempestive, efficaci e sostenibili.

Con TX Control è possibile controllare device e trasmettitori da qualsiasi parte del mondo e accedere alla piattaforma da ogni strumento, dal browser all’app di gestione.

Proprio per questi motivi, dopo un primo riconoscimento ottenuto nei mesi scorsi al NAB di Las Vegas, la piattaforma TX Control è stata premiata anche all’IBC International Broadcasting Convention 2024 di Amsterdam.

A ritirare il premio, il CEO Gianluca Busi ed il CTO Renzo Marrazzo.

Grande soddisfazione per l’ennesimo successo del gruppo di cui FM-world è parte integrante e che consolida ulteriormente 22HBG tra i professionisti mondiali del settore.

Ulteriori approfondimenti in merito, nei prossimi giorni.

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Electronica, il nuovo bundle di FM-world: musica elettronica senza confini

La musica elettronica è sempre più diffusa e sono sempre più numerose le radio di tutto il mondo a programmare le tracce ed i mixati dei migliori dj, dei migliori club, dei migliori festival.

Come orientarsi tra le migliori radio dance straniere? Niente di meglio di Electronica, il nuovo bundle della app di FM-world che ha selezionato 20 tra le migliori radio mondiali che trasmettano musica elettronica. Una selezione che sarà costantemente aggiornata ed arricchita, anche grazie ai suggerimenti dei nostri ascoltatori.

Con Electronica si viaggia dall’Europa all’Oceania, dal Medio Oriente alle Americhe, passando da Ibiza a Tulum, dall’Australia all’Argentina per arrivare a One World Radio, la radio ufficiale di Tomorrowland, confermatosi anche quest’anno al numero uno nella Top 100 Festivals della rivista DJ Mag.

La musica elettronica sta diventando un fenomeno sempre più globale: l’annuale IMS Business Report riporta che nel 2023 ha generato un indotto di 11,8 miliardi. Merito della sua versatilità ampliata anche dalle radio tramite la loro diffusione on line possono raggiungere il pubblico di ogni latitudine.

I dj, le loro produzioni, i loro remix ed i loro mixati sono davvero un universo tutto da scoprire, cercando di orientarsi al meglio in base ai propri gusti ed alle proprie preferenze. E per orientarsi al meglio servono strumenti adeguati: il bundle Electronica della app FM-world nasce proprio per questo. Buon ascolto.

Queste le radio presenti nel bundle di Electronica, bundle in costante aggiornamento:

Beat FM – Giordania
Beats Radio – Canada
Big City Beats – Germania
Big FM – Germania
Dance FM – Romania
Data Transmission – UK
Dna Radio FM – Argentina
DownTownTulum Radio – Messico
Fun Radio – Francia
Hit Radio Center – Slovenia
Ibiza Global Radio – Spagna
Ibiza Sonica – Spagna
Kiss Fm – Australia
Los 40 Dance – Spagna
Maximixx – Israele
Mix 93.1 – Stati Uniti
NRJ – Francia
Open Lab – Spagna
Slam – Olanda
Tomorrowland One World Radio – Belgio

Il bundle Electronica nasce grazie alla collaborazione tra 22HBG, FM-World e Beats of Africa. Per 22HBG apprendimento, innovazione, ricerca e sviluppo sono i suoi quattro punti cardinali, FM-World è la risposta definitiva per gli amanti della radio e dei contenuti audio di qualità, Beats of Africa è il sito di informazione africano più importante dedicato alla musica elettronica.

FED 2024: a Lucca, la ventunesima edizione del Forum Europeo Digitale

Prende il via la ventunesima edizione del FED, il Forum Europeo Digitale.

L’evento si terrà a Lucca giovedì 6 e venerdì 7 e rappresenterà un appuntamento decisamente importante per il settore dei media e del digitale.

