Radio Flash: una maratona radiofonica ed una grande festa per i propri 40 anni

Non sono rimaste molte le emittenti locali che possono festeggiare 40 anni di attività.

Ancor meno quelle che godono tuttora di buona salute, tanto da potersi permettere una celebrazione che coinvolga ascoltatori e amici della radio per un’intera giornata.

E’ il caso di Rado Flash, storica realtà di Adrano (Ct) – ascoltabile anche tramite l’app di FM-world – che sabato 4 agosto festeggerà l’atteso quarantennale.

Lo farà già dalle 10.00 del mattino, alternando ai microfoni dell’emittente, diverse voci che hanno animato negli anni Radio Flash, in una vera e propria maratona che proseguirà per buona parte della giornata.

La festa di piazza, che si terrà ad Adrano nella centralissima Piazza Umberto, arriverà ovviamente in serata alle 21.30, con l’animazione di Cecilia Gayle, che porterà le sue sonorità latino-americane, e lo storico gruppo dei Beans, assieme a diversi artisti del panorama locale, supportati da Radio Flash.

“Era doveroso da parte di tutti noi ringraziare la città che ci accoglie e ci coccola da 40 anni”, ha dichiarato il patron della radio Enzo Sangrigoli.

Radiocity: Milano “capitale” della radio nel primo weekend di giugno

Milano, capitale italiana della radiofonia per un intero weekend: dall’1 al 3 giugno torna, per il quarto anno consecutivo, il Radiocity.

La prima edizione nasce nel 2015, l’anno in cui Milano è sotto i riflettori per EXPO. La scelta della location è presso la Fabbrica del Vapore e la filosofia, da subito, è quella di coinvolgere qualsiasi soggetto: dalla radio nazionale alle tante areali, dalle webradio alle emittenti universitarie.

Un evento, diretto artisticamente da Filippo Solibello e promosso dal Comune di Milano, che nei due anni successivi cresce, collocandosi all’Unicredit Pavillion, una delle zone più in vista della città che permette l’accesso non solo degli interessati alla radiofonia, ma anche di tanti curiosi, che vogliono conoscere meglio questo mondo.

Numerosi, in tutte le edizioni, i dibattiti e gli incontri, con ospiti internazionali e tante “voci” che ascoltiamo ogni giorno in radio.

Ora, una nuova edizione 2018, in un weekend di grande movimento (quello di inizio giugno, a ridosso della Festa della Repubblica), in Piazza del Cannone, nei pressi del Castello Sforzesco.

Già preannunciata la presenza di diverse emittenti che trasmetteranno in loco per raccontare l’evento e per carpire pareri e opinioni dei visitatori. Tra i primi “big” resi noti, il nome di Albertino.

Il Radiocity “vivrà” anche su internet, sia attraverso la pagina ufficiale www.radiocitymilano.it, sia attraverso le pagine social dell’evento.

A seguire, pubblichiamo il comunicato stampa ufficiale:

Appuntamento al Parco Sempione da venerdì 1 a domenica 3 giugno con la quarta edizione di Radiocity, l’evento unico al mondo che dal 2015 celebra il mezzo di comunicazione più diffuso e amato al mondo, con il meglio dei suoi contenuti. Organizzato con il patrocinio del Comune di Milano, la direzione artistica di Filippo Solibello e la produzione di Punk For Business, Radio City porta a Milano le più importanti realtà radiofoniche italiane e internazionali per una grande festa, gratuita e aperta a tutti, che si svolgerà tra Piazza del Cannone e il palco della Triennale. Ecco alcune anticipazioni sul programma.

