A cura di Marco Barsotti
Il sistema FM-World
I nostri articoli parlano di radiofonia a tutto tondo, ma anche di intelligenza artificiale, del futuro dell’infotainment in mobilità e in generale di tutto quanto è a venire. A volte, tuttavia, è opportuno guardare indietro, soprattutto se – come nel caso di FM-World – si ignora o si rischia di dimenticare il ruolo pionieristico che questa piattaforma ha avuto nel mondo del web italiano. Abbiamo pertanto deciso di parlarne con Nicola Franceschini, che su queste pagine è totalmente inutile presentare. Restate con noi, ne varrà la pena.
Un quarto di secolo
*Marco Hugo Barsotti: FM-World ha una lunga storia, mi sembra quasi esista da sempre…
Nicola Franceschini: Pensa che esattamente il 5 giugno sono 25 anni che esiste FM-World. Quindi siamo a ridosso di un compleanno importante, che solca un quarto di secolo. In realtà il discorso è molto semplice. Di FM-World fondamentalmente esistono due momenti ben distinti: tu prima mi parlavi di Supereva ma neppure quello è stato l’inizio… e ovviamente poi la parte più professionale, con l’app e tutto il resto, che ha preso il via dal 2011.
Ma andiamo per ordine: FM-World è nato a livello assolutamente amatoriale 5 giugno del 1998, un periodo…
*MHB: 1998 ? tipo all’era di Netscape Navigator 3.0, quello con la grande “N”?
NF: In realtà c’era anche Internet Explorer, era la grande novità. Io facevo ancora l’Università, per cui in pratica utilizzavo internet direttamente dall’ateneo mentre studiavo, ed era un periodo… sai, come lo è stato per le radio locali degli anni 70: praticamente era un periodo in cui fiorivano da tutte le parti siti amatoriali di vario genere.
Due pionieri
Io ovviamente seguivo quelli legati alla radiofonia e in cui c’era intanto un’embrionale Newslinet, che poi si è evoluto. Ma mi ricordo che c’erano tantissimi siti analoghi, tipo per esempio, non so se ti ricordi quello di Milano, che si chiamava…
*MHB: L’osservatorio di Daxmedia! BSB, STM, RPB e tutte le sigle delle postazioni milanesi inventate da Dario Dossena.
NF: Sì, DaxMedia realizzato in collaborazione con Andrea Lombardo. Ma erano tantissimi i siti analoghi, sparsi nelle varie città d’Italia. Insomma, tutti finalizzati a proporre contenuti molto simili nel proprio territorio, fondamentalmente per parlare di radio, ma ancor più sul dare la notizia relativa al cambio di frequenza, su quello che si riceveva da quelle parti, ecc…
*MHB: …e su quando veniva inserito il cappellino di Natale sui loghi delle tv analogiche: avvincente, altro che le previsioni su chi vince Sanremo…
NF: Eh! Comunque FM-World in realtà è nato molto semplicemente come sito di segnalazioni di frequenze. Non si parlava tanto di contenuti a livello di programmi e simili. Poi un po’ alla volta, non ce ne siamo neppure accorti, ma si iniziava ad avere un riscontro, arrivavano mail di lettori e perfino comunicati stampa ufficiali.
Geocities
Inizialmente l’avevo pubblicato sulle pagine di Geocities, proprio la primissima versione, ricordi che c’era Geocities.com?
*MHB: Certo, ricordo benissimo Geocities, era un servizio di hosting gratuito che ha avuto un enorme successo negli anni ’90!
NF: Infatti: era uno quei siti che ti dava spazio gratuito, con l’indirizzo Geocities.com e poi slash (“/”, N.d.R), e poi slash, e poi slash fino ad arrivare a FM-World in fondo.
Supereva
E poi Supereva, che all’epoca aveva il progetto delle “guide”, in pratica canali monotematici, che lo rendevano un vero e proprio portale, con tanti ‘esperti’ di singole materie. Furono loro a scrivermi, proponendomi di spostare i contenuti del mio sito in una spazio già organizzato, all’interno del loro canale dedicato alla radio, di cui di fatto divenni il gestore.
Quando FM-World entrò in Supereva – 2000/2001 – lo estesi gradualmente, inserendo anche le prime notizie legate alla radiofonia in generale… ricordo di aver trovato qualche mese fa la nascita di m2o (2002), di cui avevo realizzato un breve articolo, un progetto che prendeva il posto di Italia Radio, emittente dal taglio completamente diverso.
*MHB: Da Radio Regione di Fegiz al PCI.… alla Dance!
NF: Esatto, c’era stato questo cambio epocale. Poi ho parlato dell’esordio LolliRadio nel 2006 e di altre realtà native digitali. Fino al 2011 FM-World è sempre stato ospitato su Supereva e aveva in parallelo un sito che si chiama Frequenze Radio.
