RTL 102.5 apre le porte alle scuole con “Open Radio Day”

Come si lavora in radio? Quali sono i segreti di una delle professioni più affascinanti in assoluto?

Il gruppo RTL 102.5 invita anche quest’anno le scuole interessate ad aderire all’Open Radio Day.

Gli istituti presenti potranno partecipare ad una ‘visita guidata’ di 2 ore e mezza, presso la sede del gruppo di Cologno Monzese.

Durante la giornata sarà fatta una introduzione sulle società dell’azienda, a cui seguiranno una visita dello studio di RTL 102.5, una visita della redazione di RTL 102.5, una visita dell’Ufficio Programmazione, una visita dello studio di Radio Zeta ed una visita dello studio di Radiofreccia.

Tutti i dettagli sono online all’indirizzo rtl.it/special/open-radio-day.

* Per comunicati e segnalazioni: [email protected]

Gianni Riso a Radio Bellla & Monella

Gianni Riso torna on-air.

La storica voce del mattino di Radio 105, che negli ultimi anni avevamo sentito su R 101, entra a far parte dello staff della superstation veneta Radio Bellla&Monella.
Lo si potrà ascoltare ogni giorno in apertura di programmi.

Maggiori informazioni a breve sul sito di Radio Bellla&Monella (www.belllaemonella.it)

Trent’anni di Stereo Rai

Hanno “compiuto” trent’anni, nei giorni scorsi, due progetti radiofonici scomparsi da tempo, ma ancora ricordati dai tanti ascoltatori dell’epoca. L’8 novembre 1982 nascevano Rai Stereo Uno e Rai Stereo Due, i canali “giovani”, diffusi in FM, che dalle 15 alle 24 subentravano all’abituale programmazione di Radio Uno e Radio Due, le quali proseguivano le trasmissioni in onde medie.

Questa la descrizione delle due emittenti su Wikipedia: “Con l’apertura delle reti in FM, la Rai tenta il rilancio della radiofonia, rispondendo alla massiccia proliferazione delle radio private, lanciando l’8 novembre 1982 RaiStereoUno, RaiStereoDue e Rai Stereo Notte, canali più giovani e innovativi rispetto a Radiouno e Radiodue, che invece continuavano a trasmettere i loro programmi di stampo più tradizionale per fasce di età più alte sulle onde medie.

L’idea è stata di Maurizio Riganti, già responsabile di trasmissioni culto come Alto gradimento e Gran varietà, che assumeva la direzione di RaiStereoDue e, successivamente, di RadioVerdeRai.

I nuovi canali suscitarono un tale interesse presso i propri ascoltatori e l’opinione pubblica in generale tantoché le denominazioni RaiStereoUno e RaiStereoDue rimasero talmente impresse negli anni che sostituirono persino quelle di RadioUno e RadioDue.

Dopo la loro chiusura nel 1991 i canali sostitutivi, StereoRai e RadioVerdeRai, continuarono ad essere chiamati e riconosciuti col precedente nome. Anche dopo la chiusura definitiva dei due canali nel 1994, per molti anni, le prime due reti di RadioRai vengono denominate in quel modo.”