RadioTER: i dati annuali e del secondo semestre 2022 saranno pubblicati giovedì 19 gennaio

Manca poco più di una settimana alla pubblicazione delle anticipazioni dei dati annuali e del secondo semestre 2022 dell’indagine RadioTER. Lo annuncia il seguente comunicato.

Come previsto dal calendario ufficiale dell’indagine sull’ascolto radiofonico in Italia “RadioTER 2022”, si sono concluse le rilevazioni del secondo semestre 2022 e dell’anno intero 2022.

Al riguardo il Dott. Federico Silvestri, Presidente di TER -Tavolo Editori Radio srl, ha evidenziato:

“Con riferimento all’indagine principale, relativa all’ascolto nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto, realizzata da GfK Italia e Ipsos, le rilevazioni del secondo semestre 2022 e dell’anno intero 2022 si sono concluse il 19 dicembre u.s.; il 12 dicembre u.s. si sono concluse anche le rilevazioni della seconda wave dell’indagine parallela realizzata da Doxa”.

Il Dott. Silvestri ha inoltre reso noto che la pubblicazione sul sito web di TER (“www.tavoloeditoriradio.it”) delle anticipazioni dei dati del secondo semestre e dell’anno intero dell’Indagine principale “RadioTER 2022” avverrà giovedì 19 gennaio 2023 e che la pubblicazione sul sito web di TER del volume, in formato elettronico, dei dati del secondo semestre e dell’anno intero dell’Indagine principale “RadioTER 2022” è prevista per martedì 28 febbraio 2023.

Contestualmente, si sono chiuse nei giorni scorsi le iscrizioni all’Indagine statistica sull’ascolto radiofonico in Italia “Radio TER 2023”.

“Anche per quest’anno l’adesione all’indagine è stata molto alta” – ha commentato Silvestri“le emittenti radiofoniche iscritte all’indagine infatti sono complessivamente 268, di cui 18 radio nazionali e 250 radio locali. Per ciò che riguarda l’impianto metodologico, Radio TER anche nel 2023 sarà costituita da due indagini, con metodo CATI, basate su campioni nazionali rappresentativi dell’universo di riferimento (persone presenti sul territorio italiano di almeno 14 anni di età).”

“L’avvio delle rilevazioni” – ha proseguito Silvestri “è previsto per il 17 gennaio 2023, data in cui daremo inizio all’Indagine Principale di Radio TER 2023. La stessa si basa su 120.000 interviste telefoniche nel corso dell’anno 2023, suddivise in quattro trimestri di rilevazione di 30.000 interviste ciascuno. Tali interviste verranno realizzate da GfK Italia e Ipsos e produrranno, per tutte le emittenti iscritte a Radio TER 2023, i dati degli ascoltatori nel giorno medio, nei 7 giorni, nonché l’ascolto nel quarto d’ora e la durata dell’ascolto”.

“Inoltre” – ha aggiunto Silvestri “vi sarà un’indagine parallela, basata su 20.000 interviste telefoniche, nel corso dell’anno 2023, realizzata da Doxa, che permetterà di alimentare le modellistiche di creazione della copertura dinamica a quattro settimane. A livello di singola emittente, i dati dell’Indagine Parallela verranno integrati con i dati dell’Indagine Principale in un database denominato Nastro di Pianificazione. Le rilevazioni della prima wave dell’Indagine Parallela avranno inizio il 2 maggio 2023”.

(Comunicato stampa)

Indagini di ascolto: RadioTER riparte il 17 gennaio 2023

Mancano meno di due settimane alla ripresa dell’indagine di ascolto RadioTER.

Anche quest’anno, sarà articolata in quattro trimestri con trentamila interviste ciascuno.

All’indagine principale, che prenderà il via il 17 gennaio 2023, ve ne sarà – come accade da tempo – una parallela, articolata in due wave di rilevazione di diecimila interviste ciascuna.

Le rilevazioni della prima wave dell’Indagine Parallela avranno inizio il 2 maggio 2023.

Intanto c’è attesa per i dati annuali e del secondo semestre 2022, che dovrebbero essere rilasciati nella seconda metà di gennaio.

Cresce il consumo di musica nel mondo, tra radio, streaming e social

Prende il via “Milano Music Week”, evento – in programma dal 21 al 27 novembre – nato nel 2017 dalla volontà del Comune di Milano, Assomusica, FIMI, Nuovo Imaie e SIAE di dedicare un’intera settimana alla musica e al suo mercato, in una città che vive da sempre di concerti e appuntamenti musicali.

Tanti gli appuntamenti in programma, uno dei quali riguarderà la presentazione dei dati di “Engaging with Music 2022”, il rapporto pubblicato dall’IFPI (International Federation of the Phonographic Industry).