Dall’intelligenza artificiale alle tecnologie emergenti, dalla produzione di contenuti alle nuove visioni, saranno diversi i dibattiti e le iniziative che si alterneranno nella ‘due giorni’.

Protagonista anche 22HBG, il cui CEO Gianluca Busi si confronterà venerdì alle 11.40 in una tavola rotonda con Anna Maria Genzano di RTL 102.5, Massimiliano Montefusco di RDS, Marco Lanzarone di Rai Radio e Rosario Donato di Confindustria Radio Tv sui cent’anni della radio e sul suo futuro.

Ma le tematiche sono tantissime ed il programma è disponibile cliccando QUI.

Organizzatore dell’evento è Andrea Michelozzi, intervistato alcune settimane fa da Marco Barsotti.

FM-world è partner di FED 2024.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Content on Demand: l’Intelligenza Artificiale che crea contenuti audio originali ed esclusivi ora disponibile in beta test

A inizio dicembre 2023 è entrato in fase di beta test il servizio Content on Demand di cui ci eravamo occupati ad agosto.
Rispetto a questa estate il  prodotto è stato applicato anche a settori differenti da quello strettamente radiofonico, come ad esempio nel caso di un’applicazione legata agli smart speaker e una agli annunci alla popolazione.
Vediamo in questo articolo qualche ulteriore dettaglio, come funziona in pratica e come partecipare alla fase di beta.

Beta Test

Beta test nel gergo informatico significa che un prodotto o servizio passa dalla fase “a uso interno” a una di test pubblico. Nel nostro caso, Content on Demand di 22HBG è dunque ora aperto a emittenti e sviluppatori che desiderino sperimentarlo, sapendo che potrebbero trovare alcune funzionalità ancora non completamente messe a punto.

Content on Demand

Ricordiamo innanzitutto di cosa si tratta. Content on Demand è un servizio sviluppato da 22HBG che permette di creare contenuti audio originali di qualità sulla base di specifici “prompt” tramite il supporto dell’Intelligenza Artificiale (IA) di Peperoni AI.

Come funziona

Utilizzeremo per questo esempio il caso di un’emittente radiofonica.
L’accesso avviene tramite web (dunque nessuna applicazione da installare) e l’interfaccia presenta pochi e intuitivi campi da riempire:

Preroll, Base e Postroll non sono ovviamente concetti che occorre spiegare ai lettori di questa testata.

Parliano invece del box in basso, “Text Generation”:

Text Generation

Qui si interagisce con la IA, fornendo alcune indicazioni generali (“comportati come se tu fossi un giornalista esperto..”) e alcune particolari (“genera un testo in italiano …”).

Si tratta del cosiddetto “prompt”, la richiesta che si fa alla IA. Generalmente occorre qualche iterazione per mettere a punto il messaggio esatto, chiarendo il comportamento desiderato con frasi quali “esprimiti in modo formale” oppure “non citare nomi di persone” o “termina dicendo ‘un saluto agli ascoltatori’ “. Ma si tratta di un’operazione da effettuare una sola volta in fase di messa a punto del sistema.

Speaker

Sono disponibili le voci di numerosi speaker artificiali: a oggi 506 combinazioni di lingua parlata e sesso dello speaker, generate tramite tecnologia Microsoft e tramite quella di Google.

È possibile un preascolto basto su una frase standard, oppure si può’ generare un contenuto personalizzato, come nei due esempi che seguono:

Clip generato con voce google “it_standard_C” (nome provvisorio)

 

Stesso clip, ma genarato con voce “it_Wavenet-D” (nome provvisorio)

Workflow automatici

Fin ora abbiamo mostrato un utilizzo manuale dell’applicazione da parte di un operatore umano, ma è  comunque possibile creare dei workflow automatizzati. Vediamo come.

