Radio2 al mattino? Meglio di Deejay

Un’analisi pubblicata dal Messaggero qualche giorno fa, riferita all’ultima indage Radio Monitor relativa ai quarti d’ora del primo semestre 2013, mette in evidenza un buon stato di saluto di Radio2 Rai nel primo mattino. 

“Radio 2 sale al quarto posto nella fascia di prime time radiofonico (6-9), ringiovanisce i suoi target di ascolto e fa breccia nel pubblico femminile“, riporta il quotidiano capitolino.

“La rete, diretta da Flavio Mucciante” – si legge – “segna un più 4 per cento nella giornata (tra le 6 e le 24) con un aumento del 9 per cento tra le donne.
Ma due sono i dati che fanno più gola agli inserzionisti: più 5 per cento nel target 25-44 (più 15 per cento nella fascia 9-15) e più 9 per cento tra i cosiddetti “responsabili acquisti” 25-54 (più 20 per cento nella fascia 9-15)”.

Radio2 Rai è settima nella classifica nazionale ma guadagna una posizione nella fascia del prime time radiofonico, quella tra le 6 e le 9, passando al quarto posto, davanti a Deejay, RDS e Radio Italia

Fonte: http://www.ilmessaggero.it/…/notizie/333435.shtml

Rapporto Censis: aumenta l’ascolto della radio

La radio resta un mezzo a larghissima diffusione (la ascolta l’83,9% della popolazione: +3,7% in un anno).

A sostenerlo è il rapporto del Censis dedicato a comunicazione e media, pubblicato nei giorni scorsi.
I mezzi di comunicazione che riscuotono un successo crescente sono quelli che integrano le funzioni dei vecchi media nell’ambiente di Internet, come gli smartphone e i tablet.

Prosegue l’emorragia della carta stampata: i lettori di quotidiani (-2,3% tra il 2011 e il 2012), che erano il 67% degli italiani cinque anni fa, sono diventati oggi solo il 45,5%.
Perde lettori anche l’editoria libraria: ormai meno della metà degli italiani legge almeno un libro all’anno (49,7%), anche se si segnala un +1% per gli e-book.

La penetrazione di Internet ha guadagnato 9 punti percentuali nell’ultimo anno ed oggi l’utenza si assesta al 62,1% degli italiani (90,8% tra i giovani).
Continua anche la forte diffusione dei social network: è iscritto a Facebook il 66,6% delle persone che hanno accesso a Internet (il 41,3% dell’intera popolazione). Al tempo stesso i telefoni cellulari (utilizzati ormai da 8 italiani su 10) aumentano ancora la loro utenza complessiva (+2,3%).

La televisione continua ad avere un pubblico che coincide con la totalità della popolazione (il 98,3%: +0,9% rispetto di utenza complessiva rispetto al 2011), ma cambiano i modi guardarla: il 42% degli italiani collegati ad Internet cerca i canali su YouTube per costruirsi i propri palinsesti.

(Fonte: ANSA)

Caso Kate: indagata Radio Australiana

L’Australian Communications and Media Authority (Acma) ha avviato con urgenza un’inchiesta formale sulla finta telefonata di due dj all’ospedale di Londra, dove era ricoverata la duchessa di Cambridge Kate Middleton, telefonata che ha spinto al suicidio l’infermiera 46.enne Jacintha Saldanha.

L’Acma, di fatto, ha applicato i suoi poteri discrezionali per avviare le indagini di sua iniziativa, piuttosto che attendere ricorsi di terzi sull’episodio e ha fatto sapere che esaminerà se la radio 2Day Fm ha ottemperato ai suoi obblighi di emittente. L’indagine si concentrerà sui titolari della licenza e meno sui due presentatori, ha precisato il presidente dell’Acma, Chris Chapman. (Fonte:http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/74823/caso-kate-indagata-radio-australiana.html)

Dissequestrata Radio Studio 54

Radio Studio 54 è tornata in onda dallo scorso 29 novembre. Il giudice infatti ha sciolto la riserva e ha optato per il dissequestro presentato dall’avvocato Paolo Florio, il difensore del patron dell’emittente Guido Gheri.
All’emittente toscana erano stati apposti i sigilli nell’ambito del procedimento in cui vengono ipotizzati l’istigazione all’odio razziale e la diffamazione e che ha portato al rinvio a giudizio Gheri e di un suo collaboratore, Salvatore Buono. In pratica il procedimento continuerà spedito ma ad emittente aperta.

L’inchiesta ha riguardato in particolare le considerazioni e i riferimenti che Gheri, che è anche consigliere comunale a Scandicci in una lista civica di centrodestra, e Buono facevano sugli extracomunitari.

La Radio era stata dissequestrata già nel maggio scorso, ma circa un mese dopo il pm chiese che venissero messi di nuovo i sigilli perché, spiegò il magistrato nel provvedimento, Gheri non aveva tenuto fede all’impegno di cambiare palinsesto “con l’abolizione di qualunque altro programma diverso da intrattenimento musicale, radiogiornali”. Il processo si aprirà il 21 marzo 2013.

Fonte: www.firenzetoday.it

http://www.radiostudio54.it/cms/

Trentino: al via il DAB

La radio digitale parte dal Trentino. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha pianificato, infatti, le frequenze da destinare a questo servizio decidendo che la prima area digitale sarà il Trentino per il quale il Ministero ha rilasciato i diritti d’uso delle frequenze della banda VHF III. “Finalmente il digitale radiofonico dopo l’Europa arriva definitivamente in Italia grazie all’impegno di un gruppo di importanti editori radiofonici privati nazionali”, spiega il presidente del Club DAB Italia, Fabrizio Guidi, dopo la presentazione del servizio radiofonico digitale a Trento. “I nuovi programmi digitali saranno in etere entro la fine di quest’anno”, affermano i tecnici del Club DAB Italia, primo operatore di rete digitale radiofonico italiano.

(Fonte Pubblicitaitalia.it – articolo integrale suhttp://www.pubblicitaitalia.it/news/Media-e-Multimedia/Radio/radio-digitale-cominciano-dal-trentino-le-prime-trasmissioni_22100253.aspx)