In Piazza del Cannone, nei Temporary Studios le dirette radio dei network nazionali: RAI RADIO con 6 delle sue 10 emittenti, RADIO 105, RADIO DEEJAY, RADIO ITALIA,VIRGIN RADIO, R101, RADIO SUBASIO, RMC e RMC SPORT, RADIO CAPITAL e M2O, IN BLU, RADIO 24, RADIO POPOLARE, RDS 100% GRANDI SUCCESSI sarà presente a Radiocity Milano con un corner dedicato a #RDSAcademy; il meglio delle radio locali di tutta Italia, da RADIO LOMBARDIA a CIRCUITO MARCONI, da RADIO BRUNO a RADIO GIORNALE DI SICILIA; le web radio più ascoltate, le radio universitarie e delle scuole superiori. Matera 2019 porta a Radiocity le radio della Basilicata.

Molte le radio internazionali da tutti i continenti. Dalla Svizzera i DJ Michael Casanova e Maxi B, recentemente entrati nel Guiness World Record per la più lunga maratona radiofonica realizzata su radio3i; dal Giappone il DJ Ken Sekiguchi con le sonorità di Radio Moon Mission; London Radio, l’unica radio in lingua italiana dal Regno Unito; la Radio di Nizza in lingua italiana; la radio pubblica Armena con il celebre conduttore Tigran Harutyunyan; da Rijeka – Fiume, capoluogo dell’Istria (Croazia) i conduttori Albert Petrovic & Iva Pavletic; dalla Radio Macedone Club FM i Dj John Antonio & Julijana Milutinović.

Nutrita la rappresentanza delle radio comunitarie internazionali sotto l’egida di Amarc – World Association of Community Radio Broadcasters: si tratta di community radio, radio rurali, radio cooperative, radio partecipate, radio libere, alternative, popolari e didattiche provenienti da Finlandia, Germania, Francia, Tunisia, Marocco e Macedonia.

Per la prima volta a Radiocity anche le radio a vocazione sportiva, con la case history di successo Radio Sportiva e la neonata RMC Sport.

Ecco alcune anticipazioni, dal palco della Triennale. Venerdì 1 giugno, Albertino di Radio DEEJAY incontra il suo pubblico con Alessandro Lippi. Max Brigante, in diretta su Radio 105, ospita la band Lo Stato Sociale che si esibisce in un live e RMC va in diretta con Rosaria Renna, i Finley e Filippo Facci.

Sabato 2 giugno, per Virgin Radio Paola Maugeri presenta il suo ultimo libro “Rock And Resilienza”; Rai Radio 2 con Joan Thiele live, InBlu presenta Eugenio Finardi con il suo programma “La Musica è ribelle”. Dario Spada chiacchiera in diretta su Radio 105 con Fabrizio Moro che si esibisce dal vivo e Radio Capital con “Radio Capital – I love Radio Rock”, uno spettacolo con i Rock and Roll Circus e Luca De Gennaro insieme a Mixo, Betty Senatore e Fabio Arboit.

Domenica 3 giugno sul palco i conduttori del programma De Gustibus di Radio Popolare, Radio Italia Anni 60 con i Dik Dik, RDS 100% GRANDI SUCCESSI presenta un workshop con interviste ad Annalisa, Ermal Meta ed Emma Marrone; Massimo Cotto di Virgin Radio presenta “Talk And Roll”, aneddoti e leggende dietro le quinte della musica rock. Radio Subasio propone una puntata speciale di “Subasio Music Club” con lo show case acustico di Ermal Meta.

IBS.it festeggia i suoi primi 20 anni a Radio City Milano regalando alla città un grande concerto gratuito e una rassegna di incontri con gli autori. A salire sul palco di Radio City Milano nella serata del 3 giugno saranno gli Almamegretta, con il primo concerto del loro prossimo tour, presentando in anteprima alla città di Milano il loro nuovo disco. Durante le giornate di Radio City, dall’1 al 3 giugno, IBS.it è presente con un temporary bookshop realizzato insieme a Librerie Feltrinelli e ospitato presso la Locanda alla Mano di Parco Sempione. 

IBS.it potrà festeggiare questo importante traguardo insieme ai lettori grazie alla partnership con Radio City Milano, che ha scelto la libreria italiana online che da sempre mette al centro del suo lavoro i contenuti culturali e la passione per quello che fa.

