FCP-Assoradio: investimenti pubblicitari in crescita

“Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di marzo 2021, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un +26,5%”.

Lo comunica Fausto Amorese, presidente Fcp-Assoradio in un comunicato.

“Nonostante il mese di marzo 2021 si confronti con un periodo storico (il marzo 2020) fortemente penalizzato dall’esplodere della crisi epidemiologica, risulta comunque più che evidente la significativa ripresa degli investimenti pubblicitari radiofonici. Registriamo come numerosi investitori, dopo un comprensibile periodo di riorganizzazione delle attività di planning, stiano ridando fiducia al mezzo radiofonico, consapevoli del ruolo fondamentale che esso riveste all’interno del media mix pubblicitario.

Nel frattempo la federazione sta moltiplicando gli sforzi per rappresentare al meglio le valenze della radio e la sua capacità di evolvere in parallelo ai cambiamenti sociali e tecnologici.

Il 15 di questo mese si è svolto, con ampio successo partecipativo (900 persone collegate in streaming), la prima sessione di Radiocompass 2021. L’evento, organizzato da FCP Assoradio in partnership con Mindshare e con il contributo tecnico di Special Glue, é giunto quest’anno alla quinta edizione. Questo primo appuntamento dei tre previsti, titolato ‘La Radio Rende’, si è focalizzato sull’efficacia delle campagne radiofoniche, anche in termini di “drive to store”, concetti divulgati attraverso un efficace mix di contenuti: dati di scenario e case history di successo. Le tematiche affrontate sono state rafforzate dalle dirette testimonianze dei responsabili delle strategie di pianificazione di importanti aziende appartenenti a diversi comparti merceologici.

Il 6 maggio dalle 10:00 alle 11:00 si terrà il secondo incontro, titolato ‘La Radio Costruisce’. Metteremo in evidenza il ruolo della radio nel contribuire a costruire e consolidare la brand awareness e la brand equity di marca.

Nel corso dell’appuntamento è previsto il coinvolgimento di un panel di relatori, costituito in questa occasione da autorevoli direttori creativi italiani.

Il terzo e conclusivo incontro si terrà invece il giovedì 27 maggio. Abbiamo chiamato questo appuntamento ‘La Radio Innova’. Ci soffermeremo specificatamente sulle prospettive legate al futuro della radio. Sarà anche l’occasione per celebrare e premiare le migliori campagne radiofoniche degli ultimi diciotto mesi, insieme ai conduttori radiofonici più noti ed amati dai 34 milioni di ascoltatori giornalieri”.

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Fcp-Assoradio: investimenti pubblicitari in flessione a Gennaio

Il 2021 inizia male per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari in radio.

I dati rilevati dall’Osservatori Fcp-Assoradio segnano una pesante flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Questo il commento del Presidente Fausto Amorese:

“Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di Gennaio 2021, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un -34,5%.

Dobbiamo purtroppo rilevare che ad inizio di quest’anno permangono tutte quelle situazioni negative e di incertezza che condizionano pesantemente gli investimenti pubblicitari delle aziende. L’emergenza epidemiologica pesa nella sostanza su tutto il territorio, ma evidenzia situazioni di maggior criticità a ‘macchia di leopardo’; ed a ciò si aggiunge un quadro di regolamentazione (aperture, chiusure, restrizioni orarie…) che varia fortemente di giorno in giorno.

In tale contesto sanitario ed economico l’utilizzo tattico e territoriale dello strumento radiofonico risulta ampiamente depotenziato. Un consistente numero di piccole e medie aziende, rappresentate dal comparto degli esercenti e da tutte quelle attività economiche la cui esistenza è oggi minacciata, non può o non è attualmente in grado di affrontare investimenti economici in comunicazione.

Gennaio è stato in gran parte condizionato anche da elementi politici di incertezza, con una crisi di governo che, prima di trovare l’attuale ‘punto di equilibrio’, ha costituito un fattore di disorientamento dell’opinione pubblica e di ulteriore incertezza.

Anche in termini prospettici è difficile ipotizzare quello che sarà il trend dell’attuale contesto, che vede presenti due dinamiche fortemente contrapposte: da un lato la rassicurazione derivante della progressiva attuazione delle vaccinazioni e delle misure economiche legate ai fondi europei (Recovery Fund) dall’altro la sperimentazione quotidiana di ‘varianti pandemiche’ ed il perdurare delle stringenti misure restrittive”.

(Comunicato stampa)

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Osservatorio FCP: fatturato radio ancora in perdita, ma in ripresa rispetto al primo semestre 2020

“Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di dicembre, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un -13,7%.

Il dato di chiusura dell’anno 2020 si attesta pertanto al -25,0%”.

A renderlo noto è il Presidente Fausto Amorese, il quale aggiunge: “Come abbiamo già avuto modo di commentare nel corso degli scorsi mesi, il 2020 è stato condizionato pesantemente dall’eccezionalità del contesto socio-sanitario. Il grafico sopra riportato aiuta ad evidenziare le quattro diverse fasi del trend di andamento dei fatturati:

a) il primo bimestre, che ha registrato risultati superiori a quelli storici;

b) il periodo marzo-giugno che ha maggiormente risentito dell’emergenza epidemiologica e dei provvedimenti restrittivi in termini di mobilità e di chiusura/limitazione delle attività commerciali;

c) i mesi estivi (luglio-agosto) nei quali gli investimenti pubblicitari radiofonici si sono quasi allineati a quelli storici;

d) l’ultimo quadrimestre dell’anno, dove le iniziali aspettative di un possibile ritorno alla normalità sono state disattese, ma nonostante il difficile contesto di mercato i fatturati pubblicitari si sono mantenuti sensibilmente più sostenuti rispetto alla fase più critica dell’anno.