Negli ultimi dodici mesi, è emerso che – nel mondo – cresce la voglia di musica: ogni settimana la ascoltiamo mediamente 20,1 ore rispetto alle 18,4 di un anno fa.

E la si ascolta in vari formati: come riporta un comunicato, “dallo streaming video alla radio, dalla televisione alle colonne sonore, dai giochi alla creazione di video brevi”.

Il pubblico investe sulla musica, tanto che il 46% lo fa scegliendo il formato audio streaming in abbonamento.

Altre anticipazioni di un incontro che si terrà giovedì 24 novembre alle 11.30 all’Apollo Club – nel contesto di Milano Music Week – dove verranno resi noti tutti i dati, riguarda il benessere psicofisico delle persone.

Il 69% delle persone afferma che la musica è importante per la propria salute mentale, mentre il 68% dichiara che la musica è importante quando si allena.

A presentare il rapporto sarà David Price, IFPI Director of Insight and Analysis, nel panel “Engaging with Music 2022”.

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La radio conferma un seguito vicino ai 34 milioni di ascoltatori al giorno

Sono stati pubblicati i dati dell’ascolto del mezzo Radio, nel periodo che va dal 12 luglio al 31 ottobre 2022.

A rendere noto il risultato del trimestre mobile è, come sempre, Tavolo Editori Radio.

L’indagine RadioTER – di cui sono in corso le rilevazioni relative al quarto trimestre – si basata su una popolazione da 14 anni in su, pari a 52.172.848 unità.

Di questi, 33.731.000 ascoltano la radio ogni giorno (stima basata su un numero di casi pari a 22.567).

Gli ascoltatori nel quarto d’ora medio (AQH) dalle 6.00 a mezzanotte sono 6.435.000, su un totale di 4.044 casi.

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Che cosa ascoltavamo vent’anni fa? I dati Audiradio del 2002

Ci avviciniamo alla fine del 2022; nel mese di gennaio 2023 avremo a disposizione i dati di ascolto dell’ultimo anno.

In attesa di conoscere i risultati che saranno emersi, che cosa ascoltavamo vent’anni fa?

L’indagine Audiradio relativa all’anno 2002 (giorno medio ieri) evidenziava la presenza di 35.425.000 ascoltatori del mezzo su una ‘base popolazione’ pari a 51.800.000.

Queste le venti radio più ascoltate.

1) Rai Radio1 – 7.860.000

2) Radio Deejay – 5.209.000

3) Rai Radio2 – 5.203.000

4) RTL 102.5 – 4.267.000

5) RDS Radio Dimensione Suono – 4.092.000

6) Radio Italia Solo Musica Italiana – 3.872.000

7) Radio 105 – 3.168.000

8) Radio Monte Carlo – 2.176.000

9) Rai Radio3 – 2.096.000

10) Lattemiele – 2.074.000

11) RIN Radio Italia Network – 2.002.000

12) Radio Subasio – 1.640.000

13) Radio Capital – 1.589.000

14) Radio Maria – 1.588.000

15) Rai Isoradio – 1.567.000

16) Radio 24 – 1.433.000

17) Radio Kiss Kiss – 1.071.000

18) Radio Italia Anni 60 – 1.024.000

19) Radio 101 One O One – 989.000

20) Radio Cuore – 901.000

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RadioTER, terzo trimestre 2022: 33,4 milioni ascoltano la radio ogni giorno

Sono 33.388.000 gli ascoltatori della radio nel giorno medio.

Il dato emerge dal terzo trimestre 2022 dell’indagine RadioTER, relativa al periodo che va dal 21 giugno al 10 ottobre.

Sono 43.094.000 i contatti nei sette giorni, mentre il seguito del mezzo del quarto d’ora medio è pari a 6.327.000 – se si prende come riferimento l’intervallo che va dalle 6 del mattino alla mezzanotte – e pari a 4.919.000 nelle 24 ore.

Infine, la durata dell’ascolto della radio nel Giorno Medio è di 212 minuti.

La base popolazione (che va dai 14 anni in su) è di 52.172.848, decisamente inferiore rispetto ai 52.997.219 del terzo trimestre dell’anno scorso, rilevato dal 15 giugno al 4 ottobre 2021.

Un anno fa, il giorno medio registrava 34.177.000 contatti, mentre erano 44.015.000 nei sette giorni.

Le stime relative al quarto d’ora medio erano pari a 6.374.000 nell’intervallo 6.00-24.00 ed a 4.953.000 nelle 24 ore.

Unico ‘numero’ inferiore, rispetto al 2022, è quello relativo alla durata d’ascolto della radio nel giorno medio, pari a 209 minuti.

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