Tutte le aree del Festival sono ad ingresso libero. L’ingresso in Triennale sarà garantito fino ad esaurimento posti.

Orari: dalle 9.00 alle 23.30

Radio Monte Carlo celebra il Natale di Roma

Radio Monte Carlo è la radio ufficiale del Natale di Roma: da questa edizione lo spettacolare evento che ogni anno attira nella capitale migliaia di entusiasti visitatori annovera tra i suoi partner prestigiosi anche l’emittente radiofonica del Principato di Monaco, protagonista negli ultimi mesi di un restyling editoriale che punta a valorizzare le peculiarità artistiche e culturali dei territori italiani.

E’ in questo contesto che si inserisce la collaborazione tra RMC – la radio delle grandi passioni da coltivare per un tempo libero di qualità – e la kermesse dedicata alla rievocazione della grandezza e della cultura di Roma antica.

“Esserci non significa soltanto rendere omaggio a una delle città più belle del mondo – spiega Stefano Bragatto, direttore dei programmi di Radio Monte Carlo – ma contribuire alla diffusione dei valori di un evento che con passione e perizia esplora e valorizza le radici della civiltà che, complice la potenza dell’impero romano, ha posto le basi del mondo contemporaneo. Le tante manifestazioni in programma e le imponenti rievocazioni storiche in costume permettono di vivere ancora di più il fascino della capitale e dei suoi monumenti, trasformandoli in veri e propri musei a cielo aperto”.

Grazie alla partnership con gli organizzatori, da giorni Radio Monte Carlo sta promuovendo in diretta nazionale la manifestazione durante i suoi programmi, raccontando con ospiti e collegamenti gli eventi più suggestivi e le curiosità su luoghi e avvenimenti che hanno segnato la fondazione di Roma e la sua progressiva espansione territoriale e culturale.

(Comunicato stampa)

Convegno Palazzo Pirelli: la Radio protagonista fra nostalgia e innovazione

Si è svolto stamattina al Pirellone della Regione Lombardia a Milano, l’annunciato convegno con alcuni dei principali operatori del settore per parlare di passato, presente e futuro della Radio. È stato subito chiarito che questo è solo il primo di una serie di incontri sul tema visto che non tutti gli interlocutori e gli esperti del settore hanno potuto partecipare oggi e che il tema è molto interessante.

La copertura radiotelevisiva dell’evento è stata garantita da Radio Radio TV (in DTT in Lazio, Umbria e Lombardia – dove è recentemente approdata sul canale 676 – e su Sky sul canale 826 e in FM nel centro Italia), e che è stata presente anche con propri giornalisti, primo fra tutti l’editore Fabio Duranti, che con un intervenuto fuori programma alla fine del convegno ha raccontato la sua realtà di talk radio da sempre multipiattaforma.

Da subito si è sottolineato che il Media Radio resiste: secondo il Censis la radio nel 2017 ha visto un 9% in più della raccolta pubblicitaria e un aumento degli ascolti, il 60% circa degli italiani usano la radio per informarsi e l’autoradio rimane lo strumento preferito per ascoltare le trasmissioni che vanno in onda in diretta (utenza al 70,2%).

L’incontro è stato più che un convegno tecnico, una piacevolissima chiacchierata fra amanti della radio ed operatori esperti in cui ognuno ha portato la propria storia ed esperienza. Patrizia Cavallin di Otto FM (radio di Varese) che ha ideato la mattinata e ha tenuto le fila degli interventi ha dato in primis la parola a Massimo Donelli il quale ha parlato di come la radio sia stata per lui formativa e fortemente legata al territorio.

Donelli, oggi ai vertici del TgR di Milano, ha raccontato del suo esordio alla radio di Varese e di come all’epoca la radio fosse un’officina di idee e una fucina di giornalisti (forse l’unica radio che ancora oggi è così, è Radio Popolare di Milano). Donelli ha sottolineato come in questa realtà locale abbia potuto apprendere il suo lavoro, e soprattutto come la radio veniva considerata luogo di aggregazione, luogo dove poter esprimersi liberamente. “La radio per me è tutt’ora contatto con il territorio, con la gente – ha detto – ed è proprio per questo che ho chiesto di poter condurre almeno una volta a settimana il Gazzettino Padano che rappresenta per me il legame con la mia storia e la realtà quotidiana”.

