Da Radio2 al web: torna “Planet rock”

Un linguaggio diretto e coinvolgente,che amplifica la naturale potenza espressiva del rock, una ricchissima offerta di concerti ed eventi dal vivo,  sia in Italia che all’estero oppure diffusi in diretta dalla “Sala Bob Marley” , nel palazzo della Radio di via Asiago, un’originale miscela di contenuti sonori d’avanguardia e di diversi stili comunicativi dei conduttori.
E’ “Planet rock”, uno dei programmi che hanno segnato la storia musicale della radio. Materiali “doc”, come il concerto dei Nirvana del novembre 1991 al Castello di Roma, le scalette ragionate di Alberto Campo, Marco Basso e Mixo, l’unplugged inedito di Iggy pop del settembre 1993 ,negli studi della Rai. File audio, che si credevano perduti, recuperati e riproposti da Radio2 Rai, grazie alla collaborazione di  appassionati e collezionisti. Da domani in regalo sul sito Radio2.rai.it e Planetrock.rai.it

“Planet Rock” inizia le sue trasmissioni il 4 novembre  del 1991, proprio quando un nuovo vento musicale soffia potente sui “villaggi” popolati dai seguaci del Rock.  Raccogliendo l’eredità del leggendario “Stereodrome”, si presenta, sui canali Stereo di Radio Rai, come l’appuntamento di approfondimento ,che catalizza l’attenzione di un mondo musicale e diventa il punto di riferimento per chi, seppur con mezzi ancora analogici, sta per vivere da protagonista la nascente era digitale. E in brevissimo tempo si afferma  come il più ascoltato e popolare programma musicale nell’orario radiofonico 21.00 – 24.00, recepito dal pubblico e dalla critica come determinante veicolo di dinamismo culturale e di aggregazione sociale con un ruolo fondamentale soprattutto nelle realtà più periferiche della provincia italiana.

Il suo linguaggio diretto e coinvolgente amplifica la naturale potenza espressiva del Rock, che, proprio nella prima metà degli anni ’90, dimostra una rinnovata spinta propulsiva e aggregatrice con il formidabile successo del grunge, del crossover, dell’indie rock, del britpop, del trip-hop e di tutti gli altri nuovi stili nati dalle scene musicali alternative di quegli anni. E’ così che sul Pianeta Rock si crea velocemente un folto seguito di appassionati che, raccolti attorno alla carismatica figura di Eliseno Sposato, danno vita al “Planet Rock Fan Club”, vero e proprio social network ante litteram, promotore di attività, incontri e raduni proseguiti ben oltre il termine ufficiale (31 dicembre 1996) dell’avventura radiofonica di “Planet Rock”.

I contenuti inediti, proposti da Radio2, provengono in parte dal Catalogo Multimediale Teche Rai e in parte dall’archivio privato dello stesso Eliseno e del suo “fan club”.

Tutte le puntate di Planet Rock, che si possono scaricare in podcast o ascoltare in streaming su  Planetrock.rai.it , non sono mai state pubblicate dopo l’originale messa in onda radiofonica.

(Comunicato stampa Radio2)

Radio Monte Carlo: 47 anni di gran classe

47 anni fa, il 6 marzo 1966 alle 14.00 iniziavano le trasmissioni in lingua italiana di Radio Monte Carlo.
L’emittente, che diffondeva il proprio segnale sui 701 KHz in onde medie in buona parte dell’Italia, ha rappresentato un’anteprima di quella che sarebbe diventata, dalla metà degli anni ’70, la radiofonia privata nel nostro Paese: linguaggio informale, più musica, la nascita di speaker diventati punti di riferimento, alcuni dei quali (Luisella Berrino) ancora in attività.

Con l’arrivo della modulazione di frequenza, il periodo a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 rappresentò un momento difficile per l’emittente monegasca che manteneva uno standard di trasmissione sempre meno ascoltato. A “salvarne” le sorti fu Alberto Hazan, editore di quella che all’epoca si chiamava Rete 105, che acquisì i diritti di marchio per l’Italia, trasformando Radio Monte Carlo in un Network a copertura nazionale in FM, con trasmissioni che in parte rimasero nella sede del Principato e in parte vennero trasferite a Milano.

Oggi la “radio di gran classe” dispone anche della seconda rete Monte Carlo 2, di numerose web-radio e di una web-tv, tutte presenti sul proprio portale www.radiomontecarlo.net

Dalla redazione di FM World, AUGURI ad una delle emittenti che ha segnato la storia della radio nel nostro Paese.

Primo convegno internazionale in Italia sulla radio digitale

Per la prima volta in Italia, WorldDMB in collaborazione con Trentino Network organizza un convengo sulla radio digitale

 

A TRENTO IL FUTURO DELLA RADIO È GIÀ A BORDO

 

“La Radio Digitale sale a bordo” o meglio – vista l’internazionalità dell’evento – “Digital Radios gets on board”. È questo il titolo della due giorni organizzata per la prima volta in Italia da WorldDMB con la collaborazione della società di sistema Trentino Network.

