Audizioni finali per EUYO, l’Orchestra Giovanile Europea con sede a Rai Radio e al Teatro Comunale di Ferrara

Si svolgono in questi giorni, come segnalato dal portale RaiPlayRadio, le fasi finali delle audizioni EUYO 2018, l’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea che dal 2017 ha sede a Roma presso Rai Radio, e a Ferrara presso il Teatro Comunale Abbado.

Da oltre 40 anni, la Rai organizza e ospita le audizioni dei candidati alla più prestigiosa orchestra dell’Unione. Circa 700 giovani musicisti provenienti da Conservatori e Scuole di musica di molte regioni, 60 dei quali affrontano la prova finale al Conservatorio di musica G. Frescobaldi di Ferrara.

In commissione, undici esperti e tutors tra i quali la responsabile di Rai Radio Classica, Gabriella Ceracchi. Entro la fine dell’anno EUYO renderà nota la nuova formazione di 160 musicisti, che si esibirà in tutto il mondo con un nutrito cartellone internazionale.

EUYO è un progetto di integrazione tra i popoli dell’Unione Europea attraverso la musica. Fondato dal Maestro Claudio Abbado nel 1976, patrocinato dalla Commissione Europea, e subito adottato dalla Rai per il suo alto profilo di servizio pubblico, è affidato alla cura di Mihaela Schefer.

Aeranti-Corallo: troppo poche le frequenze digitali per le “locali”

“L’emittenza locale può attualmente operare solo in dieci dei trentanove bacini pianificati dall’Agcom con la delibera Agcom n. 465 del 2015. Nei rimanenti 29 bacini, tuttavia, non essendovi frequenze disponibili, l’emittenza locale non ha la possibilità di trasmettere in tecnologia digitale”.

A dichiararlo è Marco Rossignoli, il coordinatore di Aeranti-Corallo, intervenuto al convegno organizzato da Rai Radio “C’era una volta l’autoradio”.

“Quello che mi preoccupa – ha aggiunto – è che con la delibera 290/2018 del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, l’Agcom ha individuato una sola frequenza per la radiofonia digitale Dab+ in regioni quali la Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, con evidenti conseguenze per lo sviluppo di tale tecnologia”.

Per Rossignoli è dunque necessaria un’alleanza strategica tra l’emittenza locale e l’emittenza nazionale, nell’ottica di individuare percorsi sinergici per dare soluzione alle criticità evidenziate in tema di scarsità di risorse e di sviluppo dei ricevitori.