Impara l’arte e mettila in un podcast

I giovani amano l’arte e investono in opere pittoriche. Si lasciano guidare dalla passione per la continua ricerca della bellezza, quell’attività che fa da colonna portante ai tempi dei social network ma che loro preferiscono declinare sotto una prospettiva culturalmente più densa, che non si limita ai selfie in bagno.

Il report di Art Basel e UBS sottolinea come le generazioni dei X e Y in particolare, ma anche i giovanissimi Z, siano dei veri art addicted: negli ultimi due anni individui di età compresa tra i 22 e i 37 anni hanno comprato opere d’arte per un valore complessivo di oltre 1 milione di dollari. È proprio grazie a loro se il settore ha visto una ripresa negli ultimi 10 anni.

Per gettare benzina sul fuoco della passione per l’arte, ecco quattro podcast che vale la pena conoscere.

Arte Svelata

Versione audio dei contenuti del blog di Giuseppe Nifosì. Monumenti, artisti, stili e tecniche: in qualche minuto di narrazione Arte Svelata ci intrattiene con gli aneddoti più curiosi sui grandi classici che hanno fatto la storia.

Disagismi Urbani

Dall’arte gotica passiamo all’urban style: street art, writing e graffiti raccontati da Gianluigi aka DISAGIAN. Basta chiese, basta monumenti e basta piazze affollate, spazio alla filosofia undeground.

Te la do io l’arte

Un podcast settimanale di Rai Radio 1 con Nicolas Ballario. Leggero, ironico, originale e formativo.

Esperti del settore si confrontano con il conduttore sui temi più disparati per farci conoscere tutte le sfaccettature dell’arte contemporanea e per informarci sugli appuntamenti artistici del momento.

92 minuti di applausi

Si parla delle opere che hanno diviso il pubblico, dei capolavori più controversi che hanno spaccato in due la critica. Cosa vorreste sapere davvero sull’arte più discussa di sempre?

Questo podcast placherà la vostra curiosità. lo trovate sulla piattaforma Storielibere.fm.

(A cura di Sara Scagliarini – The Millennial)

Il cinema al tramonto della generazione Blockbuster: tre podcast per orientarsi alla scelta

Chiediamo a un genZ cos’è Blockbuster e probabilmente farfuglierà qualcosa su una versione tarocca di Ghostbusters (ammesso che ne abbia mai sentito parlare). Prima della bancarotta nel 2010 la catena di noleggio film contava novemila negozi su cinque continenti, ma i tempi dei dvd sono tragicamente finiti. Le sale da cinema, poi, hanno visto un calo dei propri utenti, subendo fin troppo le conseguenze della pandemia globale che si è affiancata all’ascesa di Netflix & co.

Non per questo il cinema ha cessato di far parte della nostra vita. Al contrario, se un tempo i film rappresentavano un’occasione speciale per riunire la famiglia davanti al grande o al piccolo schermo, entrano ora a pieno titolo a far parte della nostra quotidianità. Grazie ai mezzi immediati che abbiamo a disposizione possiamo vedere il film che vogliamo quando vogliamo, sulla piattaforma che preferiamo, nella lingua che più ci è congeniale.

Nel marasma di miliardi di contenuti, input costanti, nuove uscite cinematografiche, trailer scoppiettanti ed effetti speciali da favola, un po’ di ordine può servire.

Ecco 3 podcast che vi aiuteranno a mettere ordine, garantiscono le redazioni di FM-world a The Millennial. Partiamo da qualche nozione di storia del cinema per un’infarinatura generale, proseguendo con aneddoti e curiosità che vi guideranno nella scelta dei migliori prodotti cinematografici.

1. La Storia del Cinema 

Partiamo dalle basi. Per orientarsi con criterio bisogna conoscere la materia a partire dalle origini.

Casca a fagiolo il podcast indipendente di Matteo Vitelli, in cui ripercorre  interamente la storia del cinema di questi ultimi 120 anni, accompagnandosi con un sound design a dir poco azzeccato e una capacità espositiva rara.

2. You must Remember this

Un podcast con Karina Longworth che ci porta ad esplorare il mondo del cinema vintage con aneddoti, storie e curiosità. Una disamina cronologica che “esplora i segreti e le storie della Hollywood del primo secolo”, un mondo dallo stile intramontabile. Divertente e molto arricchente.

3. Ricciotto – Il cinema dalla parte giusta

Produzione Querty, il podcast sul cinema che prende il nome da Ricciotto Canudo, pioniere della critica cinematografica in Italia. Appuntamento settimanale con puntate dense di contenuti tecnici, punti di vista di esperti, disamine stilistiche.  Il podcast perfetto per diventare veri cinefili.

(A cura di Sara Scagliarini – The Millennial)

Alla scoperta del Dark Web con i sei podcast consigliati dal New York Times

Le “reti oscure”, quegli spazi angusti e misteriosi di internet di cui tanto sentiamo parlare ma di cui sappiamo poco o niente. Cos’è, quindi, il Dark Web? E cosa succede al suo interno? Ecco sei podcast che ci aiuteranno a scoprirlo.

Possiamo considerare il Dark Web come un sottoinsieme del più accessibile Deep Web, la porzione di internet che non viene automaticamente indicizzata dai motori di ricerca ma a cui si può accedere soltanto conoscendone gli indirizzi. Nulla di preoccupante, quindi, fino a questo punto. Per il Dark Web, invece, la questione è differente. L’accesso è meno semplice, oltre agli indirizzi delle pagine da visitare sono necessari specifici software che permettono la navigazione anonima. All’interno del Dark Web troviamo di tutto, dai siti più innocui ai mercati illegali.

Per capire qualcosa di questo mondo inesplorato ci vengono in aiuto i sei podcast consigliati da un editoriale del New York Times: tra attacchi hacker, crimini informatici e traffici illeciti, una puntata dopo l’altra ci immergeremo nel magico (e inquietante) mondo del dark web.

One Click

In questo podcast si parla delle giovani vittime del DNP, un farmaco dimagrante reperibile sul Dark Web. Partendo dalla tragica storia di Eloise Parry, la 21enne deceduta a seguito di un’overdose, il programma indaga le dinamiche oscure che nascono dalla commistione tra marketing ingannevole e una concezione tossica dei canoni fisici, che culmina con i traffici illeciti resi possibili proprio dalle reti oscure del web. Un prodotto che nasce dalla penna della giornalista Jessica Wapner unita alla voce dell’attrice Elle Fanning. 

The Content Mines

Dal crollo delle crypto valute alla bolla speculativa di Netflix fino alle tematiche più controverse, come la truffa di Katie Couric e delle caramelle al CBD. Con un tono leggero, Ryan Broderick e Luke Bailey ci portano alla scoperta dei grandi temi tecnologici che hanno dominato negli ultimi due anni.

Hunting Warhead

Una coproduzione di CBC Podcasts e del quotidiano norvegese Verdens Gang. La storia di un alleanza votata a smantellare un grosso sito di pornografia infantile. Il lavoro di un hacker e di un giornalista porterà a fare giustizia.

 

Scopri gli altri tre podcast nell’articolo di The Millennial