News Gathering
*MHB: Scusa se ti interrompo, prima di passare allo step 2 che mi pare che stia arrivando, c’è un aspetto che secondo me è interessante, il news gathering, cioè come ti arrivavano le notizie. Mi pare che possiamo affermare che sei stato pioniere del modello bottom-up pre social, nel senso che le notizie che venivano raccolte sul territorio dai lettori che in qualche modo diventavano co-redattori. Una cosa notevole, in un’era pre-Twitter, pre-Meta.
NF: Ovviamente non “tutti i lettori”, ma una serie di collaboratori fidati, alcuni dei quali sono diventati veri e propri amici che condividono tutt’ora con me il progetto. C’erano alcune zone d’Italia che effettivamente erano scoperte, però le notizie da Milano, Roma, Napoli, Torino o dalla “mia” Emilia-Romagna erano costantemente aggiornate.
Considera però che all’epoca io collaboravo già con Millecanali e questo era per me un grosso vantaggio. Lì ero una firma in mezzo a tante altre, ma si trattava di una pubblicazione prestigiosa, curata peraltro da Mauro Roffi con cui siamo tuttora in contatto costante.
E poi, come dici tu, c’erano i contatti dal basso, gente che spontaneamente mandava mail con delle informazioni.
Talkmedia
Nel 2002 ha preso il via Talkmedia, quello che oggi è la parte social su Facebook di FM-World: nato come ‘ospite’ di Yahoo!Groups.
La modalità era molto semplice: chi si iscriveva (via mail, ovviamente) a questo gruppo, automaticamente diventava sia lettore che protagonista, perché chiunque poteva scrivere qualcosa che sarebbe stata recapitata a tutti.
Facebook
E Talkmedia è rimasto questo fino all’arrivo dei social…. Facebook ha iniziato in che anno?
*MHB: In Italia direi attorno al 2008. Senza ancora il bottone “like”.
NF: Facebook ha preso il via quando ancora non collaboravo con Busi (Gianluca Busi, fondatore di 22HBG, N.d.R). E la prima pagina di FM-World, di fatto, era un profilo privato. Poi sono arrivati i “gruppi”.
Talkmedia
E quindi nel 2011 sono nati ufficialmente la pagina e TalkMedia come gruppo, ed è anche l’anno in cui c’è stata questa conoscenza personale tra me e Gianluca. Io all’epoca lavoravo in una radio locale e venne..
*MHB: “Una ?”. A Rete Alfa…
NF: Si… venne Gianluca a trovarmi in radio dicendomi “noi due ci conosciamo… “, perché comunque a lui parlavano di me anche tecnici e operatori del settore, così come a me parlavano di lui.
A quel tempo non c’era ancora 22HBG, che sarebbe nata abbinando la start up al processo di sviluppo di FM-World anche come app.
FM-World in 22HBG
Io stesso ero stanco di “giocare da solo”, quindi mi faceva piacere avere un’evoluzione, cogliendo l’entusiasmo di Gianluca e della nascente 22HBG.
I nostri “ruoli”? Io di fatto ho mantenuto la gestione dei contenuti del sito e lui di tutto il resto, ovvero della app, degli sviluppi tecnologici, nonchè della stessa bellissima sede.
Una app – quella di FM-world – che oggi aggrega gli streaming audio e video di tante emittenti italiane ed estere.
Parole, parole, parole
*MHB: I numeri delle connessioni però non li fornite pubblicamente.
NF: Sono scelte aziendali, ma posso darti qualche informazione importante. Ad esempio che online funzionano non solo i grandi network ma anche le radio native digitali, soprattutto se hanno un format ben definito. Ci sono radio totalmente “verticali” che ottengono importanti risultati.
Reality Check: qualche webradio tra le top 10?
*MHB: Ma per esempio adesso, proprio in questo momento, avete tra le top10 una radio che non sia anche in FM?
NF: In questo momento (le 8:55 AM di lunedì 29 maggio 2023, N.d.R) la più ascoltata… fammi vedere… si: la più ascoltata è Radio1 Rai, poi i network privati che conosciamo… e al nono posto 70-80.it, la prima digitale.
FM-World per i broadcaster
*MHB: Un’applicazione come FM-World registra un mare di informazioni: classifiche di ascolto in tempo reale, durata di ascolto, bounce, abitudini dei singoli utenti. E puo’ visualizzare metadati. Avete pensato di fornire interfacce alle radio per poter analizzare e operare su questi dati? O magari anche arricchire tramite la vostra piattaforma quanto offrono le radio con i famosi metadati, e non parlo del solito titolo del brano in onda, ma di tutto il resto di cui si favoleggia da anni?
NF: Certo, è ovvio che, sì, questo è un servizio molto utile, oltretutto mostra l’importanza della prominence sulla app, nel posizionamento studiato, del logo giusto, del nome giusto: un servizio che possiamo fornire.
Ma non io: io curo la parte contenuti. Di questo dovresti parlare con 22HBG direttamente.
Prossima puntata
Ed è esattamente quanto faremo nella seconda puntata della nostra serie “Intrattenimento e lavoro in Auto” (M.H.B. con il supporto di Peperoni AI, per FM-World).