Il secondo semestre dell’anno ha registrato un fatturato pubblicitario pari al -12%, un dato sicuramente migliorativo rispetto al dato medio annuale ed in significativa ripresa rispetto al primo semestre.

Le analisi merceologiche relative all’anno 2020 hanno evidenziato il buon andamento in secondi di settori quali Finanza ed Assicurazioni, Gestione Casa ed Informatica”.

La pubblicazione dei dati di ascolto relativi al secondo semestre del 2020 hanno visto il mezzo Radio reagire molto bene al cambiamento del comportamento d’ascolto da parte del proprio pubblico fedele che ha sperimentato e mantenuto l’ascolto registrando un decremento contenuto al -3,4% sullo stesso periodo dell’anno precedente e al 3,3% rispetto al dato del totale anno 2019.

Questo non fa altro che confermare l’importante ruolo assunto dalla radio nel periodo pandemico quale compagna di tutti i giorni per svago, informazione e socialità.

(Comunicato stampa)

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FCP Assoradio: investimenti pubblicitari in calo a novembre

Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di Novembre, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un -15,3%. Il dato progressivo dei primi undici mesi dell’anno si attesta pertanto al -26,0%.

Come abbiamo già avuto modo di commentare il mese scorso, è innegabile che il 2020 sia stato e sia attualmente un anno di difficile interpretazione, alla luce dell’eccezionalità degli eventi che lo hanno condizionato. Il grafico sopra riportato aiuta ad evidenziare le diverse fasi del trend di andamento dei fatturati, con il periodo marzo-giugno che ha maggiormente risentito dell’emergenza epidemiologica e dei provvedimenti restrittivi in termini di mobilità e di chiusura/limitazione delle attività commerciali.

Durante i mesi estivi (luglio-agosto) gli investimenti pubblicitari radiofonici si sono quasi allineati a quelli storici, ma a partire da settembre le aspettative di una progressiva stabilizzazione sono state purtroppo disattese ed i successivi ulteriori provvedimenti restrittivi hanno condizionato inevitabilmente i mesi di ottobre e novembre.

A prescindere dai risultati che potremo registrare a dicembre e dalla chiusura di questo 2020, le nostre energie ed attività programmatiche sono ormai proiettate verso il 2021. Siamo infatti convinti che l’anno prossimo il media radiofonico saprà progressivamente recuperare la dimensione economica che merita e consolidare ulteriormente il proprio fondamentale ruolo nella pianificazione tattica e strategica delle aziende.

Le analisi merceologiche evidenziano nel mese di novembre il buon andamento in secondi di settori quali Distribuzione, Alimentari e Cura Persona.

(Comunicato stampa)

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Investimenti pubblicitari, Assoradio: ottobre negativo, ma con lieve tendenza alla ripresa

FCP-Assoradio ha reso noto l’andamento degli investimenti pubblicitari in radio nel mese di ottobre 2020.

Il dato si conferma negativo, ma con una tendenza alla ripresa rispetto a settembre.

Questo il commento del presidente Fausto Amorese:

“Gli investimenti pubblicitari radiofonici del mese di ottobre, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato un -7,2%, con un progressivo dei primi dieci mesi dell’anno pari al -27,3%.

È innegabile che il 2020 sia stato e sia attualmente un anno di difficile interpretazione, alla luce dell’eccezionalità degli eventi che lo hanno condizionato.

Il grafico sopra riportato contribuisce ad evidenziare, anche in termini visivi, le difficoltà che si sono manifestate soprattutto nel periodo da marzo a giugno, dove gli scostamenti con i fatturati storici sono stati piuttosto consistenti a causa delle conseguenze concrete e dell’incertezza complessiva generate dall’emergenza epidemiologica.

Nel periodo estivo (luglio-agosto) l’entità degli investimenti pubblicitari radiofonici si è portata a livelli molto vicini a quelli storici, per poi subire in settembre una nuova contrazione. Ottobre segna sicuramente una tendenza alla ripresa degli investimenti i quali, pur registrando un valore negativo, riducono nuovamente l’entità della flessione, facendo ben sperare sul trend dell’ultimo trimestre.

Siamo tuttavia in un contesto fortemente mutevole, dove le decisioni ministeriali sulla chiusura delle attività commerciali e sulla mobilità delle persone, possono contribuire a determinare (da un punto di vista sia materiale che psicologico) un clima più o meno favorevole agli investimenti pubblicitari.

Le analisi merceologiche evidenziano nel mese di ottobre il buon andamento in secondi di settori quali Distribuzione, Abitazione e TLC”.

(Comunicato stampa)

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Torna a crescere la raccolta pubblicitaria in radio: ad agosto, dati simili a quelli del 2019

Dopo il difficile periodo del lockdown, che ha registrato un crollo degli investimenti pubblicitari su tutti i media, il fatturato per le radio sta gradualmente tornando verso la normalità.

Nel mese di agosto, storicamente quello più difficile per la raccolta, il raffronto tra il 2020 ed il 2019 ha segnato appena un -1%, ben lontano dai vertiginosi crolli di aprile e maggio, che riportiamo nel grafico.

Le analisi merceologiche – sottolinea un comunicato dell’Osservatorio Fcp Assoradio – evidenziano la ripresa di numerosi importanti settori che hanno avuto un segno positivo in secondi rispetto allo stesso mese del 2019. Fra di essi: Automotive, Alimentari, Turismo e viaggi, Gestione Casa, Farmaceutici, Cura persona.

L’inversione di tendenza – spiega il direttore Fausto Amorese – è iniziata a giugno, per consolidarsi a luglio e raggiungere ad agosto una dimensione di raccolta pubblicitaria quasi allineata a quella dello scorso anno.

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