Dello stesso avviso anche Alberto Mentasti (TGR Milano) che nasce nel movimento di GS e Cl e che attraverso la radio ha sempre voluto dare spazio a quelle notizie trascurate dall’informazione ufficiale. “Per noi Radio voleva dire Libertà – ha detto – quando poi sono passato alla Rai, la parola chiave è diventata Responsabilità. Responsabilità di dare le notizie senza approssimazione e di raccogliere testimonianze. Ecco perché abbiamo voluto mantenere la vecchia e ormai storica sigla del Gazzettino Padano, perché è nato come GR con un’impronta popolare ed è ancora oggi garanzia di uno spirito legato alla gente e al territorio”.

Il tema del legame col territorio è stato poi affrontato da Luca Levati direttore di Radio Lombardia che ha spiegato come sia differente essere localisti o essere locali: “Il localismo ha uno sguardo limitato, ristretto, l’essere una radio locale, come noi la intendiamo, vuole dire, invece, declinare la politica e il mondo intero, sulla propria realtà territoriale. Tutto questo viene tradotto nel nostro palinsesto che vede, sia in mattinata che in tardo pomeriggio fino alle 20, talk show che parlano di attualità in un continuo confronto con i radioascoltatori”.

Di come è cambiato e continua a cambiare il linguaggio dell’informazione radiofonica ha parlato invece Dario Ceccarelli, responsabile delle news di Radio 24, radio inizialmente nata come costola e fotocopia del Sole 24 ore e che invece negli anni si è trasformata in qualcosa di autonomo e originale. “Una volta avevamo paletti sui termini che si potevamo o non si potevano usare nei radiogiornali – ha specificato Ceccarelli -. Oggi abbiamo capito che la radio è come una spugna che attinge dalla società e si impregna di essa. Non è possibile usare lo stesso linguaggio della carta stampata: la radio è vita, è legata alle sensazioni e alla gente e per questo il linguaggio di Radio 24, per poter arrivare alle persone, per ritrarre la società, è diventato più leggero, colloquiale ed immediato”.

Nella seconda parte del convegno si è parlato, invece, del futuro della radio: la cosiddetta Radio 4.0 e la multipiattaforma. Massimo Lualdi, manager di Consultmedia e direttore di Newslinet, ha spiegato come per multipiattaforma s’intenda la veicolazione del contenuto radiofonico su più vettori analogici e digitali, gli analogici sono ovviamente la modulazione di frequenza e le onde medie, i vettori digitali sono invece 4: l’IP (quindi i device mobili in generale), il Dab + che però è in ‘ritardo’ perché paga lo scotto di problematiche giuridico politiche, il satellite e il digitale televisivo terrestre, che è la grande novità per quanto riguarda le radio. Queste modalità dovranno convivere, aiutarsi e integrarsi fra loro ancora almeno per i prossimi 10 anni circa. Le modulazioni analogiche tenderanno con gli anni a scomparire e prevarrà la versione web centrica. Per quanto riguarda la radio in tv invece avrà un futuro diverso e più prolifero perché le recenti ricerche dicono che in una casa su due non ci sono più i ricevitori FM: questo significa che se la radio vuole raggiungere l’utente stanziale deve farlo attraverso altre piattaforme e dopo lo smartphone, il device più vicino all’utente è proprio il televisore. Altro fattore importante da cui le radio non possono prescindere è quello visual: se le radio vogliono competere con you tube devono introdurre la componente visiva.

Lualdi ha sottolineato infine come non ci possa dimenticare che il regno della radio è sempre stato e rimane tutt’ora la macchina: l’88% dell’ascolto avviene all’interno delle auto ed è quindi lì che si gioca una partita importante. La radio oggi in auto è sostanzialmente FM, ma già da quest’anno le cose potrebbero cambiare perché potrebbero prendere il via le cosiddette auto interconnesse.