 

Fra i luoghi possibili si è scelta Trento perché è questa la prima provincia in Italia a essere stata coinvolta dall’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e dal Ministero dello Sviluppo Economico nel passaggio alla Radio Digitale secondo gli standard Eureka147.

 

Questo evento rappresenta il momento conclusivo di una riflessione e conoscenza della nuova tecnologia digitale (DAB+) per la radio iniziata ad ottobre dello scorso anno.

 

E proprio per concludere con un gran finale, il convegno vede il coinvolgimento attivo dell’organizzazione internazionale WorldDMB, ente coordinatore del progetto comunitario europeo Eureka 147, vale a dire il progetto che si occupa di favorire il passaggio della radio alla tecnologia digitale DAB+.

 

La due giorni che si terrà presso il Centro Congressi – Parco Lido – a Riva del Garda TN l’11 e il 12 Aprile 2013, analizzerà tutti i temi collegati alla radio digitale e porterà direttamente in Italia le esperienze di successo europee.

 

Il convegno vedrà così partecipare i più importanti team attivi nel concreto sviluppo della radio digitale dei vari paesi europei, rappresentati di case automobilistiche, fornitori di tecnologie, componenti e servizi per comprendere a fondo un fenomeno di evoluzione tecnologica e di consumo.

 

L’evento si terrà in lingua italiana proprio per favorire gli oltre 2000 imprenditori italiani che operano nel settore della radio e che sono interessati ad approfondire gli impatti commerciali in termini di opportunità in un mercato che sta inesorabilmente cambiando e sempre più velocemente.

 

Per salire a bordo dell’evento è però necessario prenotarsi per tempo. Il convegno è infatti gratuito ma a numero chiuso per via della traduzione simultanea offerta a tutti i partecipanti.

 

Le iscrizioni si apriranno domani, mercoledì 13 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale della Radio, recentemente sancita dall’ONU, proprio per evidenziare che il futuro della radio ha radici lontane, nella straordinaria invenzione dell’italiano Guglielmo Marconi.

 

Per maggiori informazioni e per compilare il modulo di iscrizione: www.worlddab.org .

 

 

 

 

 

 

For the  first  time  in Italy, WorldDMB  in collaboration with  Trentino Network will organize  a convention on the digital radio.

 

IN TRENTO THE FUTURE OF THE RADIO IS ALREADY ON BOARD

 

“La Radio Digitale sale a bordo” or better said – as seen  from the International character event-“Digital Radios get on board”.

 

This is the title for the two day convention organized for the first time in Italy by the WorldDMB with the collaboration of the Trentino Networks.

 

Among the many places, Trento was chosen because it is the first province in Italy to be involved by AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) an


Nuovo d  the Ministry of telecommunication and economical development into the  transit to the Digital Radio according the Eureka147 standards requirements.

 

This event represents the closing of a reflection and knowledge of new digital technology (DAB+) for the radio which started October last year.

 

As “big ending” the event will see the active involvement of the international organization WorldDMB whose aim is to coordinate the European Community  project  Eureka 147. This project deals with the transit of radio technology to DAB+.

 

The two-day event which will take place in Centro Congressi – Parco Lido – in Riva del Garda (Trento) the 11th and the 12th of April 2013, will analyze all the themes linked with the digital radio and will bring directly to Italy the European experience and success.

 

During the event we will have the opportunity to see the most important working teams who work regularly in the development of the digital radio in various European countries, representatives of car manufacturers, technology suppliers, components and services in order to fully understand the circumstances of technological development and consumption.

 

The event will take place in Italian in order to facilitate over the 2,000 Italian entrepreneurs who run their businesses in the sector of radio and who are interested in increasing the effects of commercial business in terms of opportunity in a market which is relentlessly  and quickly changing.

 

To “get on board” of the event is necessary, so please book on time.

 

The event is free but has a closed number for the reason of simultaneous translations offered to all the participants.

 

The enrollment opens tomorrow, Wednesday the13th of February, in occasion of the World Radio Day, set forth by ONU, to underline the future of the radio which has distant routes , which was invented by the Italian Guglielmo Marconi.

 

For major information and to fill in the form of enrollment : www.worlddab.org

Falsi in rete, su RTL 102.5 e Radio Maria

RTL 102.5 annuncia la morte di Bruno Arena? Un falso.
L’emittente di Suraci, tramite una nota, afferma che “in rete si è diffusa una notizia falsa e destituita di ogni fondamento: su alcuni siti si scrive che RTL 102.5 avrebbe annunciato la morte di Bruno Arena, il comico dei Fichi d’India che da giorni è ricoverato in ospedale a causa di una emorragia celebrale. Naturalmente non si dice né chi né quando avrebbe dato questa notizia. Semplicemente perché questa notizia non è mai stata diffusa da RTL 102.5″.

Soltanto pochi giorni fa, inoltre, si era diffusa sul web la voce che, in seguito ad un errore tecnico, Radio Maria avrebbe trasmesso brani dei Megadeth e dei Cannibal Corpse. Anche in questo caso è arrivata tempestiva la smentita di Padre Livio Fanzaga: “Metal su Radio Maria? A noi non risulta“.

