In FM e sul web dilagano gli anni ’70/’80

Sono passati 50 anni dal 1970, una decade che ha segnato un’epoca su vari fronti, a partire da quello musicale.

Gli anni ’70 – e a seguire ’80 – rappresentano ancora oggi un punto di riferimento per la musica e per la radiofonia.

Partiamo dall’ultima notizia, quella che ci porta a sabato 1° agosto: da oggi Radio 70 80 90, emittente marchigiana facente parte del gruppo Radio Linea che ha esordito meno di 3 mesi fa, estende il proprio segnale.

Già diffusa in FM nelle province di Ancona e Macerata, ora si ascolta anche ad Ascoli Piceno sui 101.7, frequenza su cui modulava l’emittente “sorella” Skyline Radio&Soul e che lascia il passo a sonorità più “commerciali”.

E in Italia è un vero e proprio dilagare di anni ’70 e ’80 via etere.

Basti pensare (ne citiamo alcune a caso, non ce ne vogliano le eventuali dimenticanze) a Radio Nostalgia nelle regioni del nord-ovest e del Tirreno,  a Otto FM e Radio 60 70 80 in Lombardia, a Radio 80 in Veneto, a Radio Stella in Emilia, a Mitology 70/80 in Toscana, a RTR99, M100 e Radio Latina nel Lazio, a Ritmo 80 in Puglia ed altre ancora, compreso il circuito nazionale di Radio Italia Anni 60 che attinge molto anche da questo ventennio ed i network che si rifanno al passato, in primis Radio Capital.

Per non parlare poi delle “native digitali”, dove da Lolliradio Oldies a Radio Milano International Classic, da NBC 70/80 HQ a 70/80 Non Stop, senza dimenticare progetti più tematici quali Goodfellas Music Station, Radio Morcote International, Funky Radio ed alcuni programmi specifici di Radio Vigevano, gli anni ’70 e ’80 trovano ampio risalto sotto varie sfaccettature.

La musica degli ultimi decenni riuscirà ad essere “sdoganata” allo stesso modo in futuro ed ottenere tale popolarità? Per quanto tempo gli anni ’70 e ’80 resteranno un punto di riferimento (anche per fare ascolti) nelle generazioni attuali e future?

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Emergenza sanitaria: Radio Deejay rinuncia alla festa del 25 febbraio

“Amici, a malincuore ma devo dirvi che abbiamo deciso di annullare la festa di martedì”.

Comincia così un post su Instagram di Linus per comunicare la decisione di cancellare la festa di Radio Deejay, programmata per martedì 25 febbraio a Milano.

“Le notizie di queste ultime ore – aggiunge – ci hanno portato a decidere che è meglio rinunciare a un momento così bello e privilegiare la salute di tutti. Mi dispiace perché avevamo speso già tempo, soldi ed energie ma, ripeto, la salute, la sicurezza e la tranquillità vengono prima di tutto”.

Linus sottolinea che “è una misura precauzionale, chi mi conosce sa che sono l’ultimo degli ipocondriaci, ma se esiste anche solo un dubbio che possa essere pericoloso noi abbiamo il dovere di essere prudenti”.

Il direttore di Radio Deejay conclude dicendo: “Spero capirete, soprattutto quanto ci dispiace. Chi aveva comprato i biglietti ovviamente verrà rimborsato. Grazie”.