Hanno concluso la mattinata gli interventi di Gerry Bruno che ha parlato del suo amore per la radio e della sua esperienza indimenticabile a Radio Milano International e quello di Massimo Valli e Aberto Davoli voci storiche rispettivamente di Radio Monte Carlo ed R101 che hanno, in effetti con un po’ di nostalgia, parlato della magia e del fascino che aveva la Radio di una volta, quando tutto rimaneva nell’immaginario dell’ascoltatore, quando i conduttori potevano mettere la musica a loro piacimento perché a dettare le regole era l’emozione più che gli ascolti e la raccolta pubblicitaria: “Oggi c’è molta omologazione ed anche se – dovendoci legare indissolubilmente ai social- i like alla propria radio fanno piacere – ha detto Davoli – sarebbe bello che ci si potesse qualche volta slegare da questi meccanismi e lasciarsi andare ancora alla pancia e al sentimento”.

(Contributo a cura di Aurora Gonevi, pubblicista freelance e collaboratrice di Millecanali)

RTL 102.5: weekend al Liga Rock Park

Sabato 24 e domenica 25 settembre RTL 102.5 trasferisce il palinsesto nel cuore del “Liga Rock Park”, che farà del Parco di Monza la casa di Ligabue e della prima radio italiana.

I programmi di RTL 102.5 saranno per 36 ore eccezionalmente in diretta dal backstage dell’unico evento live di Ligabue nel 2016, a un anno esatto dall’ultimo Campovolo, live dal Parco di Monza, il parco recintato più grande di Europa.

RTL 102.5 seguirà questa due giorni di grande musica dalle 06.00 del mattino di sabato 24 fino alle 21.00 di domenica 25.

Inoltre dalle 18.30 RTL 102.5 sarà protagonista di un vero e proprio pre-show in diretta dal palco e condotto da Angelo Baiguini e Fabrizio Ferrari con le band vincitrici del “Liga Rock Park Contest” e una playlist selezionata dallo stesso Ligabue.

Oltre ad essere l’occasione per celebrare dal vivo i 25 anni di “Urlando Contro il Cielo”, a Liga Rock Park saranno presentati in anteprima anche tre brani dal nuovo album “Made In Italy” la cui uscita è prevista entro la fine dell’anno, oltre al singolo attualmente in radio, G Come Giungla.

Giocando con RTL 102.5, cinque fortunati ascoltatori per data, accompagnati da un amico, avranno l’opportunità di essere reporter speciali a “Liga Rock Park” e documentare le emozioni e i momenti più belli della giornata con contributi in diretta attraverso la radio e i canali social dell’emittente.

(Comunicato stampa)

WIND MUSIC AWARDS 2013 IN DIRETTA RADIO SU RTL 102.5

LUNEDÌ 3 GIUGNO DA “IL CENTRALE LIVE” DEL FORO ITALICO A ROMA

RTL 102.5, la radio più ascoltata d’Italia con oltre 6.698.000 ascoltatori nel giorno medio, è partner ufficiale dei Wind Music Awards 2013, e lunedì 3 giugno trasmetterà la diretta radio dell’evento in contemporanea a quella tv su Rai1.

La conduzione in radio sarà affidata ad Angelo Baiguini, Gigio D’Ambrosio, Laura Ghislandi, e Gabriele Parpiglia che, con un format creato appositamente da RTL 102.5, permetteranno agli ascoltatori di vivere in radio tutto ciò che accade sul palco de “Il Centrale Live” al Foro Italico di Roma.

Sul palcoscenico dei WIND MUSIC AWARDS 2013 la manifestazione che celebra la migliore musica italiana condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, si alterneranno, come premiatori, molti personaggi del mondo dello spettacolo, della televisione, dello sport, della cultura e, in qualità di ospiti, importanti artisti nazionali e internazionali.