Fonti:
http://tv.fanpage.it/rtl-102-5-smentisce-la-notizia-di-bruno-arena-morto/
http://www.tio.ch/News/People/718106/Metal-su-Radio-Maria-Non-risulta-assolutamente/

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Radio 3 lancia “Piccola Radio”

Radio 3 Rai ha lanciato una nuova emittente: si chiama Piccola Radio, ed è dedicata alla lettura per l’infanzia e al mondo dei più piccoli. L’intenzione è quella di dare ai bambini la possibilità di entrare nella magia di una fiaba: da quelle più conosciute e tradizionali fino alle fiabe di culture più lontane.

Seguono i consigli di lettura raccontati da un bibliotecario specializzato in editoria per ragazzi ed il ricco materiale dell’archivio Rai, come per esempio “Tante storie per giocare” dove Gianni Rodari con l’aiuto dei suoi bambini inventa una storia.

Su Piccola Radio è possibile ascoltare anche ricette di cucina, itinerari di viaggio e canzoni, ovviamente riservate ad un pubblico rigorosamente di minori.

Piccola Radio trasmette dal 14 dicembre è in onda sul web, nella home-page della pagina di Radio 3 (www.radio3.rai.it)

Successo dell’Elenos Open Day

Il workshop, organizzato con la collaborazione del partner fm-world.it,
ha analizzato quello che sarà il futuro della radio 

FM WORLD - OPEN DAY
FM WORLD - OPEN DAY

Sarà il DAB+ la tecnologia del futuro della radio? Il tema è stato al centro del dibattito “Elenos Open Day” organizzato dal portale “fm-world.it”, una giornata di confronto tra operatori di reti nazionali e locali, tenutasi presso la sede della ditta Elenos di Poggio Renatico (Fe), per capire quali saranno i device utilizzati dai fruitori del mezzo.

Il digitale radiofonico sta per esordire in Trentino, dopo anni di tentennamenti e rimandi. Una partenza su cui non mancano dubbi e titubanze, ma a cui credono gli operatori della regione in oggetto, rappresentati durante il convegno da una delegazione di Radio Dolomiti. Il loro consorzio, che raggruppa undici emittenti del territorio, darà via alle trasmissioni in DAB+ tra poche settimane, assieme ai programmi interregionali e nazionali garantiti da Rai e privati. In totale, una quarantina di emittenti che saranno ricevibili in almeno la metà della provincia di Trento.

Quali sono i vantaggi del DAB+? Innanzitutto una miglior ricezione, ma anche possibilità di diversificare i contenuti rispetto all’FM e supportare il prodotto audio con altri elementi aggiuntivi (informazioni, news sul traffico ecc…).

Di DAB e DAB+, tuttavia, sono anni che si parla, e – per quanto quella del Trentino non sia più una sperimentazione ma una partenza vera e propria che dovrebbe gradualmente aprire le strade anche alle altre regioni – lo scetticismo è uno dei sentimenti prevalenti da parte degli operatori (circa una cinquantina) presenti all’Elenos Open Day.

Scetticismo dovuto al fatto che si tratta di una tecnologia ormai datata su cui c’è poco interesse ad investire – dopo ingenti spese affrontate da tutti i principali soggetti italiani nell’ottimizzare la copertura FM – e su cui ancora non esiste un mercato (reperire ricevitori DAB+ non è semplice, sebbene la ditta specializzata PURE abbia certificato la facile reperibilità in Trentino di sintonizzatori digitali).

Quali le prerogative che deve garantire questa tecnologia affinchè possa ottenere riscontri? Secondo alcuni, il punto di forza dev’essere il suono (cristallino e privo di interferenze, anche tramite il rinforzo di piccoli impianti cittadini nelle area urbane in cui si dovessero riscontrare coni d’ombra), mentre altri optano per una diversificazione dei contenuti che stimoli l’utente finale ad investire in qualcosa che ancora non c’è.

Ma la tecnologia avanza, e, per quanto in Italia si stimi che l’FM abbia ancora vita lunga, il digitale deve in un qualche modo diventare parte integrante del nostro presente e futuro. Se anche l’alternativa al DAB+ (ovvero il DRM+) non convince completamente, molti concordano sulle potenzialità della telefonia ed in particolare degli smartphone.

L’oggetto tascabile di cui tutti disponiamo offre già oggi una molteplicità di contenuti che consente all’utente di ascoltare la radio tramite il tradizionale FM così come attraverso applicazioni. Proprio grazie a queste ultime, la copertura via etere di un’emittente rischia di diventare superflua, se l’ascolto dovesse gradualmente trasferirsi attraverso questo device.

I tempi non sono ancora maturi, e lo stesso web pone  molti limiti, soprattutto se rapportato al fatto che troppi contatti simultanei rischierebbero di saturare la banda. Nessuna opzione esclude l’altra, tuttavia, poichè la forza della radio è la versatilità, ed il fatto di essere multipiattaforma la rende un mezzo che non solo dispone di un grande passato, ma che ha davanti a sé ancora un importante futuro.