Feed RSS

La magia si chiama “feed RSS”, la versione “machine-readable” di ogni sito web. Nell’esempio che segue, abbiamo chiesto a Content on Demand di creare un clip sulla base delle ultime notizie di borsa recuperate da uno dei feed di cui parleremo tra breve, utilizzando il prompt seguente:

Crea un audio clip di 60 secondi  in base alla notizia contenuta nel feed RSS”

Questo il risultato

Automazione…

Fin qui i clip audio sono creati sotto la supervisione di un operatore umano. Ma Content on Demand prevede una totale automazione, con la possibilità di programmare la creazione di nuovi contenuti originali a intervalli predefinitili:

…e integrazione

In questo modo risulta semplice programmare il caricamento dei contenuti in specifiche location (cartelle) per la messa in onda automatica.

Si può andare oltre: 22HBG propone integrazioni personalizzate che connettono Content on Demand al sistema di automazione adottato dalla singola emittente.


Possibili utilizzi – Radio

Sono innumerevoli i campi di applicazione possibili. Si pensi ad esempio a una rubrica di aggiornamento in tempo reale sui dati di borsa: siti come it.investing.com, Wallstreetitalia o CNBC  forniscono un’ampia serie di informazioni in tempo reale, tutte catturabili da Content on Demand. Facile dunque creare un automatismo che, in base al clock dell’emittente, recuperi le informazioni e crei in tutta autonomia il clip audio da inserire in programmazione.


Non solo radio

Abbiamo detto che Content on Demand è utile anche oltre i confini del mondo radiofonico. Sono infatti previsti – e di fatto già’ sperimentati in questi mesi – numerosi servizi basati sull’audio, dove messaggi indirizzati al grande pubblico o anche a utilizzatori specifici e diffusi da altoparlanti o smart speaker sono generati da Content on Demand in base alle informazioni recepite proprio tramite il meccanismo di feed che abbiamo visto.

Niente clonaggio voci

Per terminare, una nota sulla strategia di 22HBG riguardo le voci clonate. È oggi possibile – e di fatto funziona incredibilmente bene – creare una versione artificiale di un qualunque conduttore sulla base di poche decine di minuti di parlato originale.
Si è deciso per il momento di non implementare questa funzionalità: oltre i consueti motivi etici (e’ appena terminato un lungo sciopero di attori e autori di Los Angeles e la IA era uno dei temi delle rivendicazioni), la società ritiene che sia più opportuno utilizzare oggi queste tecnologie per creare prodotti e processi innovativi, piuttosto che per dubbi tentativi di rimpiazzo di personale qualificato.

Conclusioni

Avere in onda contenuti sempre aggiornati – anche durante la notte, anche durante le festività – è certamente un vantaggio competitivo per un’emittente. Cosi come lo è la possibilità creare e inventare  contenuti originali e articolati sulla base di poche rapide indicazioni tutte le applicazioni che prevedono l’utilizzo di contenuti audio. Tutte funzionalità che – con un minimo di personalizzazione iniziale – sono implementabili tramite Content on Demand.

Nelle prossime settimane torneremo a parlare di Content on Demand analizzando alcuni case studies di questa fase iniziale di alpha test; chi desiderasse entrare nella fase di beta può invece scrivere a [email protected] (M.H.B. per FM-World)

Rudy Bandiera protagonista del nuovo episodio di “Vision 22”

Nuovo appuntamento con “Vision 22”, ciclo di podcast in dieci puntate prodotto da 22HBG, condotto da Michael Buttini con la partecipazione del formatore Roberto Ferrari.

Ospite della seconda puntata è Rudy Bandiera, massmediologo, presentatore, speaker, formatore, content creator e docente.

In un confronto spontaneo e sincero, Rudy racconta a Micheal e Roberto la nascita casuale di un suo blog, agli albori del web, che ha trasformato gradualmente la sua vita – inizialmente poco appagante dal punto di vista lavorativo – in una carriera di successo.

Non resta che gustare questa chiacchierata formativa e pensare che nulla (o quasi) è impossibile nella vita, se lo si vuole veramente.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]