Sono state circa 35.000 le sessioni sulla app di FM-world nel mese di settembre 2019.
Nella top ten, le emittenti più ascoltate sono tutte nazionali, ma con variazioni rispetto al mese di agosto.
Le radiocronache di calcio hanno particolarmente influito tra le scelte degli ascoltatori dell’app, tanto che Rai Radio1 è balzata in testa alla classifica, grazie soprattutto ai picchi di audience del weekend, in concomitanza del campionato di Serie A, ed alla informazione del primo mattino.
La prima rete Rai domina quindi il podio di settembre, condividendo i tre gradini più alti con RDS (seconda) ed RTL 102.5 (terza).
Al quarto posto si posiziona Radio Deejay, seguita dal quinto di Radio 105 e dal sesto di Radio 24, che con la partenza del nuovo palinsesto è cresciuta negli ascolti.
La top ten si conclude con Radio Italia Solo Musica Italiana (settima), m2o (ottava), R101 (nona) e Radio Capital (decima).
Tra l’undicesimo ed il ventesimo posto si collocano le altre “nazionali” non citate (e tutte, a onor del vero, a pochi click di distanza), spaziando da Radio Monte Carlo a Radio Kiss Kiss, fino a Virgin Radio e a Rai Radio2.
Le sorprese arrivano dalle superstation: se da un lato il calcio premia Radio Sportiva (dodicesima), dall’altro il taglio giovane e ritmato di Discoradio, Radio Ibiza e One Dance le posiziona rispettivamente al quattordicesimo, quindicesimo e ventesimo posto (dato che lascia presumere una fruizione mediamente più giovane dell’app, rispetto alla radio FM).
Spiccano poi anche Radio Subasio, Radio Bruno, Studio Più, Radio Zeta e Radio Globo tra le emittenti “non nazionali” più seguite della app.
Infine, una segnalazione relativa alle “native digitali”, ovvero le radio non presenti in FM, maggiormente ricercate su FM-world.
Sul podio si collocano RDS Relax, NBC Milano e Lolliradio Hits, tutte tra il ventesimo ed il trentesimo posto complessivo.
Molto buone, poi, le performance di House of Frankie, Radio Millennium Power 90 e Radio Milano International, stabili entro le prime cinquanta.
Rispetto alla tradizionale radio FM, il pubblico dell’aggregatore sembra preferire programmi specifici, collegandosi quindi quando sa che cosa ascoltare.
Indubbiamente, tra i brand meno popolari, una programmazione “verticale” (quindi facilmente riconoscibile) aiuta nell’ascolto, così come va tenuto conto del posizionamento delle icone delle emittenti.
I dati di FM-world, dunque, non sono per nulla confrontabili e sovrapponibili con quelli di indagini quali RadioTER, ma offrono uno spunto interessante per capire l’orientamento dell’ascoltatore del mezzo Radio attraverso smartphone, tablet, smart TV e connected car.