‘Stadio Radio’: un orgoglio della Radio calabrese
Questa volta ci occupiamo di Calabria e di una solida e collaudata struttura radiofonica di quest’area del Sud Italia, che può costituire anche un esempio di intraprendenza e capacità realizzativa per altre regioni. Parliamo di sport, per capirci, e di calcio, manco a dirlo, in specifico, ma è proprio questo il settore che – credo – dà maggiormente lo spunto per ‘inventare’ qualcosa di valido e di duraturo nel tempo.
Sveliamo l’arcano e cominciano a parlare, allora, di ‘Stadio Radio’, una rubrica radiofonica – anzi radiotelevisiva – che non solo dura da una vita ma garantisce una amplissima informazione su diverse categorie calcistiche e naturalmente piace a una grande fetta di pubblico.
Il 10 settembre scorso il periodico on line Radio Tv Calabria annunciava così l’ennesima stagione del programma (e dei programmi collegati): “Ripartono i campionati di calcio di eccellenza, promozione, prima categoria e serie D e puntuali ritornano gli appuntamenti di ‘Stadio Radio’, quest’anno con una novità. Il palinsesto è tutto confermato ma con un ‘allargamento’.
Intanto si partirà ogni giovedì alle 20 insieme a Mimmo Tuscano con ‘Anteprima StadioRadio’ per introdurre i tornei regionali. La trasmissione sarà ascoltabile in FM su RadioVenere, Radio Gamma No Stop e Radio Gabbiano Verde (sono tre emittenti calabresi, appunto; N.d.R.).
Al venerdì ore 18 torna ‘La D di StadioRadio’ con Antonino Raso per analizzare il massimo torneo regionale e oltre a Radio Venere, Radio Gamma No stop e Radio Gabbiano Verde per la provincia di Reggio Calabria, si aggiunge anche per la provincia di Cosenza Antenna Bruzia – Radio d’autore.
Sabato e domenica spazio alle partite con ‘StadioRadio’ e la domenica (con la coda solo per la provincia di Reggio Calabria in FM dei ‘Tempi Supplementari’) su: RadioVenere, Radio Ricordi, Radio Sibari Sole, Radio Gamma No Stop, RadioAmica InBlu, Radio Digiesse, Antenna Bruzia – Radio d’autore. Non mancherà anche la diretta alla domenica sul 15 del Dtt di Calabria Tv”.
Già la presenza su diverse emittenti in contemporanea è una cosa piuttosto rara, ancor di più tenendo conto della presenza pure nel ‘drappello’ di un’importante Tv calabrese, ai primissimi posti per ascolto nella regione. Oggetto dei programmi citati sono naturalmente le partite di calcio in Calabria delle serie prima ricordate e, per così dire, il ‘prima’ e ‘dopo’ i match. La copertura giornalistica degli incontri è capillare e alle difficoltà di organizzazione si è ovviato allestendo una struttura formidabile, cui collaborano in tanti e con cui si può pure, all’occorrenza, collaborare volontariamente, come vedremo.
Come è nato tutto ciò? Il sito di ‘Stadio Radio’ prova a spiegarlo ma ne viene fuori quasi un ‘romanzo a puntate’, che dura naturalmente tuttora (eccome!), anche se il racconto in questo caso si interrompe nel 2016.
Vediamo proprio gli inizi, fra 1986 e 1991. Sono “cinque anni che segnano il successo di un programma considerato l’antenato di ‘StadioRadio’. Sono gli anni di ‘98 Calcio’, trasmissione in onda su Radio Venere, emittente di Bovalino che nella Locride trasmette su 98 MHz. Già da allora si seguivano le sorti dei dilettanti con il finale dedicato a tutti i risultati e le classifiche, dalla serie A alla Promozione, allora massimo campionato regionale.
Il tutto veniva realizzato con dei rudimentali ma utilissimi walkie talkie ed un trasmettitore come postazione fissa al Comunale di Bovalino. Allo staff, composto in studio da Tonino Zurzolo e Carlo Fabiani, e gli inviati Tommaso Violi, Rosario Logozzo, Giuseppe Calgiostro e Giacomo Parisi, nel 1989 si aggiunge in studio il neo acquisto di Radio Venere, Antonio Blefari, appassionato di informatica…”.
Arriva però il 1991, con la partenza del conduttore Tonino Zurzolo, che lascia la Calabria. Inizia un periodo difficile per Radio Venere, ‘98Calcio’ viene chiuso.
Ma nel 1993 “Tonino Zurzolo rientra in sede e si ricomincia a ricostruire la struttura”.
Si vivacchia fino al 1998, quando Radio Venere “registra una crescita esponenziale per struttura e potenzialità”. Ma per rifare per davvero ‘il programma sportivo’ occorre aspettare il 2004, quando “Tonino Zurzolo cede alle pressanti richieste di Antonio Blefari” e ‘StadioRadio’ sta per nascere”.
“Si doveva seguire la sola Bovalinese – è vero – ma già al secondo turno di campionato la scaletta prevedeva collegamenti da tutti i campi di Promozione gir. B, con tutti i risultati del Campionato di Eccellenza dove già militava il Siderno, squadra che a noi interessava da vicino per motivi di bacino d’ascolto. La voglia di andare avanti e di fare sempre meglio non ci abbandonava mai, ed i consensi dal pubblico alimentavano il nostro entusiasmo”.
Il resto lo lasciamo immaginare ai lettori di FM-world e comprende Web, streaming audio e poi anche Tv, mentre le emittenti radiofoniche coinvolte diventano sempre di più, anche se, come è fisiologico, ruotano e cambiano nel tempo (ma non troppo, perché l’investimento in questa trasmissione si dimostra di norma decisamente ‘produttivo’).
Fra 2006 e 2007 nasce così ‘la prima syndication del calcio calabrese’, in continuo ampliamento. E se il coinvolgimento di Calabria Tv è fondamentale, anche altre Tv cominciano a farsi avanti (oggi collabora anche Soverato 1 Tv) e nasce persino il ‘premio Oscar del calcio dilettantistico calabrese’, si inventa pure la ‘video diretta web delle gare dei dilettanti’.
Oggi la copertura radiofonica (e radiotelevisiva, e Web) è regionale (e oltre) e tutta la Calabria può seguire le sorti delle proprie squadre di calcio.
Chiudiamo con i ‘crediti’ ma anche qui servirebbe un capitolo intero. Oggi StadioRadio è un prodotto editoriale di Radio Venere e un marchio di proprietà della Media & Communication.
Editore è Carlo Marando, direttore Antonio Blefari, direttore editoriale Emilio Lupis, responsabili di redazione Tonino Zurzolo e Manuel Crupi, webmaster Leonardo Pugliese.
Gli speaker sono Antonio Blefari, Tonino Zurzolo ed Emilio Lupis, poi ci sono i responsabili della raccolta risultati di Eccellenza, Prima Categoria gir. A, B-D, C, di Promozione e Serie D.
I collaboratori dalle varie località della Calabria sono un’infinità e cambiano e si arricchiscono continuamente. Ma mica ci si accontenta. Infatti, se “sei un appassionato di calcio dilettantistico calabrese, un tifoso, un giornalista” o “segui una squadra in particolare”, puoi entrare “a far parte anche tu della grande famiglia di StadioRadio”. Si cercano infatti ancora nuovi collaboratori da tutta la regione.
Mauro Roffi
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